Bes e misure insufficienti
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Bes e misure insufficienti
Promemoria primo messaggio :
Buongiorno. Nella mia classe di terza primaria, è stata inserita un'alunna, che manifesta violente (e pericolose) crisi emotive.
La neuropsichiatra le ha prescritto un percorso logopedico e psicologico, oltre a fornire una certificazione Bes, ma i tempi di attesa nelle liste della ASL sono infiniti, per cui la bambina continua a lanciare sedie, quando le si chiede di ricopiare una frase dalla lavagna.
Cortesemente, mi direste se, noi docenti, potremmo chiedere alla famiglia di sottoporre la bambina a terapia farmacologica, in attesa che inizi il percorso psicologico?
Inoltre, essendo gli strumenti compensativi e dispensativi del tutto insufficienti per placare il disagio emotivo della bambina, che senso avrà compilare il PDP?
Grazie.
Buongiorno. Nella mia classe di terza primaria, è stata inserita un'alunna, che manifesta violente (e pericolose) crisi emotive.
La neuropsichiatra le ha prescritto un percorso logopedico e psicologico, oltre a fornire una certificazione Bes, ma i tempi di attesa nelle liste della ASL sono infiniti, per cui la bambina continua a lanciare sedie, quando le si chiede di ricopiare una frase dalla lavagna.
Cortesemente, mi direste se, noi docenti, potremmo chiedere alla famiglia di sottoporre la bambina a terapia farmacologica, in attesa che inizi il percorso psicologico?
Inoltre, essendo gli strumenti compensativi e dispensativi del tutto insufficienti per placare il disagio emotivo della bambina, che senso avrà compilare il PDP?
Grazie.
vivi- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 21.03.11
Re: Bes e misure insufficienti
Ci sono anche insegnanti che semplificano e differenziano in autonomia senza nemmeno la certificazione perchè secondo loro "il ragazzo non ce la fa"
Ma infatti non mi riferivo particolarmente a chi fa il furbo, semmai mi riferivo proprio esattamente a questo atteggiamento che sottolinei anche tu, che esiste presso molti insegnanti e consigli di classe, ma che sta cominciando a essere interiorizzato anche da medici, psicologi e diagnosti vari, oltre che dai redattori di libri scolastici e dagli "esperti" che fanno formazione:
ossia, l'idea che i protocolli speciali e gli strumenti compensativi e dispensativi servano a quello, cioè a risolvere il problema pratico che "il ragazzo non ce la fa", senza nessuna distinzione su quale sia il motivo.
Se anche tu osservi l'evidenza di fatto che gli stessi identici strumenti di aiuto vengono considerati adatti al dislessico, al discalculico, allo smemorato, al depresso, all'ansioso, all'iperattivo, al lanciatore di sedie, all'anoressico, al traumatizzato da un lutto, allo straniero non madrelingua, al ricoverato per incidente, o anche al semplice somaro, dovresti concordare con la mia visione (MOLTO critica) di questa deriva: che cosa hanno in comune queste problematiche? Che cosa hanno in comune gli effetti degli stessi provvedimenti, su casi di difficoltà tanto diverse?
L'unica cosa che hanno in comune è che si tratta sempre di "ragazzi che non ce la fanno" (come se fossero tutti uguali) e che la cura consiste in una pura e semplice FACILITAZIONE del percorso e RIDUZIONE delle richieste fino a che non arrivano a farcela, tutto lì.
Per cui, il problema del "ragazzo che non ce la fa" viene risolto (o meglio, aggirato), abbassando sempre di più gli obiettivi e utilizzando valutazioni sempre più a maglia larga, fino a che "ce la fa", nel senso che la sufficienza arriva comunque.
