Interdizione covid?

Salve a tutti,

sono un insegnante precaria di scienze motorie in un Liceo con contratto al 31/8. Sono in gravidanza alla fine del quarto mese. Ho deciso di lavorare fino al nono mese, in quanto la data prevista per il parto è il 21 agosto. Sono stata convocata dalla dirigente, la quale mi ha caldamente invitato a mettermi in maternità anticipata. In alternativa mi ha chiesto di far stilare al mio ginecologo una carta in cui lui attesti che non c'è nessun problema se lavoro fino al nono mese, per potersi togliere dalla responsabilità di un mio eventuale contagio.
Io ora chiedo alle esperte:
1- Può la dirigente costringermi a mettermi in maternità anticipata contro la mia volontà?
2- Devo presentare la carta del ginecologo?
3- In alternativa, potrebbe stabilire lei la mia interdizione ? E in questo caso, quali sarebbero le mie "possibilità" riguardo ai mesi di maternità?

Spero di essere stata chiara. Il mio obiettivo è lavorare fino ad agosto (mi sento bene e la scuola in cui lavoro a mio avviso è un luogo sicuro), in modo da usufruire dei 5 mesi di maternità successivamente alla nascita del bimbo.

Grazie mille.

Hai controllato il DVR dell'Istituto?

milla 2 ha scritto:Hai controllato il DVR dell'Istituto?

L'ho appena letto, non parla mai di gravidanza.

Qualora ci fosse un rischio biologico, la Ds può collocarti in interdizione. Ma, visto che ti ha chiesto il certificato, ritengo che potrai fartelo rilasciare dal tuo ginecologo

Il punto è che io non vorrei andare in maternità anticipata. Volevo capire se lei possa obbligarmi. E se mi collocasse lei in interdizione, come funziona poi con i mesi di maternità? Posso scegliere o no come gestirli?
Grazie, spero di essere stata chiara.

A me sembra di capire che la Ds ti ha dato un'opzione quando scrivi che ti" ha chiesto di far stilare al mio ginecologo una carta in cui lui attesti che non c'è nessun problema se lavoro fino al nono mese". Quindi, quando sarai in possesso di quel certificato, potrai continuare a lavorare tranquillamente

Che io sappia, indipendentemente dal covid, per usufruire dello 0+5 e' necessario il certificato del medico che attesti che la.lavoratrice puo' lavorare fino al nono mese. Parlane col tuo dottore e se lui non ha nulla in contrario produci il certificato. In caso contrario la dirigente potrebbe metterti in interdizione di ufficio.

Ciao, io ho fatto 0+5, ho partorito a fine settembre, rispondo alle tue domande sulla base della mia esperienza:
1- no, non può costringerti, la scelta è tua e del tuo ginecologo che valuterà la situazione.
2- cì, dovrai presentare un documento in cui si dice che stai bene e che il tuo lavoro è compatibile con la possibilità di lavorare fino al parto
3- su questo non so aiutarti sinceramente...

Il mio DS non era molto d'accordo, ma di fronte alla dichiarazione della ginecologa non ha potuto fare altro che accettare.