Il ministro pensa alla possibilità di confermare questa modalità di esame in futuro?

Il ministro pensa alla possibilità di confermare questa formula anche in futuro...
Che idea fantastica!! (sarcasmo). Poi è vero che i maturandi 2022 avranno alle spalle un triennio (terzo e quarto anno) particolare, ma la motivazione dovrebbe essere questa e per un tempo limitato, invece traspare la convinzione che questa modalità presenti una effettiva efficacia. Poi la favoletta della "tesi preparata in un mese sotto la guida dei docenti del cdc" la racconti a qualcun altro. I miei studenti, strapresi da compiti interrogazioni finali, ci dedicheranno a malapena un paio di pomeriggi e io stesso, con tutte le verifiche da correggere, non posso certamente seguire 20 e passa elaborati nel dettaglio.

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Dice che ai ragazzi piace. Grazie al ... mmmh, boccaccia mia ...

kirserk ha scritto: Poi la favoletta della "tesi preparata in un mese sotto la guida dei docenti del cdc" la racconti a qualcun altro. I miei studenti, strapresi da compiti interrogazioni finali, ci dedicheranno a malapena un paio di pomeriggi e io stesso, con tutte le verifiche da correggere, non posso certamente seguire 20 e passa elaborati nel dettaglio.

E comunque, è FALSO che l'elaborato sia preparato "sotto la guida".

Mi sembra abbastanza chiaro (una delle poche cose chiare della norma attuale)
che i docenti di riferimento non abbiano alcun ruolo di "relatori",
e che non sia previsto che correggano, revisionino o suggeriscano cambiamenti.

Tutto scopiazzato da internet come nelle vecchie tesine

Qualcuno faccia leggere al ministro questo:

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Magari si rende conto.

Ma lo sanno...fanno finta di non sapere ...lo sanno benissimo che sta roba e' una cagata pazzescadobbiamo iniziare ad avere il coraggio di dire le cose come stanno

Nell'articolo si colpevolizzano i professori perché non seguono gli alunni nella stesura dell'elaborato, perché l'hanno spesso assegnato in ritardo e senza consultarsi con i ragazzi.

E certo...la colpa e' sempre dei prof. Mai dei ragazziche son piu' furbi di noi e hanno capito da un pezzo che sta roba e' una cagata

Dopo 20 anni mi sta seriamente passando la voglia di fare questo lavoro che ho tanto amato e fatto con cura ....se potessi cambiar vita aprirei una spaghetteria sulle spiagge caraibiche !!!!!

baustelle ha scritto:Nell'articolo si colpevolizzano i professori perché non seguono gli alunni nella stesura dell'elaborato, perché l'hanno spesso assegnato in ritardo e senza consultarsi con i ragazzi.

Se qualche collega (e quindi qualche consiglio di classe) l'ha assegnato in ritardo, è una colpa non da poco.

Per quanto riguarda "seguire" la stesura dell'elaborato, i confini tra svolgerlo al posto dello studente e "fare da guida" sono talmente labili che è inevitabile che ci siano studenti che si lamentano di non essere "seguiti".

kirserk ha scritto:Il ministro pensa alla possibilità di confermare questa formula anche in futuro...
Che idea fantastica!! (sarcasmo). Poi è vero che i maturandi 2022 avranno alle spalle un triennio (terzo e quarto anno) particolare, ma la motivazione dovrebbe essere questa e per un tempo limitato, invece traspare la convinzione che questa modalità presenti una effettiva efficacia. Poi la favoletta della "tesi preparata in un mese sotto la guida dei docenti del cdc" la racconti a qualcun altro. I miei studenti, strapresi da compiti interrogazioni finali, ci dedicheranno a malapena un paio di pomeriggi e io stesso, con tutte le verifiche da correggere, non posso certamente seguire 20 e passa elaborati nel dettaglio.

