DAD da scuola

Da lunedì i miei alunni saranno in DAD fino alla fine di gennaio. Il mio dirigente ha richiesto a noi insegnanti di fare la DAD da scuola e non da casa. Ho richiesto lo smartworking essendo genitore di 3 figlie in DAD(frequentano la scuola primaria) che hanno bisogno di essere assistite. Mi é stato negato. È lecito?

credo tu debba rivolgerti a un sindacato per una corretta interpretazione del caso. Le normative sono cambiate mille volte, in una delle precedenti circolari ministeriali era indicato chiaramente che non c'era l'obbligo per i docenti di svolgere la didattica a distanza da scuola, ma bisognerebbe studiare se quella circolare è stata superata e come si coniuga nelle regioni come la tua che hanno deciso di procrastinare a febbraio il rientro a scuola.
La circostanza di avere tre figlie in dad non mi sembra un elemento particolarmente rilevante, né la tua istanza dovrebbe essere concessa o non concessa dal dirigente in base al suo buon cuore, ma si dovrebbe applicare una norma generale.

Non mi sembra ci siano deroghe con possibilità di svolgere il lavoro da casa, se è previsto in presenza , in virtù della necessità di assistere a casa i figli in DAD, a questo giro di normativa.

Dovrebbe esserci ancora la possibilità di congedo giornaliero od orario con indennità al 50% per genitori di figli fino ai 14 anni (uno dei due genitori) e senza indennità per figli da 14 a 16

Grazie

non credo che nella scuola ci sia la possibilità di congedo giornaliero ad orario, mai sentito nulla del genere, ma potrei anche sbagliarmi.

Isa3 ha scritto:Da lunedì i miei alunni saranno in DAD fino alla fine di gennaio. Il mio dirigente ha richiesto a noi insegnanti di fare la DAD da scuola e non da casa. Ho richiesto lo smartworking essendo genitore di 3 figlie in DAD(frequentano la scuola primaria) che hanno bisogno di essere assistite. Mi é stato negato. È lecito?

Sinceramente questi dirigenti che impongono la DAD da scuola non li capisco!
Da scuola, se tutti i docenti si collegano contemporaneamente, in genere la connessione è più lenta, ogni docente dovrebbe stare in un'aula a sé, altrimenti è costretto a fare la DAD con la mascherina. Inoltre da scuola può usare solo un tablet o, se va bene, un portatile, ma da casa sta più comodo, ha la sua connessione, ha tutti gli strumenti, io ad esempio da casa uso contemporaneamente il pc fisso ed il tablet, cosa che non potrei fare a scuola.
I DS dovrebbero limitarsi a dare la possibilità di fare DAD da scuola per i docenti senza linea o strumenti (anche momentaneamente), tutti gli altri che la facciano dove la fanno meglio!

Isa3 ha scritto:Da lunedì i miei alunni saranno in DAD fino alla fine di gennaio. ...

Ma è il Comune o la Regione che ha disposto la DAD per tutta la scuola?

Regione

Se l'obiettivo della dad, chiesta dalla Regione, è quella di far stare le persone a casa ed evitare i contagi, è un controsenso chiedere a voi docenti di andare a scuola, anzi mi sembra che vada contro l'ordinanza regionale.
Comunque le ordinanze regionali e comunali di questi ultimi giorni ed ore sono facilmente impugnabili.

Siamo nel caos totale.. Mi rivolgerò al sindacato

Comunque ho appena visto l'ordinanza della Regione Campania ed è garantita l'attività in presenza per le attività di laboratorio e dove è richiesta l'inclusione scolastica, insomma è una situazione simile a quella già sperimentata lo scorso anno, non so in quel caso come fosse regolamentata dalla scuola la presenza dei docenti, se volontaria oppure obbligatoria.

Titti76 ha scritto: Inoltre da scuola può usare solo un tablet o, se va bene, un portatile, ma da casa sta più comodo, ha la sua connessione, ha tutti gli strumenti, io ad esempio da casa uso contemporaneamente il pc fisso ed il tablet, cosa che non potrei fare a scuola.

Io, dal punto di vista della comodità, della disponibilità di strumenti e del livello di stress, starei infinitamente PEGGIO a casa che a scuola (specialmente se anche tutti gli altri membri della famiglia fossero contemporaneamente in dad o in lavoro a distanza... per non parlare dei problemi di privacy riguardanti alunni figli di conoscenti o amici dei figli, o nipoti dei vicini di casa, o di controllo di cosa fanno i propri stessi figli nelle stesse condizioni).

