correzioni compiti

Un 3d della domenica. Come correggete i compiti, con matite (colorate) o pennarelli?

franco.71 ha scritto:Un 3d della domenica. Come correggete i compiti, con matite (colorate) o pennarelli?

Penna rossa.
Matita rossa e blu se serve segnalare errori + o - gravi

Penna rossa. A cosa serve il blu? E' più o meno grave?

franco.71 ha scritto:Un 3d della domenica. Come correggete i compiti, con matite (colorate) o pennarelli?

Qualunque colore faccia contrasto con ciò che ha scritto l'alunno.

La questione penna/matita interessava perché capita di ritornare su un errore ed è quindi conveniente il tratto a matita cancellabile. Però a correzione definitiva, per la consegna, credo sia meglio rendere indelebile il tutto, ripassando a penna (ovviamente distinguibile da quella dello studente), cosa che non ho mai fatto ed ho intenzione di fare e per questo chiedevo il vostro orientamento.
Aspetto con trepidazione la disquisizione di seasparrow sui pennarelli arancioni.

elirpe ha scritto:Penna rossa. A cosa serve il blu? E' più o meno grave?

In genere più grave, è un uso un po' antico e residuale: non te la ricordi al liceo nelle versioni di latino e greco?
si usa anche per la grammatica

franco.71 ha scritto:La questione penna/matita interessava perché capita di ritornare su un errore ed è quindi conveniente il tratto a matita cancellabile. Però a correzione definitiva, per la consegna, credo sia meglio rendere indelebile il tutto, ripassando a penna (ovviamente distinguibile da quella dello studente), cosa che non ho mai fatto ed ho intenzione di fare e per questo chiedevo il vostro orientamento.
Aspetto con trepidazione la disquisizione di seasparrow sui pennarelli arancioni.

dipende anche dall'errore che si deve segnalare: se dovessi tornare due volte sulle correzioni dei temi sarei già ricoverata da anni.
Per prove di grammatica (ma immagino anche matematica) difficile che ci si ripensi.
Per le correzioni dei quesiti scritti, dipende dal tipo di correzione: se si riscrive la risposta corretta a margine dell'errore si rischia di dover rifare il compito di Pierino il somaro, quindi meglio un tratto di penna con un commento sintetico a latere che poi si spiega meglio alla restituzione della prova.

Lo scorso fine settimana avevo a casa quattro cartocci da 23/25 prove di diverse materie e diverse classi... il doppio passaggio matita/penna anche no, meglio strutturare bene la prova e ragionare prima sul correttore. Capiterà poi anche un dubbio, ma poca roba... Posso concedere un doppio passaggio a matita per il voto finale, ma non oltre

lucetta.10 ha scritto:

franco.71 ha scritto:La questione penna/matita interessava perché capita di ritornare su un errore ed è quindi conveniente il tratto a matita cancellabile. Però a correzione definitiva, per la consegna, credo sia meglio rendere indelebile il tutto, ripassando a penna (ovviamente distinguibile da quella dello studente), cosa che non ho mai fatto ed ho intenzione di fare e per questo chiedevo il vostro orientamento.
Aspetto con trepidazione la disquisizione di seasparrow sui pennarelli arancioni.

dipende anche dall'errore che si deve segnalare: se dovessi tornare due volte sulle correzioni dei temi sarei già ricoverata da anni.
Per prove di grammatica (ma immagino anche matematica) difficile che ci si ripensi.
Per le correzioni dei quesiti scritti, dipende dal tipo di correzione: se si riscrive la risposta corretta a margine dell'errore si rischia di dover rifare il compito di Pierino il somaro, quindi meglio un tratto di penna con un commento sintetico a latere che poi si spiega meglio alla restituzione della prova.

Lo scorso fine settimana avevo a casa quattro cartocci da 23/25 prove di diverse materie e diverse classi... il doppio passaggio matita/penna anche no, meglio strutturare bene la prova e ragionare prima sul correttore. Capiterà poi anche un dubbio, ma poca roba... Posso concedere un doppio passaggio a matita per il voto finale, ma non oltre

Mi auguro tu abbia preventivamente messo in quarantena in frigo le prove.
La buona regola della quarantena delle verifiche non è stata abolita, il virus sta rialzando la testa, continua a correre e non bisogna abbassare la guardia . Personalmente mentre correggo gli errori con penna e calamaio utilizzo una ffp2,  per il rischio che dalla carta emani qualche particella virale. Le stesse oche che mi forniscono le penne sono certificate e vaccinate contro sars-cov 2

lucetta.10 ha scritto:
Per prove di grammatica (ma immagino anche matematica) difficile che ci si ripensi.