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e che dire dei miei che addirittura hanno ottenuto ( ovviamente il parere mio e dell'altro dissidente si perde rispetto alla maggioranza ossequiosa!) di poter portare il portatile in aula e utilizzare le ore in cui i docenti interrogano per ultimare il lavoro perché sono in affanno! fra parentesi parliamo di poche cartelle a tema assolutamente generale inclusa la bibliografia....insomma sembra stiano alle prese con la tesi di laurea, ma fatemi il piacere!

personalmente vista la mia scarsa empatia con il contesto in cui sono, la vedo come l'ennesima pratica da sbrigare, possibilmente il più presto possibile....tanto se si ripetesse il copione dello scorso anno, e non dubito sarà cosi, la loro preparazione sarà a dir poco raffazzonata!

mai come in questi ultimi 2 anni il mio lavoro mi è pesato come non mai....coincidenza di scuola da dimenticare e Covid, un binomio esplosivo e distruttivo!

credo che solo questo ministro, l'ennesimo a non aver mai realmente bazzicato una scuola vera, poteva pensare che i ragazzi impiegassero l'intero mese per svolgere un misero elaborato senza ridursi agli ultimi giorni, è prassi consolidata rinviare dov'è possibile , ma se a volte nemmeno le scadenze nelle consegne di attività curriculari rispettano, figurarsi avere 1 mese intero, naturale per loro pensare di poter procrastinare e poi ritrovarsi con l'acqua alla gola e ricorrere al il copia incolla, nulla di nuovo sotto il sole!

antalia ha scritto:e che dire dei miei che addirittura hanno ottenuto ( ovviamente il parere mio e dell'altro dissidente si perde rispetto alla maggioranza ossequiosa!) di poter portare il portatile in aula e utilizzare le ore in cui i docenti interrogano per ultimare il lavoro perché sono in affanno!

I miei non hanno neanche dovuto "ottenerlo", nel senso che non si sono nemmeno sognati di chiederlo.

Semplicemente, molti mesi prima dell'elaborato, e molti mesi prima che si venisse a sapere come sarebbe stato strutturato l'esame... hanno cominciato a portare in aula computer mobili, tablet e ipad, e a usarli perfettamente in chiaro, sul banco, sostenendo che era il loro normale modo di prendere appunti e che "ormai si erano abituati così", e se qualche insegnante trovava qualcosa da ridire, ribattevano immediatamente che "ci sono tanti altri professori che ce lo permettono" e che quindi non capivano perché alcuni sì e alcuni no.

L'unico parziale limite che sono riuscita a far rispettare è quello della selezione dei tempi in cui consentirlo o no.

A parte ovviamente il divieto durante le verifiche, per il resto ci sono stati momenti della lezione in cui ho preteso che qualsiasi dispositivo digitale fosse fatto sparire dal banco, e altri momenti in cui invece era tollerato, ma se avessi voluto vietarlo del tutto ci sarebbe stata una sollevazione di massa non solo dagli studenti, ma anche da qualche collega.

trovo questa deriva assolutamente discutibile, l'aula trasformata in una sorta pseudo ufficio in cui ciascuno è seduto alla sua postazione e sembra avulso dal contesto...e soprattutto mi ritrovo a dover fare la contestatrice e a far notare il mio disappunto, mentre tutti sembrano non battere ciglio...e aderire a qualsiasi richiesta degli alunni, senza mai dire no!

non vedo perché per la loro incapacità a gestire in autonomia i tempi di lavoro si debba recuperarli durante le lezioni in aula, ma perdessero qualche pomeriggio o serata!
se vanno in affanno per uno striminzito elaborato, non oso immaginare all'università come faranno con i programmi e gli esami e senza la rete di protezione che gli è stata perennemente fornita dalla scuola "assistenziale"!

L'università di oggi è molto diversa da quella che abbiamo fatto noi.

ne sono perfettamente consapevole, malgrado ciò il tasso di abbandono è elevato...chiediamoci perchè!