Ma non vuol dire che sia stato aiutato a imparare qualcosa davvero (anche se arriva alla sufficienza e viene promosso, ignorante era e ignorante rimane, anche se non è colpa sua), e soprattutto non vuol dire che abbia usufruito di un percorso "personalizzato", ma l'esatto contrario.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bes e misure insufficienti
Ma che davvero?!carla75 ha scritto:A proposito di paradossi normativi Vorrei porre l'attenzione su un passaggio della famosa sentenza del TAR che ho citato prima. Nelle lacunose note che sono state espresse dal ministero dopo la pubblicazione della sentenza si legge anche questo:
Esonero dalle materie per gli studenti con disabilità: non può essere previsto un esonero generalizzato degli alunni con disabilità da alcune attività della classe, con partecipazione ad attività di laboratorio separate, in contrasto con le disposizioni di cui al d.lgs. n. 62/2017, in cui la possibilità di esonero è contemplata per i soli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), qualora siano presenti ulteriori comorbilità adeguatamente certificate, e soltanto per le lingue straniere, peraltro previo assenso della famiglia e deliberazione del consiglio di classe (Art. 10, comma 2, lettera d) DI 182/2020).
In pratica un ragazzo con una forte dislessia può essere esonerato da una lingua straniera, mentre un ragazzo che magari nemmeno parla no: deve fare inglese francese, se è magari anche la terza lingua.
E da Trastevere è tutto
Ellie*- Messaggi : 654
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Re: Bes e misure insufficienti
Ire ha scritto:La carta del dsa non si gioca se non la si ha in mano. E dovrebbe essere passato dieci anni fa questo discorso
E infatti il discorso originario sui DSA, cioè sui disturbi SPECIFICI di apprendimento è passato tranquillamente 10 anni fa.
Quello che va per la maggiore adesso non è affatto il "discorso sui DSA" che era passato 10 anni fa, è completamente diverso. E include a pienissime mani tutta la melassa dei "disturbi specifici generalizzati", che è una bella contraddizione in termini, sulla comorbilità infinita con qualunque altro tipo di difficoltà personale che con l'apprendimento non c'entra niente, e con le millemila categorie di BES che non sono DSA e che però devono avere tutti gli stessi strumenti di aiuto dei DSA perché tanto sono tutti uguali.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bes e misure insufficienti
Ci vedo un parallelo inquietante con la deriva che hanno preso le battaglie civili per i diritti degli omosessuali e dei transessuali (che ho sempre considerato sacrosante, e per cui sono andata a manifestare anch'io, in tempi non sospetti). Siamo passati dalle GIUSTISSIME battaglie per ottenere il diritto al matrimonio civile per le coppie omosessuali, o alla modifica legale del nome anagrafico per chi si è sottoposto a un lungo e faticoso percorso di cambio di sesso...
...al pantano attuale in cui sono tutti "gender-fluid" o "non-binary", e si rivendica il riconoscimento di sette o otto sessi diversi, di mille orientamenti sessuali diversi e di ventimila "identità di genere" diverse, compreso il maschio incinto, la donna con i testicoli, il bambino dichiarato transessuale a due anni, le terapie ormonali invasive a minorenni senza il consenso dei genitori, e i moduli burocratici in cui viene chiesto di scegliere come si vuole essere chiamati, tra una lista surreale di cinquanta pronomi diversi, la maggior parte dei quali inventati (*).
Tutte realtà che non hanno NIENTE in comune l'una con l'altra, se non il fatto di essere sempre pronte a strillare accuse di "non essere inclusivo" a chi ha qualche perplessità.
Davvero davvero non si vede l'analogia?
(*) a partire dall'orrendo "they" usato al singolare, in inglese, che è ormai stato sdoganato nel linguaggio giornalistico, anche colto... non fa venire i brividi?
...al pantano attuale in cui sono tutti "gender-fluid" o "non-binary", e si rivendica il riconoscimento di sette o otto sessi diversi, di mille orientamenti sessuali diversi e di ventimila "identità di genere" diverse, compreso il maschio incinto, la donna con i testicoli, il bambino dichiarato transessuale a due anni, le terapie ormonali invasive a minorenni senza il consenso dei genitori, e i moduli burocratici in cui viene chiesto di scegliere come si vuole essere chiamati, tra una lista surreale di cinquanta pronomi diversi, la maggior parte dei quali inventati (*).
