Dad e genitori lavoratori della scuola

Buongiorno a tutti vorrei chiedere un'informazione. Sappiamo che in varie zone d'Italia le scuole, anche elementari, sono chiuse per la didattica a distanza. Qual è il riferimento normativo che consente al genitore insegnante, che svolge Dad da scuola, di chiedere di poter svolgere didattica a distanza da casa. Grazie
So che in passato c'era il Ristori che mi risulta non applicabile quando la chiusura è stabilita delle regioni e non dallo Stato Grazie

C'era la nota di Bruschi che invitava i Ds a consentire ai docenti di svolgere la Dad da casa se non c'erano motivi per recarsi a scuola (altre classi in presenza, disabili, laboratori). Penso che sia ancora valida, anche se i Ds possono sempre decidere diversamente.

Nella mia scuola il DS ha preteso la presenza dei docenti tutti, anche quando siamo stati in zona rossa. Pare che l'unica concessione che dia è quella dei genitori che hanno i figli in Dad. Vorrei sapere se c'è una normativa che concede questa discrezionalità, che a questo punto potrebbe diventare anche un arbitrio

[quote="carla75"]

una normativa

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con l'ottima scusa dell'emergenza sanitaria
le normative iniziano a saltare mi sembra ovvio

ad esempio in pratica e' diventato obbligatorio
collegarsi casa scuola a propri mezzi e spese di tutto

io ho provato a sollevare la questione
all'inizio dell'AS e sono stato aggredito in tutti i modi possibili
(invece di avere assegnati i mezzi)

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carla75 ha scritto:Nella mia scuola il DS ha preteso la presenza dei docenti tutti, anche quando siamo stati in zona rossa.

Anche il preside di mio marito.

Il mio, soprattutto per le carenze di spazi nella scuola, ha permesso di lavorare da casa a tutti quelli che garantivano di avere la strumentazione necessaria e che, ovviamente, non avevano lezione con studenti in presenza (dva, bes, ...).
Con tutti i miei studenti a casa, andavo a scuola un giorno alla settimana, per non perdere il contatto con l'ambiente, ma a casa ho strumenti migliori.

io continuo a non capire come sia possibile avere strumenti migliori a casa piuttosto che  a scuola (specialmente insegnando materie scientifiche che hanno molto più bisogno di passaggi matematici scritti, che di comizio discorsivo orale), ma prendo atto della buona fede dei colleghi...

...però io preferisco mille volte collegarmi da scuola che da casa, proprio perché a scuola ho strumenti più efficaci.

Specifico meglio: ho la massima comprensione per chi preferisce collegarsi da casa per ragioni logistiche, perché è pendolare, e perché non se la sente di prendere i mezzi pubblici, ma veramente non capisco chi dice di farlo perché le risorse informatiche che si hanno a casa sono migliori di quelle della scuola. Per me è esattamente il contrario!

paniscus_2.1 ha scritto:io continuo a non capire come sia possibile avere strumenti migliori a casa piuttosto che  a scuola (specialmente insegnando materie scientifiche che hanno molto più bisogno di passaggi matematici scritti, che di comizio discorsivo orale), ma prendo atto della buona fede dei colleghi...

...però io preferisco mille volte collegarmi da scuola che da casa, proprio perché a scuola ho strumenti più efficaci.

che strumenti più efficaci hai da scuola?

da noi la linea è così debole che se ci colleghiamo da scuola non riusciamo a vedere gli studenti in webcam (sperimentato quando ho avuto classi in quarantena)

Laura70 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:
...però io preferisco mille volte collegarmi da scuola che da casa, proprio perché a scuola ho strumenti più efficaci.

che strumenti più efficaci hai da scuola?

La LIM in cui si scrivono passaggi matematici dettagliati, formule e figure geometriche...

Sul fatto di "vedere" gli studenti in webcam, do per scontato che sia una battaglia persa comunque, sia che ci si colleghi da scuola che da casa, quindi per me non è un fattore determinante.

