Quarantena non retribuita?

Buongiorno, chiedo lumi in merito a una notizia che è uscita intorno a Ferragosto e sulla quale però non ho sentito alcun commento.
Per il 2021 la quarantena non è coperta come malattia, dunque rischia di essere non retribuita; questo varrebbe per tutto l'anno, con obbligo di "restituzione" di quanto eventualmente già percepito.
Ora, a me pare una bestialità (mi scusino le bestie): la quarantena non è assenza ingiustificata, è dovuta a disposizione delle autorità sanitarie per motivi di sanità pubblica. Sono chiusa in casa, non posso farmi la spesa, neppure portar fuori la spazzatura, ovviamente non posso andare al lavoro. Siamo passati da equiparazione a degenza ospedaliera a assenza ingiustificata?
Qualcuno ha notizie o me lo sa spiegare meglio?
Grazie

Serbelloni Mazzanti ha scritto:Buongiorno, chiedo lumi in merito a una notizia che è uscita intorno a Ferragosto e sulla quale però non ho sentito alcun commento.
Per il 2021 la quarantena non è coperta come malattia, dunque rischia di essere non retribuita; questo varrebbe per tutto l'anno, con obbligo di "restituzione" di quanto eventualmente già percepito.
Ora, a me pare una bestialità (mi scusino le bestie): la quarantena non è assenza ingiustificata, è dovuta a disposizione delle autorità sanitarie per motivi di sanità pubblica. Sono chiusa in casa, non posso farmi la spesa, neppure portar fuori la spazzatura, ovviamente non posso andare al lavoro. Siamo passati da equiparazione a degenza ospedaliera a assenza ingiustificata?
Qualcuno ha notizie o me lo sa spiegare meglio?
Grazie

Vale per il settore privato e quindi non per noi, ma è comunque un'assurdità. Speriamo trovino una soluzione.

Grazie, anche a me pareva fosse per il privato. Mi scuso se sono ot, il punto è che mi pare una cosa grave.
Grazie per la precisazione.

E comunque non mi risulta che esista, tuttora, una normativa chiara e non ambigua sull'annosa questione del lavoro da casa in situazioni come queste.

L'insegnante in quarantena deve fare lezione a distanza mentre la sua classe è sorvegliata da qualcun altro?

Può essere obbligato a farlo?

Oppure al contrario, NON dovrebbe proprio poterlo fare neanche se volesse, perché è come se fosse in malattia, ed è vietato far lavorare qualcuno che è in malattia?

O si gioca tutto sulla libera scelta di disponibilità personale (o sulle pressioni a sentirsi in colpa perché si sta a casa senza essere veramente malati, come se la quarantena fosse una vacanza, e "non è giusto che ci rimettano i ragazzi..."), e in ogni scuola ognuno fa come gli pare?

Questioni spinose e ancora irrisolte!

Questioni irrisolte.
Lo scorso anno finii in quarantena a ottobre. Mi fu detto dalla scuola che se volevo "potevo" far lezione (telefonicamente). Chiesi una indicazione ufficiale dalla dirigenza: posso firmare un registro mentre risulto in quarantena? Mettere voti? Provocatoriamente, quanto avrebbe retto un mio tre di fronte a un ricorso, se messo mentre ero in malattia? Nessuna risposta ufficiale. Non feci lezione. O meglio, gli studenti sapevano che nelle ore di dad io mi sarei collegata e potevano usare quel tempo per fare domande, avere chiarimenti. Inviavo materiali di approfondimento. Ma nessuna attività didattica ufficiale. Se sono in malattia, sono in malattia. Fu una settimana stressante come poche, passata tra liti su questioni sindacali e l'inutile attesa di indicazioni che, stante una normativa all'epoca almeno molto fumosa (Bruschi si era affrettato a dare come ufficiale una proposta di contratto solo in bozza), non arrivavano. Arrivavano però le pressioni.
Non ci tengo a fare il bis quest' anno.

