Responsi concorsi straordinari fatti
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Responsi concorsi straordinari fatti
Promemoria primo messaggio :
Buongiorno ragazzi,
qualcuno ha chiaro la situazione per materie e regioni in termini di risultato delle prove uscite?
Ad esempio A041 in Lombardia, Campania, Lazio, Piemonte sono uscite?
molti concorsi sono stati fatti ad ottobre mi sembra vergognoso che ancora non se ne sappia nulla
Buongiorno ragazzi,
qualcuno ha chiaro la situazione per materie e regioni in termini di risultato delle prove uscite?
Ad esempio A041 in Lombardia, Campania, Lazio, Piemonte sono uscite?
molti concorsi sono stati fatti ad ottobre mi sembra vergognoso che ancora non se ne sappia nulla
LaSo- Messaggi : 692
Data d'iscrizione : 02.08.20
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
Credo che, per le cdc richieste, il problema siano i tempi dei concorsi. Il mio giovane neocollega di matematica mi dice che, tra i suoi compagni della laurea magistrale, una buona metà era orientata all'insegnamento. Una volta laureati, nell'attesa del concorso, hanno cominciato a lavorare altrove (banca, assicurazione ecc) scoprendo di partire da uno stipendio base di 2000 euro, di avere certe possibilità di carriera e certe garanzie: a quel punto inevitabilmente son rimasti dov'erano.
Per razzolare questi insegnanti bisognerebbe acciuffarli subito, appena laureati.
Per razzolare questi insegnanti bisognerebbe acciuffarli subito, appena laureati.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
Quello che volevo dire è che i concorsi ordinari sono necessari, ma non basteranno neppure.Dec ha scritto:Io sono d'accordo che i concorsi ordinari siano necessari
Quindi perché litigare su questo fatto?
@melia- Messaggi : 4461
Data d'iscrizione : 12.07.15
Età : 65
Località : Padova
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
I concorsi banditi nel 2020 non serviranno a coprire tutti i posti vacanti e disponibili, poiché ogni anno ci sono moltissimi pensionamenti e passaggi di cattedra, oltre che cattedre intere in organico di fatto che le scuole non comunicano a sistema e non diventano mai organico di diritto.
E' un bieco sistema di compensazione, tanti ne escono e quasi altrettanti ne entrano...
Fa sorridere il ragionamento di alcuni, secondo il quale i precari sono ignoranti e per questo non superano i concorsi! Noi supplenti svolgiamo le stesse mansioni di chi è di ruolo, con meno benefici, meno stipendio e meno tutele... Quindi per tappare i buchi, andiamo bene, invece per il ruolo no, non ce lo meritiamo, pur se siamo abilitati...
Io in 7 anni di carriera, ho conosciuto tanti di ruolo che sono delle ciofeche e qualche supplente.
In genere, però, i precari tendono a formarsi, aggiornarsi, migliorarsi pur di avanzare in graduatoria e lavorare di più. Chi è di ruolo, non lo fa quasi mai...
Noi supplenti durante la DaD e con la DDI, abbiamo lavorato con mezzi privati (pc, tablet, router internet), invece chi è di ruolo ogni anno riceve 500 euro di carta del docente e ha rifornito tutta la famiglia... E' giusto? Il primo anno di vigenza del bonus (lo so per esperienza diretta) c'è stato anche chi si comprava i desiderata della lista nozze dei figli...
Non scherziamo con le cose serie, per piacere.
E' un bieco sistema di compensazione, tanti ne escono e quasi altrettanti ne entrano...
Fa sorridere il ragionamento di alcuni, secondo il quale i precari sono ignoranti e per questo non superano i concorsi! Noi supplenti svolgiamo le stesse mansioni di chi è di ruolo, con meno benefici, meno stipendio e meno tutele... Quindi per tappare i buchi, andiamo bene, invece per il ruolo no, non ce lo meritiamo, pur se siamo abilitati...
Io in 7 anni di carriera, ho conosciuto tanti di ruolo che sono delle ciofeche e qualche supplente.
In genere, però, i precari tendono a formarsi, aggiornarsi, migliorarsi pur di avanzare in graduatoria e lavorare di più. Chi è di ruolo, non lo fa quasi mai...
