E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente

Promemoria primo messaggio :

Lo dissi anni fa: il reddito di cittadinanza sarà disastroso. E così è stato, diventando l'unica ambizione dei giovani, ormai quasi tutti con le spalle coperte dai conti correnti dei genitori.
Vade retro, lavoro!
Eppur ancora, sul forum, qualcuno scrive : "eh, rimarranno senza lavoro , sarà la vita a selezionarli"
Aggiornarvi! Cercar lavoro è da boomer. Oggi l obiettivo È rimanere senza lavoro, fuggendo da esso a gambe levate
https://www.fanpage.it/spettacolo/interviste/briatore-da-ragione-a-borghese-i-giovani-non-vogliono-lavorare-e-svela-quanto-paga-i-dipendenti/

Chi usa il termine "zecca" si connota volontariamente come fascista/oide (probabile anche che nemmeno sappia bene cosa sta dicendo) quindi in questo caso non discuto la legittimità dell'accusa, ma rimaniamo nel campo degli slogan.

Mi è però venuta in mente a questo proposito, un passaggio di un bel libretto recente di Claudio Giunta "Ma se io volessi diventare un fascista intelligente", che ho evidenziato e che ritrovo facilmente:

"Credo che, a sessantacinque anni dalla fine della guerra "fascismo" sia soltanto un nome che diamo alle idee più irritanti che i nostri avversari si ostinano a sostenere, e "antifascismo" un modo per affermare la nostra pretesa superiorità morale, e che quindi sì, né l'una né l'altra etichetta servano più a niente. Mi pare anzi che siano dannose perchè semplificano una cosa complessa, riducendo il conflitto delle idee a conflitto degli slogan".

Non ero granchè d'accordo quando l'ho letto, credo che l'antifascismo debba esser identitario e riaffermato nei comportamenti... anche io insegno storia...
Poi arriva il capo di un sistema autoritario e dà del "nazista" a un presidente ebreo, e gli vanno paradossalmente dietro solo i pezzi più reazionari della società, e mi allora mi viene il dubbio che di slogan si tratta e ha ragione Giunta

lucetta.10 ha scritto:Chi usa il termine "zecca" si connota volontariamente come fascista/oide (probabile anche che nemmeno sappia bene cosa sta dicendo) quindi in questo caso non discuto la legittimità dell'accusa, ma rimaniamo nel campo degli slogan.

Mi è però venuta in mente a questo proposito, un passaggio di un bel libretto recente di Claudio Giunta "Ma se io volessi diventare un fascista intelligente", che ho evidenziato e che ritrovo facilmente:

"Credo che, a sessantacinque anni dalla fine della guerra "fascismo" sia soltanto un nome che diamo alle idee più irritanti che i nostri avversari si ostinano a sostenere, e "antifascismo" un modo per affermare la nostra pretesa superiorità morale, e che quindi sì, né l'una né l'altra etichetta servano più a niente. Mi pare anzi che siano dannose perchè semplificano una cosa complessa, riducendo il conflitto delle idee a conflitto degli slogan".

Non ero granchè d'accordo quando l'ho letto, credo che l'antifascismo debba esser identitario e riaffermato nei comportamenti... anche io insegno storia...
Poi arriva il capo di un sistema autoritario e dà del "nazista" a un presidente ebreo, e gli vanno paradossalmente dietro solo i pezzi più reazionari della società, e mi allora mi viene il dubbio che di slogan si tratta e ha ragione Giunta

Chi non sa cosa dire, non sa nulla del mondo lavorativo, può sempre molto efficacemente astenersi dallo scrivere cose a caso

nuts&peanuts ha scritto:I polli!!! Vedrai che rincareranno anche quelli.
Oppure ancora non vi siete accorti di come sono scoppiati i prezzi di molti alimenti?

