Ciao a tutti, ma se un alunno avesse questo comportamento in classe voi cosa fareste?

Ciao a tutti, ma se un alunno avesse questo comportamento in classe voi cosa fareste?  È capitato a mia zia che ha iniziato da poco a fare supplenze che un alunno dopo aver prodotto un certo rumore dicesse: "Scusi prof, mi è scappata", ridendo sotto i baffi

Ma che domanda è? Dipende anche dall'età, suppongo. Il riso potrebbe essere anche una forma di imbarazzo se parliamo di un bambino.
Perché devi iniziare ogni topic con "ciao a tutti"?

Dec ha scritto:Ma che domanda è? Dipende anche dall'età, suppongo. Il riso potrebbe essere anche una forma di imbarazzo se parliamo di un bambino.
Perché devi iniziare ogni topic con "ciao a tutti"?

Ciao, perché in quanto futura insegnante di latino repetita iuvant

Ma è già tornata Rita?

Già?

gugu ha scritto:Ma è già tornata Rita?

Era mai scomparsa?

Io gli avrei risposto: oh che profumo di campi di campagna! Chi è d accordo con me?
Insomma... ironizzare credo che in questi casi getti acqua sul fuoco, specie nel caso in cui sia fatto appositamente

con la mascherina neppure si sente, eccone un altro della serie

Per conto di un'amica:"sono una Mamma di una bambina tranquilla e ben educata. Frequenta una prima elementare con bambini particolarmente vivaci e con un linguaggio colorito. Dopo numerosi segnalazionu verbali alle docenti di sezione e al dirigente scolastico non è cambiato nulla. Cosa devo fare per aiutare mia figlia. Questo clima che c'è in classe ha cambiato alcuni comportamenti della mia bambina che per effetto imitativo assume certi atteggiamenti. La scuola dovrebbe educare e dove ci siano comportamenti problema dovrebbe intervenire. Ora mi chiedo cosa è in mio potere fare?"Grazie a chi risponderà

La scuola dovrebbe educare....
Non so che genere di risposta ti aspetti, o si aspetti la mamma della bambina ben educata.
Quando mandi un figlio a scuola lo mandi nel mondo: incontrerà bambini educati diversamente da come è stato educato lui. Incontrerà anche bambini che hanno comportamenti problematici. Oggi più che mai i genitori cercano di evitare che questo accada (ad esempio rivolgendosi alle scuole private dei più diversi orientamenti, nella speranza di trovarci i propri simili).
Nel caso di specie: è chiaro che la scuola, oltre a richiamare e sanzionare i bambini che dicono parolacce, non può fare nulla: o meglio, può avviare un percorso educativo, ma non può fare quello che il genitore vorrebbe, cioè far sparire il problema (il bambino-problema) all'istante. Nè può, la scuola, incidere sulla narrazione genitoriale per la quale ogni comportamento sgradito dei figli debba essere originato dall'imitazione dei compagnetti cattivi.
Si può sempre cambiare classe o scuola ogni volta che si presenti una situazione sgradita.