Alunno Bes e richiesta di personalizzazione dell’orario

Salve, un alunno Bes con certificato redatto da psicologa richiede al CDC una personalizzazione dell’orario con riduzione dell’orario scolastico.
Non so precisamente in che termini perché non c’è ancora stato un confronto con la famiglia; ma in linea generale un CDC può concedere una riduzione d’orario se richiesto con un certificato dalla psicologa? E se supera i monte per massimo delle assenze?

Grazie

non credo proprio... di solito questo riguarda solo gli alunni H per effettive necessità...

anche questo caso conferma la tendenza per cui l'alunno con pdp sta diventando del tutto sovrapponibile a quello con pei.
Comunque, anche ammettendo che questo alunno con bes abbia una forma di disabilità non riconosciuta (es. un adhd quasi da sostegno), bisognerebbe conoscere la situazione specifica e i motivi della richiesta per dare qualunque consiglio. L'unico consiglio è parlare con la famiglia, dopo ovviamente aver osservato l'alunno in classe e aver capito se questa riduzione è di qualche utilità.

Parliamo di primo o di secondo grado?
Alle superiori non mi risulta si possa fare se non per alunni H ma vado a memoria, non ho sotto mano un riferimento normativo.

Grazie delle risposte, parliamo della scuola secondaria di secondo grado. L’alunno è Bes e la psicologa ci deve consegnare la relazione, ma ha già anticipato con una mail che chiederanno riduzione della frequenza a 3 giorni settimanali e graduale recupero delle verifiche non fatte (ha pochissimi voti)

In base alla sentenza Tar nei confronti degli alunni bes con 104 non è possibile concedere riduzione oraria. Stessa cosa vale per tutti gli altri alunni chi lo preleva fa il permesso. Se invece fa assenze con giustificazione della psicologa o del medico. Alla fine si potrà andare in deroga

Carla, approfitto della tua maggiore esperienza per chiederti come deve comportarsi il consiglio di classe di fronte a una richiesta di riduzione oraria per alunno con 104 per dop/adhd/e altro che tagli "strategicamente" alcune materie sgradite ad alunno e famiglia e che, in generale, elimini le prime ore: proprio quelle che vedono l'alunno più partecipe e gestibile, anziché le ultime nelle quali l'alunno è quasi del tutto ingestibile da un punto di vista didattico e comportamentale.

herman il lattoniere ha scritto:Carla, approfitto della tua maggiore esperienza per chiederti come deve comportarsi il consiglio di classe di fronte a una richiesta di riduzione oraria per alunno con 104 per dop/adhd/e altro che tagli "strategicamente" alcune materie sgradite ad alunno e famiglia e che, in generale, elimini le prime ore: proprio quelle che vedono l'alunno più partecipe e gestibile, anziché le ultime nelle quali l'alunno è quasi del tutto ingestibile da un punto di vista didattico e comportamentale.

si può capire perché la famiglia chiede di eliminare proprio le ore in cui la presenza
a scuola è più costruttiva e fruttuosa per il ragazzo, invece che quelle più faticose e inutili?

herman il lattoniere ha scritto:Carla, approfitto della tua maggiore esperienza per chiederti come deve comportarsi il consiglio di classe di fronte a una richiesta di riduzione oraria per alunno con 104 per dop/adhd/e altro che tagli "strategicamente" alcune materie sgradite ad alunno e famiglia e che, in generale, elimini le prime ore: proprio quelle che vedono l'alunno più partecipe e gestibile, anziché le ultime nelle quali l'alunno è quasi del tutto ingestibile da un punto di vista didattico e comportamentale.

Semplicemente non va Concessa. Le uscite anticipate di un ragazzo disabile o le entrate posticipate devono essere motivate da un'esigenza certificata. Ad esempio le terapie. In ogni caso in base alla recente sentenza il DS non può concedere nessuna riduzione. il genitore porterà il proprio figlio in ritardo e dovrà fare ogni volta il permesso. Sarà poi il consiglio di classe A poter applicare delle deroghe se rientrano in quelle specificate dal collegio dei docenti. 

Possibilità di frequenza con orario ridotto: non può essere previsto un orario ridotto di frequenza 
alle lezioni dovuto a terapie e/o prestazioni di natura sanitaria - con conseguente contrasto con le 
disposizioni di carattere generale sull’obbligo di frequenza - in assenza di possibilità di recuperare le ore 
perdute [Art. 13, comma 2, lettera a) DI 182/2020];

Paniscus, perché risulta a loro più comodo e perché alle prime ore ci sono le materie sgradite, come la mia

Grazie Carla... mi sei stata davvero utile.
Potresti anche indicarmi gli estremi della sentenza?

https://www.scuolavergacatania.edu.it/51-trasmissione-nota-dgsip-n-2044-del-17-09-2021-sentenza-n-9795-2021-del-14-09-2021-tar-lazio-indicazioni-operative-per-la-redazione-dei-pei-per-la-s-2021-2022/
Qui trovi sia la sentenza che la nota applicativa del ministero. Lo stralcio che ho pubblicato fa riferimento alla nota

grazie ancora

Figurati!