E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
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Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Oppenheimer ha scritto:Padre padrone..baustelle ha scritto:franco.71 ha scritto:Questo è il briatore pensiero sul dopo maturità:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.lastampa.it/cronaca/2019/01/10/news/briatore-niente-universita-per-mio-figlio-non-mi-serve-un-laureato-lo-formero-io-1.33669875/amp/&ved=2ahUKEwidi_T785j3AhVhMewKHXbiAcAQFnoECBkQAQ&usg=AOvVaw1SMwGMF7cBUKndgIDoQmb_
Molto moderno, un padre padrone.
Povero bambino. Ma credo che il padre potrebbe veder facilmente fallire i suoi piani.
Per secoli i bambini hanno appreso un mestiere dal padre. Non capisco lo scandalo.vedere il padre gestire il business non è una forma di apprendimento? Bisogna per forza iscriversi a "filosofia inclusiva delle scienze della pace, per sentirsi realizzati? "
E comunque basta anche con " eh ma tu disprezzi tutto ciò che non è ingegneria"
No. Falso.ognuno scelga l indirizzo culturale che preferisce. Ma non pretenda poi di trovare lavoro se quella figura accademica nessuno la cerca
Appunto, ognuno dovrebbe fare quello che preferisce. Ma Briatore ha già deciso che il figlio non farà l'università e si occuperà delle imprese di famiglia, bisogna vedere se il figlio sarà d'accordo.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Oppenheimer ha scritto:
Scusa ma non capisco il tuo intervento.
Non si sta parlando della clientela, ma dei lavoratori..Briatore ha assunto negli ultimi anni centinaia di persone per i suoi locali ,
Ma se non ci fossero tutti quelli che tu disprezzi in quanto avventori spreconi dei locali, che a loro volta non hanno voglia di lavorare ma preferiscono fare la bella vita dilapidando la pensione dei nonni e i risparmi dei genitori, quegli stessi locali chiuderebbero per mancanza di clienti.
I locali di Briatore (ma anche quelli meno pretenziosi e frequentati da gente di livello più modesto) riescono a dare lavoro a qualcuno... solo ed esclusivamente perché esiste un certo numero di persone che conducono una vita frivola, dissipata e parassitaria, non producendo nulla, non dando lavoro a nessuno e campando di rendita si risorse messe da parte da qualcun altro. Se le cose non stessero così, tutti quei locali avrebbero già chiuso da un pezzo.
Quindi, di che stiamo a parlare?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Oppenheimer ha scritto:Praticamente vivrà di rendita. Davvero una scelta difficilissima, non vorrei essere al suo posto..anche perché a volte le ostriche sul jet privato per Dubai rimangono un po sullo stomacobaustelle ha scritto:Oppenheimer ha scritto:Padre padrone..baustelle ha scritto:franco.71 ha scritto:Questo è il briatore pensiero sul dopo maturità:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.lastampa.it/cronaca/2019/01/10/news/briatore-niente-universita-per-mio-figlio-non-mi-serve-un-laureato-lo-formero-io-1.33669875/amp/&ved=2ahUKEwidi_T785j3AhVhMewKHXbiAcAQFnoECBkQAQ&usg=AOvVaw1SMwGMF7cBUKndgIDoQmb_
Molto moderno, un padre padrone.
Povero bambino. Ma credo che il padre potrebbe veder facilmente fallire i suoi piani.
Per secoli i bambini hanno appreso un mestiere dal padre. Non capisco lo scandalo.vedere il padre gestire il business non è una forma di apprendimento? Bisogna per forza iscriversi a "filosofia inclusiva delle scienze della pace, per sentirsi realizzati? "
E comunque basta anche con " eh ma tu disprezzi tutto ciò che non è ingegneria"
No. Falso.ognuno scelga l indirizzo culturale che preferisce. Ma non pretenda poi di trovare lavoro se quella figura accademica nessuno la cerca
Appunto, ognuno dovrebbe fare quello che preferisce. Ma Briatore ha già deciso che il figlio non farà l'università e si occuperà delle imprese di famiglia, bisogna vedere se il figlio sarà d'accordo.
Un parassita con reddito di cittadinanza milionario... ma non è questo il punto. Il punto è che il padre ha già deciso che non farà l'università perché un figlio laureato non gli serve.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
baustelle ha scritto:Oppenheimer ha scritto:Praticamente vivrà di rendita. Davvero una scelta difficilissima, non vorrei essere al suo posto..anche perché a volte le ostriche sul jet privato per Dubai rimangono un po sullo stomacobaustelle ha scritto:Oppenheimer ha scritto:Padre padrone..baustelle ha scritto:franco.71 ha scritto:Questo è il briatore pensiero sul dopo maturità:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.lastampa.it/cronaca/2019/01/10/news/briatore-niente-universita-per-mio-figlio-non-mi-serve-un-laureato-lo-formero-io-1.33669875/amp/&ved=2ahUKEwidi_T785j3AhVhMewKHXbiAcAQFnoECBkQAQ&usg=AOvVaw1SMwGMF7cBUKndgIDoQmb_
Molto moderno, un padre padrone.
Povero bambino. Ma credo che il padre potrebbe veder facilmente fallire i suoi piani.
