Rettifica punteggio per certificato servizio incompleto

Lo scorso luglio mi sono reinserita nelle gps dopo diversi anni.
Sono in prima fascia, e la segreteria mi ha fatto decreto di rettifica del punteggio per un paio di vecchissimi servizi. Nella fattispecie, uno di questi servizi era stato più volte prolungato da febbraio al 12/6. Conservo solo le prime due lettere di incarico, ma ho smarrito l'ultima, la più consistente (tre mesi).
Ho esibito il cedolino dei versamenti inps che riporta giorni totali di lavoro e giorno di termine del contratto, ma la segreteria non lo ha accettato,dicendomi addirittira che io avrei potuto fare la bidella e non l'insegnante, per quanto ne sanno loro (e nonostante risulti incaricata cone insegnante). Tralasciamo.
Io a settembre ho tagliato corto e ho rinunciato dopo vari tentativi di recuperare i documenti, anche perché la decurtazione di punteggio non modificava la mia posizione in graduatoria.
La mia scuola da parte sua non si è messa in contatto con l'altra scuola.

Ora però vorrei riuscire a recuperare questi 6 punti e altrettanti di un altro servizio, invista delle GPS 2022.

Sto avendo difficoltà perché la scuola statale dove ho svolto questo servizio nel lontanissimo 1991 mi ha chiesto estratto inps. E io mi sono accorta che nell'estratto conto inps non c'è traccia di questo servizio di quattro mesi abbondanti. Scuola statale, non privata. Non capisco perché,visto che ho il documento rilasciato dalla scuola con i versamenti contributivi

Domanda: posso fare ricorso all'usp sulla base di questo documento di contributi versati?

Posso nel 2022 presentare una autocertificazione per questo servizio, se la scuola non dovesse rilasciarmi un documento che lo attesta?

Io il servizio lo ho svolto e mi scoccia assai buttar via 6 punti.
L altra scuola con cui ho un problema simile, smarrimento di un certificato di servizio annuale, è paritaria e ha chiuso i battenti.
Vorrei recuperare almeno i punti del servizio alla scuola media statale.

Dovresti essere in possesso del certificato di servizio. Fai controllare nel tuo fascicolo personale

No. Roba troppo vecchia a quanto pare. Quale fascicolo personale?

Nell'ultima scuola dove sei stata

Biancolatte ha scritto:No. Roba troppo vecchia a quanto pare.

Proprio perché si tratta di servizi molto vecchi dovresti avere i certificati: all'epoca era abitudine diffusa (e saggia) che, terminato un servizio, si chiedesse alla segreteria il certificato e lo si mettesse da parte.
Ho gettato via i miei (metà anni 70) solo dopo essere andata in pensione: erano diventati documenti storici, che quasi quasi mi dispiaceva strappare :-))

Ma se hai letto il mio primo messaggio, il mio problema è esattamente questo: il servizio era stato prorogato più volte per maternità e mi manca l'ultimo pezzo, ho le prime due lettere di incarico ma non quella dei tre mesi finali. Se no il problema non si sarebbe neppure posto.

Non parlavo delle lettere d'incarico, che attestano solo che sei stata nominata, così come non fa fede un contratto firmato tra docente e DS.
Potresti essere stata nominata (e aver firmato un contratto), ma aver lasciato la supplenza dopo un po' di tempo; il certificato di servizio invece attesta inequivocabilmente che hai portato a termine l'incarico.

Ma i contributi versati dalla scuola, si cui ho regolare certificazione ai fini della dichiarazione dei redditi, con n.totale di giorni lavorati e giorno di fine contratto, non capisco perche non vengano considerati. Il certificato o nonlo ho richiesto nel lontano 1991 o lo ho smarrito. Era la mia seconda supplenza ed ero yn po' sprovveduta.

Grazie al cielo una delle scuole in cui avevo lavorato in passato ha recuperato il mio fascicolo e trovato i miei periodi di servizio. Mi hanno detto che però il certificato di servizio dovrà essere la scuola dove sto lavorando a richiederlo, e che a me possono rilasciare solo un'autocertificazione.
Una volta che avrò questo certificato come facvio per riavere i miei 8 punti che mi sono stati decurtati con decreto di rettifica?
E la scuola che mi ha convalidato il punteggio a doversene occupare, oppure dovrò fare un ricorso all'ufficio scolastico provinciale?

Inanzitutto è censurabile il fatto che la scuola non abbia chiesto il certificato di servizio direttamente alla vecchia scuola di servizio.

Ad ogni modo puoi, eventualmente, chiedere alla scuola che ha rettificato il punteggio di rivedere il decreto di rettifica  dimostrando che il servizio svolto è stato effettivamente svolto.

In via bonaria, perchè temo che se si oppongono  l'unica strada è ricorrere al tar.


La via piu' semplice è chiedere una rettifica del decreto di rettifica che poi dovranno ritrasmettere a USP.
Questo possibilmente PRIMA che usp rielabori le GPS in vista delle future nomine di settembre.

Se sono ragionevoli te la puoi cavare così.