E tu allora fatti un orto e un attiguo pollaio. Mettiti pure a cercare lombrichi , così risparmi in mangime.

https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_marzo_30/vicenza-l-azienda-non-trova-operai-pronti-ad-assumere-pensionati-ecea3ff8-af9d-11ec-9372-638361423a51.shtml
"Le scuole non sfornano, tutti vogliono diventare dottori ma nel settore della meccanica si è ben retribuiti. Non abbiamo lasciato nulla di intentato, abbiamo usato tutti i canali, dagli annunci sui giornali a quelli sui siti, ci siamo rivolti alle agenzie interinali, siamo andati direttamente nelle scuole, ci siamo affidati al passaparola"
SIAMO ANDATI NELLE SCUOLE..immagino gli studenti:" mi scusi, signor imprenditore, ma a scuola ci parlano esclusivamente di diritti..noi scioperiamo per i diritti,  facciamo progetti per i diritti, occupiamo per i diritti...cioè contro i doveri..da lei abbiano il dovere di lavorare, e a scuola abbiano imparato che la parola dovere è una parolaccia. Quindi per noi è NO"

Oppenheimer ha scritto:

lucetta.10 ha scritto:Chi usa il termine "zecca" si connota volontariamente come fascista/oide (probabile anche che nemmeno sappia bene cosa sta dicendo) quindi in questo caso non discuto la legittimità dell'accusa, ma rimaniamo nel campo degli slogan.

Mi è però venuta in mente a questo proposito, un passaggio di un bel libretto recente di Claudio Giunta "Ma se io volessi diventare un fascista intelligente", che ho evidenziato e che ritrovo facilmente:

"Credo che, a sessantacinque anni dalla fine della guerra "fascismo" sia soltanto un nome che diamo alle idee più irritanti che i nostri avversari si ostinano a sostenere, e "antifascismo" un modo per affermare la nostra pretesa superiorità morale, e che quindi sì, né l'una né l'altra etichetta servano più a niente. Mi pare anzi che siano dannose perchè semplificano una cosa complessa, riducendo il conflitto delle idee a conflitto degli slogan".

Non ero granchè d'accordo quando l'ho letto, credo che l'antifascismo debba esser identitario e riaffermato nei comportamenti... anche io insegno storia...
Poi arriva il capo di un sistema autoritario e dà del "nazista" a un presidente ebreo, e gli vanno paradossalmente dietro solo i pezzi più reazionari della società, e mi allora mi viene il dubbio che di slogan si tratta e ha ragione Giunta

Chi non sa cosa dire, non sa nulla del mondo lavorativo, può sempre molto efficacemente astenersi dallo scrivere cose a caso

E decidi tu chi spara scemenze o ti riservi di spararne solo tu? Ti è partito l'allarme da trolletto filorusso?
Non ti permettere.
Scrivo cosa voglio e quando voglio, soprattutto per intervallare le idiozie che tocca leggere, che tu non capisca non stupisce nessuno, attieniti al tuo ruolo da ignorante del villaggio e stai al tuo posto

Oppenheimer ha scritto:https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_marzo_30/vicenza-l-azienda-non-trova-operai-pronti-ad-assumere-pensionati-ecea3ff8-af9d-11ec-9372-638361423a51.shtml
"Le scuole non sfornano, tutti vogliono diventare dottori ma nel settore della meccanica si è ben retribuiti. Non abbiamo lasciato nulla di intentato, abbiamo usato tutti i canali, dagli annunci sui giornali a quelli sui siti, ci siamo rivolti alle agenzie interinali, siamo andati direttamente nelle scuole, ci siamo affidati al passaparola"
SIAMO ANDATI NELLE SCUOLE..immagino gli studenti:" mi scusi, signor imprenditore, ma a scuola ci parlano esclusivamente di diritti..noi scioperiamo per i diritti,  facciamo progetti per i diritti, occupiamo per i diritti...cioè contro i doveri..da lei abbiano il dovere di lavorare, e a scuola abbiano imparato che la parola dovere è una parolaccia. Quindi per noi è NO"

Comunque , purtroppo, di imprenditori a scuola non ne ho mai visti..solo esperti del nulla. Mi piacerebbe portare i miei ragazzi ad ascoltare una persona del genere

balanzone21 ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:I polli!!! Vedrai che rincareranno anche quelli.
Oppure ancora non vi siete accorti di come sono scoppiati i prezzi di molti alimenti?

E tu allora fatti un orto e un attiguo pollaio. Mettiti pure a cercare lombrichi , così risparmi in mangime.