Noi supplenti durante la DaD e con la DDI, abbiamo lavorato con mezzi privati (pc, tablet, router internet), invece chi è di ruolo ogni anno riceve 500 euro di carta del docente e ha rifornito tutta la famiglia... E' giusto? Il primo anno di vigenza del bonus (lo so per esperienza diretta) c'è stato anche chi si comprava i desiderata della lista nozze dei figli...
Non scherziamo con le cose serie, per piacere.
Ospite- Ospite
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
Sicuramente non è giusto che il bonus sia riservato ai docenti di ruolo (secondo me, non è proprio giusto il meccanismo del bonus perché, come dici, c'è chi se ne approfitta).
Per il resto ci sono insegnanti bravi e non bravi sia tra i precari sia tra i docenti di ruolo: è una guerra che non ha senso. Però una selezione è giusto che ci sia: in passato alcuni l'hanno superata (e alcuni no perché di sanatorie ce ne sono state anche in passato); si chiede solo che almeno da ora in poi (sul passato non si può più intervenire) le regole siano uguali per tutti.
Per il resto ci sono insegnanti bravi e non bravi sia tra i precari sia tra i docenti di ruolo: è una guerra che non ha senso. Però una selezione è giusto che ci sia: in passato alcuni l'hanno superata (e alcuni no perché di sanatorie ce ne sono state anche in passato); si chiede solo che almeno da ora in poi (sul passato non si può più intervenire) le regole siano uguali per tutti.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
Ciope1981 ha scritto:Io non so se hai capito che ci sono DUE CONCORSI. Uno per i precari storici e uno per tutti. Perchè si dovrebbero stabilizzare SOLO i precari storici e tagliare fuori una fascia di neolaureati? Con i due concorsi i precari hanno una doppia possibilità senza tagliare per forza fuori i neolaureati.Caramellina ha scritto:
Forse perché quello che adesso è precario, quando era neolaureato, non ha avuto la stessa opportunità?
Forse perché quando di anni se ne hanno 40 non si ha più il tempo, la freschezza, la memoria per mettersi ogni giorno sui libri rispetto a quando si è un 25enne uscito dall'Università?
Forse perché è troppo comodo preoccuparsi di avere in cattedra docenti meritevoli SOLO quando si tratta di stabilizzarli, e non prima che inizino a lavorare, e vadano avanti a farlo, anno dopo anno?
In chi continua a sbandierare la parola "meritocrazia" per giustificare la necessità di un concorso a precari storici continuo a intravedere tanta ipocrisia. E mi rendo sempre più conto che tutto nasce dal preconcetto (sbagliato) dell'idea di "precario storico", visto come "parassita" che staziona ogni tanto in cattedra così, per comodità, giusto perché non ha trovato altro di meglio da fare. Ma su quale pianeta?! Il nostro lavoro è talmente difficile, sottopagato e poco prestigioso, ahimè, a livello "sociale", che coloro che lo fanno per ripiego NON resistono di certo anni e anni, casomai lo fanno per un anno o due, ricoprendo qualche supplenza temporanea, ma poi, appena realizzano com'è davvero il settore, fuggono verso qualcosa che sentono più come loro, o che è meglio retribuito! Ormai coloro che sono precari da anni lo fanno rivestendo cattedre annuali e svolgendo gli stessi identici compiti dei docenti di ruolo, ed è ciò che vogliono fare nella loro vita...e perchè mai, dopo anni di gavetta, dovrebbero essere "selezionati", con modalità che di certo avvantaggiano chi è più giovane? Mi spiace, ma non ci sto.
