Curiosità su numero di voti

Buonasera a tutti,
nella vostra scuola quanti sono i voti minimi obbligatori? E voi su quale numero vi attestate mediamente? Sono interessato a Filosofia e Storia ma ben vengano anche agli altri.

Da noi sono 3 a Quadrimestre e io oscillo da 3 a 4 in base al tempo a mia disposizione.
Saluti

3

elirpe ha scritto:

obbligatori

serve sempre ricordare

< L'arte e la scienza sono libere e libero ne e' l'insegnamento >

https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/parte-i/titolo-ii/articolo-33

detto questo

2 prima parte AS
con terzo compito
soltanto per studenti con media insuf
il che implica per me voto max 6

3 seconda parte AS

dei vari tipi

puo' essere 1 scritto + 1 orale + 1 pratico = 3

(223)

a scuola mia ogni docente deve dare x ogni quadrimestre 18 voti pari alle ore di lezione per ciascun alunno

La norma attualmente in vigore recita: un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici fatti in casa o a scuola.

Non è la quantità dei voti che caratterizza la bontà della valutazione

almeno 3 nel primo, 4 nel secondo previsto nel dipartimento lasciando libertà fra scritto e orale

Viene deciso nel dipartimento materia.
Io con 2 ore settimanali, sto a 3 voti a quadrimestre ma ho libertà nel decidere scritto o orale.
Chiaramente, solo scritti poichè interrogare 25 alunni con 2 ore settimanali è impossibile.

In anni normali faccio 4 verifiche scritte a quadrimestre per 3 o 4 ore settimanali (Fisica e Mate triennio scientifico) e 3 a quadrimestre per le 2 ore.

Gianfranco ha scritto:La norma attualmente in vigore recita: un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici fatti in casa o a scuola.

Non è la quantità dei voti che caratterizza la bontà della valutazione

Ma se i collegi deliberano in modo esplicito, ad esempio, tre voti a quadrimestre per ogni tipologia di prova, cosa si fa?

Titti76 ha scritto:In anni normali faccio 4 verifiche scritte a quadrimestre per 3 o 4 ore settimanali (Fisica e Mate triennio scientifico) e 3 a quadrimestre per le 2 ore.

Nel primo caso fai verifiche scritte di un'ora? Con un insegnamento di 4 ore di cui 3 in compresenza ne ho fatta una di due ore ma considerando i tempi generali mi sembrano troppe, d'altra parte se dai esercizi scritti un'ora mi sembra poco, spesso sono gli studenti che chiedono la verifica quando ci sono le due ore.

franco71 ha scritto:

Titti76 ha scritto:In anni normali faccio 4 verifiche scritte a quadrimestre per 3 o 4 ore settimanali (Fisica e Mate triennio scientifico) e 3 a quadrimestre per le 2 ore.

Nel primo caso fai verifiche scritte di un'ora? Con un insegnamento di 4 ore di cui 3 in compresenza ne ho fatta una di due ore ma considerando i tempi generali mi sembrano troppe, d'altra parte se dai esercizi scritti un'ora mi sembra poco, spesso sono gli studenti che chiedono la verifica quando ci sono le due ore.

La durata della singola prova non dipende dal numero delle prove a quadrimestre ma dall'argomento: a seconda della difficoltà dell'argomento e/o della prova, stabilirai una durata.
Durata appunto che può variare di prova in prova

In scolastichese, tutti sanno (ma soprattutto i prof con due ore settimanali per classe) che "congruo" sta per "salti mortali".
Non è tanto il numero di verifiche ma come infilarcele in un monte ore che già non basta ad affrontare decentemente il programma secondo le linee guida ministeriali e i testi in dotazione alle scuole.
Difatti, siccome l'arte e la scienza sono libere... però l'arte molto di più, una interrogazione + uno o due scritti a quadrimestre salvano il docente dallo stress e dall'azione cattolica. In più, inserendo nel registro le valutazioni in itinere di disegno tecnico (quando previste, almeno 8 ) le colonne di arte fanno la loro porca figura.
Son competenze!

