Festina lente

https://www.orizzontescuola.it/bianchi-i-tempi-della-scuola-sono-lenti-i-docenti-permettano-ai-ragazzi-di-riflettere-non-diamo-troppe-nozioni/

in che senso festina lente?

Concordo che i tempi per il pensionamento di questo anziano personaggio sono drammaticamente lenti.
Biden...bianchi...galli...ricciardi...fauci...questa gerontocrazia è davvero devastante...

non so se mi disturba di più la banalità o l'insulsaggine...
mi prenderò del tempo per riflettere e nel frattempo, mentre sedimento, mi prendo una pausa dalla correzione dei compiti... tanto i tempi della scuola sono lenti!

herman il lattoniere ha scritto:in che senso festina lente?

Ma soprattutto, in che senso "non diano troppe nozioni"????

Negli ultimi 10 o 20 anni il problema principale della scuola è che si danno "troppe nozioni"?

"A volte ho il sospetto che ai ragazzi diamo troppe nozioni, troppe informazioni e chiediamo di essere alimentati da troppi stimoli; abbiamo bisogno di una scuola che permetta ai ragazzi di riflettere, a pensare insieme. Dobbiamo ritrovare quella dimensione della scuola in cui si riflette e si pensa insieme”.

E' chiaramente un discorso retorico che persegue fini ben precisi ( lisciare l'utenza) e scorrelato totalmente della realtà, che non interessa.
Magari riflettessero....la realtà è che sono avvolti in una spirale diabolica di pigrizia mentale dovuto ad un Covid che per 2 anni li ha tenuti in pigiama a far finta di assistere a delle lezioni con webcam spenta, giocando ai videogames o dormendo e vedersi a fine anno regalare la promozione per sanatoria.
Come modello a cui ispirarsi magari avevano i genitori in Cassa Integrazione, pagati per non lavorare.
Per di più, rientrati a Scuola, si sono sentiti dire da tutti che sono delle povere vittime, che ci vuole comprensione e che non si deve caricare troppo....
Risultato? Nessuno apre più libro il pomeriggio e la mattina il cervello sta altrove...
Il Ministro,per risolvere il problema, dice che sono vittime e che bisogna dare meno nozioni.
Meno di così? A sto punto che si dica, si fa attività sociale, si guarda 2 film o si chiacchera di qualcosa...come al bar....e via.

MarcoTerzi82 ha scritto:
Come modello a cui ispirarsi magari avevano i genitori in Cassa Integrazione, pagati per non lavorare.

Adesso pure l'essere messi in cassa integrazione è una colpa di cui doversi vergognare?

MarcoTerzi82 ha scritto:
Il Ministro,per risolvere il problema, dice che sono vittime e che bisogna dare meno nozioni.
Meno di così? A sto punto che si dica, si fa attività sociale, si guarda 2 film o si chiacchera di qualcosa...come al bar....e via.

Non capisco cosa c'entri "l'essere vittime" con la faccenda delle nozioni.

Si sta dicendo che, siccome sono ufficialmente vittime, allora non si deve fare nessuno sforzo per farli USCIRE da questo stato di svantaggio e di arretrarezza, e limitarsi a prendere atto che ci debbano rimanere per sempre, assecondando e coccolando la loro ignoranza e impreparazione?

Titolo topic, articolo e frasi virgolettate del ministro sembrano un tributo alle "parole in libertà" delle avanguardie artistico-letterarie.

Come non essere d'accordo.
Meno nozioni e più noccioline, come allo zoo.

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Come modello a cui ispirarsi magari avevano i genitori in Cassa Integrazione, pagati per non lavorare.

Adesso pure l'essere messi in cassa integrazione è una colpa di cui doversi vergognare?

Dipende quanto dura questa cassa..se dura qualche mesi aspetti..se diventa un modus operandi dell azienda, che ogni 3x2 ti mette in cassa, ti sta facendo capire che te ne devi anna'

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Il Ministro,per risolvere il problema, dice che sono vittime e che bisogna dare meno nozioni.
Meno di così? A sto punto che si dica, si fa attività sociale, si guarda 2 film o si chiacchera di qualcosa...come al bar....e via.

Non capisco cosa c'entri "l'essere vittime" con la faccenda delle nozioni.