A me capita, magari perché continuando la lettura dello svolgimento capisco un ragionamento che prima era sottinteso, o spiegato male, oppure esercizi scritti in due parti diverse del foglio protocollo non segnalati, ma che ci sono, e per cui vedo la seconda parte dopo.
Quando capita non è un problema: barro le precedenti correzioni, oppure aggiungo commenti.
Non è che se uno è "prof" è invincibile e perfetto...

fntscnzt ha scritto:

lucetta.10 ha scritto:
Per prove di grammatica (ma immagino anche matematica) difficile che ci si ripensi.

A me capita, magari perché continuando la lettura dello svolgimento capisco un ragionamento che prima era sottinteso, o spiegato male, oppure esercizi scritti in due parti diverse del foglio protocollo non segnalati, ma che ci sono, e per cui vedo la seconda parte dopo.
Quando capita non è un problema: barro le precedenti correzioni, oppure aggiungo commenti.
Non è che se uno è "prof" è invincibile e perfetto...

la seconda parte al secondo foglio si può rettificare tranquillamente, ma non è nemmeno un caso di ripensamento e l'evenienza non mi pare giustifichi una prima "passata" a matita e una revisione successiva a penna, che mi pare un modo di procedere un po' farraginoso!

Riguardo al ragionamento, immagino che tutti noi iniziamo a correggere a ragionamento concluso, prima difficile capire in ogni caso.
Invincibile, ci mancherebbe... ma che un docente medio strutturi la prova di grammatica conoscendo la risposta corretta prima, mi pare il minimo sindacale.

franco.71 ha scritto:Un 3d della domenica. Come correggete i compiti, con matite (colorate) o pennarelli?

Ma oggi è sabato

Penna rossa per tutto ciò che concerne la correzione. Matita solo provvisoriamente per la valutazione.

Io ho una modalità tutta mia. A sinistra delle risposte (quesiti a risposta aperta) traccio dei segni (parantesi varie, trattini e asterischi) che mi aiutano a ritrovare poi, in una rilettura rapidissima, gli elementi essenziali ed avere contezza di quello che c'è o NON c'è nella trattazione (lo spiego anche ai ragazzi quando illustro la griglia con i criteri di valutazione). I veri e propri errori o le inesattezze sono sbarrate e/o commentati in breve all'interno, nel punto specifico.
Faccio così anche perché in molti casi è davvero una fatica comprendere quello che c'è scritto, e non solo per le grafie da incubo. Come ha fatto notare fntscnzt, in questo tipo di compiti bisogna a volte ricomporre un discorso frammentato e riallacciare le varie parti sparse qui e la.

Con la matita, accanto ad ogni quesito, segno soltanto gli indicatori numerici con il voto risultante. Una semplicissima operazione a colonna, con addizione e media, che posso modificare fino alla fine, per ritoccare qualcosa e confermare a penna rossa sovrascrivendo. Lo stesso per il voto finale.

Ah... PS: Ebbene sì, pure io sto correggendo a tutto spiano 'sti giorni.

Nel pacco di verifiche da consegnare a fine anno allegate anche la griglia di correzione delle risposte , se si tratta di una prova strutturata?

Gouomi ha scritto:Nel pacco di verifiche da consegnare a fine anno allegate anche la griglia di correzione delle risposte , se si tratta di una prova strutturata?

Ho imparato che è sempre bene allegarla al plico fascettato, mi faccio un tot di fotocopie a inizio anno e le lascio nel cassetto pronte all'uso.

Nell altro 3d qualcuno ha sollevato la questione se parlare di dinamiche di classe non fosse un tema risibile in mezzo ai veri e importanti problemi della scuola attuale.
Per fortuna li.abbiamo sollevati questi veri problemi della scuola attuale: usate la matita rossa o la penna rossa ? E poi meglio cerchiate un errore o sottolinearlo? E sulla doppia sottolineatura quali sono le correnti di pensiero?