Tutte realtà che non hanno NIENTE in comune l'una con l'altra, se non il fatto di essere sempre pronte a strillare accuse di "non essere inclusivo" a chi ha qualche perplessità.
Davvero davvero non si vede l'analogia?
(*) a partire dall'orrendo "they" usato al singolare, in inglese, che è ormai stato sdoganato nel linguaggio giornalistico, anche colto... non fa venire i brividi?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bes e misure insufficienti
Si si, nge lo sa?Ellie* ha scritto:Ma che davvero?!carla75 ha scritto:A proposito di paradossi normativi Vorrei porre l'attenzione su un passaggio della famosa sentenza del TAR che ho citato prima. Nelle lacunose note che sono state espresse dal ministero dopo la pubblicazione della sentenza si legge anche questo:
Esonero dalle materie per gli studenti con disabilità: non può essere previsto un esonero generalizzato degli alunni con disabilità da alcune attività della classe, con partecipazione ad attività di laboratorio separate, in contrasto con le disposizioni di cui al d.lgs. n. 62/2017, in cui la possibilità di esonero è contemplata per i soli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), qualora siano presenti ulteriori comorbilità adeguatamente certificate, e soltanto per le lingue straniere, peraltro previo assenso della famiglia e deliberazione del consiglio di classe (Art. 10, comma 2, lettera d) DI 182/2020).
In pratica un ragazzo con una forte dislessia può essere esonerato da una lingua straniera, mentre un ragazzo che magari nemmeno parla no: deve fare inglese francese, se è magari anche la terza lingua.
E da Trastevere è tutto
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Bes e misure insufficienti
Paniscus tutto c'entra con l apprendimento
Dalle emozioni (parliamo di epigenetica?) In avantii
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Re: Bes e misure insufficienti
E allora sono tutti Bes. Applichiamo a tutti misure dispensative e compensative che forse è pure più onesto per tutta la classe.Ire ha scritto:Paniscus tutto c'entra con l apprendimento
Dalle emozioni (parliamo di epigenetica?) In avantii
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Bes e misure insufficienti
Comunque a me pare strano che un'alunna è arrivata in terza primaria lanciando sedie alla richiesta di trascrivere DALLA lavagna (ovvero una cosa che succede praticamente tutti i giorni tutto il giorno a scuola dacché io sappia visto che o si scrive sotto dettatura o si copia della lavagna, non si scappa) senza l'insegnante di sostegno.
Comunque scrivere verbali ogni volta che c'è un episodio del genere e protocollare.
Anche fosse un verbale al giorno.
Comunque scrivere verbali ogni volta che c'è un episodio del genere e protocollare.
Anche fosse un verbale al giorno.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Bes e misure insufficienti
carla75 ha scritto:E allora sono tutti Bes. Applichiamo a tutti misure dispensative e compensative che forse è pure più onesto per tutta la classe.Ire ha scritto:Paniscus tutto c'entra con l apprendimento
Dalle emozioni (parliamo di epigenetica?) In avantii
Che è esattamente quello a cui si vuole arrivare.
Ormai i corsi di aggiornamento e le pubblicazioni a tema sono pieni di affermazioni entusiastiche secondo cui gli strumenti di aiuto che erano stati inventati per i disabili o per i dislessici o per i BES vari, in realtà, si è finalmente scoperto che sono proprio i metodi didattici migliori per tutti e che dovrebbero essere estesi a tutti.
Non capisco in che modo un alunno possa essere MOTIVATO a imparare, trattandolo come se fosse disabile quando invece non lo è, o trattandolo come un bambino molto più piccolo della sua età effettiva.
