Come rinnovare Green Pass in scadenza

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno,
Chiedo se qualcuno si trova nella mia stessa assurda situazione:

Poco dopo la prima dose di vaccino sono risultata positiva, per cui non mi hanno fatto la seconda dose (considerando il contagio come un “richiamo”) e la mia asl mi ha considerato come “vaccinazione completata”.

Il Green Pass invece mi è stato rilasciato solo come guarita dal covid e scade a inizio settembre.
Nessuno sa dirmi come fare a rinnovarlo: per la asl non ho bisogno di un’altra dose di vaccino, per avere il rinnovo del Green pass invece serve un’altra dose....altrimenti a settembre dovrei fare un tampone ogni due giorni o “sperare” di prendere il covid un’altra volta (e guarire).
Impossibile avere una risposta dalle email e numero verde del governo....

Ringrazio chi può darmi qualche suggerimento

Silvia C.

maccafer ha scritto:Anche io sono nella stessa situazione: AZ a marzo e tampone positivo qualche giorno dopo. Il GP valido 6 mesi dal tampone mi scade il 10 settembre. Sono prof universitario e a settembre ho numerosi esami in presenza e i corsi, sempre in presenza, che cominciano l'ultima settimana di settembre.
Numerose telefonate a ASL (Torino) e 1500 (Ministero). Conclusione dal ministero: la nota ministeriale N 477 del 3/3/2021 che regola la singola somministrazione in caso di infezione covid è stata usata ERRONEAMENTE nel nostro caso. Qui il link della nota [non posso postare il link(!): cercare su google "nota ministeriale N 477 del 3/3/2021 " ]
si dice infatti CHIARAMENTE che si fa una sola dose nel caso di infezione PREGRESSA e la dose deve essere fatta a distanza di non meno di 3 mesi dal tampone positivo. Il caso in cui l'infezione è successiva al vaccino non è contemplato dalla nota ministeriale e quindi si dovrebbe fare una seconda dose. Così mi han detto al 1500. Ovviamente ASL dice che ci va una singola dose, ma mi sembra evidente che si sbagliano. Facciamo qualcosa noi perché non credo che qualcuno si degnerà di risolverci la situazione dall'alto visto che siamo pochi...

Grazie per il tuo intervento. Al momento siamo pochi in questa situazione, o meglio, siamo in pochissimi a segnalarla, ma gradualmente sempre più persone si renderanno conto di avere il Green Pass in scadenza a breve. Di certo io non intendo aspettare la scadenza per fare qualcosa. Ho già capito che senza un provvedimento chiaro sul punto rischiamo di trovarci in una situazione molto grave: impossibilitati causa opposizione ASL a una seconda dose, obbligati a costosi tamponi ogni 48h per lavorare, vittime dello stigma sociale (inutile negare che saremmo parificati - proprio noi che abbiamo voluto la prima dose di AZ nonostante i dubbi diffusi tra gennaio e marzo! - ai contrari al vaccino). Sinceramente non credo di meritarmi, per responsabilità non mia, un tampone ogni due giorni, al costo di fastidi fisici, perdite di tempo, controlli a scuola, e centinaia di euro mensili di spesa. Potrei farlo ma non oltre qualche settimana, per amore del mio lavoro e obbligo verso i miei studenti.
Lo Stato italiano, nel caso in cui non provvedesse in tempi celeri, cadrebbe nel ridicolo e nell'ingiustizia.

Ho inviato una segnalazione alla redazione di Orizzonte Scuola, non ancora pubblicata; vi invito a inviare dei messaggi esponendo la nostra situazione. A giorni invierò delle note anche a sindacati e mezzi di informazione.

Dopo innumerevoli sollecitazioni alla Asl mi hanno appena contattata per telefono per darmi l’appuntamento per un nuovo vaccino...l’operatore ha detto che in base a nuove direttive (quali non so!) i casi come i nostri devono fare il secondo richiamo a 3 mesi dalla guarigione (data tampone negativo)....quindi con mia grande gioia la
prossima settimana mi beccherò anche lo
Pfizer...dopo Astra Zeneca e un bel contagio sintomatico di quasi 20 giorni...ma lo Stato vuole questo, e se voglio continuare a lavorare devo farlo.
Per chi è nella mia situazione: insistete con la vostra asl, perché da Roma non ci considereranno mai....
Un saluto e un in bocca al lupo

balanzoneXXI ha scritto:

"Ripetere  un vaccino per la vita  non e' una cosa che la gente accetterà "

Lo dici tu .  La  gente "normale " accetta cure pesantissime pur di restare attaccata alla vita  e dovrebbe impressionarsi per un periodico  richiamo vaccinale? Ma fammi il piacere!

