Attenti,non mettete troppe note a rischio la vostra incolumità

Promemoria primo messaggio :

https://www.orizzontescuola.it/prof-dobbiamo-regolare-una-questione-mi-fa-troppe-note-studente-punta-pistola-giocattolo-al-docente-di-matematica/

“Prof, dobbiamo regolare una questione: mi ha messo troppe note e sta sbagliando”. Poi avrebbe estratto una pistola (risultato giocattolo) e l’avrebbe puntata alla tempia del professore di matematica. Il docente è rimasto impietrito e in silenzio, mentre i compagni dello studente si sarebbe messi a ridere, riprendendo la scena con il cellulare.

Cerchiamo di andare al sodo: il prof era un novax?

Giusto, perché in tal caso se lo sarebbe ampiamente meritato.

Da " La Nazione" : la pistola era palesemente un giocattolo"
Come volevasi dimostrare..nella classe docente abbiamo personaggi che finiscono in ospedale se vengono aggrediti da una cimice......
Pare che Gesù sia tornato In Terra a precisare:" porgi l altra guancia ok, ma c è un limite, cribbio!"

Oppenheimer ha scritto:Da " La Nazione" : la pistola era palesemente un giocattolo"
Come volevasi dimostrare..nella classe docente abbiamo personaggi che finiscono in ospedale se vengono aggrediti da una cimice......
Pare che Gesù sia tornato In Terra a precisare:" porgi l altra guancia ok, ma c è un limite, cribbio!"

Aggiungo: Sempre secondo quanto emerso, la pistola sebbene priva di tappo rosso sarebbe stata chiaramente giocattolo, poiché dotata di un grilletto di plastica arancione.

Oppenheimer ha scritto:Da " La Nazione" : la pistola era palesemente un giocattolo"

In effetti, al penultimo concorso a cattedre c'era una domanda che riguardava le caratteristiche peculiari che deve avere una pistola giocattolo.

cdfjgrjgnjugf ha scritto:Aggiungo: Sempre secondo quanto emerso, la pistola sebbene priva di tappo rosso sarebbe stata chiaramente giocattolo, poiché dotata di un grilletto di plastica arancione.

Allora siamo proprio davanti ad un docente inidoneo all'insegnamento.
E che **** manco una pistola giocattolo sa riconoscere?

Ops! Ma forse è daltonico. Pò èsse. O no?

nuts&peanuts ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:Da " La Nazione" : la pistola era palesemente un giocattolo"

In effetti, al penultimo concorso a cattedre c'era una domanda che riguardava le caratteristiche peculiari che deve avere una pistola giocattolo.

Beh, si..in effetti nei corsi abilitanti non ti insegnano nemmeno che la faccia di Craxi sul carro di carnevale non è davvero lui..manca una formazione di base sul riconoscimento dei fake guns (&roses).narra la leggenda che un giorno un prof entrato in ruolo e' fuggito dall aula perché un ragazzino ha simulato la forma della pistola con il pollice e l indice..anche li , non siano mica artificieri!

Oppenheimer ha scritto:
Non ci sono le aggravanti art 339 cp . O almeno difficile rilevarle. Sono assenti se la pistola aveva il tappino rosso  . Se non lo aveva occorre valutare il contesto, la somiglianza dell arma giocattolo ad un arma vera...e poi c è il fattore età: come fai a pensare che a 15 anni , in italia, un ragazzino abbia un arma vera?

L'insegnante è tenuto professionalmente a essere esperto di armi (o almeno esperto di armi giocattolo) e a saper riconoscere un giocattolo da un'arma vera?

Va bene che tu le prove di concorso non le hai mai fatte, ma ti assicuro che nel programma di base per l'abilitazione questa competenza non è prevista.

Per quanto riguarda il secondo punto,  basta avere a che fare con un ragazzo che viene da un ambiente socialmente degradato o da una famiglia fissata con le armi (e ne esistono eccome, sia al nord che al sud e sia tra i borghesi sia sottoproletari), e il quindicenne abituao all'uso delle armi ti salta fuori senza nessuna difficoltà.  

Guarda questa storia "edificante" con protagonisti i figli di un laureato in medicina e impegnato in politica:

https://www.ilgiorno.it/cronaca/brescia-colpo-fucile-uccisa-tredicenne-1.6929709

nuts&peanuts ha scritto:Cerchiamo di andare al sodo: il prof era un novax?

Gouomi ha scritto:Giusto, perché  in tal caso se lo sarebbe ampiamente meritato.

Il vaccino gli avrebbe inoculato la scienza infusa e non avrebbe fatto errori cosi pacchiani, come il non saper riconoscere una pistola vera da una falsa. Per non parlare delle note, manco fosse stato un liceo musicale.

paniscus_2.1 ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:
Non ci sono le aggravanti art 339 cp . O almeno difficile rilevarle. Sono assenti se la pistola aveva il tappino rosso  . Se non lo aveva occorre valutare il contesto, la somiglianza dell arma giocattolo ad un arma vera...e poi c è il fattore età: come fai a pensare che a 15 anni , in italia, un ragazzino abbia un arma vera?