E' evidente che l'unico possibile legame tra le due cose è che questi metodi non vanno intesi come personalizzazione mirata sulle caratteristiche dell'individuo, ma al contrario, vanno intesi come pappa pronta per tutti, in cui l'unica cosa importante è l'abbassamento degli obiettivi fino a richieste tanto ridicolmente facili... che tutti prendono la sufficienza in automatico anche solo se respirano, e che quelli mediamente svegli ottengono risultati altissimi senza il minimo sforzo, e si illuderanno di essere tutte eccellenze ,quando invece sono normalissimi ragazzi nella fascia media, che hanno imparato poco o nulla rispetto a quello che avrebbero potuto.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bes e misure insufficienti
Beata te. Da noi ormai vengono a mettere le crocette sul profilo di funzionamento e poi non li vedi più.lili.th ha scritto:carla75 ha scritto:No Ire, ci impegnano a mettere in atto, per quanto di nostra competenza le indicazioni dello specialista che segue l'alunno e che ha consigliato il pdp. Non possiamo in alcun modo proporre in autonomia interventi che non siano didattici, perché non ci compete.
Nella mia esperienza mi è capitato spesso di proporre interventi alla neuropsichiatria e discuterne con la neuropsichiatra.
E insieme decidere come svolgere il lavoro, ovviamente portando ognuno la sua specifica prospettiva di competenza.
Uso per esempio la CAA con una bambina, proposta da me alla neuropsichiatra (in aggiunta alla lis) interrogandola sulla possibilità e utilità di un intervento di questo tipo.
Ci ha pensato e ci siamo risentite, mi ha fornito testi, riferimenti e un punto rete di territorio che non conoscevo.
Non mi è mai capitato da che lavoro di seguire semplicemente le indicazioni, a dire il vero.
E non mi è mai capitato (magari mi capiterà in futuro, non lo escludo) che la neuropsichiatria facesse muro a priori.
Anzi. Ho sempre incontrato parecchia collaborazione e confronto. Anche loro sono oberati e lavorano in condizioni francamente...difficili, diciamo.
Il contributo, anche semplicemente osservativo, è sempre stato ben accetto e gradito, nei pochi incontri che riescono a fare, a loro mancano parecchie informazioni.
Con gli specialisti esterni all'asl è ancora meglio. E' più facile incontrarsi e confrontarsi, anche con maggior frequenza.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Bes e misure insufficienti
Vi farei vedere i libri di 4 elementare di mio figlio, siamo già arrivati a quello che asserisce panicus. Ogni libro è in tre volumi che riportano sempre gli stessi contenuti ma semplificati e con molti immagini nel secondo e quasi esclusivamente schemi e mappe nel terzo.
Per non parlare del libro delle letture, quella di questo fine settimana era una descrizione del delfino in 2 pagine. Domande prima della lettura: dall'immagine e dal titolo capire di cosa avrebbe parlato il testo(foto del delfino e un titolo in cui era inserita la parola delfino), domanda a fine lettura: il testo è descritto o narrativo?(nel testo erano evidenziate delle parti con vari colori ed erano presenti i titoli dei paragrafi).
Il libro è tutto così.
Per non parlare del libro delle letture, quella di questo fine settimana era una descrizione del delfino in 2 pagine. Domande prima della lettura: dall'immagine e dal titolo capire di cosa avrebbe parlato il testo(foto del delfino e un titolo in cui era inserita la parola delfino), domanda a fine lettura: il testo è descritto o narrativo?(nel testo erano evidenziate delle parti con vari colori ed erano presenti i titoli dei paragrafi).
Il libro è tutto così.
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Bes e misure insufficienti
pasqui74 ha scritto:Vi farei vedere i libri di 4 elementare di mio figlio, siamo già arrivati a quello che asserisce panicus)
E oltretutto io parlavo delle superiori... cioè, anche i libri delle superiori si stanno allineando a questo stile.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bes e misure insufficienti
[quote="carla75"].
In pratica un ragazzo con una forte dislessia può essere esonerato da una lingua straniera, mentre un ragazzo che magari nemmeno parla no: deve fare inglese francese, se è magari anche la terza lingua.
È una informazione imprecisa
Un ragazzo con dsa può essere esonerato dalla lingua straniera ma non ottiene il diploma.
Più verosimilmente un ragazzo con dsa è dispensato dallo scritto della lingua straniera.