Ciccio.8 ha scritto:In scolastichese, tutti sanno (ma soprattutto i prof con due ore settimanali per classe) che "congruo" sta per "salti mortali".
Non è tanto il numero di verifiche ma come infilarcele in un monte ore che già non basta ad affrontare decentemente il programma secondo le linee guida ministeriali e i testi in dotazione alle scuole.
Difatti, siccome l'arte e la scienza sono libere... però l'arte molto di più, una interrogazione + uno o due scritti a quadrimestre salvano il docente dallo stress e dall'azione cattolica. In più, inserendo nel registro le valutazioni in itinere di disegno tecnico (quando previste, almeno 8 ) le colonne di arte fanno la loro porca figura.
Son competenze!

Fatemi capire....ma c'è chi davvero interroga con 2 ore settimanali in classi con 20/25 alunni?
In un quadrimestre,con 2 ore settimanali, i ragazzi li vedi 4 volte al mese.
Mettiamo che tu voglia interrogare, 30 minuti ad alunno se vuoi dare senso a quello che fai, sono 12 ore circa, ossia 1 mese e mezzo solo per le interrogazioni. L'altro mezzo ti va per le 2 verifiche.
2 mesi su 4 ti vanno per le verifiche. E nemmeno 16 ore di lezione residue perchè ci sono le feste....
In pratica significa non fare niente, interrogare sulla fuffa e utilizzare le interrogazioni perchè non si ha voglia di spiegare...

franco71 ha scritto:

Titti76 ha scritto:In anni normali faccio 4 verifiche scritte a quadrimestre per 3 o 4 ore settimanali (Fisica e Mate triennio scientifico) e 3 a quadrimestre per le 2 ore.

Nel primo caso fai verifiche scritte di un'ora? Con un insegnamento di 4 ore di cui 3 in compresenza ne ho fatta una di due ore ma considerando i tempi generali mi sembrano troppe, d'altra parte se dai esercizi scritti un'ora mi sembra poco, spesso sono gli studenti che chiedono la verifica quando ci sono le due ore.

Per Matematica verifiche da 2 ore, per Fisica da un'ora.

MarcoTerzi82 ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:In scolastichese, tutti sanno (ma soprattutto i prof con due ore settimanali per classe) che "congruo" sta per "salti mortali".
Non è tanto il numero di verifiche ma come infilarcele in un monte ore che già non basta ad affrontare decentemente il programma secondo le linee guida ministeriali e i testi in dotazione alle scuole.
Difatti, siccome l'arte e la scienza sono libere... però l'arte molto di più, una interrogazione + uno o due scritti a quadrimestre salvano il docente dallo stress e dall'azione cattolica. In più, inserendo nel registro le valutazioni in itinere di disegno tecnico (quando previste, almeno 8 ) le colonne di arte fanno la loro porca figura.
Son competenze!

Fatemi capire....ma c'è chi davvero interroga con 2 ore settimanali in classi con 20/25 alunni?
In un quadrimestre,con 2 ore settimanali, i ragazzi li vedi 4 volte al mese.
Mettiamo che tu voglia interrogare, 30 minuti ad alunno se vuoi dare senso a quello che fai, sono 12 ore circa, ossia 1 mese e mezzo solo per le interrogazioni. L'altro mezzo ti va per le 2 verifiche.
2 mesi su 4 ti vanno per le verifiche. E nemmeno 16 ore di lezione residue perchè ci sono le feste....
In pratica significa non fare niente, interrogare sulla fuffa e utilizzare le interrogazioni perchè non si ha voglia di spiegare...

No no, figurati che in passato la mia disciplina era "solo orale", cioè fin quando il ministero si è accorto che così non si riesce a lavorare bene sul programma e si possono usare le interrogazioni per il relax del prof e la strizza della classe, come tu dicevi.