Non so se tu hai capito che io HO CAPITO che i concorsi sono due, ma che la maggior parte dei precari storici NON passerà il concorso straordinario (i numeri parlano chiaro) e si vedrà dunque costretta a fare l'ordinario insieme ai neolaureati, nei confronti dei quali, per i motivi che ho elencato sopra, è nettamente in svantaggio. E non so se hai capito che questi stessi precari storici, quando erano neolaureati loro, non hanno avuto la stessa opportunità, in quanto gli ultimi concorsi banditi (2016 e 2018) erano destinati a chi era già abilitato. Abbiamo avuto noi la possibilità di fare un concorso ordinario, appena laureati? No. E quindi non vedo perché i neolaureati di adesso debbano averla, concorrendo con chi insegna già da anni. Nessuno dice che i neolaureati non debbano avere la loro opportunità, ma è da quando ho messo piede nella scuola che mi sento dire che deve pur esserci una "priorità" nella stabilizzazione, partendo da chi si è già sparato qualche anno di gavetta...non vedo dunque perché la priorità improvvisamente non debba esserci più e tutti debbano essere messi sullo stesso piano, indipendentemente dal fatto che abbiano anni di esperienza o no.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
Caramellina ha scritto:Ciope1981 ha scritto:Io non so se hai capito che ci sono DUE CONCORSI. Uno per i precari storici e uno per tutti. Perchè si dovrebbero stabilizzare SOLO i precari storici e tagliare fuori una fascia di neolaureati? Con i due concorsi i precari hanno una doppia possibilità senza tagliare per forza fuori i neolaureati.Caramellina ha scritto:
Forse perché quello che adesso è precario, quando era neolaureato, non ha avuto la stessa opportunità?
Forse perché quando di anni se ne hanno 40 non si ha più il tempo, la freschezza, la memoria per mettersi ogni giorno sui libri rispetto a quando si è un 25enne uscito dall'Università?
Forse perché è troppo comodo preoccuparsi di avere in cattedra docenti meritevoli SOLO quando si tratta di stabilizzarli, e non prima che inizino a lavorare, e vadano avanti a farlo, anno dopo anno?
In chi continua a sbandierare la parola "meritocrazia" per giustificare la necessità di un concorso a precari storici continuo a intravedere tanta ipocrisia. E mi rendo sempre più conto che tutto nasce dal preconcetto (sbagliato) dell'idea di "precario storico", visto come "parassita" che staziona ogni tanto in cattedra così, per comodità, giusto perché non ha trovato altro di meglio da fare. Ma su quale pianeta?! Il nostro lavoro è talmente difficile, sottopagato e poco prestigioso, ahimè, a livello "sociale", che coloro che lo fanno per ripiego NON resistono di certo anni e anni, casomai lo fanno per un anno o due, ricoprendo qualche supplenza temporanea, ma poi, appena realizzano com'è davvero il settore, fuggono verso qualcosa che sentono più come loro, o che è meglio retribuito! Ormai coloro che sono precari da anni lo fanno rivestendo cattedre annuali e svolgendo gli stessi identici compiti dei docenti di ruolo, ed è ciò che vogliono fare nella loro vita...e perchè mai, dopo anni di gavetta, dovrebbero essere "selezionati", con modalità che di certo avvantaggiano chi è più giovane? Mi spiace, ma non ci sto.
Non so se tu hai capito che io HO CAPITO che i concorsi sono due, ma che la maggior parte dei precari storici NON passerà il concorso straordinario (i numeri parlano chiaro) e si vedrà dunque costretta a fare l'ordinario insieme ai neolaureati, nei confronti dei quali, per i motivi che ho elencato sopra, è nettamente in svantaggio. E non so se hai capito che questi stessi precari storici, quando erano neolaureati loro, non hanno avuto la stessa opportunità, in quanto gli ultimi concorsi banditi (2016 e 2018) erano destinati a chi era già abilitato. Abbiamo avuto noi la possibilità di fare un concorso ordinario, appena laureati? No. E quindi non vedo perché i neolaureati di adesso debbano averla, concorrendo con chi insegna già da anni. Nessuno dice che i neolaureati non debbano avere la loro opportunità, ma è da quando ho messo piede nella scuola che mi sento dire che deve pur esserci una "priorità" nella stabilizzazione, partendo da chi si è già sparato qualche anno di gavetta...non vedo dunque perché la priorità improvvisamente non debba esserci più e tutti debbano essere messi sullo stesso piano, indipendentemente dal fatto che abbiano anni di esperienza o no.
Io non ho avuto la possibilità di fare un ordinario appena laureata e PROPRIO PER QUESTO trovo giusto che questa possibilità sia data oggi ai neolaureati. Se c'è una stortura la soluzione non è certo quella di replicarla all'infinito.
A me pare che, per l'assunzione, tutti debbano essere messi sullo stesso piano perchè SONO sullo stesso piano: si tratta di accedere ad un posto di lavoro in base alle competenze che si hanno. Il servizio svolto verrà comunque valutato a chi dovesse superare il concorso (ed è stato ovviamente retribuito): a cos'altro dovrebbe dare diritto?