L'insegnante è tenuto professionalmente a essere esperto di armi (o almeno esperto di armi giocattolo) e a saper riconoscere un giocattolo da un'arma vera?

Va bene che tu le prove di concorso non le hai mai fatte, ma ti assicuro che nel programma di base per l'abilitazione questa competenza non è prevista.

Per quanto riguarda il secondo punto,  basta avere a che fare con un ragazzo che viene da un ambiente socialmente degradato o da una famiglia fissata con le armi (e ne esistono eccome, sia al nord che al sud e sia tra i borghesi sia sottoproletari), e il quindicenne abituao all'uso delle armi ti salta fuori senza nessuna difficoltà.  

Guarda questa storia "edificante" con protagonisti i figli di un laureato in medicina e impegnato in politica:

https://www.ilgiorno.it/cronaca/brescia-colpo-fucile-uccisa-tredicenne-1.6929709

...a parte che " essere impegnato in politica " a casa mia non è un plus di nulla..anzi, dimmi che sei laureato ma non che sei un politico, altrimenti mi scadi.
L articolo della nazione parla chiaramente di " pistola palesemente falsa ". Io deduco quindi che fosse veramente un giocattolo e non una pistola in metallo dall aspetto simile ad una vera..
Ok che in Toscana sono piu di 40 anni i giornalisti fanno un po confusione con le pistole ( la famosa Beretta calibro 22...)ma ,pur non vedendo una foto , immagino che non fosse necessario essere un perito balistico della scientifica per intuirlo

Salve! Vorrei segnalare delle ambiguità pure nella prova del turno mattutino su A012.
Aspetto prova scritta per procedere al ricorso.
Se ci sono altri colleghi del turno 1 su A012 del 28 marzo, fatevi sentire!!

Cmq ho sentito l'intervista del prefetto al TG regionale ed era parecchio incazzato, ha parlato di fatto gravissimo e di punizione esemplare dal punto di vista PENALE.

Considerato che con le stampanti 3D si possono fabbricare pistole di plastica perfettamente funzionanti, io non mi fiderei dell'aspetto plasticoso.

Ogni commento é superfluo.

eragon ha scritto:Si denuncia in sede civile, si producono certificati medici dove si accertano i danni psicologici (il docente non sapeva che la pistola fosse giocattolo), e si prova a fare pagare alla famiglia quanti più soldi possibili. Per esperienza il 99% della gente quando si vede toccato il portafoglio comincia a tremare. davvero. Altro che sospensioni e processi penali.

Certo, pensa ai casi di malpratice medica. Nel 99,9% dei casi nemmeno si ci arriva al penale ma nel 99,9% dei casi in sede civile ti risarciscono.

Oppenheimer ha scritto:
L articolo della nazione parla chiaramente di " pistola palesemente falsa ". Io deduco quindi che fosse veramente un giocattolo e non una pistola in metallo dall aspetto simile ad una vera..
Ok che in Toscana sono piu di 40 anni i giornalisti fanno un po confusione con le pistole ( la famosa Beretta calibro 22...)ma ,pur non vedendo una foto , immagino che non fosse necessario essere un perito balistico della scientifica per intuirlo

Quindi, se ne deduce che tu, dopo anni che ti sei scagliato contro gli studenti bulli che dovrebbero essere spediti senza pietà a spaccare pietre, adesso simpatizzi con il primo cogliombero che minaccia l'insegnante con una pistola, perché in fondo è solo uno scherzetto innocente, e la colpa è dell'insegnante che ha sbagliato a spaventarsi troppo e che doveva essere tenuto professionalmente ad accorgersi che la pistola era fasulla?

Oltretutto, anche ammettendo che la fasullaggine dell'arma fosse evidente, è normale che uno studente interrompa una lezione per minacciare un insegnante fingendo di puntargli un'arma addosso, cioè la sublimazione del concetto che a scuola si va per giocare, per divertirsi, per mettersi in mostra e per fare casino, senza rischiare nulla?
Da quando in qua ti sei allineato a questa modalità, che prima schifavi?

Titti76 ha scritto:Cmq ho sentito l'intervista del prefetto al TG regionale ed era parecchio incazzato, ha parlato di fatto gravissimo e di punizione esemplare dal punto di vista PENALE.

Azz..in italia i responsabili di 43 morti al Morandi sono liberi e premiati.. immagino quale pena capitale spetti al 15enne con la pistola giocattolo

paniscus_2.1 ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:
L articolo della nazione parla chiaramente di " pistola palesemente falsa ". Io deduco quindi che fosse veramente un giocattolo e non una pistola in metallo dall aspetto simile ad una vera..
Ok che in Toscana sono piu di 40 anni i giornalisti fanno un po confusione con le pistole ( la famosa Beretta calibro 22...)ma ,pur non vedendo una foto , immagino che non fosse necessario essere un perito balistico della scientifica per intuirlo

Quindi, se ne deduce che tu, dopo anni che ti sei scagliato contro gli studenti bulli che dovrebbero essere spediti senza pietà a spaccare pietre, adesso simpatizzi con il primo cogliombero che minaccia l'insegnante con una pistola, perché in fondo è solo uno scherzetto innocente, e la colpa è dell'insegnante che ha sbagliato a spaventarsi troppo e che doveva essere tenuto professionalmente ad accorgersi che la pistola era fasulla?

