Firma falsa sui PDP: come procedere?

In una classe in cui insegno solo storia la coordinatrice ha fatto firmare il PDP di un alunno ai vari colleghi (è la procedura), ma per diversi motivi si è dimenticata di farmelo firmare: venerdì scorso ho chiesto di mostrarmi il PDP per poterlo firmare anch'io, ma la collega mi ha detto che io avevo in realtà già firmato, ma non era affatto vero! Mi ha mostrato le carte, le due copie del PDP e la mia firma c'era, solo che era FALSA. La collega aveva imitato anche abbastanza bene la mia firma, guardando evidentemente come firmo il registro cartaceo, ed ha apposto una firma falsa sul documento. Ora, è il caso di denunciare la collega per falso ideologico? La collega insiste che io avevo firmato ma che mi ero dimenticato di averlo fatto, solo che io non ho proprio firmato nulla. In realtà il PDP lo avevo approvato con gli altri colleghi in consiglio, avevo anche messo le crocette, ma non firmato, quindi evidentemente la collega per sbrigarsela prima con le pratiche burocratiche ha pensato bene di falsificare la mia firma.
In questo caso quale tipo di falso si configura? La falsificazione di una firma è reato solo se il soggetto non ha la volontà di approvarlo oppure il reato si configura in ogni caso, anche quando non c'è la firma ma vi è comunque un'approvazione del documento?

Hai le prove che non hi firmato tu? Sei sicura?

sinceramente ti consiglierei di non darti tutta questa pena.

parlane con il ds perchè la collega ha agito nell'illegalità. Anche se non la vuoi denunciare, una ramanzina dal ds ci sta

Sotto il profilo penale è rilevante se è stata falsificata la tua volontà di approvarlo o meno. Se in sede collegiale non hai manifestato rilievi nel merito del documento, è difficile dimostrare che ci sia falso ideologico. Esiste pure il verbale del consiglio di classe che costituisce atto pubblico e che fa piena fede senza necessità che venga firmato da tutti. Ritengo che la cosa più importante da chiarire siano i tuoi rapporti personali con la collega

Sì, in realtà con la collega sono in rapporti formali ma non negativi, normali rapporti di lavoro.
Tuttavia la mia volontà di approvarlo è testimoniata dal fatto che nel documento avevo apposto le crocette (misure compensative) e anche dal verbale del consiglio in cui si dichiarava che il PDP era stato approvato all'unanimità, quindi anche da me. La firma falsa è stata fatta solo per far firmare prima il PDP dai genitori e dalla DS, visto che la collega era indietro con le firme dei vari colleghi.
L'unica cosa che potrei è parlarne con la Dirigente o forse lasciar perdere, anche se ritengo che se la collega ha agito in questo modo potrebbe anche essere capace di falsificare la firma anche di chi eventualmente non dovesse approvare un documento, proprio per far in modo che sia approvato.

Scuola70 ha scritto:In una classe in cui insegno solo storia la coordinatrice ha fatto firmare il PDP di un alunno ai vari colleghi (è la procedura), ma per diversi motivi si è dimenticata di farmelo firmare: venerdì scorso ho chiesto di mostrarmi il PDP per poterlo firmare anch'io, ma la collega mi ha detto che io avevo in realtà già firmato, ma non era affatto vero! Mi ha mostrato le carte, le due copie del PDP e la mia firma c'era, solo che era FALSA. La collega aveva imitato anche abbastanza bene la mia firma, guardando evidentemente come firmo il registro cartaceo, ed ha apposto una firma falsa sul documento. Ora, è il caso di denunciare la collega per falso ideologico? La collega insiste che io avevo firmato ma che mi ero dimenticato di averlo fatto, solo che io non ho proprio firmato nulla. In realtà il PDP lo avevo approvato con gli altri colleghi in consiglio, avevo anche messo le crocette, ma non firmato, quindi evidentemente la collega per sbrigarsela prima con le pratiche burocratiche ha pensato bene di falsificare la mia firma.
In questo caso quale tipo di falso si configura? La falsificazione di una firma è reato solo se il soggetto non ha la volontà di approvarlo oppure il reato si configura in ogni caso, anche quando non c'è la firma ma vi è comunque un'approvazione del documento?

Quante storie ! Uno vale uno ! Tu vali lei e lei ha firmato per te; ringrazia che non ti ha chiesto di comprargli una penna !

Pensa a quando firmerà le tue dimissioni !

