Richiesta classe DAD 100%

Buongiorno,
non so se questa sia la sezione giusta, in caso contrario chiedo gentilmente ai moderatori di spostare. Lavoro in Umbria, dove le lezioni in presenza per le superiori ripartiranno al 50% mercoledì 14. Stamattina mi è stato comunicato dalla coordinatrice di una delle mie classi che le famiglie, attraverso i rappresentanti dei genitori, hanno fatto richiesta di poter attivare la DAD al 100% (per l'intera classe). La motivazione chiaramente è quella della paura del contagio. Ci sono dei genitori che non sono d'accordo con questa richiesta ma sono la minoranza. La Dirigente ha appreso la notizia e ha chiesto al Consiglio di Classe di decidere a riguardo. E' lecito? E' una responsabilità che possiamo prenderci?
Ringrazio chiunque sappia darmi un parere supportato da normativa.
Buona giornata

Se non esiste qualche specifica disposizione regionale, va garantita la presenza almeno al 50%. Art. 2 D.L. 44/2021

E dove esiste la disposizione regionale comunque la minoranza che vuole venire a scuola ha diritto di farlo.
In tal caso fareste didattica mista (anche solo per un alunno).

Cioè, un gruppo di genitori (che oltretutto è in minoranza) si permette di chiedere che la didattica a distanza al 100% sia attivata per tutti, compresi quelli che non l'hanno chiesta e che non la vogliono?

Ma che si tengano a casa i figli propri, e non rompano.
Così gli altri hanno la possibilità di stare in classe per più giorni rispetto al 50% previsto.

paniscus_2.1 ha scritto:Cioè, un gruppo di genitori (che oltretutto è in minoranza) si permette di chiedere che la didattica a distanza al 100% sia attivata per tutti, compresi quelli che non l'hanno chiesta e che non la vogliono?

Ma che si tengano a casa i figli propri, e non rompano.  
Così gli altri hanno la possibilità di stare in classe per più giorni rispetto al 50% previsto.

Ma soprattutto, una DS che butta la palla in tribuna, affidando al consiglio di classe una decisione simile? Ma chi le ha fatto vincere il concorso?

La DS non può demandare nulla ai consigli di classe.


La presenza al 50% è dovuto, e nessuna richiesta in senso contrario può essere accettata in assenza di positività nella classe.

gugu ha scritto:La DS non può demandare nulla ai consigli di classe.

La presenza al 50% è dovuto, e nessuna richiesta in senso contrario può essere accettata in assenza di positività nella classe.

Purtroppo si sta diffondendo l'interpretazione secondo cui qualsiasi famiglia, per qualsiasi motivo (anche autodichiarato, senza nessuna certificazione medica) debba avere il diritto di essere accontentata se chiede che il figlio segua solo da casa, in base al principio che "non si può entrare nel merito della privacy delle famiglie".

Però oggettivamente è la prima volta in assoluto che sento dire che un gruppo di famiglie (che sono anche in minoranza) non soltanto pretenda che i propri figli seguano da casa, ma pretenda pure che lo facciano anche gli altri che non l'hanno richiesto.

paniscus_2.1 ha scritto:

Però oggettivamente è la prima volta in assoluto che sento dire che un gruppo di famiglie (che sono anche in minoranza) non soltanto pretenda che i propri figli seguano da casa, ma pretenda pure che lo facciano anche gli altri che non l'hanno richiesto.

Ti sarà venuto un certo dubbio pure a te? In questi tempi di mobilitazioni varie, "io apro, io voglio tornare a scuola", e via dicendo, è veramente l' eccezione che conferma la regola questo thread. Mah.

Se non sbaglio la Puglia ha offerto questa possibilità alle famiglie che lo desiderino (decisione che trovo aberrante sia per la premessa -secondo cui spetterebbe alle famiglie, e non alle autorità sanitarie, valutare il rischio- sia per le conseguenze - chi lo desidera potrà di fatto sottrarsi ad una valutazione attendibile a tempo indeterminato-)

gugu ha scritto:


La presenza al 50% è dovuto, e nessuna richiesta in senso contrario può essere accettata in assenza di positività nella classe.

Ah no? a queste latitudini sia prima (zona arancione) che dopo pasqua (odierna zona arancione), dopo una flebile opposizione, tutte le richieste di DDI sono state accettate perchè la scuola sa che la situazione in città è gravissima (e a quanto pare lo sa meglio dell'asp, del sindaco e del prefetto...), quindi clienti a casa al 100% e dipendenti a scuola a cercare di fare lezione senza incasinare la rete

caesar753 ha scritto:

gugu ha scritto:


La presenza al 50% è dovuto, e nessuna richiesta in senso contrario può essere accettata in assenza di positività nella classe.

Ah no? a queste latitudini sia prima (zona arancione) che dopo pasqua (odierna zona arancione), dopo una flebile opposizione, tutte le richieste di DDI sono state accettate perchè la scuola sa che la situazione in città è gravissima (e a quanto pare lo sa meglio dell'asp, del sindaco e del prefetto...), quindi clienti a casa al 100% e dipendenti a scuola a cercare di fare lezione senza incasinare la rete

La lettura del forum è sempre istruttiva. Nella mia provincia non mi risulta (nelle scuole di cui ho notizia) alcuna richiesta accettata di ddi che non sia per quarantena.