E' facilissimo ritrovarsi i lombrichi, basta predisporre un vaso o una cassetta per il compost (e non c'è bisogno di un cassone enorme in cui buttarci TUTTI i rifiuti organici, basta una normale fioriera in cui buttare i fondi del caffè, del tè, i gusci di uova e un po' di bucce di frutta o foglie inutilizzate delle verdure), e nel giro di poche settimane ti si riempie di lombrichi, che appunto sono utilissimi per la "lavorazione" del compost stesso.

A me è sempre successo così, non in un giardino a pianterreno, ma in una banale fioriera in una terrazza al terzo piano di un palazzo di città... francamente non so in quale modo ci siano arrivati, forse dalle gronde dei tetti, ma ci sono eccome!

Ora si risponde anche da solo... Demenziale

Oppenheimer ha scritto:https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_marzo_30/vicenza-l-azienda-non-trova-operai-pronti-ad-assumere-pensionati-ecea3ff8-af9d-11ec-9372-638361423a51.shtml
"Le scuole non sfornano, tutti vogliono diventare dottori ma nel settore della meccanica si è ben retribuiti. Non abbiamo lasciato nulla di intentato, abbiamo usato tutti i canali, dagli annunci sui giornali a quelli sui siti, ci siamo rivolti alle agenzie interinali, siamo andati direttamente nelle scuole, ci siamo affidati al passaparola"
SIAMO ANDATI NELLE SCUOLE..immagino gli studenti:" mi scusi, signor imprenditore, ma a scuola ci parlano esclusivamente di diritti..noi scioperiamo per i diritti,  facciamo progetti per i diritti, occupiamo per i diritti...cioè contro i doveri..da lei abbiano il dovere di lavorare, e a scuola abbiano imparato che la parola dovere è una parolaccia. Quindi per noi è NO"

Secondo me sta meglio il medico con contratto da dirigente pubblico t.i. con 3.000 netti al mese dai 30/32 anni di età + visite private che il lavoratore della meccanica che può essere buttato fuori a calci in **** quando al padrone girano.

Comunque il problema dell'Italia è il sud del Paese e le regalie che il nostro Governo continua a fare, i giovani non hanno colpe.



https://tg24.sky.it/economia/2022/04/30/eurostat-dati-occupazione-italia-europa

Oppenheimer ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_marzo_30/vicenza-l-azienda-non-trova-operai-pronti-ad-assumere-pensionati-ecea3ff8-af9d-11ec-9372-638361423a51.shtml
"Le scuole non sfornano, tutti vogliono diventare dottori ma nel settore della meccanica si è ben retribuiti. Non abbiamo lasciato nulla di intentato, abbiamo usato tutti i canali, dagli annunci sui giornali a quelli sui siti, ci siamo rivolti alle agenzie interinali, siamo andati direttamente nelle scuole, ci siamo affidati al passaparola"
SIAMO ANDATI NELLE SCUOLE..immagino gli studenti:" mi scusi, signor imprenditore, ma a scuola ci parlano esclusivamente di diritti..noi scioperiamo per i diritti,  facciamo progetti per i diritti, occupiamo per i diritti...cioè contro i doveri..da lei abbiano il dovere di lavorare, e a scuola abbiano imparato che la parola dovere è una parolaccia. Quindi per noi è NO"

Comunque , purtroppo, di imprenditori a scuola non ne ho mai visti..solo esperti del nulla. Mi piacerebbe portare i miei ragazzi ad ascoltare una persona del genere

Da noi arrivano quelli di Confindustria con corsi vari inerenti il mercato del lavoro, sono proprio loro a consigliare ai ragazzi di laurearsi.

I giovani vogliono tutto, subito, senza fatica

https://www.polesine24.it/24/2022/04/26/news/i-giovani-non-hanno-voglia-di-lavorare-pensano-ai-reality-142796/
D altronde così hanno chiesto e avuto dalla scuola, non facevo nulla tutto l anno e mandando i " bravi" dei loro genitori a maggio a minacciare ricorsi a scuola.
" Il SEI ME LO DEVI DARE!"
e la struttura scolastica, ds in primis, lo concede sempre..
Come si fa a pretendere che si pongano con umiltà e rispetto nel lavoro?