Non mi si venga a raccontare che in tutte le famiglie c'è la possibilità di lavorare in 4 o in 5 da altrettante stanze diverse e senza essere interrotti...

franco71 ha scritto:Se l'obiettivo della dad, chiesta dalla Regione, è quella di far stare le persone a casa ed evitare i contagi, è un controsenso chiedere a voi docenti di andare a scuola, anzi mi sembra che vada contro l'ordinanza regionale.
Comunque le ordinanze regionali e comunali di questi ultimi giorni ed ore sono facilmente impugnabili.

Io invece vorrei capire con quale logica si sostiene che tenere alunni e insegnanti in DAD, ma poi liberi di uscire e di fare tutto il resto in qualsiasi altro orario, sia un provvedimento che "evita i contagi".

I contagi sono aumentati a dismisura durante le vacanze di Natale, NON durante le settimane precedenti in cui si andava regolarmente a scuola.

Io, parlando della mia personalissima esperienza, nei tre mesi da settembre a dicembre, in nessuna delle mie classi avevo mai avuto numeri significativi di ragazzi in quarantena, né casi di singoli alunni positivi a lungo. MAI avuto un cluster locale, con ragionevole sospetto che l'infezione fosse avvenuta a scuola Adesso, al ritorno, mi sono ritrovata tutta insieme una media di 5 o 6 per classe che seguono da casa... alcuni (per la verità, pochi) effettivamente positivi, altri per quarantena di famiglia o per isolamento precauzionale volontario. Vuol dire che tutti questi contagi (o contatti con contagiati) sono avvenuti proprio in quelle due settimane in cui a scuola non ci si andava, ma si andava alle feste, a fare spese, a fare sport e a socializzare fuori.

Quindi che senso avrebbe prolungare la stessa situazione di altre due, tre, o N settimane? Al primo giorno di rientro, ci si ritroverebbe uguali...

uguale no, se ne è già discusso.

In caso di positivo in classe, tutta la classe attuerebbe le nuove norme per i contagi a scuola e, ad esempio nel tuo caso di classi con 5-6 alunni positivi, tutta la classe sarebbe in DaD; con meno casi, tutta la classe starebbe a scuola con ffp2 o testing.

Con i contagi attuali, che sono TUTTI esterni alla scuola (vai poi a capire quanti di questi ragazzi delle stesse classi si siano comunque contagiati all'interno del gruppo...), la didattica è invece per forza mista e differenziata nei tempi

lucetta10 ha scritto:uguale no, se ne è già discusso.

In caso di positivo in classe, tutta la classe attuerebbe le nuove norme per i contagi a scuola e, ad esempio nel tuo caso di classi con 5-6 alunni positivi, tutta la classe sarebbe in DaD; con meno casi, tutta la classe starebbe a scuola con ffp2 o testing.

Veramente la mia osservazione era all'esatto contrario: tutta questa impennata di positivi (che poi non sono tutti positivi, alcuni sono solo in attesa di tampone per contatti esterni) c'è stata durante le vacanze di Natale, quindi la classe non sarebbe andata tutta in DAD comunque, perché i contatti in classe non c'erano stati.

E ci mancherebbe pure che si dovesse mandare la classe in DAD perché quattro o cinque sono stati messi in quarantena quando non avevano contatti con la classe da 10 o 15 giorni!

paniscus_2.1 ha scritto:
Quindi che senso avrebbe prolungare la stessa situazione di altre due, tre, o N settimane? Al primo giorno di rientro, ci si ritroverebbe uguali...

la mia osservazione era riferita a questo: la differenza sta nel fatto che tra due settimane si smaltiscono gli isolamenti esterni in atto e, ci si augura, anche il picco dei contagi, e se (o meglio quando) ce ne saranno, le classi con il positivo saranno soggette ai protocolli scolastici: tutti in dad, tutti in testing, tutti in presenza con ffp2 a seconda della situazione.

Poi può benissimo darsi di no ma non trovo insensato un tentativo... domani di sicuro quasi nessuno di noi avrà classi tutte in presenza

herman il lattoniere ha scritto:non credo che nella scuola ci sia la possibilità di congedo giornaliero ad orario, mai sentito nulla del genere, ma potrei anche sbagliarmi.

congedo per genitori di figli in dad

franco71 ha scritto:Se l'obiettivo della dad, chiesta dalla Regione, è quella di far stare le persone a casa ed evitare i contagi, è un controsenso chiedere a voi docenti di andare a scuola, anzi mi sembra che vada contro l'ordinanza regionale.
Comunque le ordinanze regionali e comunali di questi ultimi giorni ed ore sono facilmente impugnabili.