Infine: io e la mia generazione di colleghi precari abbiamo fatto l'ordinario dopo 10 anni di precariato e coi neolaureati non c'e stata gara: perchè mai, in un concorso, un neolaureato dovrebbe avere un vantaggio su chi fa da anni quel mestiere??
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
Sono d'accordissimo con serpina.
I precari hanno avuto possibilità nel 2012, nel 2016 e nel 2018, potevano anche abilitarsi negli anni precedenti, inoltre il servizio prestato viene comunque valutato in TUTTE le procedure concorsuali.
Ora hanno non una ma due possibilità, inoltre accedono alle supplenze cosa a cui spesso un neolaureato non può neanche ambire.
Non è giusto parlare di chi ha avuto più possibilità, perché, purtroppo, non si potrà mai dare a tutti lo stesso numero di possibilità, ma di assicurare la preparazione dei neodocenti.
I precari hanno avuto possibilità nel 2012, nel 2016 e nel 2018, potevano anche abilitarsi negli anni precedenti, inoltre il servizio prestato viene comunque valutato in TUTTE le procedure concorsuali.
Ora hanno non una ma due possibilità, inoltre accedono alle supplenze cosa a cui spesso un neolaureato non può neanche ambire.
Non è giusto parlare di chi ha avuto più possibilità, perché, purtroppo, non si potrà mai dare a tutti lo stesso numero di possibilità, ma di assicurare la preparazione dei neodocenti.
sabryschool- Messaggi : 506
Data d'iscrizione : 25.04.20
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
sabryschool ha scritto:Sono d'accordissimo con serpina.
I precari hanno avuto possibilità nel 2012, nel 2016 e nel 2018, potevano anche abilitarsi negli anni precedenti, inoltre il servizio prestato viene comunque valutato in TUTTE le procedure concorsuali.
I concorsi del 2012, 2016 e 2018 erano solo per abilitati. Poniamo l'esempio di una persona che ha iniziato a lavorare nel 2014 o 2015 (e non è nemmeno il mio caso), non ha potuto accedere al PAS (che era destinato a chi, allora, aveva già tre anni di servizio), al massimo ha potuto tentare le selezioni del secondo ciclo TFA. E stop.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
serpina ha scritto:Caramellina ha scritto:Ciope1981 ha scritto:Io non so se hai capito che ci sono DUE CONCORSI. Uno per i precari storici e uno per tutti. Perchè si dovrebbero stabilizzare SOLO i precari storici e tagliare fuori una fascia di neolaureati? Con i due concorsi i precari hanno una doppia possibilità senza tagliare per forza fuori i neolaureati.Caramellina ha scritto:
Forse perché quello che adesso è precario, quando era neolaureato, non ha avuto la stessa opportunità?
Forse perché quando di anni se ne hanno 40 non si ha più il tempo, la freschezza, la memoria per mettersi ogni giorno sui libri rispetto a quando si è un 25enne uscito dall'Università?
Forse perché è troppo comodo preoccuparsi di avere in cattedra docenti meritevoli SOLO quando si tratta di stabilizzarli, e non prima che inizino a lavorare, e vadano avanti a farlo, anno dopo anno?
In chi continua a sbandierare la parola "meritocrazia" per giustificare la necessità di un concorso a precari storici continuo a intravedere tanta ipocrisia. E mi rendo sempre più conto che tutto nasce dal preconcetto (sbagliato) dell'idea di "precario storico", visto come "parassita" che staziona ogni tanto in cattedra così, per comodità, giusto perché non ha trovato altro di meglio da fare. Ma su quale pianeta?! Il nostro lavoro è talmente difficile, sottopagato e poco prestigioso, ahimè, a livello "sociale", che coloro che lo fanno per ripiego NON resistono di certo anni e anni, casomai lo fanno per un anno o due, ricoprendo qualche supplenza temporanea, ma poi, appena realizzano com'è davvero il settore, fuggono verso qualcosa che sentono più come loro, o che è meglio retribuito! Ormai coloro che sono precari da anni lo fanno rivestendo cattedre annuali e svolgendo gli stessi identici compiti dei docenti di ruolo, ed è ciò che vogliono fare nella loro vita...e perchè mai, dopo anni di gavetta, dovrebbero essere "selezionati", con modalità che di certo avvantaggiano chi è più giovane? Mi spiace, ma non ci sto.