Questa dispensa può essere prevista anche per un alunno straniero (/per qualsiasi BES).
L unica differenza è che questo ultimo non potrà avere dispense all'esame. Ed è corretto: la condizione di bes è di per sé stessa temporanea, a differenza del dsa, e la difficoltà di apprendimento che ne deriva deve essere superata.
In pratica un ragazzo con una forte dislessia può essere esonerato da una lingua straniera, mentre un ragazzo che magari nemmeno parla no: deve fare inglese francese, se è magari anche la terza lingua.
È una informazione imprecisa
Un ragazzo con dsa può essere esonerato dalla lingua straniera ma non ottiene il diploma.
Più verosimilmente un ragazzo con dsa è dispensato dallo scritto della lingua straniera.
Questa dispensa può essere prevista anche per un alunno straniero (/per qualsiasi BES).
L unica differenza è che questo ultimo non potrà avere dispense all'esame. Ed è corretto: la condizione di bes è di per sé stessa temporanea, a differenza del dsa, e la difficoltà di apprendimento che ne deriva deve essere superata.
Re: Bes e misure insufficienti
Ma io non ho detto che un ragazzo esonerato dalla lingua prende il diploma. Hai fatto bene comunque a precisarlo. Il punto non è questo. Il punto è che un ragazzo DSA, cognitivamente normale può essere esonerato dalla lingua straniera a certe condizioni, pur non prendendo il diploma, mentre un ragazzo gravissimo che comunque non prenderebbe il diploma deve fare tutte le lingue straniere del corso di studio perché la legge per lui non prevede nessun esonero. Nella mia scuola ad esempio i ragazzi hanno sempre fatto classi aperte, Cioè più ore di laboratorio di cucina e sala per l'autonomia personale e per l'apprendimento di un mestiere per la realizzazione del progetto di vita. significa che abbiamo sempre sbagliato come hanno sbagliato tantissime scuole. Il ragazzo deve stare in classe a fare tedesco. Tecnicamente invece si potrebbe fare per un ragazzo DSA.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Bes e misure insufficienti
Se il ragazzo è gravissimo e non prenderebbe il diploma, Carla, lo puoi esonerare da qualsiasi cosa. Segue il suo pei. Avevo capito tu parlassi di alunni bes stranieri, che non sono certo bravissimi, semplicemente non conoscono l italiano e le nostre abitudini
Re: Bes e misure insufficienti
Ire ha scritto: L unica differenza è che questo ultimo non potrà avere dispense all'esame. Ed è corretto: la condizione di bes è di per sé stessa temporanea, a differenza del dsa, e la difficoltà di apprendimento che ne deriva deve essere superata.
Purtroppo tutti quei BES utilizzati strumentalmente come sostituti delle certificazioni di DSA, per ottenere gli stessi strument previsti per i DSA, finiscono quasi sempre per essere riconfermati in automatico di anno in anno, senza nemmeno la richiesta di un aggiornamento dei certificati medici o di altra documentazione.
Ho visto studenti che avevano ancora il BES che era stato stabilito due anni prima per un problema di salute fisico ormai completamente guarito, o per una situazione familiare critica completamente superata, e ho avuto perfino una preside che sosteneva seriamente che all'inizio del nuovo anno scolastico valesse una specie di silenzio-assenso, e che quindi dovessimo essere noi a giustificare alla famiglia il perché il protocollo BES venisse interrotto, invece che essere semmai la famiglia a chiedere di rinnovarlo, portando nuove documentazioni.
Ovviamente si trattava sempre di casi di quelli descritti ieri, ossia quelli in cui, per quieto vivere, si concedono protocolli speciali solo perché "altrimenti il ragazzo non ce la fa, e poi bisognerebbe bocciarlo", senza minimamente chiedersi il perché non ce la fa.