Oppenheimer ha scritto:I giovani vogliono tutto, subito, senza fatica

https://www.polesine24.it/24/2022/04/26/news/i-giovani-non-hanno-voglia-di-lavorare-pensano-ai-reality-142796/
D altronde così hanno chiesto e avuto dalla scuola, non facevo nulla tutto l anno e mandando i " bravi" dei loro genitori a maggio a minacciare ricorsi a scuola.
" Il SEI ME LO DEVI DARE!"
e la struttura scolastica, ds in primis,  lo concede sempre..
Come si fa a pretendere che si pongano con umiltà e rispetto nel lavoro?

Come ben sai dipende dal tipo di scuola e dal DS. Non tutti ci mettiamo a XX° e regaliamo voti.

Il Bel Paese non offre nulla dopo il lavoro. C'è solo lo sballo.
Inutile ragionare per settori stagni.

cdfjgrjgnjugf ha scritto:Come ben sai dipende dal tipo di scuola e dal DS. Non tutti ci mettiamo a XX° e regaliamo voti.

Il ds (rigorosamente a lettere minuscole) ha il suo entourage.

cdfjgrjgnjugf ha scritto:

Oppenheimer ha scritto:https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_marzo_30/vicenza-l-azienda-non-trova-operai-pronti-ad-assumere-pensionati-ecea3ff8-af9d-11ec-9372-638361423a51.shtml
"Le scuole non sfornano, tutti vogliono diventare dottori ma nel settore della meccanica si è ben retribuiti. Non abbiamo lasciato nulla di intentato, abbiamo usato tutti i canali, dagli annunci sui giornali a quelli sui siti, ci siamo rivolti alle agenzie interinali, siamo andati direttamente nelle scuole, ci siamo affidati al passaparola"
SIAMO ANDATI NELLE SCUOLE..immagino gli studenti:" mi scusi, signor imprenditore, ma a scuola ci parlano esclusivamente di diritti..noi scioperiamo per i diritti,  facciamo progetti per i diritti, occupiamo per i diritti...cioè contro i doveri..da lei abbiano il dovere di lavorare, e a scuola abbiano imparato che la parola dovere è una parolaccia. Quindi per noi è NO"

Secondo me sta meglio il medico con contratto da dirigente pubblico t.i. con 3.000 netti al mese dai 30/32 anni di età + visite private che il lavoratore della meccanica che può essere buttato fuori a calci in **** quando al padrone girano.

Comunque il problema dell'Italia è il sud del Paese e le regalie che il nostro Governo continua a fare, i giovani non hanno colpe.



https://tg24.sky.it/economia/2022/04/30/eurostat-dati-occupazione-italia-europa

Che sia un sistema non sostenibile è chiaro. Qualche fine economista si è chiesto quanto può durare la mangiatoia di stato?

Oppenheimer ha scritto:Che sia un sistema non sostenibile è chiaro. Qualche fine economista si è chiesto quanto può durare la mangiatoia di stato?

Da semplice consumatore, siamo nella melma fino al collo (in realtà quasi in apnea). E da molti anni.
Fortuna che c'è la guerra in Ukraina, almeno possono dare la colpa a qualcuno.

Dopo lo "sballo" non si può proprio ancora chiudere questo obbrobrio di 3d?
Sono disgustata, un livello vergognoso

lucetta.10 ha scritto:Dopo lo "sballo" non si può proprio ancora chiudere questo obbrobrio di 3d?
Sono disgustata, un livello vergognoso

Ma perché censurare, non siamo mica fascisti. Ogni opinione merita di essere espressa.

cdfjgrjgnjugf ha scritto:

lucetta.10 ha scritto:Dopo lo "sballo" non si può proprio ancora chiudere questo obbrobrio di 3d?
Sono disgustata, un livello vergognoso

Ma perché censurare, non siamo mica fascisti. Ogni opinione merita di essere espressa.