Non sia mai che certi docenti lazzaroni e chiisuristi abbiano  il privilegio di lavorare in vestaglia e/ o bigodini, come giustamente proclamano all' unisono  aperturisti  e terrapiattisti . Sarebbe un privilegio inaccettabile di cui hanno goduto in passato e godono tuttora, sebbene a macchia di Leopardo.

Comunque,  meglio di niente.

paniscus_2.1 ha scritto:

Io invece vorrei capire con quale logica si sostiene che tenere alunni e insegnanti in DAD, ma poi liberi di uscire e di fare tutto il resto in qualsiasi altro orario, sia un provvedimento che "evita i contagi".

I contagi sono aumentati a dismisura durante le vacanze di Natale, NON durante le settimane precedenti in cui si andava regolarmente a scuola.

... ...

E' evidente che si eredita una situazione causata dalle vacanze, però il danno è fatto e sinceramente non si poteva evitare a meno di non fare restrizioni per le festività e che comunque erano in vigore come il divieto di festeggiamenti per la fine dell'anno puntualmente disatteso. Cosa bisognava fare? Sicuramente prevedere lo screening prima del rientro in aula sacrificando anche qualche giorno di scuola. Mandare in dad per qualche settimana tutti ( e non un Comune o Regione sì e un altro no) con ulteriori restrizioni o controlli su quelli esistenti, qualche effetto lo avrebbe su questa ondata. Ricordiamoci pure che il provvedimento campano, applaudito e criticato, non prevede la chiusura delle superiori dove esiste una percentuale di vaccinati anche tra gli studenti mentre i Comuni che ora seguono l'esempio stanno chiudendo tutto senza distinzioni
Comunque la si pensi la situazione attuale è caotica perché frutto di provvedimenti che si sono sovrapposti dall'estate scorsa fino ad adesso e soprattutto di scelte non fatte nei mesi scorsi come quella di prevedere l'obbligo vaccinale per tutti.

https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/09/news/zaia_non_reggeremo_faccio_l_ultimo_appello_draghi_ascolti_la_scienza_-333119278/?ref=RHTP-VS-I287409039-P8-S3-T1

paniscus_2.1 ha scritto:

Titti76 ha scritto:  Inoltre da scuola può usare solo un tablet o, se va bene, un portatile, ma da casa sta più comodo, ha la sua connessione, ha tutti gli strumenti, io ad esempio da casa uso contemporaneamente il pc fisso ed il tablet, cosa che non potrei fare a scuola.

Io, dal punto di vista della comodità, della disponibilità di strumenti e del livello di stress, starei infinitamente PEGGIO a casa che a scuola (specialmente se anche tutti gli altri membri della famiglia fossero contemporaneamente in dad o in lavoro a distanza... per non parlare dei problemi di privacy riguardanti alunni figli di conoscenti o amici dei figli, o nipoti dei vicini di casa, o di controllo di cosa fanno i propri stessi figli nelle stesse condizioni).

Non mi si venga a raccontare che in tutte le famiglie c'è la possibilità di lavorare in 4 o in 5 da altrettante stanze diverse e senza essere interrotti...

Ma infatti ho scritto che i DS sono tenuti a dare la possibilità di fare DAD da scuola ai docenti che preferiscono, perché non hanno strumenti, connessioni o spazi adeguati (come sarebbe il tuo caso), è l'obbligatorietà che non ha senso.

La situazione di adesso è che la scuola è aperta solo sulla carta.
Io ho ricominciato venerdì con un terzo degli alunni in DAD (la cosa peggiore) e stimo che entro la fine della prossima settimana avrò quasi tutte le classi in DAD per nuovi positivi.
Quindi siamo aperti per finta...
Per non parlare del fatto che manca un docente su dieci (forse anche più) e tutte le classi hanno orario ridotto o stanno in aula non sorvegliate a girarsi i pollici.

paniscus_2.1 ha scritto:

io invece vorrei capire con quale logica
si sostiene che tenere alunni e insegnanti in DAD,
ma poi liberi di uscire e di fare tutto il resto in qualsiasi altro orario,
sia un provvedimento che "evita i contagi"

i contagi sono soltanto una scusa

e' freddo
non ci sono piu' i soldi
per il riscaldamento delle aule

si limita il riscaldamento a segreteria e presidenza

i costi del riscaldamento sono aumentati a dismisura

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/23/prezzo-del-gas-questa-non-e-una-crisi-e-una-catastrofe/6435728/

la situazione economica e' disperata

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Titti76 ha scritto:La situazione di adesso è che la scuola è aperta solo sulla carta.
Io ho ricominciato venerdì con un terzo degli alunni in DAD (la cosa peggiore) e stimo che entro la fine della prossima settimana avrò quasi tutte le classi in DAD per nuovi positivi.
Quindi siamo aperti per finta...

