Strumenti disciplinari nelle classi professionali

Promemoria primo messaggio :

Mi è capitato di sfogliare il registro delle classi del professionale(enogastronomico e sociosanitario) del mio plesso e ho notato che hanno una fila chilometrica di rapporti disciplinari.
Molti di essi fanno riferimento a vere e proprie offese e minacce nei confronti dei colleghi e la cosa pare reiterata.
Fino ad oggi nessun ragazzo si è azzardato ad offendermi(anche perchè grazie a dio non ho classi al professionale) ma qualora succedesse, fatemica capire, finisce in una nota disciplinare e la lezione continua come se nulla fosse?
Mandarlo dal preside.....essendo reggente anche di altri plessi, praticamente non c'è quasi mai.
Vicario è sicuramente in classe a fare lezione.
Che si fa?
Buttarlo fuori dall'aula pare che non si possa fare più per questioni legate alla responsabilità e vigilanza( ai miei tempi, anni 90, ci buttavano fuori e tutti questi problemi non c'erano).
Chiedo a voi, senza ironie o discorsi da bar, che strumenti realmente abbiamo a disposizione per contrastare con incisività ed efficacia certi comportamentI?

Gattopardo1945 ha scritto:

Ire ha scritto:

Sconcertato_2 ha scritto:

Ire ha scritto:Gli strumenti disciplinari più efficaci non sono quelli che ricordano agli adulti che sono adulti e che hanno a che fare con i ragazzi sfidanti oltre il limite della sopportazione di chi non lo ricorda?

Davvero te la prendi se un ragazzetto ti ci manda?  Non deve, certo, ma se ti offendi ha vinto e non ci sono strumenti educativi che tengano.  A meno di non eliminarli fisicamente (e non si può) lo strumento disciplinare più efficace è quello che ti giochi nei cinque minuti dopo l'evento con ironia, fermezza e strumenti che hai a disposizione. Se ti offendi sei perduto (ma perchè ti offendi se un ragazzetto ti ci manda?)

Ecco la tipica politica del permessivismo, del politicamente corretto, del "tanto son ragazzi", della serie mi prendo un bel vanfanculo dallo studente di turno, così di tanto in tanto, giusto per ricordarmi chi sono, con Ironia come ci ricorda l'utente. Perché un vafanculo al giorno toglie il medico di torno.

Con questo modello dopo 5 minuti non è più un problema di "tenuta" del ragazzo ma di "tenuta" dell'intera classe.

Diverso se ci si dimentica di essere un insegnante, di avere una dignità e si lascia pascolare liberamente le pecore nel loro pascolo con una buona dose di menefreghismo. Forse è proprio quello che suggeriva l'utente.

Mi sono spiegata malissimo evidentemente. Non esiste nella mia concezione di vita il permissivismo sono ragazzi compleanno da svangare di fango e di vita prima di arrivare a quello che sono io quindi non mi offendo per quello che mi dicono agisco mantenendo la razionalità mi faccio una bella risata quando vado a casa questo intendevo con il sonno ragazzi non esiste la lesa maestà in un rapporto che non è paritario

Ire, prova a correggere il messaggio con le parole corrette e la punteggiatura 

Provo. Intendevo dire che non è permissivismo quello che mi fa dire che un adulto non si deve offendere per un vaffa detto da un ragazzino.  L'adulto ha una struttura, una esperienza una vita che io pongono val riparo dalle ingiurie provenienti da un ragazzotto. Quest'o non significa affatto che si debba lasciar correre il comportamento scorretto semplicemente se lo si affronta privi di un sentimento di lesa maestà lo si affronta meglio. Se lo so affronta da incavolati si fanno cavolate.

Corto Circuito ha scritto:rompere le nocciole

Noccioline ? Non voglio dire noci di cocco, ma almeno noci ... almeno olive !

Scuola70 ha scritto:Ire è forse in realtà Rita, vi è mai venuto il sospetto di una contraffazione del nick da parte della solita Nota?

No

Ire ha scritto:la malattia che mi ha colpita da qualche anno sta peggiorando e la qualità della mia produzione digitale  ne risente.

Lo avevo notato ma lo avevo attribuito allo scrivere da cellulare.

Non deve essere una malattia di poco conto; spero che tu riesca a guarire.

stringiamciacoorte ha scritto:

Scuola70 ha scritto:Ire è forse in realtà Rita, vi è mai venuto il sospetto di una contraffazione del nick da parte della solita Nota?

No

Grazie

stringiamciacoorte ha scritto:

Ire ha scritto:la malattia che mi ha colpita da qualche anno sta peggiorando e la qualità della mia produzione digitale  ne risente.

Lo avevo notato ma lo avevo attribuito allo scrivere da cellulare.

Non deve essere una malattia di poco conto; spero che tu riesca a guarire.

No, non guarirò.

Grazie

I bulletti: isolateli,emarginateli,sfankulateli anche voi, interrogazioni rigidissime.
Insomma trattateli da merdacce umane (v. Fantozzi) spogliatevi dalle vesti di educatori e trattateli male visto che non hanno rispetto non per l'insegnante che oggi non conta un Ka.zz.o (un inferiore nella gerarchia del MIUR) ma per l'adulto che hanno davanti.

