No al prolungamento della Primaria

Buonasera,
vorrei esprimere un parere in merito al prolungamento della scuola primaria fino al 30 Giugno; io sono nettamente contrario per le seguenti ragioni:
1.La scuola deve essere rigida e impegnativa, ma deve prevedere un termine, l'esercizio fisico è altrettanto importante, specialmente d'Estate.
2.Studenti e personale non devono pagare le responsabilità della politica: se la DAD non ha funzionato ovunque allo stesso modo è stato per la mancanza di interventi concreti durante questa Estate.
3.Si apre un pericolosissimo precedente: il calendario scolastico viene legato all'arbitrio e alla percezione spesso distorta di chi non lavora nella scuola.
4.E' un atto in evidente continuità con l'azione politica intrapresa in questo decennio per dimostrare quanto la scuola possa essere modificata a piacere.

Il prolungamento della Primaria secondo me rappresenta il primo passo per poi estendere questi provvedimenti anche agli altri cicli, in realtà si sta approfittando del Covid per allungare il periodo scolastico arbitrariamente andando incontro all'opinione pubblica che considera gli insegnanti come scansafatiche dalle ferie troppo lunghe, sono decenni che si ripete la tiritera delle ferie troppo lunghe dei docenti ed ora il Covid ha fornito la scusa per mettere mano al calendario. Se il provvedimento passa, non si torna più indietro, e anzi verrà poi esteso nei prossimi anni anche agli altri cicli scolastici.

Scuola70 ha scritto:Il prolungamento della Primaria secondo me rappresenta il primo passo per poi estendere questi provvedimenti anche agli altri cicli, in realtà si sta approfittando del Covid per allungare il periodo scolastico arbitrariamente andando incontro all'opinione pubblica che considera gli insegnanti come scansafatiche dalle ferie troppo lunghe, sono decenni che si ripete la tiritera delle ferie troppo lunghe dei docenti ed ora il Covid ha fornito la scusa per mettere mano al calendario. Se il provvedimento passa, non si torna più indietro, e anzi verrà poi esteso nei prossimi anni anche agli altri cicli scolastici.

Concordo. D'altra parte prevale la coerenza con la linea intrapresa in questi 10 anni.

In piena zona rossa, in alcune regioni, fin da settembre, le maestre della scuola dell'infanzia e di molte primarie sono sempre state in presenza in classe, le uniche a rischiare la vita e la salute.
Ora addirittura siamo noi a dover recuperare, continuando fino all'estate, pur non avendo mai chiuso nè fatto DAD.
Senza parole.

Avevo capito che volevano introdurre le sesta elementare, magari per controbilanciare il taglio di un anno alle superiori. Questi sono una fucina di iniziative.

Da insegnante di scuola superiore con figlio alla primaria dico NO al prolungamento della primaria.

Ritengo questa iniziativa davvero assurda. La scuola primaria è l'unica che non si è mai fermata fin dall'inizio (salvo rare eccezioni) e le maestre si sono date un gran da fare correndo numerosi rischi tutt'oggi ancora in corso e ancor più elevati.

Come al solito la Cisl, sindacato filogovernativo, si è subito messo a dispozione. Tanto a lavorare e a rischiare non sono certo loro.

Sarebbe un precedente pericoloso e inutile. La scuola non è banysitteraggio, i bimbi devono poter godere dell'aria aperta e svagarsi dopo un anno (molto pesante) e le maestre devono godersi il meritato riposo.

Scusate, ma perchè si parla di primaria? L'infanzia poi già si conclude il 30 giugno, come potrebbe essere prolungata al 30 giugno?
Mi sono persa precisazioni?

La primaria in genere finisce come la media... le maestre non hanno esami ma hanno altri impegni, negli istituti comprensivi aiutano i prof delle medie nella formazione classi...

Miao ha scritto:In piena zona rossa, in alcune regioni, fin da settembre, le maestre della scuola dell'infanzia e di molte primarie sono sempre state in presenza in classe, le uniche a rischiare la vita e la salute.
Ora addirittura siamo noi a dover recuperare, continuando fino all'estate, pur non avendo mai chiuso nè fatto DAD.
Senza parole.

che dire, hai ragione!

Venturina ha scritto:

Miao ha scritto:In piena zona rossa, in alcune regioni, fin da settembre, le maestre della scuola dell'infanzia e di molte primarie sono sempre state in presenza in classe, le uniche a rischiare la vita e la salute.
Ora addirittura siamo noi a dover recuperare, continuando fino all'estate, pur non avendo mai chiuso nè fatto DAD.
Senza parole.

che dire, hai ragione!