Se ne sono lavati le mani completamente. Mi hanno persino richiesto di esibire in originale diploma di laurea e specializzazione.
Proverò a parlare con loro. Ho visto però che usp ha pubblicato decreto di rettifica per le mie gradiatorie di 2 fascia. Non hanno ancora pubblicato la rettifica per quella in cui sono in 1 fascia. Peraltro pur decurtando punti sono rimasta nella stessa posizione in 1 fascia. Sonoun po' preoccupata però perché forse ora si inseriranno altri, che hanno passato il concorso.

A parte che siamo di fronte ad una cosa ILLOGICA.
Se il servizio non c'è, non devi RETTIFICARE, ma devi proporre l'ESCLUSIONE (perchè hai dichiarato un servizio che non hai svolto).
Non ci sarebbe quindi margine per decreto di rettifica in quanto non essendo confermato il servizio svolto saresti addirittura da depennare (senza, si badi bene, margini di discrezionalità).

La rettifica la vai a fare se il servizio svolto c'è MA magari è aspecifico o non valutabile o altro (che so "altro" tipo di servizio che non dà luogo a punteggio).
Quindi altra cosa "strana", oltre al fatto che NON hanno chiesto (da quanto tu asserisci) alla pubblica amministrazione in cui hai svolto servizio

Ad ogni modo, andiamo al concreto-

Dato che puoi dimostrare di aver svolto quel determinato servizio ti conviene agire in fretta.

Il dirigente scolastico può rettificare il decreto di "rettifica" ripristinando il punteggio indebitamente tolto, senza che ci sia contenzioso che andrebbe per le lunghe  (oltre ad essere troppo dispendioso).

L'USP alla luce del decreto aggiornato terrà il punteggio che ti spetta.

Si può sbagliare ma possono ancora porvi rimedio.


ORA, perchè poi quando riconvocheranno da gps sarà sicuramente  TROPPO TARDI.

Occorrerebbe anche sapere se hanno margine con l'USP per poter modificare il decreto, ma in sè la cosa è possibile (annullare rettifica e rimandare decreto di convalida).

La richiesta da parte della scuola specificata sopra è in netto contrasto con il DPR del 28 dicembre 2000 n. 445, modificato dall’articolo 15 della legge n.183 del 2011, secondo i quali “Le amministrazioni pubbliche e i gestori di servizi pubblici non possono richiedere o accettare atti o certificati contenenti informazioni già in possesso di un’altra amministrazione”.

Dal primo gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Queste norme hanno come obiettivo la completa decertificazione del rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadini.

Il docente potrà utilizzare l’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificato) dichiarando, sotto la propria personale responsabilità: stati, fatti e qualità documentabili e certificabili dalla pubblica amministrazione. L’Autocertificazione sostituisce in tutto e per tutto i certificati.
Sarà compito dell’amministrazione, in questo caso la scuola, effettuare i controlli sulla veridicità di quanto dichiarato, presso l’amministrazione competente per il rilascio del relativo certificato (Università per certificati di laurea, Comune per lo stato di famiglia ecc)

Quello è anche il "meno".

Il punto è che se quanto il docente ha autodichiarato corrisponde a verità si CONVALIDA o nei casi in cui il servizio/titolo è effettivamente svolto/conseguito ma non è valutabile si RETTIFICA.

Quindi SE per assurdo quel servizio non c'era occorreva proporre esclusione e non rettificare, dopo essersi accertati dall'ente di provenienza che quel servizio non era mai stato svolto.

Insomma un pasticcio dietro l'altro.

Grazie per le risposte.
Mordekayn, credo che la segreteria non abbia ritenuto che il servizio non sia stato effettivamente svolto: ho presentato come pezze giustificative due lettere di incarico che coprivano la prima parte del periodo di supplenza, rinnovata in più riprese (ma ho smarrito il resto delle lettere di incarico e anche l'originale del certificato di servizio, che è molto molto vecchio), e il modello dei contributi versatimi dalla scuola che attestano il totale dei giorni lavorati e il giorno di termine del servizio.
Tu dici che andava proposta l'esclusione dalla Gps?
Ho dovuto litigare sia con la mia segreteria che ha chiesto tutto a me, financo gli originali dei diplomi, e non ha voluto alzare la cornetta per dialogare con l'altra scuola e le altre istituzioni.
E ho penato con la sede dove ho svolto questa vecchia supplenza: finalmente è cambiato segretario, e lui in un solo giorno ha risolto ciò che la precedente segretaria non aveva avuto voglia di risolvere in un anno.
Capisco che sono faccende rognose perchè si deve scavare nel passato e non c'è nulla di registrato nel sistema, ma non è neppure giusto che a pagarne le conseguenze debba essere il docente.
Ora cercherò di capire bene il da farsi.

Quando trovi un nuovo segretario zelante e gentile tutto diventa possibile, anche ciò che per 9 mesi ti era stato negato con varie e fumose scuse.
Fascicolo trovato e in tre giorni risolto il problema. Ora la mia scuola ha ricevuto il famoso certificato, spero solo che a questo punto faccia la sua parte e che io possa riavere i punti del servizio.
E dire che sarebbe bastata una loro email lo scorso settembre. Grazie al cielo qualche volta si è fortunati e si trova dall'altra parte una persona comprensiva e volenterosa che si prodiga per risolverti un problema.