Zippo ha scritto:I bulletti: isolateli,emarginateli,sfankulateli anche voi, interrogazioni rigidissime.

Io pure sarei per questa tecnica… Il fatto è che ti trovi anche quello che ti fa dei casini col DS. Da noi c’è uno che praticamente ti accusa con il DS di averlo insultato o di avergli messo le mani addosso, tutte dichiarazioni ovviamente mendaci…

hypernova ha scritto:

Zippo ha scritto:I bulletti: isolateli,emarginateli,sfankulateli anche voi, interrogazioni rigidissime.

Io pure sarei per questa tecnica… Il fatto è che ti trovi anche quello che ti fa dei casini col DS. Da noi c’è uno che praticamente ti accusa con il DS di averlo insultato o di avergli messo le mani addosso, tutte dichiarazioni ovviamente mendaci…

Si e io dico al DS che ho visto lui in classe che fumava e poi si scopava la compagna di banco,dai..........deve essere un DS boccalone,

È che quello che diciamo noi praticamente non conta niente… Quello che invece dicono loro è oro colato. Soprattutto se il fetentone in questione ha dei complici e quasi sempre lì ha.

hypernova ha scritto:È che quello che diciamo noi praticamente non conta niente… Quello che invece dicono loro è oro colato. Soprattutto se il fetentone in questione ha dei complici e quasi sempre lì ha.

Devi avere tutta la classe contro altrimenti cii vogliono prove e testimoni,il bulletto oltre a riportare al DS l'accaduto può  far partire una denuncia e citare in giudizio il docente, mettere le mani addosso è un fatto grave visto che no lo fa non ha prove e testimoni, il DS è da ricovero.

Il bulletto magari non farebbe partire una denuncia per una cosa che non sussiste,  lo sgamerebbero in tre secondi. Ma siccome questi soggetti ci mettono poco a farsi complici quelli della classe, non ci vuole molto affinché un docente prenda un provvedimento disciplinare, per colpa di uno di questi idioti… a me è successo in passato e anche ad altri miei colleghi.

hypernova ha scritto:Il bulletto magari non farebbe partire una denuncia per una cosa che non sussiste,  lo sgamerebbero in tre secondi. Ma siccome questi soggetti ci mettono poco a farsi complici quelli della classe, non ci vuole molto affinché un docente prenda un provvedimento disciplinare, per colpa di uno di questi idioti… a me è successo in passato e anche ad altri miei colleghi.

l'idiota è il solito DS di turno pur di non perdere il cliente e la clientela futura colpisce il piu' debole ovvero il docente.

Ire ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:

Ire ha scritto:la malattia che mi ha colpita da qualche anno sta peggiorando e la qualità della mia produzione digitale  ne risente.

Lo avevo notato ma lo avevo attribuito allo scrivere da cellulare.

Non deve essere una malattia di poco conto; spero che tu riesca a guarire.

No, non guarirò.          Grazie

Per Ire: mi dispiace molto che tu abbia problemi di salute, e spero che tu possa capire e credere che le divergenze ideologiche non c'entrino niente con la solidarietà personale.

Però, proprio perché non c'entrano niente, continuo a sentirmi in diritto di contestarti, se affermi qualcosa che io proprio NON condivido sulla scuola e sulla didattica, e che ritengo del tutto negativo. Le divergenze ideologiche sui criteri della didattica rimangono, e non cambio idea in base allo stato personale dell'interlocutore.

Esattamente… è che i DS sul genere oggi sono la maggioranza.

Zippo ha scritto:I bulletti: isolateli,emarginateli,sfankulateli anche voi, interrogazioni rigidissime.
Insomma trattateli da merdacce umane (v. Fantozzi) spogliatevi dalle vesti di educatori e trattateli male visto che non hanno rispetto non per l'insegnante che oggi non conta un Ka.zz.o (un inferiore nella gerarchia del MIUR) ma per l'adulto che hanno davanti.

Interrogazioni rigidissime ... così anche se hanno studiato giorno e notte non riusciranno comunque a rispondere; perchè non ci ho pensato prima !

Ire ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:

Ire ha scritto:la malattia che mi ha colpita da qualche anno sta peggiorando e la qualità della mia produzione digitale  ne risente.

Lo avevo notato ma lo avevo attribuito allo scrivere da cellulare.

Non deve essere una malattia di poco conto; spero che tu riesca a guarire.

No, non guarirò.  

Grazie

Difficile parlare di quel che non si conosce, ma non metterei limiti alla provvidenza.

Corto Circuito ha scritto:



p.s. Ire? Come mai il tuo nick non compare né tra i presenti né tra quelli che si sono connessi nelle 24h precedenti?