Ti ringrazio. Speriamo non venga accettata questa iniziativa.
Qua sono capaci di mandarci luglio, agosto, sabati e domeniche, sempre con bambini senza mascherina e mai distanziati, ammassati, in classi troppo numerose, a tossirsi e sternutirsi addosso nella stessa aria infetta per 8 ore al giorno.
Altrochè parcheggio!

lucetta10 ha scritto:Scusate, ma perchè si parla di primaria? L'infanzia poi già si conclude il 30 giugno, come potrebbe essere prolungata al 30 giugno?
Mi sono persa precisazioni?

https://www.orizzontescuola.it/calendario-scolastico-ipotesi-al-vaglio-di-bianchi-scuole-elementari-fino-al-30-giugno-no-allungamento-per-medie-e-superiori/

Da applausi.

https://www.xn--regolaritetrasparenzanellascuolarts-92c.com/2021/02/lettera-aperta-per-menti-chiuse.html?m=1

baustelle ha scritto:

lucetta10 ha scritto:Scusate, ma perchè si parla di primaria? L'infanzia poi già si conclude il 30 giugno, come potrebbe essere prolungata al 30 giugno?
Mi sono persa precisazioni?

https://www.orizzontescuola.it/calendario-scolastico-ipotesi-al-vaglio-di-bianchi-scuole-elementari-fino-al-30-giugno-no-allungamento-per-medie-e-superiori/

ah ecco... una proposta senza senso

Da docente del liceo e madre di figli alla primaria dico "tranquilli! nessuno manderà davvero i figli a scuola oltre il 10 Giugno, neanche quelli che non sanno a chi lasciare i figli"
Non che i bambini non abbiano bisogno di un po' più di scuola, o di recuperare quel che non hanno fatto da marzo a giugno dello scorso anno (le maestre dei miei figli hanno fatto dad per due ore a settimana).. ma quel che manca in termini di apprendimenti (e secondo me è tanto, e non è colpa solo del covid) non si può recuperare tra il 10 ed il 30 Giugno.

Venturina ha scritto:

Miao ha scritto:In piena zona rossa, in alcune regioni, fin da settembre, le maestre della scuola dell'infanzia e di molte primarie sono sempre state in presenza in classe, le uniche a rischiare la vita e la salute.
Ora addirittura siamo noi a dover recuperare, continuando fino all'estate, pur non avendo mai chiuso nè fatto DAD.
Senza parole.

che dire, hai ragione!

Si hai proprio ragione, con questa proposta Draghi sta mostrando tutta la sua "sensibilità" verso i lavoratori. La proposta di allungare il calendario scolastico è inutile e puramente demagogica in "stile Brunetta"; se venisse approvata sarà irreversibile. Speriamo che Bianchi si ricordi di essere un uomo di sinistra (se è vero che lo è).

Non esiste più la sinistra, me la destra. Forse non vi siete accorti, dagli applausi scroscianti di tutte le forze politiche a draghi, che in italia abbiano un partito unico stile autoritario. Un unico nucleo compatto che esternamente tenta di assumere tonalità differenti ma compatto nelle scelte

Io credo che sia in atto un tentativo di normalizzazione dell'Italia al resto d'Europa, con cui però non condividiamo lo stesso clima, e al contempo un tentativo di normalizzazione del lavoro dell'insegnante che ancora oggi fa letteralmente rabbia a molta gente, compresi illustri accademici, per i leggendari tre mesi di vacanze e per il fatto che i bambini in età di primaria debbano frequentare, dopo la fine della scuola, i "centri estivi" per non morire di noia a casa o dai nonni mentre i genitori lavorano.
Si sta cercando pian piano di creare il precedente per allungare il periodo di lavoro in classe o di lavoro tout court di tutti i docenti. Obietto però facilmente che se qualcuno vuole che gli insegnanti italiani lavorino negli stessi periodi dei colleghi francesi o tedeschi allora proponga anche la scansione dell'anno scolastico simile alla loro, che hanno tante settimane di interruzione delle lezioni tra settembre e luglio; proponga anche per gli insegnanti italiani uno stipendio europeo e di installare nelle scuole milioni di inquinantissimi condizionatori.

L' analisi fatta dal Commendatore sulla fine della sinistra e' corretta , sebbene opera di un nostalgico( non della sinistra). Semmai si potrebbe obiettare che le alternative implicitamente vagheggiate, cioè un regime neofascista o una democratura di stampo orientale non siano granché . Il "socialismo dei cretini"
l' abbiamo già visto all' opera nel secolo scorso.

Ah. La CISL è d'accordo? Io no. Che si fa?
L'8 giugno voglio salutare le mie care classi.

Ma poi la scuola primaria qui è stata sempre aperta, che bisogna recuperare? La socialità? Ma non mi facciano ridere.

Ellie* ha scritto:Ma poi la scuola primaria qui è stata sempre aperta, che bisogna recuperare? La socialità? Ma non mi facciano ridere.