Serbelloni Mazzanti ha scritto:Questioni irrisolte.
Lo scorso anno finii in quarantena a ottobre. Mi fu detto dalla scuola che se volevo "potevo" far lezione (telefonicamente). Chiesi una indicazione ufficiale dalla dirigenza: posso firmare un registro mentre risulto in quarantena? Mettere voti? Provocatoriamente, quanto avrebbe retto un mio tre di fronte a un ricorso, se messo mentre ero in malattia? Nessuna risposta ufficiale. Non feci lezione. O meglio, gli studenti sapevano che nelle ore di dad io mi sarei collegata e potevano usare quel tempo per fare domande, avere chiarimenti. Inviavo materiali di approfondimento. Ma nessuna attività didattica ufficiale. Se sono in malattia, sono in malattia. Fu una settimana stressante come poche, passata tra liti su questioni sindacali e l'inutile attesa di indicazioni che, stante una normativa all'epoca almeno molto fumosa (Bruschi si era affrettato a dare come ufficiale una proposta di contratto solo in bozza), non arrivavano. Arrivavano però le pressioni.
Non ci tengo a fare il bis quest' anno.

La quarantena è la malattia non necessariamente coincidono. Il docente in malattia non lavora. Il docente in quarantena ma non in malattia è tenuto a fare la dad per le proprie classi poste in quarantena.

Gianfranco ha scritto:La quarantena è la malattia non necessariamente coincidono. Il docente in malattia non lavora. Il docente in quarantena ma non in malattia è tenuto a fare la dad per le proprie classi poste in quarantena.

Non si stava parlando di classi in quarantena, ma di docenti. Non è detto che le due quarantene coincidano.

Se la classe è in quarantena ma il docente no, e va regolarmente a scuola per lavorare in altre classi, è ovvio che nell'orario previsto va nell'aula vuota e si collega a distanza con la classe che è a casa.

Ma dove sta scritto, legalmente, che il docente obbligato a stare a casa per quarantena sua, debba essere obbligato a fare didattica a distanza sia alle proprie classi che sono anche loro in quarantena, sia a quelle che stanno regolarmente in aula sorvegliate da qualcun altro?

E comunque, se si fa lezione e si firma il registro, si è presenti o assenti? Se si firma il registro, si dovrebbe risultare presenti, ma se a scuola c'è bisogno di qualcun altro che fa un'ora di sostituzione perché l'insegnante non c'è, allora non si è presenti.

Esiste la fattispecie legale specifica di "assenza per quarantena", come diversa da quella per malattia? Non mi risulta. Non credo che si possa essere costretti a tenere una linea di condotta piuttosto che un'altra, sulla base di una norma che non esiste. La tecnica di agire psicologicamente sul senso di responsabilità personale, o peggio ancora sul senso di colpa, non è assimilabile a una norma di legge.

Bisogna distinguere tra docente in quarantena perché malato e docente in quarantena solo perché è stato a contatto con un positivo e quindi non è momentaneamente malato.
Nel primo caso è in malattia e non lavora, nel secondo caso è sano e può lavorare da casa.

Ma non metto in dubbio che queste siano diventate PRASSI... vorrei semplicemente sapere se esiste davvero una normativa che prevede questo, o se finora ci siamo fidati delle soluzioni informali inventate in ogni singola scuola.

Non è una contestazione, è una domanda vera: se qualcuno può citare gli estremi di legge (o di DCPM, o di circolare nazionale, o quant'altro) che regolamentano l'obbligo di lavorare da casa per chi è in quarantena individuale, può citarli? Grazie!

https://www.google.com/amp/s/www.orizzontescuola.it/supplente-assente-per-isolamento-fiduciario-quando-puo-insegnare-da-casa-quando-scatta-la-malattia-quando-il-licenziamento/%3famp

la situazione e' gravissima
soltanto che i mezzi di disinformazione del regime
non ne parlano chiaramente per non creare il panico

l'italia e' una nave
allo sbando che sta affondando
in una tempesta di debiti

2021/01/04

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2021/01/04/esplode-fabbisogno.-mef-nel-2020-piu-117-miliardi_69721d9e-6f79-4a59-9809-0208e13cb97d.html

2021/06/15

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2021/06/15/bankitalia-nuovo-record-debito-ad-aprile-2.680-miliardi_4215dbe2-c108-428d-8de3-36efe3490479.html

2021/07/15

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/07/15/bankitalia-nuovo-record-debito-pubblico-a-2.687-miliardi_37df357b-f6b1-4809-b734-60b7c8a0cb04.html