Si sta dicendo che, siccome sono ufficialmente vittime, allora non si deve fare nessuno sforzo per farli USCIRE da questo stato di svantaggio e di arretrarezza, e limitarsi a prendere atto che ci debbano rimanere per sempre, assecondando e coccolando la loro ignoranza e impreparazione?

Solo dei poveri complottisti possono pensare che questa situazione sia stata PREPARATA E VOLUTA utilizzando il grimaldello del virus..
Ovviamente..
A marzo 2020 dissi che il covidde sarebbe stato usato, tra le altre cose, per affossare e distruggere ulteriormente la scuola, con perenni chiusure e promozioni todos caballeros.  E ora che osserviamo questa Montecassino 2.0 che è la scuola italiana, qualcuno pensa che " sarà stata la dad".
Ebesieh

anche la mia lettura sarà lenta, sono in arretrato...ho la linea vendicativa

Oppenheimer ha scritto:A marzo 2020 dissi che il covidde sarebbe stato usato, tra le altre cose, per affossare e distruggere ulteriormente la scuola, con perenni chiusure e promozioni todos caballeros.  E ora che osserviamo questa Montecassino 2.0 che è la scuola italiana, qualcuno pensa che " sarà stata la dad".

Voi come state messi con ore di lezione perse ogni settimana per essere sostituite da incontri di sostegno e di autocoscienza con lo psicologo?

Ma anche ammettendo che siano utili, sarebbe così brutto farle di pomeriggio fuori dall'orario di lezione?

sempreconfusa1 ha scritto:anche la mia lettura sarà lenta, sono in arretrato...ho la linea vendicativa

Tu non ciai un modem. Tu ciai la stazione radiotelegrafica del Titanic,  te l hanno installata dopo che l hanno recuperata co' i robottino dal relitto..

paniscus_2.1 ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:A marzo 2020 dissi che il covidde sarebbe stato usato, tra le altre cose, per affossare e distruggere ulteriormente la scuola, con perenni chiusure e promozioni todos caballeros.  E ora che osserviamo questa Montecassino 2.0 che è la scuola italiana, qualcuno pensa che " sarà stata la dad".

Voi come state messi con ore di lezione perse ogni settimana per essere sostituite da incontri di sostegno e di autocoscienza con lo psicologo?

Ma anche ammettendo che siano utili, sarebbe così brutto farle di pomeriggio fuori dall'orario di lezione?

La nostra caporetto è fatta da 1 giorno di occupazione, 3 di autogestione+1 di torneo sportivo + n! n-> ○○ uscite di alunne o alunni per lo sportello psicologico d' istituto.. il bisogno della psicologa nella settimana di prove e verifiche è incontenibile.

Notare che durante la dad, quando i ragazzi si tagliavano le vene per l isolamento, erano depressi e traumatizzati,  lo sportello psico era attivo a distanza ma non se lo caxava nessuno..

ma non parlo di colloqui individuali con lo psicologo, parlo proprio di conferenze collettive (alcune in aula e alcune a distanza, ma comunque durante le ore di lezione) anche su questioni che non c'entrano nulla con i traumi da covid o da dad, ma genericamente sull' "educazione alll'affettività" o alla "risoluzione dei conflitti", o roba del genere. credo che l'emergenza sul covid sia stata usata come grimaldello anche per moltiplicare all'infinito iniziative come queste, nonché contratti pagati per professionisti esterni...

Oppenheimer ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:anche la mia lettura sarà lenta, sono in arretrato...ho la linea vendicativa

Tu non ciai un modem. Tu ciai la stazione radiotelegrafica del Titanic,  te l hanno installata dopo che l hanno recuperata co' i robottino dal relitto..

no, no...il robottino c'entra, è vero, ma è proprio perché altrimenti deve fare troppa attività notturna di controllo che la linea lo favorisce...staccandosi, quando gli conviene.
Ehh...non mi dire che non sai di che parlo.
Io ho proprio il manipolatore della linea, e a volte manipola in modo totale, e non leggo nulla né qui né altro.

MarcoTerzi82 ha scritto:
Risultato? Nessuno apre più libro il pomeriggio e la mattina il cervello sta altrove...
Il Ministro,per risolvere il problema, dice che sono vittime e che bisogna dare meno nozioni.

Su questo ti dò proprio ragione...o stanno in simbiosi con gli alberi, con il cellulare sempre appresso, oppure al palo...ma rigorosamente per la strada. Alcuni poi leggono le pietre, come dico io, vorrà dire che li manderemo a rifare le strade de roma "coi sanpietrini".