Ciccio.8 ha scritto:

Gouomi ha scritto:Nel pacco di verifiche da consegnare a fine anno allegate anche la griglia di correzione delle risposte , se si tratta di una prova strutturata?

Ho imparato che è sempre bene allegarla al plico fascettato, mi faccio un tot di fotocopie a inizio anno e le lascio nel casseto pronte all'uso.

Fotocopie, plico, lo scotch e la cartellina color pastello
Bentornata , scuola anni 80.!

Oppenheimer ha scritto:
...
E poi meglio cerchiate un errore o sottolinearlo? E sulla doppia sottolineatura quali sono le correnti di pensiero?

Dipende da quanti segni rossi, secondo te, occorrono per fare uno 'mbuto.

Oppenheimer ha scritto:Nell altro 3d qualcuno ha sollevato la questione se parlare di dinamiche di classe non fosse un tema risibile in mezzo ai veri e importanti problemi della scuola attuale.
Per fortuna li.abbiamo sollevati questi veri problemi della scuola attuale: usate la matita rossa o la penna rossa ? E poi meglio cerchiate un errore o sottolinearlo? E sulla doppia sottolineatura quali sono le correnti di pensiero?

ma infatti concordo che dovremmo tornare ai fondamentali... si leggono certe cose scritte da docenti che fanno venire la pelle d'oca

lucetta.10 ha scritto:Riguardo al ragionamento, immagino che tutti noi iniziamo a correggere a ragionamento concluso, prima difficile capire in ogni caso.
Invincibile, ci mancherebbe... ma che un docente medio strutturi la prova di grammatica conoscendo la risposta corretta prima, mi pare il minimo sindacale.

Nel mio caso, per matematica e fisica, mentre leggo le soluzioni degli studenti mi appunto "sì", "ok", "no manca X" mentre leggo, e a fine lettura torno indietro e inserisco dei commenti estesi. Mi è capitato, qualche volte, che qualche "no manca X" è diventato un "sì ma la giustificazione va scritta qui non dopo".

Gouomi ha scritto:Nel pacco di verifiche da consegnare a fine anno allegate anche la griglia di correzione delle risposte , se si tratta di una prova strutturata?

Assolutamente al plico, così come la griglia di valutazione delle prove non strutturate.

fntscnzt ha scritto:

Gouomi ha scritto:Nel pacco di verifiche da consegnare a fine anno allegate anche la griglia di correzione delle risposte , se si tratta di una prova strutturata?

Assolutamente al plico, così come la griglia di valutazione delle prove non strutturate.

Assolutamente sì.
Io allego anche la ceralacca ministeriale, appongo il vessillo del Istituto sul retro e la scheda della programmazione sulla griglia pon del pof concordato dal dipartimento in sede di definizione degli obiettivi didattico formativi

Oppenheimer ha scritto:Nell altro 3d qualcuno ha sollevato la questione se parlare di dinamiche di classe non fosse un tema risibile in mezzo ai veri e importanti problemi della scuola attuale.
Per fortuna li.abbiamo sollevati questi veri problemi della scuola attuale: usate la matita rossa o la penna rossa ? E poi meglio cerchiate un errore o sottolinearlo? E sulla doppia sottolineatura quali sono le correnti di pensiero?

In questo 3d, al netto di questo mio post chiarificatore e dei futuri tuoi, ci sono 2 miei post e 5 tuoi.
Ai posteri la facile sentenza.

Penna rossa

Una volta in verde...poi mi son persa quella penna BIC e son passata a blu o nero...
Ma avendo a che fare con verifiche di storia dell'arte in realtà non correggo ma...valuto. conto in pratica le informazioni corrette date. Gli errori li segno con una X e non li conto a meno che siano gravissimi. Correggo gli errori di grammatica in automatico ma non li conto...

Cozza ha scritto:Una volta in verde...poi mi son persa quella penna BIC e son passata a blu o nero...
Ma avendo a che fare con verifiche di storia dell'arte in realtà non correggo ma...valuto. conto in pratica le informazioni corrette date. Gli errori li segno con una X e non li conto a meno che siano gravissimi. Correggo gli errori di grammatica in automatico ma non li conto...

Il famoso rinforzo positivo