Se dovessi controllare minuziosamente ogni minuto chi ha la telecamera accesa e chi no, passerei l'intero tempo di lezione a fare solo quello, e quindi NON farei lezione.

paniscus_2.1 ha scritto:

Laura70 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:
...però io preferisco mille volte collegarmi da scuola che da casa, proprio perché a scuola ho strumenti più efficaci.

che strumenti più efficaci hai da scuola?

La LIM in cui si scrivono passaggi matematici dettagliati, formule e figure geometriche...

Sul fatto di "vedere" gli studenti in webcam, do per scontato che sia una battaglia persa comunque, sia che ci si colleghi da scuola che da casa, quindi per me non è un fattore determinante.

Se dovessi controllare minuziosamente ogni minuto chi ha la telecamera accesa e chi no, passerei l'intero tempo di lezione a fare solo quello, e quindi NON farei lezione.

sì, avevo letto che per te non è importante vedere i tuoi studenti... ma vedere sullo schermo solo l'iniziale del nome è come parlare al telefono da sola.. così non è fare una lezione, anche se sto condividendo il libro, un file, qualsiasi cosa...

Sarà pure un pesante limite mio, ma io proprio non ce la faccio  a fare una lezione condividendo una presentazione di slide, di dispense, di immagini, o di flow-chart per scrivere, e spiegando quelle...  e CONTEMPORANEAMENTE controllando minuto per minuto chi ha la videocamera accesa e chi no.

Per poterlo fare dovrei avere due computer, due schermi e due diverse connessioni di videochiamata, cosa che è già pesante con una, figuriamoci con due, e che sarebbe ugualmente ingestibile sia da scuola che da casa.

Oltretutto, non vedo dove stia il problema se qualcuno risponde o interviene in maniera intelligente anche se ha la videocamera spenta o se si collega da un dispositivo che la videocamera non ce l'ha proprio. A me succede abbastanza spesso. Dovrei farmi problemi?

paniscus_2.1 ha scritto:Sarà pure un pesante limite mio, ma io proprio non ce la faccio  a fare una lezione condividendo una presentazione di slide, di dispense, di immagini, e spiegando quelle...  e CONTEMPORANEAMENTE controllando minuto per minuto chi ha la videocamera accesa e chi no. Per poterlo fare dovrei avere due computer, due schermi e due diverse connessioni di videochiamata, cosa che è già pesante con una, figuriamoci con due.

ma non si tratta di controllare minuto per minuto... condividi lo schermo per quanto? i 45 minuti di lezione? a te basta sentire la voce se chiedi avete capito o se hanno qualche domanda? non pensi sia importante vederli in viso??
allora sarà un limite mio che anche in DAD vorrei vederli ... almeno per sapere se sono presenti, se dormono, o fanno chissà cosa. Forse alle superiori è diverso.
Ma per le presenze come fai? ho sentito di colleghi che raccontano che dai loro figli alle superiori se hanno la webcam spenta li segnano assenti

Laura70 ha scritto:a te basta sentire la voce se chiedi avete capito o se hanno qualche domanda? non pensi sia importante vederli in viso??

Francamente, no.

Ovviamente mi faccio una mia statistica, e prendo nota di quali sono quelli che partecipano davvero e quali sono quelli che non intervengono mai (che poi, solitamente, sono gli stessi che non intervengono mai nemmeno in presenza), ma il fatto di vederli in viso o no mi sembra veramente MOLTO secondario.

Se qualcuno interviene in modo intelligente anche se non ha la telecamera accesa, riconosco il suo contributo intelligente lo stesso.

Oltretutto, spesso è necessario tenere le telecamere spente, proprio per evitare il sovraccarico della connessione.
Chi me lo fa fare di intignarmi proprio su questo punto?

paniscus_2.1 ha scritto:ma veramente non capisco chi dice di farlo perché le risorse informatiche che si hanno a casa sono migliori di quelle della scuola. Per me è esattamente il contrario!

