Valutazione servizio 2020/21 provvisorie

Dalle provvisorie vedo che il servizio di mia moglie come CS (dal 9/10 al 22/4) é stato valutato 3,5 punti. Non sono sicuro sia corretto (dai miei calcoli mi aspettavo 3 (6 mesi e 14 GG non valutabili). Oppure il sistema ha considerato 196 GG complessivi (6 mesi e 16 GG)?

L'ALTRO POLO ha scritto:Dalle provvisorie vedo che il servizio di mia moglie come CS (dal 9/10 al 22/4) é stato valutato 3,5 punti. Non sono sicuro sia corretto (dai miei calcoli mi aspettavo 3 (6 mesi e 14 GG non valutabili). Oppure il sistema ha considerato 196 GG complessivi (6 mesi e 16 GG)?

A me i giorni di servizio sono stati calcolati già nella domanda, e spero che le GI li riporteranno correttamente.
Nel tuo caso non si arriva alla frazione di 16 gg quindi penso non sia corretto. Nella domanda quanti giorni ti calcolava?

Avevo letto che il sistema non era impostato correttamente per la valutazione del servizio. Conviene segnalarlo alla capofila

L'ALTRO POLO ha scritto:Dalle provvisorie vedo che il servizio di mia moglie come CS (dal 9/10 al 22/4) é stato valutato 3,5 punti. Non sono sicuro sia corretto (dai miei calcoli mi aspettavo 3 (6 mesi e 14 GG non valutabili). Oppure il sistema ha considerato 196 GG complessivi (6 mesi e 16 GG)?

ho fatto anche io il conteggio e mi trovo 3.50 punti!! è corretto sono 7 mesi

No, i mesi vanno conteggiati dal 9 all'8. Dal 9 al 22 sono 14 gg.

I giorno totali, per l'a. s. 2020/21,conteggiati nella domanda  però sono 196. Non é che se lo sono inventato. Capisco che a chi ritiene di essere stato in qualche modo danneggiato può fare rabbia ma i giorni sono quelli. Poi SE devo segnalare qualcosa alla capofila, vorrei un riferimento normativo preciso. Non posso dire "credo che..."

http://uilscuolavenezia.altervista.org/en/ata/8483-graduatorie-iii-fascia-ata-calcolo-del-servizio-per-anno-scolastico.html

L'ALTRO POLO ha scritto:I giorno totali, per l'a. s. 2020/21,conteggiati nella domanda  però sono 196. Non é che se lo sono inventato. Capisco che a chi ritiene di essere stato in qualche modo danneggiato può fare rabbia ma i giorni sono quelli. Poi SE devo segnalare qualcosa alla capofila, vorrei un riferimento normativo preciso. Non posso dire "credo che..."

Credo tu debba essere certo, persone che presumono di essere danneggiate potrebbero agire per anni, sempre che ne vengano a conoscenza.
Ma comunque non staresti tranquillo , sono cose che si prescrivono in 5 anni . Indipendentemente dal riferimento normativo possono essere stati mal calcolati . Comunque ti capisco , è un caos , ma se si vuol stare tranquilli è meglio accertarsi di tutto

Ho sentito la scuola capofila e mi hanno detto di stare assolutamente tranquillo perché il sistema conteggia i giorni di servizio coperti da nomina. Quindi fine della storia

L'ALTRO POLO ha scritto:Ho sentito la scuola capofila e mi hanno detto di stare assolutamente tranquillo perché il sistema conteggia i giorni di servizio coperti da nomina. Quindi fine della storia

Ottimo, a trovarne di persone scrupolose , bravo

Bene...ora posso riversare le mie ansie sulla mia (poco probabile quest'anno) immissione in ruolo da docente...

https://www.orizzontescuola.it/graduatorie-iii-fascia-ata-effettuare-calcolo-dei-giorni-servizio-frazioni-superiori-15-giorni-domeniche-festivi/

Io quello che dovevo fare l'ho fatto

E visto che OS non é la Bibbia e i pareri che mi arrivano sono contrastanti...devo tener buona la capofila. Che altro potrei fare? Fare ricorso alla capofila perché mi avrebbe, molto teoricamente, regalato mezzo punto? Che poi, a quello che dicono con assoluta certezza,  non mi hanno regalato proprio niente !

Io gliel'ho detto chiaro:" se c'è da rettificare rettifichiamo subito" e la risposta é stata:"non c'é nulla da rettificare, stia tranquillo". Quand'è così
.

milla 2 ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/graduatorie-iii-fascia-ata-effettuare-calcolo-dei-giorni-servizio-frazioni-superiori-15-giorni-domeniche-festivi/

Tra l'altro, questo articolo é del febbraio 2018...

