fine quarantena

Promemoria primo messaggio :

Giovedì scorso si è scoperto che uno studente di una mia classe era positivo al covid.
A parte che ho dovuto rinviare il vaccino che avrei avuto domenica (l'ho raccontato in un altro post), ho dovuto dichiarare, come anche i miei colleghi, quante ore tra lunedì e mercoledì avevo trascorso in classe ed essendo stata per due ore sono stata messa in quarantena.
Domenica prossima (sabato non c'era posto) devo andare a fare il tampone con colleghi e studenti alla asl.
Sono certa che andrà bene ma mi chiedo: a quel punto che succede? Mi rilasciano un certificato di negatività e finisce lì? Oppure devo rivolgermi al mio medico di famiglia che sulla base degli esiti del tampone negativo mi rilascia un certificato di fine quarantena? Ho sentito voci molto discordanti. Ovviamente ho provato a parlare con il mio medico ma è impossibile: pare che la linea telefonica sia guasta da settimane, sono riuscita a contattare solo la segretaria che mi ha dato l'email.
Insomma, chiedo a chi ha già avuto esperienze, dopo il tampone fatto alla asl (non privatamente per conto mio) che succede? Sono depennata subito dalla lista dei "quarantenati" o è necessario quel passo in più?
Voglio che sia tutto in regola anche in vista del vaccino.

Dolcetto, dipende. Nella mia scuola all'inizio mandavano tutti, alunni e docenti entrati in contatto con il caso positivo a partire da tre giorni prima di quello del test (o della comparsa dei sintomi), perché il medico della scuola considerava tutti in automatico contatti stretti. Poi è cambiato il medico e questo non va in automatico, ma fa un'intervista in cui chiede se la finestra era aperta, se la distanza non è mai stata inferiore ai due metri, se le mascherine sono sempre state indossate, e quale tipo di mascherine. Sulla base delle risposte valuta se considerarci contatto stretto o meno. Ovviamente invece i ragazzi sono considerati tutti contatti stretti (abbassano le mascherine all'intervallo per mangiare, stanno a meno di due metri)È quindi vanno in quarantena senza essere sottoposti a intervista.

uli17 ha scritto:Dolcetto, dipende. Nella mia scuola all'inizio mandavano tutti, alunni e docenti entrati in contatto con il caso positivo a partire da tre giorni prima di quello del test (o della comparsa dei sintomi), perché il medico della scuola considerava tutti in automatico contatti stretti. Poi è cambiato il medico e questo non va in automatico, ma fa un'intervista in cui chiede se la finestra era aperta, se la distanza non è mai stata inferiore ai due metri, se le mascherine sono sempre state indossate, e quale tipo di mascherine. Sulla base delle risposte valuta se considerarci contatto stretto o meno. Ovviamente invece i ragazzi sono considerati tutti contatti stretti (abbassano le mascherine all'intervallo per mangiare, stanno a meno di due metri)È quindi vanno in  quarantena senza essere sottoposti a intervista.

In Toscana questo cambiamento di atteggiamento è avvenuto già a fine Ottobre.
Da quel momento, se un docente dichiara di aver indossato tutto il tempo la ffp2 non va in quarantena, mentre i compagni di classe del positivo sì.
Io ho già avuto 4 interviste di questo tipo dall'inizio dell'anno e la quarantena scattò solo ad Ottobre.

dolcetto ha scritto:So che l'Asl ha interesse nel ridurre il rischio contagio, ma tant'è che qui dicono questa cosa. Nellle scuole in cui vi è stato un caso positivo come ci si è mossi nei confronti dei docenti?

Tutti in quarantena, docenti inclusi. Bastano soli 15 minuti in una classe dove c'è un positivo, per finire in quarantena

napolidoc ha scritto:

dolcetto ha scritto:So che l'Asl ha interesse nel ridurre il rischio contagio, ma tant'è che qui dicono questa cosa. Nellle scuole in cui vi è stato un caso positivo come ci si è mossi nei confronti dei docenti?

Tutti in quarantena, docenti inclusi. Bastano soli 15 minuti in una classe dove c'è un positivo, per finire in quarantena

In Campania prima era così, ora mi sa che è cambiato qualcosa

napolidoc ha scritto:

dolcetto ha scritto:So che l'Asl ha interesse nel ridurre il rischio contagio, ma tant'è che qui dicono questa cosa. Nellle scuole in cui vi è stato un caso positivo come ci si è mossi nei confronti dei docenti?

Tutti in quarantena, docenti inclusi. Bastano soli 15 minuti in una classe dove c'è un positivo, per finire in quarantena

da noi no. Due classi in quarantena nei mesi scorsi ma i docenti no

Da noi invece hanno perfino ristretto i termini per l'accettazione dell'autocertificazione.
Se si è rimasti in classe più di 60 minuti, se pure con areazione, DPI, distanziamento, niente ricreazione, frizzi e lazzi, si va in isolamento/quarantena per contatto con studenti confermati positivi o anche sospetti in attesa di esito

Insomma, c'è difformità di trattamento in base alle regioni e questo la dice lunga su come è stata gestita la pandemia e l'emergenza sanitaria a livello scolastico. Comunque ringrazio tutti voi per le risposte fornite.

napolidoc ha scritto:

dolcetto ha scritto:So che l'Asl ha interesse nel ridurre il rischio contagio, ma tant'è che qui dicono questa cosa. Nellle scuole in cui vi è stato un caso positivo come ci si è mossi nei confronti dei docenti?