Nel mio caso le risorse della scuola fanno proprio ***are! Se non era per la super hitech che ho comprato con i miei soldi sudati lavorando fuori dal mondo della scuola avrei dovuto far lezione con le foto scattate con il cellulare.

La webcam la tengo spenta, perché in matematica non serve ad un cavolo tenerla accesa (difficile farlo capire a chi insegna altro). E poi c'è la pràivasi, questa sconosciuta.

paniscus_2.1 ha scritto:

Laura70 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:
...però io preferisco mille volte collegarmi da scuola che da casa, proprio perché a scuola ho strumenti più efficaci.

che strumenti più efficaci hai da scuola?

La LIM in cui si scrivono passaggi matematici dettagliati, formule e figure geometriche...

Hai mai sentito parlare della tavoletta grafica?

Certo che ne ho sentito parlare, ma se preferisco la lim dove sta il problema?

Finché mi viene consentito di scegliere, scelgo... e trovo un po' ridicolo che qualcun altro si risenta per una cosa del genere, come se riguardasse gli affari suoi!

paniscus_2.1 ha scritto:Certo che ne ho sentito parlare, ma se preferisco la lim dove sta il problema?

Finché mi viene consentito di scegliere, scelgo... e trovo un po' ridicolo che qualcun altro si risenta per una cosa del genere, come se riguardasse gli affari suoi!

Mi riferivo alla tua precedente affermazione che riporto :

<<io continuo a non capire come sia possibile avere strumenti migliori a casa piuttosto che a scuola (specialmente insegnando materie scientifiche che hanno molto più bisogno di passaggi matematici scritti..... >>

Pertanto questo risentimento verso chi preferisce usare strumenti alternativi altrettanto validi credo che appartenga più a te che ad altri.

Anche da noi il ds vuole che la DAD si faccia da scuola (mi devo quindi portare mezza casa dietro per fare una lezione efficace) e ora con le scuole elementari ed infanzia chiuse è un bel problema.... io userò il residuo del congedo parentale (che è poco) sperando che approvino al più presto il congedo straordinario e che poi so possano veramente convertire i giorni già presi come dicono...... non ho altra soluzione purtroppo e non posso lasciare solo a casa un bimbo di 5 anni, nel frattempo richiederò di fare DAD da casa ma temo non mi venga approvata la richiesta e mi dispiace che i miei studenti avranno un supplente (se verrà nominato) per fare un lavoro che avrei potuto fare anche io da casa..... se qualcuno mi sa consigliare le norme da inserire nella richiesta della DAD da casa gliene sarei molto grata....

il punto è: ma da casa riesci a fare la Dad con un bambino di 5 anni? io con la mia starei sempre in ansia perché mi chiama spesso e non è assolutamente detto che stia buona a guardarsi un cartone animato mentre io chiudo la porta (non mi fido, e tralasciamo il fatto che l'altro ha 8 mesi).. o chiameresti una persona che te lo tiene durante le ore lavorative?
comunque non potrebbero negare lo smart working perché l'emergenza è stata estesa fino al 30 aprile.
in caso contrario, penso tu possa già chiedere il congedo visto che è già stato esteso per chi non ha nessun genitore in smart working... certomlo stipendio si dimezza!

hobo ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:ma veramente non capisco chi dice di farlo perché le risorse informatiche che si hanno a casa sono migliori di quelle della scuola. Per me è esattamente il contrario!

Nel mio caso le risorse della scuola fanno proprio ***are! Se non era per la super hitech che ho comprato con i miei soldi sudati lavorando fuori dal mondo della scuola avrei dovuto far lezione con le foto scattate con il cellulare.

