Obbligo di essere a scuola?

Buongiorno
Ho ottenuto trasferimento e la nuova ds vuole che tutti siamo a scuola tutti i giorni della settimana prima del 13 settembre.
Non mi era mai successo.
È giusto? Può obbligarci?

Se non ci sono attività programmate, no, non può.

E lei invece ci obbligsento a tutti i giorni. Cosa faccio...sento che è un abuso

Tecnicamente non ne un abuso (sei in ferie, malatia...?). Hai questa fortuna che non sei obbligato a fare le cose inutili che il DS poteva darti. Se nelle altre scuole non devono stare a scuola sono ancora più fortunati.

In altri paesi hanno già da anni il obbligo di stare a scuola (e li trovano il lavoro, se non sano trovarsi da soli anche inutile) e devono compiere tutte le ore come lavoratori normali. Speriamo che questa anomalia non viene imposta anche qui.

Il contratto non prevede obbligo di presenza a prescindere dalle attività programmate. Se ci sono programmate attività relative ai propri compiti professionali, bisogna andare. I giorni in cui non è programmato nulla non serve a niente essere presenti

Gianfranco ha scritto:Il contratto non prevede obbligo di presenza a prescindere dalle attività programmate. Se ci sono programmate attività relative ai propri compiti professionali, bisogna andare. I giorni in cui non è programmato nulla non serve a niente essere presenti

Vero.

Ma sei sicuro che non ne niente programmato? Chi lo programma (DS, collegio dei docenti, ptof)?

È difficile che non ci sia niente di programmato in questo periodo (dipartimenti, esami, collegi), così come è difficile che ci siano impegni ogni giorno

Ma questo obbligo è stato messo per iscritto con una circolare ? ( Dubito perché palesemente illegittimo).
Se è espresso solo a voce non ha alcun valore, ma comprensibilmente dipende da quando hai voglia di entrare in conflitto con la dirigente.

Non è questione di conflitti.. gli impegni dei primi 15 giorni di solito arrivano entro il 31 agosto e in quelle date lì tu devi andare a lavorare (smart o presenza a seconda), se il DS non vi ha convocati, tu non devi andare a scuola, ma mi sembra strano che non abbiate un calendario degli impegni.. conosci qualcuno della nuova scuola? Senti lui e chiedi se gli è arrivato il calendario degli impegni

Ha detto che qualcosa da fare si trova, che ci mettiamo lì e pensiamo...mah. voglia di conflitti zero. Mi servirà a conoscere i colleghi..grazie delle vostre risposte!

KeNzZoo ha scritto:Tecnicamente non ne un abuso (sei in ferie, malatia...?). Hai questa fortuna che non sei obbligato a fare le cose inutili che il DS poteva darti. Se nelle altre scuole non devono stare a scuola sono ancora più fortunati.

In altri paesi hanno già da anni il obbligo di stare a scuola (e li trovano il lavoro, se non sano trovarsi da soli anche inutile)   e devono compiere tutte le ore come lavoratori normali. Speriamo che questa anomalia non viene imposta anche qui.

Questo messaggio è stato scritto con un traduttore automatico di qualità scarsa?

enricastella ha scritto:Ha detto che qualcosa da fare si trova, che ci mettiamo lì e pensiamo...mah. voglia di conflitti zero. Mi servirà a conoscere i colleghi..grazie delle vostre risposte!

Sarebbe interessante capire chi lo ha detto. Sembra tanto un'iniziativa personale di qualche collega piuttosto che una disposizione di servizio del DS. Le cose da fare per i docenti sono quelle previste dal contratto

Non ho messo il virgolettato, ma lo ha detto la ds...sigh

enricastella ha scritto:Non ho messo il virgolettato, ma lo ha detto la ds...sigh

Immagino che non lo abbia però scritto

Vi ha indicato pure quante ore dovete stare?

Non ancora ...credo 9-12...amen...

Sul piano normativo la questione non si pone, fuori dagli impegni programmati non c'è nessun obbligo di presenza a scuola. Ho parlato di conflitto perchè, se non ho capito male, il quesito di enricastella è : ... mi sono trasferita in una scuola dove la dirigente "pretende" la presenza a scuola dei docenti nel primo periodo di settembre, i collegi (immagino) si sono adattati per quieto vivere, io , ultima arrivata, come mi devo comportare ? ...
é un problema non raro nel mondo del lavoro, anche quanto i tuoi diritti sono chiari, se sei l'unico a difenderli , ti domandi se vale la pena di fare il Don Chisciotte.

enricastella ha scritto:Buongiorno
Ho ottenuto trasferimento e la nuova ds vuole che tutti siamo a scuola tutti i giorni della settimana  prima del 13 settembre.
Non mi era mai successo.
È giusto? Può obbligarci?