Non so se tu hai capito che io HO CAPITO che i concorsi sono due, ma che la maggior parte dei precari storici NON passerà il concorso straordinario (i numeri parlano chiaro) e si vedrà dunque costretta a fare l'ordinario insieme ai neolaureati, nei confronti dei quali, per i motivi che ho elencato sopra, è nettamente in svantaggio. E non so se hai capito che questi stessi precari storici, quando erano neolaureati loro, non hanno avuto la stessa opportunità, in quanto gli ultimi concorsi banditi (2016 e 2018) erano destinati a chi era già abilitato. Abbiamo avuto noi la possibilità di fare un concorso ordinario, appena laureati? No. E quindi non vedo perché i neolaureati di adesso debbano averla, concorrendo con chi insegna già da anni. Nessuno dice che i neolaureati non debbano avere la loro opportunità, ma è da quando ho messo piede nella scuola che mi sento dire che deve pur esserci una "priorità" nella stabilizzazione, partendo da chi si è già sparato qualche anno di gavetta...non vedo dunque perché la priorità improvvisamente non debba esserci più e tutti debbano essere messi sullo stesso piano, indipendentemente dal fatto che abbiano anni di esperienza o no.
Io non ho avuto la possibilità di fare un ordinario appena laureata e PROPRIO PER QUESTO trovo giusto che questa possibilità sia data oggi ai neolaureati. Se c'è una stortura la soluzione non è certo quella di replicarla all'infinito.
A me pare che, per l'assunzione, tutti debbano essere messi sullo stesso piano perchè SONO sullo stesso piano: si tratta di accedere ad un posto di lavoro in base alle competenze che si hanno. Il servizio svolto verrà comunque valutato a chi dovesse superare il concorso (ed è stato ovviamente retribuito): a cos'altro dovrebbe dare diritto?
Infine: io e la mia generazione di colleghi precari abbiamo fatto l'ordinario dopo 10 anni di precariato e coi neolaureati non c'e stata gara: perchè mai, in un concorso, un neolaureato dovrebbe avere un vantaggio su chi fa da anni quel mestiere??
Dipende dai punti di vista. E, dal mio punto di vista, utilizzando un termine usato da te, è questo concorso straordinario ad essere una stortura. Al contrario del PAS, che ha garantito accesso a chiunque avesse 3 anni di servizio, per poi assumere col concorso farsa (non selettivo) del 2018 (e con tanto di abilitazione a cascata)...dunque, c'è stato chi ha avuto questa opportunità nel passato, e PROPRIO PER QUESTO, non vedo perchè il trattamento adesso debba essere differente. Ammettiamo più onestamente che la possibilità di entrare in ruolo è legata alla fortuna di "vivere la scuola" in un determinato periodo, e i precari "storici" di adesso, rispetto a quelli di qualche anno fa, di fortuna ne hanno ben poca.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Responsi concorsi straordinari fatti
Concordo col tuo giudizio negativo sul concorso del 2018 e, per coerenza, sono fortemente contraria a replicare modalità simili in futuro. Se il principio dev'essere "altri hanno avuto una modalità di accesso che reputo scandalosa QUINDI ne ho diritto anch'io (e, di default, tutti quelli che seguiranno)" siamo rovinati: non usciremo mai dal tunnel, non ti pare? Non c'è alcun dubbio che nell'accesso si sia andati per molti, troppi, anni, a fortuna: è proprio questo sistema che va modificato. Io per entrare ho dovuto fare 2 anni di ssis, 10 di precariato e un ordinario ma non mi sognerei mai di condannare il resto dell'umanità a questa trafila solo perchè io l'ho dovuta subire.
Ci vuole un sistema stabile, uguale per tutti, che garantisca la copertura dei posti liberi e una possibilità di ingresso regolare, equa e certa. Questo nell'interesse di tutta la categoria e del sistema scuola.
Ci vuole un sistema stabile, uguale per tutti, che garantisca la copertura dei posti liberi e una possibilità di ingresso regolare, equa e certa. Questo nell'interesse di tutta la categoria e del sistema scuola.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
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