Tutti in quarantena, docenti inclusi. Bastano soli 15 minuti in una classe dove c'è un positivo, per finire in quarantena

ma 15 minuti non è veramente troppo poco?
io ho sentito che per contatto si intendono più di 15 minuti ma contatto ravvicinato senza mascherina

Laura70 ha scritto:

napolidoc ha scritto:

dolcetto ha scritto:So che l'Asl ha interesse nel ridurre il rischio contagio, ma tant'è che qui dicono questa cosa. Nellle scuole in cui vi è stato un caso positivo come ci si è mossi nei confronti dei docenti?

Tutti in quarantena, docenti inclusi. Bastano soli 15 minuti in una classe dove c'è un positivo, per finire in quarantena

da noi no. Due classi in quarantena nei mesi scorsi ma i docenti no

esiste un'enorme difformità di protocolli fra le ASL, io ho avuto 2 classi in quarantena e non solo nessuno mi ha contattato, ma noi docenti non siamo stati messi in quarantena e abbiamo continuato ad andare in presenza, ovviamente ho provveduto in autonomia a fare il tampone....sto contando i giorni alla fine e spero soprattutto che la quinta non ci riservi qualche sorpresa, oggi molto serenamente ho detto loro di riguardarsi....già qualche giorno fa l'abbiamo scampata, la sorella di un'alunna posituva, lei no....ci manca solo gli esami stile seduta di laurea per concludere in bellezza quest'anno davvero assurdo!

antalia ha scritto:

Laura70 ha scritto:

napolidoc ha scritto:

dolcetto ha scritto:So che l'Asl ha interesse nel ridurre il rischio contagio, ma tant'è che qui dicono questa cosa. Nellle scuole in cui vi è stato un caso positivo come ci si è mossi nei confronti dei docenti?

Tutti in quarantena, docenti inclusi. Bastano soli 15 minuti in una classe dove c'è un positivo, per finire in quarantena

da noi no. Due classi in quarantena nei mesi scorsi ma i docenti no

esiste un'enorme difformità di protocolli fra le ASL, io ho avuto 2 classi in quarantena e non solo nessuno mi ha contattato, ma noi docenti non siamo stati messi in quarantena e abbiamo continuato ad andare in presenza, ovviamente ho provveduto in autonomia a fare il tampone....sto contando i giorni alla fine e spero soprattutto che la quinta non ci riservi qualche sorpresa, oggi molto serenamente ho detto loro di riguardarsi....già qualche giorno fa l'abbiamo scampata, la sorella di un'alunna posituva, lei no....ci manca solo gli esami stile seduta di laurea per concludere in bellezza quest'anno davvero assurdo!

Alla ASL arriva la comunicazione dal referente covid, è quindi la scuola a comunicare i contatti per il tracciamento e gli isolamenti/quarantene

[quote="antalia"]

quest'anno davvero assurdo!

[/quote]

io non sono di ruolo

io mi vanto di non essere di ruolo

io mi vanto di non essere di ruolo di uno stato cosi' marcio

precisazione
io ho provato e passato
soltanto per divertirmi il concorso Lombardia 2016

(e' stato facile,
per la mia materia piu' posti che concorrenti
ringraziando i docenti universitari che facevano stragi di studenti
al mio corso di laurea della mia universita')

il 2019/20 mi sono licenziato
il giorno prima di iniziare gli scrutini
stimando del tutto ridicolo fare gli scrutini a distanza
con tutta l'italia riaperta

ho ripreso i primi di ottobre
sperando in un anno ragionevole (anche se non normale)

tutte le assurdita' iniziali mi hanno portato
a meta' novembre a licenziarmi da un lavoro diventato assurdo
(compresi presidi che non hanno studiato la Costituzione Articolo 33)

adesso leggo dell'invenzione del 60%

https://www.gildavenezia.it/scuole-superiori-il-governo-cerca-lintesa-da-lunedi-in-classe-il-60-per-cento-degli-studenti/

il che direi sottointende 60% del totale delle classi
con le singole classi presenti complete ben raggruppate
dentro le stesse aulette della miseria di prima

ma qualcuno oltre a me si rende conto della follia
della banda di politici che hanno preso in mano la povera italia ?

(1448)

Laura70 ha scritto:

napolidoc ha scritto:

dolcetto ha scritto:So che l'Asl ha interesse nel ridurre il rischio contagio, ma tant'è che qui dicono questa cosa. Nellle scuole in cui vi è stato un caso positivo come ci si è mossi nei confronti dei docenti?

Tutti in quarantena, docenti inclusi. Bastano soli 15 minuti in una classe dove c'è un positivo, per finire in quarantena

ma 15 minuti non è veramente troppo poco?
io ho sentito che per contatto si intendono più di 15 minuti ma contatto ravvicinato senza mascherina

Io sono in quarantena nonostante fossi con la mascherina a 3 metri di distanza dal l'alunno risultato poi positivo