Ma se lei è disgustata, che facciamo? Non lo chiudiamo?

edit

nuts&peanuts ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Ma non ti viene in mente che, se gli operai non ci sono, non è perché "nessuno vuole fare l'operaio", ma soprattutto perché il sistema delle grandi fabbriche di massa è tramontato, e quindi funzionamento dell'economia attuale (tra automatizzazione e digitalizzazione) ha sempre MENO bisogno di operai, e quando ne ha bisogno li recluta nei paesi dove il lavoro costa meno (cioè, chiudendo le fabbriche in Italia per riaprirle in Bangladesh o in Indonesia, o nel caso più "comodo", in Romania)?

Dove sarebbe, in Italia, tutta questa richiesta di grandi masse di lavoratori manuali con mansioni relativamente semplici e ripetitive?

Non hanno bisogno di spostarsi in quei paesi, né di chiamarli mediante il Consolato italiano. Basta reclutarli (termine non improprio) all'occorrenza tra quelli già presenti in loco, sennò perché gli avremmo aperto le frontiere?

Un'altra cosa che, come docenti unti a suo tempo per occupare quei crocevia sociali d'importanza strategica, comunemente chiamate scuole (addirittura con l'attributo di pubbliche), non sapete è che il mercato del lavoro è un mondo parallelo. Il personale di cui necessita un'azienda è ricercato attraverso il passaparola anche all'interno dell'azienda stessa (se molto grande). Ci sono aziende che preferiscono prendere un lavapiatti interno con la passione, ad esempio, per i computer e convertirlo nella figura professionale richiesta in quell'ambito, attraverso opportuni corsi di formazione.

Le scuole cercano di restare in qualche modo ancorate alla realtà, ma non possono tenere il passo e l'azienda non vuole investire su uno sconosciuto.

Invece hanno scomodato persino l'ambasciata https://gulfnews.com/world/asia/pakistan/pakistan-and-italy-will-sign-labour-agreement-soon-ambassador-1.87543577

lucetta.10 ha scritto:Scrivo cosa voglio e quando voglio,

quando ne ho voglia senza applausi o fischi... : - )

Pakistan and Italy will sign labour agreement soon: Ambassador
Italy has huge demand for workers in IT, agriculture, hospitality services, construction

Spero che IT non stia per information technology

nuts&peanuts ha scritto:

Pakistan and Italy will sign labour agreement soon: Ambassador
Italy has huge demand for workers in IT, agriculture, hospitality services, construction

Spero che IT non stia per information technology

Rimane sempre lo scoglio linguistico. 
Comunque il lavoratore dovrebbe provvedere al mantenimento di se e della famiglia, non della manica di aperitivisti nostrani " mamma non trovo un lavoro che mi piace  stasera esco dammi 200 euro"

boston ha scritto:Al colloquio, i pochi che si presentano storcono tutti il naso se si chiede loro di venire loro anche il sabato mattina, (ovviamente straordinario retribuito), oppure si presentano neo diplomati ipsia o iti assolutamente incapaci di leggere un disegno tecnico che pretendono di programmare macchine che neppure conoscono.

In genere, questi imprenditori vogliono solo giovani, se si presenta una persona che ha più di 35 anni sono loro a non volerla perché non hanno nessuna agevolazione per assumerla. Inoltre, la persona matura può avere degli impegni familiari e sicuramente è meno manipolabile su orari e stipendio… allo stesso tempo vogliono una persona già formata (botte piena e moglie ubriaca). Dal momento che i nostri istituti professionali IPSIA meccanica sono diventati delle galere, mi sembra ovvio che lì dentro nessuno impari niente.

In genere gli imprenditori formano in azienda chiunque, diplomati e laureati. Mi pare ovvio.
Io sono stato formato nel 2004 dopo la laurea. Cambiando poi lavoro aridaje nel 2008, nessuno ti affida responsabilità tecniche sulla fiducia appena arrivato
Comunque cosa si insinua, che se i diplomati dei tecnici e professionali non sanno far nulla DI SCOLASTICO PROPEDEUTICO AL LAVORO la colpa sarebbe degli imprenditori stessi, brutti e cattivi, e non nostra, che regaliamo promozioni e verifichiamo diplomi e competenze inesistenti per compiacere ds studenti e famiglie?