No, no, ho scritto che quelli che si dissociano dalla richiesta sono la minoranza, non il contrario. Ad ogni modo, ci siamo opposti nel senso che ci siamo rifiutati di prendere in considerazione la richiesta, in quanto non di nostra competenza. Sapevo della Puglia, ma per l'Umbria non è stato previsto nulla di simile. Ringrazio tutti per i preziosi contributi e opinioni, che hanno rafforzato la mia idea di partenza.

[quote="gugu"]La DS non può demandare nulla ai consigli di classe.


La presenza al 50% è dovuto, e nessuna richiesta in senso contrario può essere accettata in assenza di positività nella classe.[/quote]

Scusate io sono abbastanza arrabbiata. La decisione della didattica in presenza è politica e non tiene conto dei pareri di illustri medici. Poichè la salute è la prima cosa, capisco benissimo le preoccupazioni dei genitori.
Io dovrò andare ma mio figlio a scuola non lo mando, preferisco tenere il virus fuori di casa, visto che iniziano a morire persone più giovani.
Non ha senso far ripartire la scuola adesso che è già finita: la salute e la vita prima di tutto!

[quote="simon80"]

mio figlio a scuola non lo mando

[/quote]

dalle mie parti i ragazzi sono quasi tutti in giro
a divertirsi fare aperitivi e tutto quello che e' normale
per dei giovani (con la mascherina sul collo)

(660)

Certamente, neanche in giro...
In ogni caso, gli assembramenti sono vietati: chi di dovere faccia rispettare le regole con controlli e relative multe!

simon80 ha scritto:Io dovrò andare ma mio figlio a scuola non lo mando,

Mah.

[quote="paniscus_2.1"][quote="simon80"]Io dovrò andare ma mio figlio a scuola non lo mando, [/quote]

Mah.
[/quote]

Hai avuto parenti morti per covid?
Io sì e non uno!...vedi che ti cambia tutto!

Dovrai giustificare le assenze di tuo figlio e vedere se il ds ritiene accettabile la tua motivazione.

serpina ha scritto:Dovrai giustificare le assenze di tuo figlio e vedere se il ds ritiene accettabile la tua motivazione.

Se non la ritiene accettabile ?

Si può giustificare un'assenza (prolungata, immagino) con motivazione "paura del contagio"?
Se no, l'assenza resta ingiustificata e questo può avere conseguenze disciplinari (o anche segnalazione se lo studente è nell'età dell'obbligo)

serpina ha scritto:Si può giustificare un'assenza (prolungata, immagino) con motivazione "paura del contagio"?
Se no, l'assenza resta ingiustificata e questo può avere conseguenze disciplinari (o anche segnalazione se lo studente è nell'età dell'obbligo)

1) se non sei una filosofa converrai con me che una legge è legge solo se esiste una punizione per chi non la rispetta altrimenti può sembrare una legge ma in realtà è un consiglio; in Italia la legge impone di mandare i bambini a scuola fino alle elementari e poi lo consiglia fino ai 16 anni-
2) "motivi familiari" come giustificazione è più che sufficiente.
3) l'assenza ingiustificata ti abbassa il voto di condotta ? Chi ha paura del covid lo sai cosa ci si pulisce col voto in condotta ? O pensi che si proceda a bocciatura ?

Anche chi va alle elementari, dichiara di avere 37.5 di febbre e la questione è chiusa; pensa che gli attivano anche la DaD.

Veramente la normativa direbbe che se si supera il 25% di assenze si invalida l'anno scolastico e non si può essere valutati, ANCHE se il genitore firma la giustificazione... e che le eventuali deroghe dovrebbero essere riservate a casi eccezionali, tipo ricoveri ospedalieri o altre cause di forza maggiore.

Non sta scritto da nessuna parte che se i genitori firmano la giustificazione per "motivi familiari" per quattro mesi di seguito, allora la validità dell'anno scolastico è garantita.

[quote="serpina"]Dovrai giustificare le assenze di tuo figlio e vedere se il ds ritiene accettabile la tua motivazione.[/quote]

Quei morti in famiglia sono già troppi: tutto il resto non conta!

Scusa, ma non sei tu a decidere se conta o no.

Se non vuoi mandare tuo figlio a scuola, senza che ci siano certificazioni specifiche, fai una dichiarazione di educazione familiare (che è lecita) e poi lo mandi a fare l'esame integrativo come se fosse un privatista. La legge prevede questo.

paniscus_2.1 ha scritto:Veramente la normativa direbbe che se si supera il 25% di assenze si invalida l'anno scolastico e non si può essere valutati, ANCHE se il genitore firma la giustificazione... e che le eventuali deroghe dovrebbero essere riservate a casi eccezionali, tipo ricoveri ospedalieri o altre cause di forza maggiore.

Non sta scritto da nessuna parte che se i genitori firmano la giustificazione per "motivi familiari" per quattro mesi di seguito, allora la validità dell'anno scolastico è garantita.

4 mesi ? Fino al 10 giugno c'è un mese e mezzo