L'ALTRO POLO ha scritto:I giorno totali, per l'a. s. 2020/21,conteggiati nella domanda  però sono 196. Non é che se lo sono inventato. Capisco che a chi ritiene di essere stato in qualche modo danneggiato può fare rabbia ma i giorni sono quelli. Poi SE devo segnalare qualcosa alla capofila, vorrei un riferimento normativo preciso. Non posso dire "credo che..."

ciao, fa piacere tu abbia risolto con la scuola capofila e va bene così.

dico xò la mia... il riferimento normativo generale sono gli artt. 2963 cod. civ e 155 c.p.c. che stabiliscono, tra l'altro, che il calendario di riferimento è quello comune e che nel calcolo dei termini si computano anche i festivi.
quindi non si fa riferimento al calendario mensile convenzionale di 30 giorni. tale questione è richiamata anche nel bando attuale che, in prima pagina tra i vari "visto...", "considerato..." ecc., alla seconda riga si rifà al DL 297/94 che ribadisce espressamente il ricorso al calendario comune.
a tale DL (richiamato, ripeto, dal bando) si rifà la nota ministeriale 2063 del 2011 che, alla pag. 6, spiega chiaramente la modalità del calcolo del servizio:
"Problema ricorrente è quello relativo alla determinazione dell’inizio e del termine di un periodo di servizio. Il calcolo va effettuato base al calendario comune, secondo quanto prescrive l’art. 2963 del Codice Civile, che costituisce fonte normativa di riferimento. Se la fonte si esprime in mesi, come nel caso dei concorsi di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94, si fa uso del calendario senza tener conto della durata in giorni. Il mese decorrente da un determinato giorno termina, quindi, nel giorno (compreso) immediatamente precedente del mese successivo, ad es. 2 mesi a decorrere dal 15 febbraio abbracciano il periodo dal 15 febbraio al 14 aprile compreso. I periodi continuativi articolati su più mesi sono calcolati partendo dal primo giorno di servizio. Si conteggia poi il periodo intercorrente tra tale giorno ed il giorno immediatamente precedente del/i mese/i successivo/i. Si procede infine al computo dei giorni restanti di tale ultimo mese, come da calendario."

secondo il criterio di cui alla nota, nel tuo caso il servizio è di 6 mesi e 14 giorni, quindi 3 pt. e non 3,5pt.

infatti, nel mio caso, dal 08/11/2020 al 22/04/2021 il servizio è 5 mesi e 15 giorni pari a 2,5 pt CONFERMATI dalla scuola capofila!
se la "mia" capofila avesse applicato il criterio della tua, allora ne avrei avuti 3 in quanto mi sarebbero stati riconosciuti 166 giorni, da cui: 166/30=5 mesi e 16 giorni... ah, saperlo... !

Ti ringrazio della precisazione. Tuttavia, anche fosse, piú che rivolgermi alla capofila non potrei.
Cos'altro potrei fare oltre che interpellare la capofila come ho fatto?

L'ALTRO POLO ha scritto:Ti ringrazio della precisazione. Tuttavia, anche fosse, piú che rivolgermi alla capofila non potrei.
Cos'altro potrei fare oltre che interpellare la capofila come ho fatto?

in caso di nomina rischi che l'AA particolarmente zelante, in fase di convalida del punteggio, lo rettifichi al ribasso facendo fare alla tua signora la fine di tanti che si sono trovati col contratto annullato e a niente è servito ribadire  che la domanda sia stata precedentemente convalidata al momento della presentazione.

guarda... premesso che sono un banale bidello, credo che un AA potrebbe darti precisazioni e consigli infinitamente più validi dei miei per cui alla domanda che mi fai rispondo con ciò che farei io al posto tuo.

innanzitutto verificherei se la nota ministeriale che sancisce il metodo di calcolo sia ancora in vigore ma credo di sì, visto che il DL a cui la stessa si rifà è richiamato tra le normative di riferimento...
in onestà, se mezzo pt non migliorasse più di tanto la graduatoria, farei una PEC alla capofila dove segnalerei che il punteggio è più alto di 0,5 rispetto l'atteso e chiederei eventuale verifica e conseguente rettifica.
basta, punto: nè  una parola in più nè una in meno a parte intestazione e saluti finali...

dubito operino, però la PEC la custodirei gelosamente in caso di rogne future  (con la frustrazione di ignorare in QUANTI sopra di me abbiano fatto la stessa cosa e la scarsa speranza che l'onestà paghi...)

