Chiusura santo patrono

Buongiorno. Già dallo scorso anno i 2 giorni di sospensione delle attività (a disposizione del Consiglio )diventano 1 nel caso in cui la Festa del Santo Patrono del Comune di pertinenza ricada nel periodo scolastico. Questo è valido anche se la festività suddetta ricade di domenica?

Dipende da che cosa decide il Comune. Un'ordinanza del sindaco potrebbe spostare il giorno di festa o creare un ponte.

Quali due giorni? Ogni scuola decide quali e quanti (due o tre o cinque etc,, oltre il conteggio dei 200 minimi). Se la festività del Santo Patrono, ricade stabilmente in periodo di sospensione delle attività didattiche (tipo a Genova, il 24 giugno), si recupera inserendola in questo computo. Nel caso sia solo una circostanza sporadica, non c'è nessun recupero.

Il sindaco, con ordinanza comunale, può decidere la chiusura di tutte le scuole del comune. Nel comune dove insegnavo una decina di anni fa l'ordinanza prevedeva la chiusura il penultimo lunedì di settembre, indipendentemente dalla data del santo patrono. Dove lavora mio marito ogni anno l'ordinanza del sindaco prevede almeno 2 giorni di con chiusura delle scuole, così il santo patrono prende due giorni dal calendario.

Perplessa ha scritto:Quali due giorni? Ogni scuola decide quali e quanti (due o tre o cinque etc,, oltre il conteggio dei 200 minimi). Se la festività del Santo Patrono, ricade stabilmente in periodo di sospensione delle attività didattiche (tipo a Genova, il 24 giugno), si recupera inserendola in questo computo. Nel caso sia solo una circostanza sporadica, non c'è nessun recupero.

Anche a Roma ricade durante la sospensione (29 giugno) ma non ho mai sentito parlare di recupero...

@melia ha scritto:Il sindaco, con ordinanza comunale, può decidere la chiusura di tutte le scuole del comune. Nel comune dove insegnavo una decina di anni fa l'ordinanza prevedeva la chiusura il penultimo lunedì di settembre, indipendentemente dalla data del santo patrono. Dove lavora mio marito ogni anno l'ordinanza del sindaco prevede almeno 2 giorni di con chiusura delle scuole, così il santo patrono prende due giorni dal calendario.

Nei paesi sicuramente accade, nelle città grandi e medio-grandi (festività ambrosiane e manifestazioni di rilevanza nazionale a parte), la cosa è più improbabile.

lucetta10 ha scritto:

Perplessa ha scritto:Quali due giorni? Ogni scuola decide quali e quanti (due o tre o cinque etc,, oltre il conteggio dei 200 minimi). Se la festività del Santo Patrono, ricade stabilmente in periodo di sospensione delle attività didattiche (tipo a Genova, il 24 giugno), si recupera inserendola in questo computo. Nel caso sia solo una circostanza sporadica, non c'è nessun recupero.

Anche a Roma ricade durante la sospensione (29 giugno) ma non ho mai sentito parlare di recupero...

Probabilmente dipende dall'orientamento degli USR. Spulciando in giro ho trovato un documento dell'USR Emilia-Romagna in cui si esclude la possibilità, ma anche i riferimenti al fatto che in Veneto sia consentito. Per quanto mi riguarda, in Liguria accade.Probabilemnte questo aspetto non è normato, per cui ognuno fa un po' come vuole.

Perplessa ha scritto:Quali due giorni? Ogni scuola decide quali e quanti (due o tre o cinque etc,, oltre il conteggio dei 200 minimi). Se la festività del Santo Patrono, ricade stabilmente in periodo di sospensione delle attività didattiche (tipo a Genova, il 24 giugno), si recupera inserendola in questo computo. Nel caso sia solo una circostanza sporadica, non c'è nessun recupero.

Però nel caso in cui il santo patrono ricada in periodo di attività didattica ai giorni 2 o tre o cinque etc dobbiamo togliere uno, ovvero quello del santo patrono. Lo scorso anno ad es. il giorno del santo patrono ricadeva di sabato ( giorno di chiusura) e perciò i due giorni decisi dal collegio sono diventati uno...una bella fregatura visto che in pratica non abbiamo goduto del giorno di chiusura del santo patrono. La mia domanda è...anche nel caso in cui questa festività ricada di domenica perdiamo comunque un giorno?