No al prolungamento della Primaria

Promemoria primo messaggio :

Buonasera,
vorrei esprimere un parere in merito al prolungamento della scuola primaria fino al 30 Giugno; io sono nettamente contrario per le seguenti ragioni:
1.La scuola deve essere rigida e impegnativa, ma deve prevedere un termine, l'esercizio fisico è altrettanto importante, specialmente d'Estate.
2.Studenti e personale non devono pagare le responsabilità della politica: se la DAD non ha funzionato ovunque allo stesso modo è stato per la mancanza di interventi concreti durante questa Estate.
3.Si apre un pericolosissimo precedente: il calendario scolastico viene legato all'arbitrio e alla percezione spesso distorta di chi non lavora nella scuola.
4.E' un atto in evidente continuità con l'azione politica intrapresa in questo decennio per dimostrare quanto la scuola possa essere modificata a piacere.

Per favore, vorrei capire alla luce dei recenti articoli pubblicati oggi su Orizzonte Scuola e anche su altre testate scolastiche, cosa infine sia stato deciso.
Leggevo infatti che il Ministro Bianchi ha parlato di non obbligatorietà per gli insegnanti, ma in Liguria invece mi sembra di aver colto che si parli di attività in parte volontarie e in parte obbligatorie, non mi è chiaro se riferito a docenti o studenti. Non comprendo quindi se ogni regione farà ciò che vuole.
E soprattutto non capisco cosa intendano fare di noi maestre della scuola dell'infanzia, visto che il Ministro pare abbia parlato solo di primaria e secondaria. Mi aspetto che, non venendo come al solito minimamente considerate allo stesso livello degli altri ordini di scuola, ci riservino qualche sgradita  novità... obbligandoci ad andare a luglio e agosto, senza poter scegliere di non aderire a tali iniziative.

Mi pare molto difficile che possano imporre attività non previste dal contratto.

arrubiu ha scritto:Mi pare molto difficile che possano imporre attività non previste dal contratto.

Ti ringrazio molto, spero anch'io che sia così, ma ormai mi aspetto di tutto...
Anche perchè noi della scuola dell'infanzia siamo state sempre in presenza da settembre, e anche ora in zona rossa siamo in classe con HC e BES, mentre, sempre da scuola, facciamo DAD per i bambini a casa. Quindi davvero l'idea di dover lavorare ancora in presenza anche a luglio e agosto non mi arride!

lucetta10 ha scritto:
non capisco cosa c'entri il sistema con la proposta di autocertificazione, che proprio perchè AUTO pertiene esclusivamente ai singoli... il problema non è la proposta ma chi si sente coartato dalla sola proposta, e fosse questo l'unico esempio, c'è chi si sente obbligato perfino a mettere la sufficienza perchè il DS fa la faccia truce!
A prescindere da quello che tu faccia o non faccia, non esiste obbligo né esigibilità, quindi torniamo alla condiscendenza dei singoli
(...)

Ma scusami, tu segui il filo logico del discorso in una conversazione, oppure vai a corsia unica? Io rispondevo a te!

Hai definito il docente come un Fracchia perché non vorrebbe pulire il luogo dove lavora o quant’altro; ti ho risposto che per me è già un Fracchia quello che lavora in certe condizioni, facendoti una lista, peraltro incompleta.
(Non esistono solo i raccoglitori di pomodori, nel variegato universo lavorativo; sei tu che fai sempre il solito riferimento per poi definirlo stucchevole).

L’autocertificazione di cui all’oggetto non era quella che certifica il possesso di  titoli, esami, pubblicazioni all’attivo, oppure della propria residenza; era quella per covid, per non essersi esposti al contagio, emergenza che tu tanto evochi quando devi sottolineare il mancato altruismo del docente, il quale non darebbe prova di coraggio e di professionalità, in questi drammatici frangenti.
E non a caso l’ho citata: a quali lavoratori si chiede, per ovviare a possibili quarantene di sorta, oltre che ai docenti? Lo sai che in Sardegna adesso si pretenderebbe  addirittura il referto negativo del tampone da presentare in aeroporto, all’arrivo sull’isola?
E invece, parlando di scuola, dove si dice sia un posto sicuro dove lavorare, all’occorrenza si cerca di fare il minor tracciamento possibile con un escamotage.