Io vedo una marea di gente (e non solo anziani e fragili) che trova normalissimo farsi il vaccino dell'influenza tutti gli anni, e che ti guardano con gli occhi sgranati quando dici che tu invece non lo fai...

Lachesi02 ha scritto:Dopo innumerevoli sollecitazioni alla Asl mi hanno appena contattata per telefono per darmi l’appuntamento per un nuovo vaccino...l’operatore ha detto che in base a nuove direttive (quali non so!) i casi come i nostri devono fare il secondo richiamo a 3 mesi dalla guarigione (data tampone negativo)....quindi con mia grande gioia la
prossima settimana mi beccherò anche lo
Pfizer...dopo Astra Zeneca e un bel contagio sintomatico di quasi 20 giorni...ma lo Stato vuole questo, e se voglio continuare a lavorare devo farlo.
Per chi è nella mia situazione: insistete con la vostra asl, perché da Roma non ci considereranno mai....
Un saluto e un in bocca al lupo

Beata te! Chissà se nel mio caso arriverà prima la terza dose o il virulino del Commendator delle terre piatte.

Lachesi02 ha scritto:Dopo innumerevoli sollecitazioni alla Asl mi hanno appena contattata per telefono per darmi l’appuntamento per un nuovo vaccino...l’operatore ha detto che in base a nuove direttive (quali non so!) i casi come i nostri devono fare il secondo richiamo a 3 mesi dalla guarigione (data tampone negativo)....quindi con mia grande gioia la
prossima settimana mi beccherò anche lo
Pfizer...dopo Astra Zeneca e un bel contagio sintomatico di quasi 20 giorni...ma lo Stato vuole questo, e se voglio continuare a lavorare devo farlo.
Per chi è nella mia situazione: insistete con la vostra asl, perché da Roma non ci considereranno mai....
Un saluto e un in bocca al lupo

Grazie per aver condiviso. Allora proverò a ricontattare la mia Asl nonostante i primi infruttuosi tentativi di due settimane fa. Anche a me non piace l'idea di fare una dose ulteriore prevista solo ora per oscure direttive, ma tant'é.

paniscus_2.1 ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:

"Ripetere  un vaccino per la vita  non e' una cosa che la gente accetterà "

Lo dici tu .  La  gente "normale " accetta cure pesantissime pur di restare attaccata alla vita  e dovrebbe impressionarsi per un periodico  richiamo vaccinale? Ma fammi il piacere!

Io vedo una marea di gente (e non solo anziani e fragili) che trova normalissimo farsi il vaccino dell'influenza tutti gli anni, e che ti guardano con gli occhi sgranati quando dici che tu invece non lo fai...

Credo che molto dipenda da quanto sia capitato di stare male in precedenza. Io non avevo mai preso in considerazione il vaccino dell'influenza anche perché in genere non mi ammalavo, fino a che non ne ho avuta una bruttissima a causa della quale sono stata malissimo e ci ho messo tre mesi a riprendermi.

Per chi diceva che il green pass a scuola "solo in Italia":
https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Covid-California-impone-obbligo-del-vaccino-o-del-tampone-a-scuola-55522c10-6829-4479-ac3e-ed62f1bd9e1c.html

franco71 ha scritto:Per chi diceva che il green pass a scuola "solo in Italia":
https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Covid-California-impone-obbligo-del-vaccino-o-del-tampone-a-scuola-55522c10-6829-4479-ac3e-ed62f1bd9e1c.html

Leggi tutto però... Fanno un tampone a settimana e non ogni 48h.
Magra consolazione, ma notiamo anche le differenze.