Titti, parliamoci chiaro.

Io arrivo da una situazione demenziale, per tutto l'anno scorso, in cui per TUTTO l'anno si sono sempre fatti, tutti i giorni, i turni in tutte le classi, anche quando non c'era nessuno in quarantena. Per tutto l'anno ho avuto, tutti i giorni, mezza classe in presenza e mezza classe a casa, NON per esigenza momentanea di individui singoli, ma proprio per delibera della scuola. E' stato un incubo. Per fare un compito avevo bisogno di quattro o cinque turni invece che due, e qualsiasi spiegazione doveva essere ripetuta tre o quattro volte perché gli alunni in DAD sostenevano di non aver capito nulla a causa della connessione o di che altro, e rivendicavano il diritto a una nuova spiegazione individuale, perché non si erano assentati per problemi propri, ma perché era stata la scuola a costringerli a stare a casa.

Per cui, lo so benissimo che avere un gruppo e in presenza e un gruppo a casa è uno schifo, e quindi qualsiasi situazione intermedia, in cui la norma è che ci sia la regolare frequenza obbligatoria per tutti, e giorno per giorno segue da casa SOLO chi ne ha davvero bisogno (a parte gli assenti per altri motivi, che non seguono nemmeno d casa, come si era sempre fatto anche prima) mi va meglio. Per tutti i primi tre mesi ha funzionato egregiamente, e avrei preferito di gran lunga che continuasse così. Visto che quest'anno, a differenza del precedente, c'è un'alta percentuale di studenti vaccinati e le normative sulle quarantene sono diventate meno strette, la cosa sarebbe gestibile, esattamente come erano gestibili i mesi invernali di diversi anni fa, in cui era normale che in alcune giornate ci fossero 4 o 5 alunni per classe assenti per influenza o per gastroenterite, e nessuno si sognava di mandare a casa tutta la classe per quello.

Il che non vuol dire che l'attuale covid sia identico a un'influenza, ma non è nemmeno identico a quello di due anni fa.

Mandare in DAD indistintamente tutti, quando chi ha davvero bisogno di isolamento è una minoranza, mi sembra veramente una mancanza di rispetto verso chi NON ne ha bisogno, e la vivrebbe come l'ennesima deprivazione di "vita normale" dopo due anni di manicomio...

evolved_seasparrow_1 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

io invece vorrei capire con quale logica
si sostiene che tenere alunni e insegnanti in DAD,
ma poi liberi di uscire e di fare tutto il resto in qualsiasi altro orario,
sia un provvedimento che "evita i contagi"

i contagi sono soltanto una scusa

e' freddo
non ci sono piu' i soldi
per il riscaldamento delle aule

si limita il riscaldamento a segreteria e presidenza

i costi del riscaldamento sono aumentati a dismisura

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/23/prezzo-del-gas-questa-non-e-una-crisi-e-una-catastrofe/6435728/

la situazione economica e' disperata

non e' chiaro ?

avete idea che i soldi degli stipendi
degli statali che lavorano arrivano dal debito
che nessuno sa se e quando sara' ripagato all'europa ?

(486)

Minoranza?
Il numero dei contagi nella fascia di età dei nostri alunni non è MAI stata quella attuale, inutile discutere come se questo dato non esistesse e d'altra parte stiamo TUTTI dicendo di avere un numero consistente di alunni a distanza, come mai in questi due anni di manicomio.

Vita normale non significa certo moltiplicare le quarantene a chi ancora si salva... e soprattutto insistere per puntiglio ideologico a propagandare per presenza una situazione che è già a distanza, e la didatticamente peggiore, magari solo perchè si è già fatto lo scorso anno (lo avete fatto voi semmai, noi siamo stati sempre al 100% in presenza).

Delle due l'una: o questo famoso picco di cui si parla NON ESISTE, o se esiste non si può ragionare di normalità e far finta di nulla... se non serve ora mi si deve spiegare quando servirebbe questa dad che il ministro Bianchi voleva diventasse "strutturale" alla scuola

E lo chiede una "aperturista"