Scuola70 ha scritto:In una classe in cui insegno solo storia la coordinatrice ha fatto firmare il PDP di un alunno ai vari colleghi (è la procedura), ma per diversi motivi si è dimenticata di farmelo firmare: venerdì scorso ho chiesto di mostrarmi il PDP per poterlo firmare anch'io, ma la collega mi ha detto che io avevo in realtà già firmato, ma non era affatto vero! Mi ha mostrato le carte, le due copie del PDP e la mia firma c'era, solo che era FALSA. La collega aveva imitato anche abbastanza bene la mia firma, guardando evidentemente come firmo il registro cartaceo, ed ha apposto una firma falsa sul documento. Ora, è il caso di denunciare la collega per falso ideologico? La collega insiste che io avevo firmato ma che mi ero dimenticato di averlo fatto, solo che io non ho proprio firmato nulla. In realtà il PDP lo avevo approvato con gli altri colleghi in consiglio, avevo anche messo le crocette, ma non firmato, quindi evidentemente la collega per sbrigarsela prima con le pratiche burocratiche ha pensato bene di falsificare la mia firma.
In questo caso quale tipo di falso si configura? La falsificazione di una firma è reato solo se il soggetto non ha la volontà di approvarlo oppure il reato si configura in ogni caso, anche quando non c'è la firma ma vi è comunque un'approvazione del documento?

offrigli un caffè ti ha risparmiato la scocciatura di firmare.
Sono ben altri i documenti ove si appone una firma falsa e cagionando seri problemi.

Anche se la collega fosse stata in buona fede (nel senso che fosse sicura che la tua approvazione ci fosse davvero e che quindi non avesse firmato niente di contrario alla tua volontà), io trovo gravissimo che abbia apposto una tua firma fasulla SENZA chiedertelo prima.

Se te l'avesse chiesto (del tipo: "ti va bene sottoscrivere questo documento, e ti va bene che io faccia uno scarabocchio al posto tuo, così ti risparmio di venire a firmare?"), e tu avessi detto di sì, poteva anche essere vagamente accettabile, ma di nascosto proprio no.

che danno ti ha causato la firma sul pdp? Sarebbe capace di...? viene in mente la barzelletta

una signora viene fermata da una guardia forestale mentre attraversa a velocità consentita un parco nel cui laghetto vige il divieto di pesca.
La guardia vuole fare la multa alla signora perchè in auto ha una canna da pesca. "ma non stavo pescando" dice la signora "ma ha gli attrezzi per farlo dice la guardia" se lei mi multa io la denuncio per violenza sessuale "ma non ho fatto niente" dice la guardia "ma ha gli attrezzi per farlo" risponde la signora.

La cosa peggiore mi sembra che cerchi di farti passare per scemo/a, dicendoti che te ne saresti dimenticato. Però allo stesso tempo credo che non valga la pena di perdere ulteriore tempo con questa vicenda. Perciò mostrati seccato e dille chiaramente che è una cosa molto grave, che stavolta ci passi sopra per evitare perdite di tempo, ma che non le venga in mente di riprovarci, perché se dovesse ricapitare prenderai i provvedimenti del caso.

Ah però. Questa mi.manxava

si confondono due piani: il piano della correttezza personale e il piano della correttezza giuridica sostanziale (e non solo formale).

Se un mio collega firmasse al posto mio mi imbestialirei e gli farei un cazziatone, intimandogli di non riprovarci (piano personale/professionale); ma se si fosse limitato a falsificare la firma e non i contenuti (leggasi, ahimè, crocette), non mi metterei certo a sollevare un caso di stato (piano della correttezza formale e sostanziale)

Scuola70 ha scritto:
L'unica cosa che potrei è parlarne con la Dirigente o forse lasciar perdere, anche se ritengo che se la collega ha agito in questo modo potrebbe anche essere capace di falsificare la firma anche di chi eventualmente non dovesse approvare un documento, proprio per far in modo che sia approvato.

Se vuoi incazzarti con la collega incazzati, prendila da parte e falle un'urlata (mettendo in conto un inevitabile peggioramento dei rapporti).
Non userei come alibi l'inferenza in base alla quale la collega sarebbe capace anche di falsificazione in malafede, inferenza che non si capisce su cosa si basi o quale fondamento abbia (anche solo sul piano logico: evidentemente gli interessati se ne accorgerebbero e il piano fallirebbe, no?).