Rientro in presenza almeno dal 70 fino al 100% nelle regioni gialle e arancioni e dal 50 al 75% in zona rossa

Buonasera,
ho letto che dall'incontro di oggi tra il Governo e le regioni si è deciso quanto in oggetto.
A mio parere è una scelta azzardata e rischiosa, vista la situazione tuttora preoccupante in tutto il Paese e la circolazione diffusa delle varianti. Per le scuole in zona gialla e arancione sarà comunque possibile secondo voi una certa flessibilità ed eventualmente lasciare invariata la percentuale del 50% in caso di pochi spazi fisici disponibili e/o zona ad alta densità di popolazione scolastica?

No, assolutamente.
La percentuale deve essere almeno del 70%.

Come sospettavo. Quindi, anche se le aule sono piccole e le misure di prevenzione del contagio restano le stesse, il numero degli studenti potrà aumentare senza alcun problema...sto contando i giorni che mancano alla fine di quest'anno sinceramente.

Non capisco perché non hanno scritto 80%; tanto 10 più, 10 meno che cambia.

Ormai s'è capito che sono solo scelte politiche, e che non tengono conto di parametri oggettivi, soprattutto nel caso della scuola.

sempreconfusa1 ha scritto:Ormai s'è capito che sono solo scelte politiche, e che non tengono conto di parametri oggettivi, soprattutto nel caso della scuola.

Un rito sacrificale in onore di Salvini.
Ma poi non ho capito cosa succederà se i contagi aumentano, rimangono queste percentuali oppure si ritorna alla "vecchia" dad per le zone rosse prima maniera?
Se si vuole una seria riapertura si concentrassero sulla campagna vaccinale che va a rilento.

dolcetto ha scritto:sto contando i giorni che mancano alla fine di quest'anno sinceramente.

Che problema hai ? Indossa una FFP2, stai a 2 metri di distanza ed a morire saranno solo i genitori ed i nonni.

Io sono rilassatissimo, triste ma rilassatissimo.

franco71 ha scritto:Ma poi non ho capito cosa succederà se i contagi aumentano, rimangono queste percentuali oppure si ritorna alla "vecchia" dad per le zone rosse prima maniera?
Se si vuole una seria riapertura si concentrassero sulla campagna vaccinale che va a rilento.

Non ci sarà tempo per la richiusura della scuola, ormai manca poco e chiuderà prima per fine delle lezioni.

La campagna vaccinale va a rilento per carenza di vaccini; c'è poco da "concentrarsi"

[quote="stringiamciacoorte"]

dolcetto ha scritto:sto contando i giorni che mancano alla fine di quest'anno sinceramente.

Che problema hai ? Indossa una FFP2, stai a 2 metri di distanza ed a morire saranno solo i genitori ed i nonni.

Io sono rilassatissimo, triste ma rilassatissimo.

Lavorando sul sostegno, a volte, mi è difficile mantenere il distanziamento...e poi a mio parere, al di là del rispetto di tutte le regole, c'è sempre una potenziale possibilità di contagiarsi. Io ritengo una farsa imporre un rientro obbligato e in % maggiori a un mese dalla fine dell'a.s., oltre che rischioso per un ritorno graduale alla "normalità" per l'estate, come avremmo desiderato e come ci saremmo aspettati...

stringiamciacoorte ha scritto:...

La campagna vaccinale va a rilento per carenza di vaccini; c'è poco da "concentrarsi"

Non solo dosi, stop & go di Astrazeneca che di certo hanno pesato in percentuale maggiore. Anche piattaforme digitali per anziani e non solo, hub vaccinali a 100 km dalla residenza per chi non può essere accompagnato o su territori con collegamenti complicati, ne aumentassero il numero, la capillarità sul territorio. Si sarebbe dovuto puntare subito su medici di famiglia e farmacie.

franco71 ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:Ormai s'è capito che sono solo scelte politiche, e che non tengono conto di parametri oggettivi, soprattutto nel caso della scuola.

Un rito sacrificale in onore di Salvini.
Ma poi non ho capito cosa succederà se i contagi aumentano, rimangono queste percentuali oppure si ritorna alla "vecchia" dad per le zone rosse prima maniera?
Se si vuole una seria riapertura si concentrassero sulla campagna vaccinale che va a rilento.