Un bel parcheggio gratis e, non dimentichiamolo, contagioso per tutti, per tutta l'estate!
Visto che non è bastato stare tutti i giorni in presenza da settembre, anche con il tempo pieno.

herman il lattoniere ha scritto:Io credo che sia in atto un tentativo di normalizzazione dell'Italia al resto d'Europa, con cui però non condividiamo lo stesso clima, e al contempo un tentativo di normalizzazione del lavoro dell'insegnante che ancora oggi fa letteralmente rabbia a molta gente, compresi illustri accademici, per i leggendari tre mesi di vacanze e per il fatto che i bambini in età di primaria debbano frequentare, dopo la fine della scuola, i "centri estivi" per non morire di noia a casa o dai nonni mentre i genitori lavorano.
Si sta cercando pian piano di creare il precedente per allungare il periodo di lavoro in classe o di lavoro tout court di tutti i docenti. Obietto però facilmente che se qualcuno vuole che gli insegnanti italiani lavorino negli stessi periodi dei colleghi francesi o tedeschi allora proponga anche la scansione dell'anno scolastico simile alla loro, che hanno tante settimane di interruzione delle lezioni tra settembre e luglio; proponga anche per gli insegnanti italiani uno stipendio europeo e di installare nelle scuole milioni di inquinantissimi condizionatori.

Io invece penso che non si abbia alcuna idea di cosa fare della scuola proprio perché mancano le tante vituperato ideologie, i partiti hanno rinunciato alla funzione pedagogica e all'educazione del cittadino (si veda la pelosisssssima e sfilacciata educazione civica).

In assenza di progetti si procede quindi con interventi occasionali sulla governance, l'orario, occasionalmente le divise, la disciplina e una punta di tablet in salsa digitale, sulla scorta di allarmi vari dettati dalla cronaca o dall' intervento di qualche parruccone o della fondazione padronale del momento.

Ovviamente, mancando un progetto tutto è lecito e si può proporre qualunque cosa e addirittura fare tagli, spacciandoli per una riforma (Gelmini e Renzi).

Dall'altra parte, lavoratori post-ideologici anche loro, guidati da sindacati screditati e inetti, ridotti a un pulviscolo di interessi divergenti da una politica di arruolamento altrettanto e forse di più occasionale, esprimono like su singole questioni che non fanno mai sistema, chiedono la sanatoria qua e l'aggiustamento là, alla bisogna, aggregandosi (o disgregandosi) sui singoli temi oppure sulla base di interessi personali e non di categoria, né tanto meno nell'interesse dell'istituzione, di cui interessa sempre meno perfino agli insegnanti

In un momento di crisi bisogna creare unione e  far fronte comune. Solo in questo modo si possono affrontare e vincere le dure prove che ancora ci aspettano.

La proposta del prolungamento del calendario scolastico è invece divisiva e  fortemente rifiutata dal mondo della scuola in tutte le sue componenti.

Il mondo della scuola ha bisogno di ascolto, condivisione e partecipazione non di coercizioni forzose. Solo in questo modo si potrà chiedere a  docenti  e alunni di continuare a impegnarsi e sacrificarsi come già hanno ampiamnete fatto finora (anche se non gli è stato per nulla riconosciuto).

Se i docenti e gli studenti sono contrari a questa ipotesi imposta forzatamente dall' alto, allora si tratta di un provvedimento non a favore della scuola ma CONTRO la scuola che avrebbe soltanto un deleterio "effetto boomerang":

Le scuole potrebbero finire il 30 giugno, proteste degli studenti

Potrebbe interessarti: https://www.veneziatoday.it/cronaca/fine-scuola-veneto-30-giugno-2021.html


Sciopero docenti e dirigenti per l’intera giornata del 1° marzo: “No alle lezioni fino al 30 giugno”

https://www.orizzontescuola.it/sciopero-docenti-e-dirigenti-per-lintera-giornata-del-1-marzo-no-alle-lezioni-fino-al-30-giugno/

I bambini hanno bisogno di socializzare? A scuola si fa lezione. Non si socializza certo al 100%. A questi bambini forse serve poter giocare all'aperto (in sicurezza!). Le scuole che conosco non hanno nemmeno cortili decenti dove poter stare tutti fuori contemporaneamente e si fanno i turni... Servono centri estivi, non prolungamenti di scuole. Spazi dove giocare ma all'aperto perché il covid mica sparisce dall'8 giugno in poi...

Che poi vogliono prolungare le elementari non per recuperare gli apprendimenti (e come avrebbero potuto dire una cosa del genere, visto che questo grado è stato sempre aperto?) ma per incrementare la socialità, alias "baby parking aggratiss " (come dico sempre: dove le trovi delle baby sitter che lavorano a 0.70 eur/h*regazzino?)