La webcam la tengo spenta, perché in matematica non serve ad un cavolo tenerla accesa (difficile farlo capire a chi insegna altro). E poi c'è la pràivasi, questa sconosciuta.

anche per la mia materia è più importante un supporto visivo a video e la mia voce per spiegare e illustrare, avrei seri problemi se parlassi come faccio invece in aula ( dove ho lavagna e LIM) senza condivisione di materiale, video e simili la lingua straniera in DAD senza supporti è praticamente impossibile!

peraltro i ragazzi hanno chiesto durante in consigli di avere più schemi e mappe quando sono a distanza proprio perché faticano a concentrarsi su qualcuno che parla e basta , i colleghi che fanno i monologhi guardando i ragazzi , siete sicuri che vi seguano? il fatto che li vediate non significa che stiano seguendo voi....e non un'altra pagina sullo schermo!

riguardo al vederli o meno in viso comunque non potrei in contemporanea alla condivisone di materiale farlo, continuo a ribadire che almeno per la mia esperienza, L' andamento da remoto è assolutamente speculare a quello in aula, quelli che seguivano continuano a seguire e comprendono visto che io per verificare faccio domande, chiedo di riassumere e li interpello, quelli che in classe dormivano, continuano a farlo, sono sfuggenti e hanno mille problemi, ma chi non risponde o non si fa vedere sa che ciò peserà sulla valutazione!

sinceramente è già complicato, crearmi ulteriori problemi, anche no!




quest'accanimento sul controllo mi pare esagerato....i feedback li ricevo nel momento in cui mi rispondono e

paniscus_2.1 ha scritto:io continuo a non capire come sia possibile avere strumenti migliori a casa piuttosto che  a scuola (specialmente insegnando materie scientifiche che hanno molto più bisogno di passaggi matematici scritti, che di comizio discorsivo orale), ma prendo atto della buona fede dei colleghi...

...però io preferisco mille volte collegarmi da scuola che da casa, proprio perché a scuola ho strumenti più efficaci.

Credo tu faccia riferimento a me. Tanto per chiarire:

A casa ho

• un tablet con una magnifica lavagna, sul quale posso scrivere con una penna e con risultati grafici superiori a quelli della LIM;
  

• una connessione che, come potenza, è circa 1/3 di quella di scuola, solo che a casa siamo in due e a scuola in più di 50;
  

• il tempo per attivare la connessione da casa è di pochi secondi, a scuola varia dai 5 ai 10 minuti, vista la lentezza degli strumenti in dotazione;
  

• a casa posso usare le mie cuffie che non sono compatibili con il computer di scuola, risultato: quando parlo dai miei strumenti tutti sentono benissimo, quando uso gli strumenti di scuola l'esito è sempre incerto.
  

Dipende da che cosa hai a casa. I miei strumenti sono sicuramente migliori di quelli di scuola.

carla75 ha scritto:Buongiorno a tutti vorrei chiedere un'informazione. Sappiamo che in varie zone d'Italia le scuole, anche elementari, sono chiuse per la didattica a distanza. Qual è il riferimento normativo che consente al genitore insegnante, che svolge Dad da scuola, di chiedere di poter svolgere didattica a distanza da casa. Grazie
So che in passato c'era il Ristori che mi risulta non applicabile quando la chiusura è stabilita delle regioni e non dallo Stato Grazie

Cosa s'intende per chiuse?Le scuole sono apertissime,docenti in presenza a scuola,alunni bes e disabili regoralmente a scuola,laboratori(creati ad arte)in presenza,personale amministrativo regolamente al loro posto...

angyrm ha scritto:

carla75 ha scritto:Buongiorno a tutti vorrei chiedere un'informazione. Sappiamo che in varie zone d'Italia le scuole, anche elementari, sono chiuse per la didattica a distanza. Qual è il riferimento normativo che consente al genitore insegnante, che svolge Dad da scuola, di chiedere di poter svolgere didattica a distanza da casa. Grazie
So che in passato c'era il Ristori che mi risulta non applicabile quando la chiusura è stabilita delle regioni e non dallo Stato Grazie

Cosa s'intende per chiuse?Le scuole sono apertissime,docenti in presenza a scuola,alunni bes e disabili regoralmente a scuola,laboratori(creati ad arte)in presenza,personale amministrativo regolamente al loro posto...

Giusto Mi correggo sono aperte ma molte classi sono a casa e fanno didattica a distanza. Fatta questa puntualizzazione hai una risposta per il mio quesito? Grazie in anticipo