Hoffnung2 ha scritto:

franco71 ha scritto:Per chi diceva che il green pass a scuola "solo in Italia":
https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Covid-California-impone-obbligo-del-vaccino-o-del-tampone-a-scuola-55522c10-6829-4479-ac3e-ed62f1bd9e1c.html

Leggi tutto però... Fanno un tampone a settimana e non ogni 48h.
Magra consolazione, ma notiamo anche le differenze.

Gli USA sono una realtà complessa dal punto di vista politico, ad esempio la Florida si muove in direzione opposta, nessun obbligo. Comunque la tendenza è quella di estendere nel tempo l'obbligo, come afferma Fauci:
https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/coronavirus-Fauci-ci-sara-boom-obbligo-a-vaccinarsi-per-i-lavoratori-1d69ff11-dc6b-4fe5-b1ad-2d76ed32752b.html
Comunque la via dei tamponi ogni 48 darà problemi gestionali.

Franco, e in Spagna stanno considerando il green pass  come uno strumento illegittimo.

Non parlate sempre di terrapiattisti (a volte esistono anche i governi che obiettano, visto e considerato che in UE la situazione non è di certo omogenea) o di novax o di vaccino covid che non sarebbe affatto sperimentale, come mi ha detto perplessa, portandomi l'esempio del vaccino antitumorale che però non mi risulta sia obbligatorio fare, e inserirlo nel GP.

Cercate anche voi di valutare le cose come sono: in divenire. Potreste anche essere smentiti in questa o quella disputa, direi che neanche voi potete avere la certezza in tasca.

sempreconfusa1 ha scritto: vaccino covid che non sarebbe affatto sperimentale, come mi ha detto perplessa, portandomi l'esempio del vaccino antitumorale che però non mi risulta sia obbligatorio fare, e inserirlo nel GP.
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Non rigirare le frittate. Tu hai detto che la tecnologia su cui sono basati i vaccini a rna-messaggero era nuova e non era mai stata usata prima e io ti ho risposto dicendo che è falso, perché sono vent'anni che viene utilizzata (e  è dagli anni '90 che è studiata..) con applicazioni varie, tra cui vari vaccini antitumorali. Che non sono obbligatori e non danno diritto a un green pass, ma ti salvano la vita (che poi è quello che fa il vaccino contro il Sars-Cov 2) a volte prevenendo e a volte fungendo da terapia e, per alcune categorie di persone (che magari hanno predisposizioni di diverso tipo) sono fortemente consigliati. Per cui, di sperimentale nella tecnologia non c'è proprio niente. E, in merito allo specifico farmaco di cui stiamo parlando, ormai siamo andati ben oltre i numeri di soggetti richiesti per i trial (che sono stati portati a termine secondo le disposizioni delle agenzie di farmavovigilanza) e l'ecatombe che paventate non c'è stata, anzi, tutto il contrario, se no con le ultime varianti avremmo avuto un record di contagi e di decessi. Sugli effetti a lungo termine che non si conoscono, beh, non si conoscevano neanche quelli degli ultrasuoni quando hanno iniziato le ecografie sulle gestanti ( e infatti c'era chi le sconsigliava) o quelli della radiofrequenza della risonanza magnetica. Gli studi validavano le tecniche, nell'ambito di un'analisi costi-benefici e la scienza è progredita. Se avessimo dovuto aspettate il parere di Mozzarellina 85 in merito a ogni nuovo progresso scientifico, saremmo ancora alle carrozze con i cavalli.

paniscus_2.1 ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:

"Ripetere  un vaccino per la vita  non e' una cosa che la gente accetterà "

Lo dici tu .  La  gente "normale " accetta cure pesantissime pur di restare attaccata alla vita  e dovrebbe impressionarsi per un periodico  richiamo vaccinale? Ma fammi il piacere!

Io vedo una marea di gente (e non solo anziani e fragili) che trova normalissimo farsi il vaccino dell'influenza tutti gli anni, e che ti guardano con gli occhi sgranati quando dici che tu invece non lo fai...

Peggio.
Io vedo persone che normalmente quotidianamente e a ogni ora si infarciscono di integratori di ogni tipo, dalla papaia all'occhio di squalo, e più è innovativo e "sperimentale" meglio è, che usano il botox come l'ombretto tutto senza consiglio medico, ma che poi si dicono terrorizzati da un vaccino che hanno già fatto in milioni di individui

sempreconfusa1 ha scritto:Franco, e in Spagna stanno considerando il green pass  come uno strumento illegittimo.