Come dice anche avido, probabilmente fanno leva sul fatto che ormai si tratta dell'ultimo mese di scuola.
Azzardano.  Aggiungi poi che sicuramente sperano nel buon tempo primaverile e nella efficacia dei vaccini già effettuati o che si apprestano a effettuare.
Ritornano anche dei refrain conosciuti, come la scuola all'aperto, in ogni lago in ogni luogo e Bianchi parla, per il futuro, di "ripensare l'orario scolastico"....il minestrone è servito.

Sconcertato_2 ha scritto:Non capisco perché non hanno scritto 80%; tanto 10 più, 10 meno che cambia.

le provano tutte per non annoiarsi.

franco71 ha scritto:
(...)
Si sarebbe dovuto puntare subito su medici di famiglia e farmacie.

Pare che  l'Inghilterra abbia puntato proprio su questo tipo di organizzazione, completando l'operazione con rapidità. Ma aveva dosi a sufficienza per farlo, probabilmente.

io voto per 69% in zona rossa ... cosi' almeno si ride

< siamo la sorpresa dietro i vetri scuri

siamo la risata dentro al tunnel degli orrori

siamo la promessa che non costa niente

siamo la chiarezza che voleva molta gente >

http://testicanzoni.mtv.it/testi-Ligabue_13992037/testo-Il-Sale-della-Terra-12456478

21 Apr 2021 - 19:40

< scuole superiori in presenza dal 70 al 100%
in zona gialla e arancione e fino al 75% in zona rossa >

il 60 quindi e' sbagliato

https://www.orizzontescuola.it/decreto-covid-via-libera-dal-governo-scuole-superiori-in-presenza-dal-60-al-100-in-zona-gialla-e-arancione-e-fino-al-75-in-zona-rossa-lega-si-astiene/

(182)

Una volta stabilito il colore della regione, in zona gialla o arancione è il dirigente scolastico che decide la percentuale delle presenze (dal 70% al 100%) o bisognerà attendere le ordinanze regionali?

Me lo chiedo anche io, il Lazio quando si parlava,
Dopo Natale, del rientro al 75% aveva imposto la settimana su 6 giorni, bisogna capire come si farà questa volta...

50% o 75% almeno sono numeri che hanno un senso logistico, ti permettono di fare delle ripartizioni semplici, metà e metà, oppure tre settimane sì e una no, ma 60% o 70% che numeri sono? Che ragionamento c'è dietro? Sembrano numeri a caso per poter dire "abbiamo aperto di più", del tipo "eravamo a 50, facciamo 10 o 20 in più".

Sì, è una follia.
50, 75 o 100%, sono le uniche cose hanno senso.
Segnalo anche con una turnazione al 75%, con praticamente un mese di scuola, si fa in tempo a fare un solo giro "completo" di turni.
Avrei lasciato al massimo 50% fino alla fine dell'anno, oramai è andata così.

[quote="franco71"]

sempreconfusa1 ha scritto:Ormai s'è capito che sono solo scelte politiche, e che non tengono conto di parametri oggettivi, soprattutto nel caso della scuola.

Un rito sacrificale in onore di Salvini.
Ma poi non ho capito cosa succederà se i contagi aumentano, rimangono queste percentuali oppure si ritorna alla "vecchia" dad per le zone rosse prima maniera?
Se si vuole una seria riapertura si concentrassero sulla campagna vaccinale che va

Una decisione stolta e sciagurata partorita da squallidi demagoghi e non c'' è nemmeno bisogno di tirare in ballo el capitun. Non si salva nessuno , tutti titillatori del mob.Ce la siamo scordata nostra Signora Delle Rotelle?Personalmente nutro una ragionevole fiducia nel vaccino , uso le ffp2 a mie spese , vado a lavorare in macchina e non lavoro in un pollaio( parola di Balanzone).Non tutti pero' si trovano nelle mie condizioni e in generale ritengo che movimentare diversi milioni di persone nell' ultimo mese e mezzo di scuola , mentre il covid ancora imperversa, mi sembra un' idiozia criminale.

arrubiu ha scritto:Sì, è una follia.
50, 75 o 100%, sono le uniche cose hanno senso.
Segnalo anche con una turnazione al 75%, con praticamente un mese di scuola, si fa in tempo a fare un solo giro "completo" di turni.
Avrei lasciato al massimo 50% fino alla fine dell'anno, oramai è andata così.