E di solito si tratta di un mix tra capacità logiche modeste, clamoroso errore iniziale nella scelta del corso di studi (e quindi scarso interesse per le materie fondamentali, però ormai non si può cambiare scuola "perché ci si trova tanto bene con gli amici di classe"), e scarsissima abitudine allo studio metodico e all'esercizio quotidiano (per cui, anche quando sono convinti di studiare parecchie ore al giorno, in realtà lo fanno in modo dispersivo e inefficace).
A cui si aggiunge spesso anche la stramaledetta dipendenza dalle ripetizioni private, che li porta a non saper fare più niente in autonomia, e che però porta i genitori a reazioni ancora più ansiose e rivendicative, del tipo "abbiamo fatto di tutto per fargli recuperare eppure ancora non riesce, e quindi deve esserci per forza qualche altra spiegazione". E la presunta spiegazione secondo cui il figliolo è una creatura fragile, con qualche problema che però non si sa bene cosa sia, e che quindi ha il diritto di essere aiutato e facilitato in tutti i modi, è sempre a portata di mano.
Ma deve essere chiaro che tutto questo non c'entra niente, né con i DSA né con i BES autentici.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bes e misure insufficienti
Allora vuol dire che hai risposto senza leggere il il mio intervento. pubblico di nuovo una parte della nota del ministero che ci invita a eseguire la sentenza del Tar :Esonero dalle materie per gli studenti con disabilità: non può essere previsto un esonero generalizzato degli alunni con disabilità da alcune attività della classe, con partecipazione ad attività di laboratorio separate, in contrasto con le disposizioni di cui al d.lgs. n. 62/2017, in cui la possibilità di esonero è contemplata per i soli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), qualora siano presenti ulteriori comorbilità adeguatamente certificate, e soltanto per le lingue straniere, peraltro previo assenso della famiglia e deliberazione del consiglio di classe (Art. 10, comma 2, lettera d) DI 182/2020).Ire ha scritto:Se il ragazzo è gravissimo e non prenderebbe il diploma, Carla, lo puoi esonerare da qualsiasi cosa. Segue il suo pei. Avevo capito tu parlassi di alunni bes stranieri, che non sono certo bravissimi, semplicemente non conoscono l italiano e le nostre abitudini
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Bes e misure insufficienti
Quello che dice la nota si riferisce al modello di pei che è stato bocciato. Non va certo ad intaccare la possibilità di personalizzazione garantita ai sensi della legge 104 e successive. Una attenta lettura anche di quello che hai postato tu, parla di "esonero da alcune attività" con "partecipazione ad attività separate" non si riferisce certo alla programmazione individuale annuale che può essere differenziata esattamente come prima. Quello che dice questa sentenza è che non si può mandare fuori dalla classe l'alunno disabile, che magari disturba, se la sua programmazione prevede per lui questa attività
Re: Bes e misure insufficienti
Quello che dici è un'interpretazione del tutto irrealistica rispetto a quanto scritto nel testo. Mi pare Tra l'altro scritto in italiano ben chiaro. Con uno specifico titolo, ossia esonero dalle materie per ragazzi con disabilità. Poi che ragazzo si mandi fuori perché disturba è una cosa che stai dicendo tu. qui si dice che il ragazzo disabile non può essere esonerato dalle materie, e lo ripeto di nuovo lo dice il titolo del paragrafo. Tra l'altro il nuovo Pei che tu forse non hai letto in realtà non prevede questa specifica come non lo prevedevano gli altri Pei.: era un'aggiunta libera che facevamo noi con il consenso delle famiglie. Per quanto mi riguarda i ragazzi saranno sempre in classe e non faranno più attività diverse da quelle previste dal loro curricolo
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Bes e misure insufficienti
spiegami, Carla, secondo te quindi sono annullati tutte le differenziate?
Un ragazzo con disabilità cognitiva grave, avrà la sua bella programmazione curricolare? Mentre per i dsa si potrà continuare ad esonerare?
Io direi di circoscrivere la questione.
Un ragazzo con disabilità cognitiva grave, avrà la sua bella programmazione curricolare? Mentre per i dsa si potrà continuare ad esonerare?
Io direi di circoscrivere la questione.
Re: Bes e misure insufficienti
O. O
Dove sta scritto questo?