Non parlate sempre di terrapiattisti (a volte esistono anche i governi che obiettano, visto e considerato che in UE la situazione non è di certo omogenea) o di novax o di vaccino covid che non sarebbe affatto sperimentale, come mi ha detto perplessa, portandomi l'esempio del vaccino antitumorale che però non mi risulta sia obbligatorio fare, e inserirlo nel GP.

Cercate anche voi di valutare le cose come sono: in divenire. Potreste anche essere smentiti in questa o quella disputa, direi che neanche voi potete avere la certezza in tasca.

Il vaccino per il covid non è obbligatorio.

La certezza manca anche per gli effetti a lungo termine del covid per chi lo ha contratto, oltre che per millanta farmaci e terapie attualmente in uso, ma sempre molto meno che in passato.
Quando ero piccola la sala per le proiezioni dei bambini della scuola elementare che frequentavo era in una simpatica casetta col tetto di amianto

lucetta10 ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:Franco, e in Spagna stanno considerando il green pass  come uno strumento illegittimo.

Non parlate sempre di terrapiattisti (a volte esistono anche i governi che obiettano, visto e considerato che in UE la situazione non è di certo omogenea) o di novax o di vaccino covid che non sarebbe affatto sperimentale, come mi ha detto perplessa, portandomi l'esempio del vaccino antitumorale che però non mi risulta sia obbligatorio fare, e inserirlo nel GP.

Cercate anche voi di valutare le cose come sono: in divenire. Potreste anche essere smentiti in questa o quella disputa, direi che neanche voi potete avere la certezza in tasca.

Il vaccino per il covid non è obbligatorio

Eh, non c'è modo di far processare l'informazione.

Però il fatto che sia necessario partire SEMPRE da questo assunto platealmente falso la dice lunga sulla solidità delle altre argomentazioni

Hoffnung2 ha scritto:

franco71 ha scritto:Per chi diceva che il green pass a scuola "solo in Italia":
https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Covid-California-impone-obbligo-del-vaccino-o-del-tampone-a-scuola-55522c10-6829-4479-ac3e-ed62f1bd9e1c.html

Leggi tutto però... Fanno un tampone a settimana e non ogni 48h.
Magra consolazione, ma notiamo anche le differenze.

Il lasso di tempo di 7 giorni è troppo ampio, il soggetto potrebbe infettarsi e portare l'infezione sul luogo del lavoro per giorni.

Scusate. Una cosa non capisco: anche chi è vaccinato con doppia dose può contagiarsi e contagiare. Questo ormai è stato appurato.
Tuttavia per 9 mesi ha accesso illimitato a scuola e non viene sottoposto ad alcun controllo che accerti il suo reale stato di salute.
Mi pare che avremo a settembre quattro gatti ipercontrollati e certamente sani, e il restante 95% o oltre di cui non abbiamo reale certezza, fuori da ogni controllo e con libero accesso. Mi sfugge il senso di tutto ciò, non quadra per nulla.

lucetta10 ha scritto:Però il fatto che sia necessario partire SEMPRE da questo assunto platealmente falso la dice lunga sulla solidità delle altre argomentazioni

Le strategie sono le stesse a tutti i livelli, dai leader dei movimenti no vax, tipo Montagnani, ai bot di Twitter. La tecnica è quella.

Gouomi ha scritto:
Mi pare che avremo a settembre quattro gatti ipercontrollati e certamente sani, e il restante 95% o oltre di cui non abbiamo reale certezza

Sani in un ordine di probabilità che deriva dall'indice di sensibilità della tipologia di tampone eseguito, nello specifico minuto in cui hanno fatto il tampone, che è la fotografia di un momento e niente di più. E potenzialmente infetti dal momento successivo. Se vogliamo giocare a rovesciare le situazioni e far passafre il concetto che sono i vaccinati che contagiano mentre chi non ha il green pass, se si tampona, è "certamente sano", facciamolo meglio.

Certo, è vero. I tamponi hanno esattamente questo limite.
Rimane il problema che vaccinato non equivale affatto in automatico a immunizzato, come si vuole far credere.
Sono semplificazioni che insultano l'intelligenza, come tutte le svariate misure che si contraddicono continuamente tra loro da un anno e mezzo a questa parte.