Perché voi parlate solo di turnazioni di classi intere per settimane intere.
Con le turnazioni di gruppi all'interno della classe, giorno per giorno (con correzioni per evitare che si ripetano sempre nello stesso giorno della settimana), ce la si può fare facilmente.

No no, parlo proprio di turnazioni all'interno della singola classe.
Nella mia scuola è dall'inizio dell'anno che siamo al 50%, per classe: la metà a casa, la metà in classe.
Se fai al 75% dividi la classe in 4 gruppi e alterni, ogni settimana un gruppo sta a casa e dopo 4 settimane si ricomincia.
Altre percentuali mi sembra un po' complicato. Non impossibile, ma inutilmente complicato per un mese abbondante di scuola.

paniscus_2.1 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Sì, è una follia.
50, 75 o 100%, sono le uniche cose hanno senso.
Segnalo anche con una turnazione al 75%, con praticamente un mese di scuola, si fa in tempo a fare un solo giro "completo" di turni.
Avrei lasciato al massimo 50% fino alla fine dell'anno, oramai è andata così.

Perché voi parlate solo di turnazioni di classi intere per settimane intere.
Con le turnazioni di gruppi all'interno della classe, giorno per giorno (con correzioni per evitare che si ripetano sempre nello stesso giorno della settimana), ce la si può fare facilmente.

perché molti dirigenti hanno interpretato la percentuale relativamente alle classi e non agli studenti, quindi la turnazione riguarda intere classi, nella mia scuola finora si sono alternate per 2 settimane, ora che finalmente avrei cominciato 1 settimana, non so cosa verrà proposto....sicuramente non la metà o per gruppi, per l'ostinazione di chi è a capo....di farli entrare tutti nelle classi, scelta discutibile ma tant'è....speriamo passi!

arrubiu ha scritto:
Nella mia scuola è dall'inizio dell'anno che siamo al 50%, per classe: la metà a casa, la metà in classe.
Se fai al 75% dividi la classe in 4 gruppi e alterni, ogni settimana un gruppo sta a casa e dopo 4 settimane si ricomincia.

Noi facciamo la stessa cosa, ma non a settimane, la facciamo giorno per giorno.

La nostra preside gestirà le percentuali balorde privilegiando le prime, che a dire di tutti hanno maggior bisogno di legare, che si conoscono poco e che devono quindi frequentarsi al 100%.

Oggi nella mia prima erano tutti d'accordo che è un ingiustizia che loro debbano fare il 100% mentre gli altri possono ancora fare un po' di DaD.

Com'era quella cretinata che i ragazzi a casa stanno male, che sono stressati, depressi e che non vedono l'ora di tornare a scuola ?

Pagliacci !

arrubiu ha scritto:No no, parlo proprio di turnazioni all'interno della singola classe.
Nella mia scuola è dall'inizio dell'anno che siamo al 50%, per classe: la metà a casa, la metà in classe.
Se fai al 75% dividi la classe in 4 gruppi e alterni, ogni settimana un gruppo sta a casa e dopo 4 settimane si ricomincia.
Altre percentuali mi sembra un po' complicato. Non impossibile, ma inutilmente complicato per un mese abbondante di scuola.

Basterebbe turnare giorno per giorno e non per settimane intere.

Quattro gruppi in una classe: lunedì gruppi ABC a scuola e gruppo D a casa, martedì gruppi BCD a scuola e gruppo A a casa, mercoledì gruppi CDA a scuola e gruppo B a casa, giovedì gruppi DAB a scuola e gruppo C a casa, e da venerdì si ricomincia. Non si sovrappone con il ciclo settimanale né nel caso di settimana intera con il sabato, né di settimana corta. Nel caso di qualche sbilanciamento sulla presenza in classe nei singoli giorni della settimana (il che potrebbe penalizzare alcune materie per un gruppo e altre materie per un altro) si può sfasare ulteriormente la sequenza e si rimette tutto in pari.