2021/08/16

2.696,2 mld

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2021/08/16/-bankitalia-nuovo-record-debito-a-giugno-2.6962-mld-_cd23abfe-3efc-427f-adfa-3f650858cfd8.html

anche la stessa europa
sta andando alla deriva nell'aumento del debito

Grecia al 209% , Italia al 160% , Francia al 118% del PIL

https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2021/07/22/il-debito-nelleurozona-sfonda-il-tetto-del-100-del-pil-per-la-prima-volta_cee1c43a-5808-4bcf-97a1-e54f02248fc5.html

con una emergenza economica del genere
lo stato italiano si imbarca nel piu' costoso
programma militare (non nucleare) del mondo

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/09/f-35-unora-di-volo-costa-40mila-euro-ma-davvero-giuseppi-li-compra/5501873/

sta arrivando il default

https://www.affaritaliani.it/milano/l-economista-borghesi-l-italia-e-in-default-finanziario-713965.html

(210)

Scusate la domanda mi inserisco nella discussione, ma una cosa che non si capisce o almeno io non capisco, ma in base alla normativa attuale se ci sta il solito ragazzino positivo adesso come adesso il docente non va in quarantena. Ho capito bene o non ho capito nulla.

Non mi pare che il ministro abbia chiarito granché, riguardo a questo, quando ha presentato il protocollo per la scuola.
Si è limitato

Non mi pare che il ministro abbia chiarito granché, riguardo a questo, quando ha presentato il protocollo per la scuola.
Si è limitato a dire che le disposizioni ordinarie vigenti sarebber valse anche per il nuovo anno scolastico, specificando che si puntava sulla autonomia, e sulla collaborazione con le ats territoriali. Quindi nulla di nuovo tranne il caos già conosciuto.
Come avete fatto l'anno scorso, nella tua scuola?

psicopompo ha scritto:Scusate la domanda mi inserisco nella discussione, ma una cosa che non si capisce o almeno io non capisco, ma in base alla normativa attuale se ci sta il solito ragazzino positivo adesso come adesso il docente non va in quarantena. Ho capito bene o non ho capito nulla.

La quarantena resta, ma per i vaccinati dura 7 giorni dopo i quali si può rientrare solo con il tampone negativo. Almeno io ho capito così

Nella mia esperienza, è sempre stato seguito il criterio per cui i compagni di classe o l'insegnante vanno in quarantena se l'ultimo contatto con il positivo risale a meno di 48 ore. Per cui, se un insegnante aveva avuto l'ultima lezione in quella classe 3 giorni prima, non va in quarantena, e non ci vanno nemmeno i compagni di classe che in quei giorni erano stati assenti e che quindi non avevano avuto contatti recenti, in quarantena ci vanno i singoli individui, non le classi intere. Abbiamo avuto un caso di classe quasi intera in quarantena tranne TRE studenti che in quei giorni non avevano avuto contatti con il positivo, e qualche caso di classi in quarantena parziale quando si facevano i turni di presenza al 50% o al 75%.

In ogni caso, sarà stato un caso fortuito particolarmente fortunato, ma nella mia scuola le quarantene di massa sono state un fenomeno MOLTO limitato, perché quasi tutti i casi di alunni risultati positivi erano GIA' in quarantena quando hanno scoperto di esserlo (cioè, non avevano fatto il tampone perché sofferenti di sintomi, ma solo per contatto con altri positivi, in famiglia o in altri contesti privati), e quindi non stavano già venendo a scuola da qualche giorno. In questi casi, alla classe non succede assolutamente nulla, sta a casa il singolo positivo e basta.

Il problema si pone solo quando quando il ragazzo positivo scopre di esserlo perché si sente male, senza nessuna avvisaglia graduale. Magari la mattina è regolarmente in classe, poi nel tardo pomeriggio gli scoppia la febbre alta improvvisamente, viene spedito a fare il tampone e risulta positivo. Ma di casi del genere non ne ho avuto nessuno, e anche in altre classi del mio istituto sono stati pochissimi.

paniscus_2.1 ha scritto:Nella mia esperienza, è sempre stato seguito il criterio per cui i compagni di classe o l'insegnante vanno in quarantena se l'ultimo contatto con il positivo risale a meno di 48 ore. Per cui, se un insegnante aveva avuto l'ultima lezione in quella classe 3 giorni prima, non va in quarantena, e non ci vanno nemmeno i compagni di classe che in quei giorni erano stati assenti e che quindi non avevano avuto contatti recenti, in quarantena ci vanno i singoli individui, non le classi intere. Abbiamo avuto un caso di classe quasi intera in quarantena tranne TRE studenti che in quei giorni non avevano avuto contatti con il positivo, e qualche caso di classi in quarantena parziale quando si facevano i turni di presenza al 50% o al 75%.