Ma sei sicura che sia un obbligo? Ci si può opporre a una obbligazione non giustificata dal punto di vista normativo, non a una semplice richiesta che per es. il DS potrebbe aver indirizzato ai docenti allo scopo di "fare gruppo", compatibilmente con l'osservanza delle vigenti disposizioni, e restituire alla scuola parte del carattere che aveva prima dell'emergenza epidemiologica. Nella scuola romana in cui ho lavorato lo scorso anno, anche se gli studenti erano tutti a casa, a noi docenti è stato chiesto (non imposto) di fare lezione in classe, per le ragioni che esponevo sopra.

huitzilopochtili ha scritto:
Ma sei sicura che sia un obbligo? Ci si può opporre a una obbligazione non giustificata dal punto di vista normativo, non a una semplice richiesta che per es. il DS potrebbe aver indirizzato ai docenti allo scopo di "fare gruppo", compatibilmente con l'osservanza delle vigenti disposizioni, e restituire alla scuola parte del carattere che aveva prima dell'emergenza epidemiologica. Nella scuola romana in cui ho lavorato lo scorso anno, anche se gli studenti erano tutti a casa, a noi docenti è stato chiesto (non imposto) di fare lezione in classe, per le ragioni che esponevo sopra.

Sono due aspetti completamente diversi. Uno rigurada la facoltà dei DS, prevista dalle direttive MIUR, di esentare i docenti dal servizio presso l'istituto quando le classi erano in DAD (facoltà, non determina), l'altro una disposizione contraria a quanto previsto dal CCLN.
Anche nella mia città c'è una DS, proveniente dall'ultima infornata, da fuori regione, che si sta comportando in questo modo. Addirittura lo scorso anno ha preteso che i 3/4 dei ragazzi andassero a scuola quando eravamo in zona rossa, appigliandosi alla disposizione si DSA e BES e pretendendo che i genitori che rifiutavano, inviassero giustificazione scritta e certificati medici. Stranamente, nessuno l'ha denunciata, e, essendo quel Collegio da sempre consisderato molto debole, neanche si è ritrovata con una vertenza sindacale, per quanto mi hanno riferito Ma, sinceramente, io ritengo che a certi abusi non ci si debba piegare mai, neanche per quieto vivere, perchè tacendo su quello di grado minore, si rischia di ritrovarsi di fronte a abusi sempre maggiori.

guymo ha scritto:Sul piano normativo la questione non si pone, fuori dagli impegni programmati non c'è nessun obbligo di presenza a scuola. Ho parlato di conflitto perchè, se non ho capito male, il quesito di enricastella è : ... mi sono trasferita in una scuola dove la dirigente "pretende" la presenza a scuola dei docenti nel primo periodo di settembre, i collegi  (immagino) si sono adattati per quieto vivere, io , ultima arrivata, come mi devo comportare ? ...
é un problema non raro nel mondo del lavoro, anche quanto i tuoi diritti sono chiari, se sei l'unico a difenderli , ti domandi se vale la pena di fare il Don Chisciotte.

mi sento a disagio

Mi sembra, come dice la collega, che non si deve piegarsi anche sul minimo, ma iniziare così...

La questione fondamentale è: nelle ore in cui sei stata a scuola cosa hai fatto? Se ci sono state delle attività semplicemente ti trovi in una scuola con pessima organizzazione che non ha fatto il calendario delle attività.Se invece sei stata a ciondolare c'è una violazione in atto.
Nella scuola in cui dovrei essere nominata ci sono attività programmate tutti i giorni e spesso superano le 3 ore.

Vedremo! Buon tutto a tutti noi, che sia un bell'anno!

Nella scuola in cui dovrei essere nominata ci sono attività programmate tutti i giorni e spesso superano le 3 ore.[/quote]


Così in due settimane esaurisci le 40 H di programmazione didattica, e il resto dell'anno ?

Extra...non pagato, immagino