Io spiego tutto, anche se si lamentano della velocità. Poi le interrogazioni per forza di cose si riducono ad un gruppo di massimo 4 ragazzi al giorno, con poche domande a testa. Per questo compenso con scritti equipollenti a risposta aperta, che mi smazzo per ore, ore ed ore di correzione (secondo te perché sono spesso davanti al PC a dare uno sguardo pure al forum?).
Ah, tutto questo lavoro a casa intervallato dalla correzione di circa (in media) 22x9 = quasi 200 tavole di disegno a settimana. Perché con me si disegna e si consegna, tutte le settimane o quasi.

Vuoi rivedere qualcosa della tua ultima frase, anche alla luce della mia definizione di "congruo"?

Ciccio.8 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:In scolastichese, tutti sanno (ma soprattutto i prof con due ore settimanali per classe) che "congruo" sta per "salti mortali".
Non è tanto il numero di verifiche ma come infilarcele in un monte ore che già non basta ad affrontare decentemente il programma secondo le linee guida ministeriali e i testi in dotazione alle scuole.
Difatti, siccome l'arte e la scienza sono libere... però l'arte molto di più, una interrogazione + uno o due scritti a quadrimestre salvano il docente dallo stress e dall'azione cattolica. In più, inserendo nel registro le valutazioni in itinere di disegno tecnico (quando previste, almeno 8 ) le colonne di arte fanno la loro porca figura.
Son competenze!

Fatemi capire....ma c'è chi davvero interroga con 2 ore settimanali in classi con 20/25 alunni?
In un quadrimestre,con 2 ore settimanali, i ragazzi li vedi 4 volte al mese.
Mettiamo che tu voglia interrogare, 30 minuti ad alunno se vuoi dare senso a quello che fai, sono 12 ore circa, ossia 1 mese e mezzo solo per le interrogazioni. L'altro mezzo ti va per le 2 verifiche.
2 mesi su 4 ti vanno per le verifiche. E nemmeno 16 ore di lezione residue perchè ci sono le feste....
In pratica significa non fare niente, interrogare sulla fuffa e utilizzare le interrogazioni perchè non si ha voglia di spiegare...

Vuoi rivedere qualcosa della tua ultima frase, anche alla luce della mia definizione di "congruo"?

Si. Cambio da "In pratica significa non fare niente, interrogare sulla fuffa e utilizzare le interrogazioni perchè non si ha voglia di spiegare..."
a
"In pratica significa limitare tanto il programma e interrogare sulla fuffa. Inoltre molti colleghi si rifugiano dietro le interrogazioni perchè non hanno voglia di spiegare..."

Scusami Ciccio ma che senso ha interrogare velocemente con qualche domanda 20 alunni con 2 ore settimanali?
Uno si fa i 3 compiti misto teorico/pratico e via, compiti robusti e la tua verifica orale l'hai li no?

Un po' perché così era la disciplina, e pur rinnovando le modalità sono per così dire obbligato ancora dal ministero. In più mi dà modo di verificare ulteriormente come i ragazzi espongono gli argomenti. Ti dirò, faticoso ma funziona.
Ovviamente sui vari autori ci sono parti che affronto come semplice lettura (salto davvero poche cose) e quelle con lo studio attento e i dovuti confronti.
Finché ho le energie proseguo così.

In Fisica al biennio avevo anch'io 2 ore a settimana. Tre o quattro voti a quadrimestre basati su prove scritte di un'ora e interrogavo sulle relazioni di laboratorio, principalmente per verificare che le avessero fatte loro. Bastavano 10 minuti a studente, se la relazione era fatta bene anche meno.

@melia ha scritto:

interrogare sulle relazioni di laboratorio
principalmente per verificare che le avessero fatte loro
bastano 10 minuti a studente

esatto e' la soluzione migliore

anche io ho sempre interrogato
o sui compiti scritti o sui pratici o sulle relazioni

cosi' si procede piu' svelti

imparano a parlare lo stesso
e si controlla se hanno imparato
o almeno hanno imparato quello che hanno copiato

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