Oltretutto, anche ammettendo che la fasullaggine dell'arma fosse evidente, è normale che uno studente interrompa una lezione per minacciare un insegnante fingendo di puntargli un'arma addosso, cioè la sublimazione del concetto che a scuola si va per giocare, per divertirsi, per mettersi in mostra e per fare casino, senza rischiare nulla?
Da quando in qua ti sei allineato a questa modalità, che prima schifavi?

No. Penso che lo studente debba essere sospeso.
Nessuna conseguenza lo riguarderà in ambito civile o penale, cmq
Penso però anche che un professionista dell insegnamento debba anche saper gestirsi da solo certe situazioni, che appunto dipendono dalla autorevolezza e cazzutaggine minima sindacale che chi ha a che fare con branchi di gnu nelle scuole debba avere.
Se ne è parlato tanto, potrai essere un bravissimo prof, Stra preparato e con 45 master, ma se hai paura a scendere da solo in cantina a prendere le rape perché è buio, allora datti alla libera professione ma lascia stare l interfacciarsi con l utenza

Ricordo che il docente, nell'esercizio delle sue funzioni, é un pubblico ufficiale

Oppenheimer ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:
L articolo della nazione parla chiaramente di " pistola palesemente falsa ". Io deduco quindi che fosse veramente un giocattolo e non una pistola in metallo dall aspetto simile ad una vera..
Ok che in Toscana sono piu di 40 anni i giornalisti fanno un po confusione con le pistole ( la famosa Beretta calibro 22...)ma ,pur non vedendo una foto , immagino che non fosse necessario essere un perito balistico della scientifica per intuirlo

Quindi, se ne deduce che tu, dopo anni che ti sei scagliato contro gli studenti bulli che dovrebbero essere spediti senza pietà a spaccare pietre, adesso simpatizzi con il primo cogliombero che minaccia l'insegnante con una pistola, perché in fondo è solo uno scherzetto innocente, e la colpa è dell'insegnante che ha sbagliato a spaventarsi troppo e che doveva essere tenuto professionalmente ad accorgersi che la pistola era fasulla?

Oltretutto, anche ammettendo che la fasullaggine dell'arma fosse evidente, è normale che uno studente interrompa una lezione per minacciare un insegnante fingendo di puntargli un'arma addosso, cioè la sublimazione del concetto che a scuola si va per giocare, per divertirsi, per mettersi in mostra e per fare casino, senza rischiare nulla?
Da quando in qua ti sei allineato a questa modalità, che prima schifavi?

No. Penso che lo studente debba essere sospeso.
Nessuna conseguenza lo riguarderà in ambito civile o penale, cmq
Penso però anche che un professionista dell insegnamento debba anche saper gestirsi da solo certe situazioni, che appunto dipendono dalla autorevolezza e cazzutaggine minima sindacale che chi ha a che fare con branchi di gnu nelle scuole debba avere.
Se ne è parlato tanto, potrai essere un bravissimo prof, Stra preparato e con 45 master, ma se hai paura a scendere da solo in cantina a prendere le rape perché è buio, allora datti alla libera professione ma lascia stare l interfacciarsi con l utenza

Io non lo so se ci si rende conto...qui si parla di pistola e minacce! Non di una classe che fa baccano...

Alfa2022 ha scritto:Salve! Vorrei segnalare delle ambiguità pure nella prova del turno mattutino su A012.
Aspetto prova scritta per procedere al ricorso.
Se ci sono altri colleghi del turno 1 su A012 del 28 marzo, fatevi sentire!!

dubito che li possa sentire, hai sbagliato proprio sezione.

Oppenheimer ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:Da " La Nazione" : la pistola era palesemente un giocattolo"

In effetti, al penultimo concorso a cattedre c'era una domanda che riguardava le caratteristiche peculiari che deve avere una pistola giocattolo.

Beh, si..in effetti nei corsi abilitanti non ti insegnano nemmeno che la faccia di Craxi sul carro di carnevale non è davvero lui..manca una formazione di base sul riconoscimento dei fake guns (&roses).narra la leggenda che un giorno un prof entrato in ruolo e' fuggito dall aula perché un ragazzino ha simulato la forma della pistola con il pollice e l indice..anche li , non siano mica artificieri!

Guarda che, stando a ciò che leggo nell'incipit, a quanto pare la pistola gliela avrebbe puntata alla tempia...piccolo particolare, eh...oltre al fatto che uno studente può benissimo averne una vera ( e non è che mi fiderei del fatto che ridano o meno gli alunni, per stabilire che sia solo una bravata).
Se ce l'aveva puntata alla tempia, dubito che potesse valutarla con il terzo occhio (che solitamente si dice stia in fronte).
Almeno con la pandemia stavano tutti seduti e mantenere la distanza era imprescindibile...ora possono circolare come gli pare, evidentemente.