Scelta materiali colloquio orale: quanti e di che tipologia

Insegno in un liceo artistico: di che tipo di materiali parliamo? Si tratta di immagini? Immagino si debba trattare di materiale che permetta di esporre più materie.... la foto di una trincea? Joyce e Svevo insieme in una foto? Che altro? Mi date qualche idea?

Un testo (di letteratura straniera o filosofia o di storia), un grafico, un quadro, una fonte storica diretta o indiretta (forse, più che la foto della trincea, un po' troppo deittica, meglio qualche riga di un saggio o di una testimonianza-sicuramente letti in classe- sulla guerra di trincea)

Si, questo sì legge nell’ordinanza, mi è chiaro, ma facile dire ‘un grafico’ ma quale tipo di grafico si può sottoporre a uno studente mediamente debole che fatica a leggere un testo argomentativo? I testi di italiano sono da escludere perché fanno parte di un’altra sezione dell’esame. Un quadro ok, ma resta relegato a storia dell’arte. È un po’ come fare la classica domanda da interrogazione, ed è stato detto che non si tratta di interrogazione e che sugli argomenti dei programmi sono già stati valutati. Dunque?

Infatti è una metodologia assurda, visto anche il poco tempo che gli studenti hanno per organizzare le idee ed esporre.

Un breve testo non va a confliggere con la prova di italiano. Diciamo che serve come una didascalia.
Un grafico potrebbe essere un diagramma cartesiano che mostra una variazione di un certo valore nel tempo. Ricordo che volendo parlare di fisica nucleare ho messo un grafico che mostrava l’aumento di radioattività in Giappone dopo l’incidente di Fukushima, con una breve didascalia.

La mia classe non porta matematica quindi il diagramma di fisica salterebbe comunque...

paranoid ha scritto:Si, questo sì legge nell’ordinanza, mi è chiaro, ma facile dire ‘un grafico’ ma quale tipo di grafico si può sottoporre a uno studente mediamente debole che fatica a leggere un testo argomentativo? I testi di italiano sono da escludere perché fanno parte di un’altra sezione dell’esame. Un quadro ok, ma resta relegato a storia dell’arte. È un po’ come fare la classica domanda da interrogazione, ed è stato detto che non si tratta di interrogazione e che sugli argomenti dei programmi sono già stati valutati. Dunque?

Beh, dipende: con un testo p. Es. di Nietzsche o di Shopenhauer si possono sviluppare moltj collegamenti, e così con quadro (che si presta a collegamenti con le letterature italiana e straniera) o un grafico sulla demografia tra le due guerre ecc. Si tratta di individuare nuclei interdisciplinari.
L'orale è un colloquio, non un'interrogazione, è vero, ma si parla comunque di argomenti disciplinari, mica dello scudetto dell'Inter (ed è comunque inevitabile che per molti studenti non in grado di sostenere un colloquio si scivoli nell'interrogazione pura e semplice).

Se non portano matematica poco male, se non portano neanche FISICA, allora l'esempio che ti ho fatto non va bene. I miei non portavano Arte, ma qualche quadro lo abbiamo messo lo stesso, opere di fine ottocento / inizi novecento, che richiamavano opere di letteratura italiana e inglese, da inquadrare anche in senso storico e filosofico. Magari con una breve didascalia che aiutava nell'inquadramento. O anche una immagine del Terremoto di Reggio Calabria e Messina del 1908, questo ha permesso di inserire scienze, storia, Pirandello, letteratura inglese, ...

@melia ha scritto:Se non portano matematica poco male, se non portano neanche FISICA, allora l'esempio che ti ho fatto non va bene. I miei non portavano Arte, ma qualche quadro lo abbiamo messo lo stesso, opere di fine ottocento / inizi novecento, che richiamavano opere di letteratura italiana e inglese, da inquadrare anche in senso storico e filosofico. Magari con una breve didascalia che aiutava nell'inquadramento. O anche una immagine del Terremoto di Reggio Calabria e Messina del 1908, questo ha permesso di inserire scienze, storia, Pirandello, letteratura inglese, ...

mah... Pirandello solo se si è letta la specifica novella in cui c'è il riferimento al terremoto, altrimenti non c'è legame.

Io insegno in un tecnico commerciale, i miei alunni non studiano nè arte nè filosofia nè scienze ed è veramente difficile trovare interdisciplinarietà con economia aziendale o informatica (a meno di non accontentarsi di voli pindarici o esposizioni molto superficiali). Francamente non vedo proprio il motivo di costringere noi e gli studenti a queste acrobazie mentali.

baustelle ha scritto: Francamente non vedo proprio il motivo di costringere noi e gli studenti a queste acrobazie mentali.

Su questo non ci piove