Assegnazione su potenziamento

Buongiorno,
Avuta assegnazione scopro di essere quasi totalmente su potenziamento. Poiché i colleghi di materia hanno 9 classi ciascuno, in accordo con alcuni di loro chiedo se posso magari avere qualche ora di più in classe, mentre loro a quel punto ne avrebbero due-quattro di potenziamento e il restante in classe.
Risposte incerte: qualcuno dice di sì, qualcuno che sono "su cattedra di potenziamento".
Sbaglio io, oppure non esistono più le cattedre di potenziamento? Ovvero, esistono le ore, che è facoltà del DS distribuire (anche tutte a un solo docente)?
Inoltre, a quel che ho capito intendono il potenziamento come stare a disposizione e sostituire colleghi assenti: è corretto? Non dovrei essere impegnata in progetti ecc, e solo residualmente fare sostituzioni?
Grazie per le vostre risposte.

È il DS che decide come utilizzarti e che classi assegnarti

Questo indubbiamente. Ma non mi è stato risposto questo: mi è stato detto che, visto che sono sul posto di uno che lo scorso anno aveva solo potenziamento, la cosa non poteva essere toccata per normativa.
Vorrei capire se è così.
E capire se è legittimo che il potenziamento si traduca in fare il tappabuchi e solo questo.

Non sei il sostituto di nessuno, sei assegnato per un anno all'organico della scuola secondo le esigenze della scuola. Fra queste esigenze può rientrare anche la necessità di fare supplenza

Forse non ci capiamo. Fare supplenza, ok. Fare 18 ore settimanali di sole supplenze? Non mi risulta che il potenziamento sia questo.

Non è nato solo per questo, le attività di potenziamento vengono decise in autonomia dell'istituzione scolastica. Puoi benissimo proporre al dipartimento tu stesso delle attività che pensi siano utili

Ok, grazie

Non voglio tediare ma torno brevemente: ho fatto un po' di ricerche e le finalità del potenziamento non sono creare figure di tappabuchi pronti a correre di classe in classe. Questa è una modalità di utilizzo che dovrebbe essere residuale rispetto alla realizzazione di progetti e attività presenti nel ptof.
Nel mia caso, la scuola non si era accorta della mia assegnazione. Probabilmente sono sostanzialmente inutile. Ma questo però è un problema che non può ricadere interamente su di me: come io ho letto il decreto, la scuola pure avrebbe dovuto (aggiungo che prima del primo settembre avevo chiamato e scritto per presentarmi). Non credo che questo legittimi ad usarmi unicamente per supplenze random e mi pare che le fonti contrattuali e sindacali non mi diano torto.
Lo dico non per aver ragione qui, ma nel caso anche ci fossero altr* nella mia medesima condizione. Sono ben felice di mettermi a disposizione della scuola e di cooperare, però vorrei fare il mio lavoro.

Parlane col dirigente direttamente e' sempre lui che nella sua autonomia dispone le modalita' di utilizzo delle ore dinpotenziamento. Per il discorso supplenze conosco diversi colleghi sul potenziamento e quasi tutti vengono utilizzate per supplenze per moltissime se non tutte le 18 ore...la normativa anche in questo caso non e' chiara e non esclude esplicitamente tale possibilita' anche se obiettivamente non e' auspicabile

Serbelloni Mazzanti ha scritto:Non voglio tediare ma torno brevemente: ho fatto un po' di ricerche e le finalità del potenziamento non sono creare figure di tappabuchi pronti a correre di classe in classe. Questa è una modalità di utilizzo che dovrebbe essere residuale rispetto alla realizzazione di progetti e attività presenti nel ptof.
Nel mia caso, la scuola non si era accorta della mia assegnazione. Probabilmente sono sostanzialmente inutile. Ma questo però è un problema che non può ricadere interamente su di me: come io ho letto il decreto, la scuola pure avrebbe dovuto (aggiungo che prima del primo settembre avevo chiamato e scritto per presentarmi). Non credo che questo legittimi ad usarmi unicamente per supplenze random e mi pare che le fonti contrattuali e sindacali non mi diano torto.
Lo dico non per aver ragione qui, ma nel caso anche ci fossero altr* nella mia medesima condizione. Sono ben felice di mettermi a disposizione della scuola e di cooperare, però vorrei fare il mio lavoro.

Puoi presentare tu un progetto da portare avanti nel corso dell'anno scolastico nel tuo orario di potenziamento.....non è la scuola a doverti fornire un progetto da attivare per la tua disciplina, ma sei tu a proporlo in qualità di docente sul potenziamento in una specifica cdc

Ho avuto la tua stessa (sgradevole) esperienza: dopo 12 anni di ruolo e quasi altrettanti di precariato, a seguito di una domanda di trasferimento mi sono ritrovata, inopinatamente, a scoprire che la mia era una cattedra di potenziamento (mea culpa, ignoravo anche l'esistenza della fattispecie...era un po' di anni fa e nel mio precedente istituto non esistevano).
Nonostante io avessi esternato le tue medesime perplessità, avanzato le proposte ai colleghi cui tu fai riferimento, illustrato alla DS i possibili modi in cui la mia figura poteva essere utilizzata, ho avuto come risposta che era preferibile NON frazionare la cattedra di potenziamento (più comodo per reperire copertura per le sostituzioni) e che, comunque, nelle ore in cui non tappavo buchi, avrei avuto un orario che si sovrapponeva a quello dei miei colleghi di disciplina (3 colleghi, su due plessi...immagina che delirio l'orario!) e fatto compresenza con loro (questo per chi ritiene che i "potenziatori" siano seduti in sala docenti).
Per colmo di ironia, mi ha anche, ogni anno, fatto consegnare un progetto di potenziamento (teatro, lavori di gruppo, attività online...) che, naturalmente, è rimasto sulla carta, visto che, durante le compresenze, era impossibile "rubare" la classe o parte di essa...nelle ore di sostituzione, pur provandoci, i ragazzi non erano provvisti di libri di testo e materiali, non erano avvertiti prima (anch'io lo scoprivo con un preavviso di minuti, nella migliore delle ipotesi) e, molto in fretta, identificavano i potenziatori (eravamo in 2, io di inglese, la collega di arte) con i supplenti, ai quali non si deve dar conto, tanto non mettono voti.
Ci ho messo 5 anni ad evadere da questa situazione: anni frustranti e spesso umilianti per la mia professionalità. Grazie a Dio, ne sono fuori.
Ciò detto, ho notizia di DS più "illuminati" che hanno saputo gestire le risorse a loro assegnate con maggiore oculatezza...ma sono una ristretta minoranza...