Oppenheimer ha scritto:
Dipende quanto dura questa cassa..se dura qualche mesi aspetti..se diventa un modus operandi dell azienda, che ogni 3x2 ti mette in cassa, ti sta facendo capire che te ne devi anna'

Molti di loro sono d'età oltre la cinquantina: dove vuoi che vadano, dopo magari decenni di lavoro in quella azienda?

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Come modello a cui ispirarsi magari avevano i genitori in Cassa Integrazione, pagati per non lavorare.

Adesso pure l'essere messi in cassa integrazione è una colpa di cui doversi vergognare?

Si, quando lo Stato con i soldi degli altri ti paga per guardare Netflix dal divano, comprare il lievito per fare la pizza e fare il buffone dal terrazzo...
Comunque personalmente conosco gente che è in cassaintegrazione dal 2014, se li senti parlare sono vittime di questo capitalismo brutto e cattivo.
Nel frattempo che si dedicano ai propri hobby, si fanno mantenere dalle tasse pagate da chi la mattina va a lavoro.
Ecco col Covid, tanta gente c'ha guadagnato...chiagnifottendo chiaramente. Un bel modello in casa: babbo in Cassa, figlio in pigiama che fa finta di fare lezione. E mamma che impasta la pizza...

paniscus_2.1 ha scritto:

Non capisco cosa c'entri "l'essere vittime" con la faccenda delle nozioni.

Si sta dicendo che, siccome sono ufficialmente vittime, allora non si deve fare nessuno sforzo per farli USCIRE da questo stato di svantaggio e di arretrarezza, e limitarsi a prendere atto che ci debbano rimanere per sempre, assecondando e coccolando la loro ignoranza e impreparazione?

Infatti, me lo chiedo anch'io. Proprio perchè sono vittime dell'ozio e della pigrizia mentale, sarebbe bene darci sotto con nozioni e con mole di studio almeno il doppio di ora. Ma se il Ministro vuole che la mattina si facciano tante chiacchere e socializzazione, basta dirlo. Ci si arriva anche meglio al 23..

MarcoTerzi82 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Come modello a cui ispirarsi magari avevano i genitori in Cassa Integrazione, pagati per non lavorare.

Adesso pure l'essere messi in cassa integrazione è una colpa di cui doversi vergognare?

Si, quando lo Stato con i soldi degli altri ti paga per guardare Netflix dal divano, comprare il lievito per fare la pizza e fare il buffone dal terrazzo...

Quindi chi viene messo in cassa integrazione NON per sua scelta ma per obbligo dall'alto, cosa dovrebbe fare? restituire tutti i soldi e far crepare di fame la famiglia? Oppure far finta di niente e lavorare in nero, continuando a percepire anche il sussidio?

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Come modello a cui ispirarsi magari avevano i genitori in Cassa Integrazione, pagati per non lavorare.

Adesso pure l'essere messi in cassa integrazione è una colpa di cui doversi vergognare?

Si, quando lo Stato con i soldi degli altri ti paga per guardare Netflix dal divano, comprare il lievito per fare la pizza e fare il buffone dal terrazzo...

Quindi chi viene messo in cassa integrazione NON per sua scelta ma per obbligo dall'alto, cosa dovrebbe fare? restituire tutti i soldi e far crepare di fame la famiglia? Oppure far finta di niente e lavorare in nero, continuando a percepire anche il sussidio?

Le opportunità ci sono.. non è vero che un lavoro è per sempre, questa è una storia tipica italiana..
Certo,  a 50 anni non puoi magari trovare un altro lavoro da dipendente,  ma raccogli i tuoi risparmi e apri una attività in proprio. Io ho già riflettuto molto su queste possibilità, e in assoluto un allevamento e l ambito agricolo è la soluzione migliore. Aprire una piccola attività agricola è un'eccellente soluzione, e per ridurre le spese durante il transitorio,  lasci la tua cacchio di casa in affitto succhiasoldi e ti prendi un bel bungalow ad affitto annuale in un campeggio.. 
Basta solo cambiare la prospettiva di vita e cestinare abitudini incancrenite

franco.71 ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/bianchi-i-tempi-della-scuola-sono-lenti-i-docenti-permettano-ai-ragazzi-di-riflettere-non-diamo-troppe-nozioni/

il sistema li vuole ignoranti ,altrimenti un popolo critico e istruito non sceglie dei politici mediocri e con zeru tituli.