Facciamo un bel ripassino di quello che è il sostegno in Italia. Mentre negli altri ordini di scuola non esiste la distinzione tra programmazione riconducibile alla classe, quella che oggi si chiama personalizzata e programmazione differenziata nelle scuola superiore questa distinzione c'è. Per quanto possibile, visto che la finalità della didattica per i ragazzi disabili è l'inclusione, il Ministero ci chiede di svolgere una programmazione anche per i differenziati che sia in qualche modo agganciabile ai contenuti della classe. Per cui quando la classe fa alta finanza in cinese anche il ragazzo deve fare cinese, magari semplicemente a livello di Lessico povero e spicciolo ma deve fare cinese. Nel contempo però bisogna realizzare il progetto di vita, quindi ad esempio nella mia scuola è sempre stato fatto il progetto classi aperte per cui ragazzi disabili potevano frequentare più ore di laboratorio cucina e sala, associati ad altre classi, al fine di garantire l'autonomia, l'apprendimento di mansioni anche semplici da sfruttare magari all'interno di strutture protette O nel mondo del lavoro con un tutor. Quindi i ragazzi venivano esonerati da quelle materie che non potevano frequentare perché in classe non c'erano e venivano veicolati verso lo svolgimento di laboratori. Il tutto ovviamente con il consenso della famiglia, che tra l'altro accettava molto volentieri perché i ragazzi frequentano molto felicemente i laboratori. la sentenza ci dice che questo non si può fare.
Il ragazzo non può essere esonerato per svolgere laboratori esterni. deve stare con la classe e deve fare una programmazione differenziata per tutte le discipline In conformità al curricolo della classe.
Dove sta scritto questo?
Facciamo un bel ripassino di quello che è il sostegno in Italia. Mentre negli altri ordini di scuola non esiste la distinzione tra programmazione riconducibile alla classe, quella che oggi si chiama personalizzata e programmazione differenziata nelle scuola superiore questa distinzione c'è. Per quanto possibile, visto che la finalità della didattica per i ragazzi disabili è l'inclusione, il Ministero ci chiede di svolgere una programmazione anche per i differenziati che sia in qualche modo agganciabile ai contenuti della classe. Per cui quando la classe fa alta finanza in cinese anche il ragazzo deve fare cinese, magari semplicemente a livello di Lessico povero e spicciolo ma deve fare cinese. Nel contempo però bisogna realizzare il progetto di vita, quindi ad esempio nella mia scuola è sempre stato fatto il progetto classi aperte per cui ragazzi disabili potevano frequentare più ore di laboratorio cucina e sala, associati ad altre classi, al fine di garantire l'autonomia, l'apprendimento di mansioni anche semplici da sfruttare magari all'interno di strutture protette O nel mondo del lavoro con un tutor. Quindi i ragazzi venivano esonerati da quelle materie che non potevano frequentare perché in classe non c'erano e venivano veicolati verso lo svolgimento di laboratori. Il tutto ovviamente con il consenso della famiglia, che tra l'altro accettava molto volentieri perché i ragazzi frequentano molto felicemente i laboratori. la sentenza ci dice che questo non si può fare.
Il ragazzo non può essere esonerato per svolgere laboratori esterni. deve stare con la classe e deve fare una programmazione differenziata per tutte le discipline In conformità al curricolo della classe.