Gouomi ha scritto:Certo, è vero.  I tamponi hanno esattamente questo limite.
Rimane il problema che vaccinato non equivale affatto in automatico a immunizzato, come si vuole far credere.
Sono semplificazioni che insultano l'intelligenza, come tutte le svariate misure che si contraddicono continuamente tra loro da un anno e mezzo a questa parte.

Ti risulta che i vaccinati non dovranno rispettare le regole igieniche e distanziamento? A me no.
I tamponi hanno di certo dei limiti, in effetti dei tamponi rapidi non mi fiderei più di tanto visto che hanno margini più ampi di errore e per il GP metterei l'obbligo del tampone molecolare.
E pur vero che ripetendolo ogni 48 ore il rischio di errore si riduce o, comunque, si può arrivare alla diagnosi di positività in meno tempo.

Mi piacerebbe che venissero diffusi dati reali su contagi effettivamente avvenuti a scuola. In un anno nel nostro plesso abbiamo avuto tre quarantene fatte scattare per positività ai tamponi rapidi, poi risultati negativi al molecolare, da parte di un singolo alunno in ogni classe. Nessun altro compagno o docente è risultato positivo allo screening. Per contro un collega si è ammalato, mettendo in quarantena tre classi e una decina di docenti, nessuno dei quali è risultato positivo.
Dispositivi utilizzati, più o meno, visto che gli alunni dovevano essere spesso richiamati per l'uso della mascherina e il distanziamento, beh, in classi minuscole di 24-25 alunni, era più un'illusione che una realtà.
Insomma, dove sono i dati sui contagi avvenuti nelle scuole?
Cosa giustifica l'accanimento nei confronti delle scuole e dei luoghi di diffusione di cultura in genere? Sono tornato dalle vacanze da poco, e in un sito all'archeologico remoto, all'aperto, visitatori contati sulle dita di due mani in tutta la giornata, era richiesto green pass per l'ingresso.
Mi auguro che cadano le fette di prosciutto sugli occhi a molti che sembrano trovare logico tutto ciò che sta accadendo alla nostra strana Italia.

Infatti, me lo chiedo anche io, ma già da tempo. In ogni caso non ottempererò al dictat dell'obbligo vaccinale mascherato, ma inizierò con i tamponi e proseguirò affiancata da un legale. Nel frattempo, consapevole del fatto che i sindacati non hanno certo fatto sforzi da titani per difendere la categoria e hanno permesso questa ingiustizia, ho fatto richiesta di revoca della trattenuta sindacale. Se anche altri colleghi lo facessero invece che perdere tempo a lamentarsi e basta, vedreste come si attiverebbero a fare valere i diritti civili ora bellamente calpestati.

Lachesi02 ha scritto:Dopo innumerevoli sollecitazioni alla Asl mi hanno appena contattata per telefono per darmi l’appuntamento per un nuovo vaccino...l’operatore ha detto che in base a nuove direttive (quali non so!) i casi come i nostri devono fare il secondo richiamo a 3 mesi dalla guarigione (data tampone negativo)....quindi con mia grande gioia la
prossima settimana mi beccherò anche lo
Pfizer...dopo Astra Zeneca e un bel contagio sintomatico di quasi 20 giorni...ma lo Stato vuole questo, e se voglio continuare a lavorare devo farlo.
Per chi è nella mia situazione: insistete con la vostra asl, perché da Roma non ci considereranno mai....
Un saluto e un in bocca al lupo

Sarebbe utile sapere quale ASL (regione e città) ti ha contattato per seconda dose. All mia ASL di Torino dicono perentoriamente che col COVID (indipendentemente da prima o dopo) fanno una sola dose e punto. In questa situazione di muro contro muro tra ASL e Minstero ai danni di indifesi cittadini e docenti è utilissimo avere dei precedenti a cui appellarsi.
Oggi al ministero mi hanno detto testuali parole che nel nostro caso se vogliamo andare al lavoro possiamo sempre fare il tampone e poi hanno riattaccato. Sto imbastendo una comunicazione per I giornali per far emergere questa vergognosa situazione.