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Come modello a cui ispirarsi magari avevano i genitori in Cassa Integrazione, pagati per non lavorare.

Adesso pure l'essere messi in cassa integrazione è una colpa di cui doversi vergognare?

Si, quando lo Stato con i soldi degli altri ti paga per guardare Netflix dal divano, comprare il lievito per fare la pizza e fare il buffone dal terrazzo...

Quindi chi viene messo in cassa integrazione NON per sua scelta ma per obbligo dall'alto, cosa dovrebbe fare? restituire tutti i soldi e far crepare di fame la famiglia? Oppure far finta di niente e lavorare in nero, continuando a percepire anche il sussidio?

Dovrebbe smettere di lamentarsi pensando erroneamente di essere una vittima. In realtà è un privilegiato ed un parassita opportunista.
Le vittime sono quelli che, pronti via, perdono il lavoro e rimangono senza bonifico. Stile USA.
Difficile arrivare a questi ragionamenti quando vivi in un Paese in cui il Socialismo reale è dilagante.
Con il Reddito di Cittadinanza abbiamo toccato il fondo, Meridionalizzando tutto il Paese.
Sussidi, tutele, diritti....dei doveri se ne riparletà...

Detto questo, altrimenti andiamo OT, con il Covid noi Italiani abbiamo toccato il fondo:

tutti in cassaintegrazione, pagati per fare i buffoni al balcone, per fare la pizza e per guardare le serie in tv. I figli che fanno finta di studiare in dad, una totale farsa, con i docenti frustrati a parlare a vuoto e a dover promuovere tutti per sanatoria.
Un bel modello no? Babbo che taglia il pratino(pagato), figlio che gioca a Clash Royale e mamma che fa la focaccia. Con bonifici garantiti.
Storie vere:
avevo un alunno sparito a Dicembre, promosso automaticamente in seconda.
Avevo un'alunna Macedone che non parlava 1 parola di Italiano, primo anno promossa perchè poverina va integrata, secondo anno promossa per sanatoria, si è trovata in terza senza nemmeno dire 1 parola in Italiano.
Poi arriva il Ministro che dice che l'esame di maturità sarà una formalità e che i docenti devono essere comprensivi.
E ora il Ministro ci dice che dobbiamo dare meno nozioni e dare tempo per riflettere ai ragazzi. Che da 2 anni sono quotidianamente in vacanza.

Ripeto, a sto punto molto meglio dire: "Bimbi, la Scuola diventi un bar....si fa 2 chiacchere, si parla un po' di attualità e poi "sta senza pensier"... non sarebbe meglio invece di quaesta grande farsa?

Oppenheimer ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Come modello a cui ispirarsi magari avevano i genitori in Cassa Integrazione, pagati per non lavorare.

Adesso pure l'essere messi in cassa integrazione è una colpa di cui doversi vergognare?

Si, quando lo Stato con i soldi degli altri ti paga per guardare Netflix dal divano, comprare il lievito per fare la pizza e fare il buffone dal terrazzo...

Quindi chi viene messo in cassa integrazione NON per sua scelta ma per obbligo dall'alto, cosa dovrebbe fare? restituire tutti i soldi e far crepare di fame la famiglia? Oppure far finta di niente e lavorare in nero, continuando a percepire anche il sussidio?

Le opportunità ci sono.. non è vero che un lavoro è per sempre, questa è una storia tipica italiana..
Certo,  a 50 anni non puoi magari trovare un altro lavoro da dipendente,  ma raccogli i tuoi risparmi e apri una attività in proprio. Io ho già riflettuto molto su queste possibilità, e in assoluto un allevamento e l ambito agricolo è la soluzione migliore. Aprire una piccola attività agricola è un'eccellente soluzione, e per ridurre le spese durante il transitorio,  lasci la tua cacchio di casa in affitto succhiasoldi e ti prendi un bel bungalow ad affitto annuale in un campeggio.. 
Basta solo cambiare la prospettiva di vita e cestinare abitudini incancrenite

Allora che aspetti a fare l' apicultore o l' allevatore di lombrichi?

Oppure potresti metterti a fare crepes al mercato di  Turin.