Ultima modifica di carla75 il Mar Set 21, 2021 4:38 pm - modificato 1 volta.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Bes e misure insufficienti
Dico di più: il ragazzo non può svolgere un orario ridotto, dice la sentenza, nemmeno per andare a fare riabilitazione. Colpa del Tar? No, colpa di una legge ordinaria dello Stato che non prevede tale possibilità quando ovviamente sia la famiglia a chiederlo. In buona sostanza il ragazzo DSA a certe condizioni può essere esonerato il ragazzo disabile no. è chiaro adesso?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Bes e misure insufficienti
Non è proprio cosìEllie* ha scritto:Ma che davvero?!carla75 ha scritto:A proposito di paradossi normativi Vorrei porre l'attenzione su un passaggio della famosa sentenza del TAR che ho citato prima. Nelle lacunose note che sono state espresse dal ministero dopo la pubblicazione della sentenza si legge anche questo:
Esonero dalle materie per gli studenti con disabilità: non può essere previsto un esonero generalizzato degli alunni con disabilità da alcune attività della classe, con partecipazione ad attività di laboratorio separate, in contrasto con le disposizioni di cui al d.lgs. n. 62/2017, in cui la possibilità di esonero è contemplata per i soli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), qualora siano presenti ulteriori comorbilità adeguatamente certificate, e soltanto per le lingue straniere, peraltro previo assenso della famiglia e deliberazione del consiglio di classe (Art. 10, comma 2, lettera d) DI 182/2020).
In pratica un ragazzo con una forte dislessia può essere esonerato da una lingua straniera, mentre un ragazzo che magari nemmeno parla no: deve fare inglese francese, se è magari anche la terza lingua.
E da Trastevere è tutto
Un alunno con DSA può essere esonerato (strumento dispensativo) dalla lingua straniera come prova scritta per sostenere la prova sostitutiva oralmente (strumento compensativo)....è previsto anche pere l'Esame di Stato.
Se, invece, c'è proprio l'esonero totale per la lingua straniera, l'alunno, nella secondaria II grado, non conseguirà il diploma avendo seguito un piano didattico differenziato
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Bes e misure insufficienti
In diritto le parole non sono mai casuali, A meno che non provengano da atti amministrativi del ministero. E li possiamo trovare di tutto.giovanna onnis ha scritto:Non è proprio cosìEllie* ha scritto:Ma che davvero?!carla75 ha scritto:A proposito di paradossi normativi Vorrei porre l'attenzione su un passaggio della famosa sentenza del TAR che ho citato prima. Nelle lacunose note che sono state espresse dal ministero dopo la pubblicazione della sentenza si legge anche questo:
Esonero dalle materie per gli studenti con disabilità: non può essere previsto un esonero generalizzato degli alunni con disabilità da alcune attività della classe, con partecipazione ad attività di laboratorio separate, in contrasto con le disposizioni di cui al d.lgs. n. 62/2017, in cui la possibilità di esonero è contemplata per i soli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), qualora siano presenti ulteriori comorbilità adeguatamente certificate, e soltanto per le lingue straniere, peraltro previo assenso della famiglia e deliberazione del consiglio di classe (Art. 10, comma 2, lettera d) DI 182/2020).
In pratica un ragazzo con una forte dislessia può essere esonerato da una lingua straniera, mentre un ragazzo che magari nemmeno parla no: deve fare inglese francese, se è magari anche la terza lingua.
E da Trastevere è tutto
Un alunno con DSA può essere esonerato (strumento dispensativo) dalla lingua straniera come prova scritta per sostenere la prova sostitutiva oralmente (strumento compensativo)....è previsto anche pere l'Esame di Stato.
Se, invece, c'è proprio l'esonero totale per la lingua straniera, l'alunno, nella secondaria II grado, non conseguirà il diploma avendo seguito un piano didattico differenziato
Nel caso in cui il ragazzo con dsa non svolga prove scritte e il luogo di queste faccia prove orali si parla di dispensa. Nel caso in cui il ragazzo non faccia proprio una lingua straniera si parla di esonero che è proprio il caso riportato nella nota del ministero che ho citato pari pari nel mio intervento. Che poi consegua o meno il diploma è un'altra cosa. Infatti io non ho detto che si possa conseguire un titolo. Volevo sottolineare che in entrambi i casi sono percorsi differenziati: il ragazzo DSA, che è per definizione normodotato, Però può essere totalmente esonerato, il ragazzo disabile anche grave no. Magari potrebbe essere anche non verbale ma se ha l'ora di cinese deve fare il cinese. Perché non esiste una normativa che gli consente l'esonero. è chiaro adesso?
carla75- Messaggi : 5790
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