Non ne ho la più più pallida idea. sul serio.

paniscus_2.1 ha scritto:

Per la maggior parte della gente normale è sempre stato completamente inimmaginabile mandare affanculo un insegnante, distruggere il materiale didattico, lanciare oggetti in classe, o disturbare compagni fino al logoramento psicologico delle vittime... e queste (rare) eventualità venivano giustamente considerate come un abuso da stroncare, e non come una normale dinamica dialettica, in cui ci deve solo mettere a ridere perché così si aiuta il birbantello a crescere meglio.

Appunto, tutto ciò avveniva quando la scuola era seria e rispettata dalla società, quando non era infestata dai promotori del perbenismo e del permessivismo ad ogni costo e che si è prodigato per porre l'insegnante sullo stesso piano di un ragazzotto qualsiasi.

Sconcertato_2 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Per la maggior parte della gente normale è sempre stato completamente inimmaginabile mandare affanculo un insegnante, distruggere il materiale didattico, lanciare oggetti in classe, o disturbare compagni fino al logoramento psicologico delle vittime... e queste (rare) eventualità venivano giustamente considerate come un abuso da stroncare, e non come una normale dinamica dialettica, in cui ci deve solo mettere a ridere perché così si aiuta il birbantello a crescere meglio.

Appunto, tutto ciò avveniva quando la scuola era seria e rispettata dalla società, quando non era infestata dai promotori del perbenismo e del permessivismo ad ogni costo.

sinistra e sindacati, che brave persone

stringiamciacoorte ha scritto:

Zippo ha scritto:I bulletti: isolateli,emarginateli,sfankulateli anche voi, interrogazioni rigidissime.
Insomma trattateli da merdacce umane (v. Fantozzi) spogliatevi dalle vesti di educatori e trattateli male visto che non hanno rispetto non per l'insegnante che oggi non conta un Ka.zz.o (un inferiore nella gerarchia del MIUR) ma per l'adulto che hanno davanti.

Interrogazioni rigidissime ... così anche se hanno studiato giorno e notte non riusciranno comunque a rispondere; perchè non ci ho pensato prima !

ma che devono studiare fanno scena muta e li ridicolizzi davanti alla classe,
altrimenti china la schiena e fatti lapidare in sala mensa (v. Fantozzi).

Mamma mia...mi viene in mente che, prima di iniziare ad insegnare, lavoravo come.OSA in una comunità terapeutica...ed uno degli utenti era soprannominato Zippo...

Corto Circuito ha scritto:Prova a vedere se c'è il suo nick tra quelli connessi nelle 24h, sennò parli ad un fantasma.

Credo che dipenda da una impostazione nel proprio proifilo, se si sceglie cioè di non risultare visibili, la presenza verrà rilevata tra quelli "invisibili" e non ne rimarrà traccia nella lista degli utenti collegati di recente.
Anche per alcuni moderatori, oltre che per altri utenti, accade lo stesso (per esempio, Dec non lo ritrovi nella lista, anche quando si connette)

L'ALTRO POLO ha scritto:

Ricordo comunque che l'insegnante, nell'esercizio delle sue funzioni, è un pubblico ufficiale. Per cui, sarebbe bene che a certe classi la cosa venga ricordata. Considerato ciò, la cosa, volendo, può non finire con una semplice nota disciplinare

eh, ma infatti. Dubito che gli stessi ragazzetti si mettano a dileggiare carabinieri o poliziotti, se li vedono per strada ( a meno che non siano proprio delinquenti o completamente "fatti").

Invece a scuola, il pubblico ufficiale scompare e rimane solo l'educatore missionario, che tutto riceve. E' che il poliziotto non ha clienti, mentre la scuola sì. E' il DS il primo che dovrebbe ricordare agli alunni che i docenti sono pubblici ufficiali, ma non lo fa per non danneggiare la sua stessa "azienda".

Ire ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Ire ha scritto:Mi sono spiegata malissimo evidentemente. Non esiste nella mia concezione di vita il permissivismo sono ragazzi compleanno da svangare di fango e di vita prima di arrivare a quello che sono io quindi non mi offendo per quello che mi dicono agisco mantenendo la razionalità mi faccio una bella risata quando vado a casa questo intendevo con il sonno ragazzi non esiste la lesa maestà in un rapporto che non è paritario

Ma qualche volta lo RILEGGI quello che hai scritto?

Mica pretendo che lo si faccia sempre, ma almeno qualche volta!?

Oltretutto, presumo che lo svarione del "compleanno" sia venuto fuori da un tentativo di scrivere "completamente", o roba del genere, e quindi sia partito fresco fresco da un correttore ortografico automatico, non dalla volontà di chi scriveva.

A me questa sembra la prova schiacciante che i tanto decantati strumenti di facilitazione digitale, che vengono descritti come una manna provvidenziale per i casi di DSA, non servano assolutamente a nulla (né nei casi veri di DSA, né tantomeno agli altri), se chi li usa non ha voglia di imparare a usarli e non ha voglia di controllare se li ha usati correttamente.

Comunque in quanto alla tua ultima affermazione (che non c'entra nulla con il discorso in essere  sui comportamenti)  posso dire che la stessa cosa vale per il cervello?