Eccolo il nesso: a me non interessa se tu non te la senti di certificare, mentre altri se la sentono e certificano il giusto o il meno giusto, o quello che credono sia giusto;  a me interessava rispondere alle tue affermazioni sul fracchianesimo del docente e su come il ministero penserebbe di gestire la pandemia proprio a scuola, lasciando il tutto nelle mani dell’autonomia e delle asl di riferimento.

Quanto alla patrimoniale, che tu dici che è per tutti uguale, ti rispondo che per un lavoratore dipendente che paga le tasse direttamente dalla busta paga, è “un po’ più uguale” a quella di altri.

sempreconfusa1 ha scritto:

lucetta10 ha scritto:
non capisco cosa c'entri il sistema con la proposta di autocertificazione, che proprio perchè AUTO pertiene esclusivamente ai singoli... il problema non è la proposta ma chi si sente coartato dalla sola proposta, e fosse questo l'unico esempio, c'è chi si sente obbligato perfino a mettere la sufficienza perchè il DS fa la faccia truce!
A prescindere da quello che tu faccia o non faccia, non esiste obbligo né esigibilità, quindi torniamo alla condiscendenza dei singoli
(...)

Ma scusami, tu segui il filo logico del discorso in una conversazione, oppure vai a corsia unica? Io rispondevo a te!

Hai definito il docente come un Fracchia perché non vorrebbe pulire il luogo dove lavora o quant’altro; ti ho risposto che per me è già un Fracchia quello che lavora in certe condizioni, facendoti una lista, peraltro incompleta.
(Non esistono solo i raccoglitori di pomodori, nel variegato universo lavorativo; sei tu che fai sempre il solito riferimento per poi definirlo stucchevole).

L’autocertificazione di cui all’oggetto non era quella che certifica il possesso di  titoli, esami, pubblicazioni all’attivo, oppure della propria residenza; era quella per covid, per non essersi esposti al contagio, emergenza che tu tanto evochi quando devi sottolineare il mancato altruismo del docente, il quale non darebbe prova di coraggio e di professionalità, in questi drammatici frangenti.
E non a caso l’ho citata: a quali lavoratori si chiede, per ovviare a possibili quarantene di sorta, oltre che ai docenti? Lo sai che in Sardegna adesso si pretenderebbe  addirittura il referto negativo del tampone da presentare in aeroporto, all’arrivo sull’isola?
E invece, parlando di scuola, dove si dice sia un posto sicuro dove lavorare, all’occorrenza si cerca di fare il minor tracciamento possibile con un escamotage.

Eccolo il nesso: a me non interessa se tu non te la senti di certificare, mentre altri se la sentono e certificano il giusto o il meno giusto, o quello che credono sia giusto;  a me interessava rispondere alle tue affermazioni sul fracchianesimo del docente e su come il ministero penserebbe di gestire la pandemia proprio a scuola, lasciando il tutto nelle mani dell’autonomia e delle asl di riferimento.

Quanto alla patrimoniale, che tu dici che è per tutti uguale, ti rispondo che per un lavoratore dipendente che paga le tasse direttamente dalla busta paga, è “un po’ più uguale” a quella di altri.

guarda che tu ti sei inserita in una discussione (per altro datata) in cui si parlava di patrimoniale, e ora stai elucubrando su non è chiaro cosa: autocertificazioni obbligatorie (io non ne ho mai parlato, tutta roba tua), vessazioni stipendiali (idem), adesso perfino mancanza del rispetto del tracciamento (e mi domando cosa facciate se vedete queste cose...) e con toni che a questo punto mi fanno dire: ciao

Mi pare che si sia esaurito l'argomento.

arrubiu ha scritto:Mi pare che si sia esaurito l'argomento.

accolgo il tuo suggerimento. Permettimi solo di precisare (per lucetta) che se accade che commento qualcosa di "relativamente" datato, dipende dal fatto che spesso non posso collegarmi, causa connessione.

Certo, però a volte riprendere messaggi vecchi crea un po' di confusione..

caso ha voluto che gli ultimi post di aggiornamento dell'altro ieri abbiano rimandato in circolo il thread, e così l'ho letto più agevolmente. Mi sono soffermata sulla digressione, ma era di fine febbraio eh...mica un secolo...:-)