In ogni caso, sarà stato un caso fortuito particolarmente fortunato, ma nella mia scuola le quarantene di massa sono state un fenomeno MOLTO limitato, perché quasi tutti i casi di alunni risultati positivi erano GIA' in quarantena quando hanno scoperto di esserlo (cioè, non avevano fatto il tampone perché sofferenti di sintomi, ma solo per contatto con altri positivi, in famiglia o in altri contesti privati), e quindi non stavano già venendo a scuola da qualche giorno. In questi casi, alla classe non succede assolutamente nulla, sta a casa il singolo positivo e basta.

Il problema si pone solo quando quando il ragazzo positivo scopre di esserlo perché si sente male, senza nessuna avvisaglia graduale. Magari la mattina è regolarmente in classe, poi nel tardo pomeriggio gli scoppia la febbre alta improvvisamente, viene spedito a fare il tampone e risulta positivo. Ma di casi del genere non ne ho avuto nessuno, e anche in altre classi del mio istituto sono stati pochissimi.  

Ovvio che va in quarantena solo chi ha avuto contatti con il positivo. Mi sono limitata a scrivere l'unico elemento di novità rispetto allo scorso A.S.

Sì, infatti Vitak hai scritto l'unica differenza con lo scorso hanno.

Però pare che l'anno scorso molte scuole optassero per mantenere i docenti a scuola, anche in caso di quarantena per le classi, e altre no; non si capisce se anche quest'anno le cose procederanno allo stesso modo o se ci siano indicazioni uniformi in merito.

sempreconfusa1 ha scritto:Sì, infatti Vitak hai scritto l'unica differenza con lo scorso hanno.

Però pare che l'anno scorso molte scuole optassero per mantenere i docenti a scuola, anche in caso di quarantena per le classi, e altre no; non si capisce se anche quest'anno le cose procederanno allo stesso modo o se ci siano indicazioni uniformi in merito.

Infatti, più che le scuole le regioni.

Dopo la fase iniziale in cui era un continuo di quarantene di 14 giorni, nella mia regione da aprile andavano i quarantena solo gli alunni e solo se c'erano cluster ovviamente facevano i tamponi tutti i contatti entro 48 ore (i docenti di sostegno dell'eventuale ragazzo infetto invece andavano in quarantena anche loro).

Dalle parole incomprensibili del ministro sembrerebbe che la quarantena sia solo per i contatti del ragazzo non per tutta la classe e certamente non per il professore.

Del resto già dallo scorso anno se uno aveva gli opportuni DPI non era contatto stretto in classe ( parlo dei docenti) , poi inizialmente le ASL "in combutta" con i referenti covid mandavano cmq in quarantena tanto per non aver problemi, poi dopo hanno dovuto cambiare metodo sennò non sapevano come sostituire i docenti. Peraltro rarissimi se non nulli sono stati i casi di infezione tra docente e prof ( alle superiori intendo). Infatti il green pass (questi geni...) lo mettono per noi e non per gli alunni ( che quelli si che si infettano durante le ricreazioni e nei bus).

VITAK ha scritto:

psicopompo ha scritto:Scusate la domanda mi inserisco nella discussione, ma una cosa che non si capisce o almeno io non capisco, ma in base alla normativa attuale se ci sta il solito ragazzino positivo adesso come adesso il docente non va in quarantena. Ho capito bene o non ho capito nulla.

La quarantena resta, ma per i vaccinati dura 7 giorni dopo i quali si può rientrare solo con il tampone negativo. Almeno io ho capito così

Si questa è l'unica cosa chiara perché la hanno scritta sulla circolare del ministero della Sanità e vale per tutti docenti e passati di un bar o di un cinema.

Il punto è capire se il docente con FFP2 in classe è contatto stretto o contatto a basso rischio. Da norma sarebbe no, perché contatto stretto lo si è se si sta più di 15 minuti in un'aula , o sala di aspetto o ecc. senza gli opportuni DPI...

Lo scorso anno ASL " in combutta" con i referenti covid all' inizio mettevano in quarantena in base alla firma sul registro nelle 48 ore prima..anche se uno era andato a fare supplenza gli ultimi 10 minuti per tamponare una assenza in emergenza......e ed era con la tuta NBC.....

Ma probabilmente la burocrazia si contorcerà su se stessa e non potendo pagare le quarantene dovranno evitarle....