Quel mezzo punto in più non cambia la vita di nessuno. In ogni caso, ho la PEC col mio indirizzo e non con quello di mia moglie (che ha la PEL normale). Al limite potrei operare in tal senso con la mia PEC. Nel peggiore dei casi, un'eventuale, molto eventuale rettifica del punteggio (che sono abbastanza certo non avverrebbe, o comunque non avverrebbe nell'immediato), oltre a non annullare gli effetti giuridici del contratto, (visto che non si tratterebbe di servizio effettuato sulla base di dichiarazioni mendaci o senza il titolo d'accesso) non ne preclude il suo proseguimento (anche in nuova versione, magari sarebbe ugualmente nominata lei nella stessa scuola a distanza di pochi giorni dato che non vengono scavalcate 200 persone con quel mezzo punto..) comunque non ne precluderebbe in nulla le possibilità di lavoro. Se non lavorerà o riceverà due mail al giorno certo non sarà per quel mezzo punto del piffero

Ecco, ho fatto la PEC con riferimento alla nota ministeriale. Prescindendo dalla risposta però ora per me la questione é chiusa.

Tre considerazioni su ciò che è stato scritto
Se un AA è attento a queste cose non è zelante, fa bene il suo lavoro
OS non è la Bibbia ma a mia memoria non ha mai scritto nulla di inesatto, più facile è trovare degli AA non troppo bravi
Mezzo punto FA LA DIFFERENZA ECCOME, se sei nelle parti alte delle GÌ di meno ma la fa. E basta scavalcare una sola persona in GI per fare potenzialmente invalidare un contratto
Non dimentichiamo che si tratta di CONCORSI PUBBLICI, non si scherza

Premesso che non sono affatto sicuro che il punteggio di mia moglie sia scorretto e che sto facendo tutto questo per scrupolo e per onestà, ora che ho inviato una PEC, che legalmente funge da reclamo, ho fatto davvero tutto quello che potevo. In caso di un AA che lavora bene, non zelante, e la capofila non interviene sulla domanda di mia moglie o mi ribadisce che la domanda é stata valutata correttamente, ho comunque la mail che attesta che il reclamo, in tutra onestà, io l:ho mandato. In tal modo, gufi, rosiconi e disonesti potranno solo tacere.

P.s.: tanto per curiosità: se l'AA che rettifica é un AA che lavora bene, quello che non lo fa cos'è? Una capra?
La AA della mia scuola capofila allora é un somaro?

L'ALTRO POLO ha scritto:Ecco, ho fatto la PEC con riferimento alla nota ministeriale. Prescindendo dalla risposta però ora per me la questione é chiusa.

la PEC è equiparata ad un'identità digitale. immagino tu abbia specificato che scrivi per conto dell'altrA polA e sopratutto abbia allegato copia dei vs. documenti di identità... se non fatto, credo ti convenga inviare di nuovo la mail scusandoti per la mancanza.

giusto cmq, questione chiusa... non so cos'altro tu possa fare. speriamo qualcuno competente possa dare indicazioni perchè è sempre utile avere un minimo di preparazione in queste cose

L'ALTRO POLO ha scritto:Premesso che non sono affatto sicuro che il punteggio di mia moglie sia scorretto e che sto facendo tutto questo per scrupolo e per onestà, ora che ho inviato una PEC, che legalmente funge da reclamo, ho fatto davvero tutto quello che potevo. In caso di un AA che lavora bene, non zelante, e la capofila non interviene sulla domanda di mia moglie o mi ribadisce che la domanda é stata valutata correttamente, ho comunque la mail che attesta che il reclamo, in tutra onestà, io l:ho mandato. In tal modo, gufi, rosiconi e disonesti potranno solo tacere.

P.s.: tanto per curiosità: se l'AA che rettifica é un AA che lavora bene, quello che non lo fa cos'è? Una capra?
La AA della mia scuola capofila allora é un somaro?

Voglio che sia chiara una cosa. Credo che tu sia una persona estremamente onesta e scrupolosa. E sicuramente non un furbo (tra l’altro i furbi nelle graduatorie non vanno da nessuna parte), altrimenti non lo avresti scritto qui. Detto ciò credo che tu abbia fatto di tutto per evidenziare la cosa , in tal caso hai una pec che comprova il tuo interessamento. Detto ciò facciamo sempre molta attenzione (lo dico anche a me stesso) , gli amministrativi nelle scuole non sempre sono all’altezza dei sempre più onerosi compiti a loro assegnati, soprattutto quelli “vecchio stampo”