Per secoli i bambini hanno appreso un mestiere dal padre. Non capisco lo scandalo.vedere il padre gestire il business non è una forma di apprendimento? Bisogna per forza iscriversi a "filosofia inclusiva delle scienze della pace, per sentirsi realizzati? "
E comunque basta anche con " eh ma tu disprezzi tutto ciò che non è ingegneria"
No. Falso.ognuno scelga l indirizzo culturale che preferisce. Ma non pretenda poi di trovare lavoro se quella figura accademica nessuno la cerca
Appunto, ognuno dovrebbe fare quello che preferisce. Ma Briatore ha già deciso che il figlio non farà l'università e si occuperà delle imprese di famiglia, bisogna vedere se il figlio sarà d'accordo.
Un parassita con reddito di cittadinanza milionario... ma non è questo il punto. Il punto è che il padre ha già deciso che non farà l'università perché un figlio laureato non gli serve.
Invece io sono convintissimo che il figlio di Briatore farà l'università (come tutti i figli di Berlusconi l'hanno fatta). La realtà è che Briatore vorrebbe che i figli degli altri non la facessero, ma quando a 19 anni dovrà scegliere per suo figlio, sceglierà il meglio magari anche all'estero.
cdfjgrjgnjugf- Messaggi : 108
Data d'iscrizione : 04.11.17
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Vista la differenza d'età tra padre e figlio il problema non si pone: quando sarà il momento della scelta per il figlio, sarà quello della svolta per il padre.
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
cdfjgrjgnjugf ha scritto:Invece io sono convintissimo che il figlio di Briatore farà l'università (come tutti i figli di Berlusconi l'hanno fatta). La realtà è che Briatore vorrebbe che i figli degli altri non la facessero, ma quando a 19 anni dovrà scegliere per suo figlio, sceglierà il meglio.
probabilmente "sceglierà il meglio" nel senso che lo manderà in qualche costosissimo ateneo privato americano, in cui non conta tanto il livello dell'insegnamento, quanto il livello delle rette da pagare e la possibilità di fare impressione ad altri ricchi, dimostrando di averlo mandato proprio lì... che questo significhi "il meglio" come eccellenza dell'istruzione, è tutto un altro discorso.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Oppenheimer ha scritto:
Parassita è chi vive sulle spalle della collettività, usando delle postepay caricate dai contributi di chi lavora, cioè anche dei briatori vari.
Chi vive totalmente a carico della famiglia non è un parassita sociale, e tantomeno lo è chi ha la fortuna di subentrare in un impero da centinaia di milioni di euro..non li ha chiesti a te briatore i soldi, e non gliel ha dati l inps ne il mef
Ancor più parassita è chi le tasse non le paga, o ne paga una quantità minima, pur guadagnando molto...ma tu che parli di contratti alla Briatore, sei proprio andato a vederli, che fai i conti in tasca agli altri? O ti basi solo sulle sue dichiarazioni?
Perché non so neanche se quei 1800 euro che menzioni siano in realtà tutti in busta paga...magari sono una cifra che si raggiunge con mance, quando va bene...e a quante ore di lavoro corrisponderebbero, inoltre?
Ad ogni modo, una pizza 15 euro non ti sembra tanto...mah, magari è la base, se aggiungi qualche ingrediente e 1,50 ti arriva a 25 con una bibita...questo sì che invece è lavorare...far pagare il triplo un menù, solo perché tanto "è già tutto carissimo"...
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Oppenheimer ha scritto:
Il " lavoro da sguatteri " nei locali di briatore è pagato A PARTIRE DA 1800 euro al mese..cioè 200 euro in più di noi. Magari diciamo basta a questa fastidiosa e ipocrita storiella che " eh, i ggiovani non lavorano perché vengono pagati un tozzo di pane"
Bisogna elevare la discussione dai toni rancoristici e dalle varie frustrazioni.
La Società è cambiata. Sono cambiate le abitudini ed il tenore di vita. Il paradigma "si vive per lavorare" della società anni 50, quando il lavoro era l'unica cosa da fare e lo svago era visto come un peccato divino, come un qualcosa di cui vergognarsi, è passato al "si lavora per vivere".
Capito?
E non sta scritto da nessuna parte che si debba fare una vita di m3rda lavorando tutto il giorno. E chi può permettersi di non farlo non lo fa. Cosa che prima era visto come disonore, oggi è semplicemente sdoganato.
Oggi si sceglie e si valuta. Quindi....anche il mercato del lavoro deve mutare. Se prima andava bene pagare 2 lire un lavoro faticoso e poco gratificante, oggi ti ritrovi che magari nessuno te lo fa.
E allora le cose sono 2:
1) quel lavoro sparisce
2) paghi di più fino a quando trovi qualcuno che te lo fa
Chi è che consiglierebbe al proprio figlio di intraprendere la carriera del lavoratore stagionale nel ristorantino di paese facendo orari assurdi, vivendo davanti una bollitrice, per ritrovarsi una paga normalissima quando va bene? No fo per capire.
Che poi sempre sta parola "ggiovani" come se fosse normale doverli sfruttare in lavori di m3rda.
La ristorazione ha sfruttato per decenni lavoratori improvvisati e gente disperata facendo si che in Italia, regno dell'enogastronomia, non fosse redditizio investire nella carriera di cameriere, cuoco e personale di cucina. E ora raccoglie i suoi frutti.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Oppenheimer ha scritto:Beh, tenendo conto che 800 miliardi fi tasse l anno finiscono nel buco nero, e come servizi e manutenzione delle infrastrutture è come se pagassimo ZERO, fa bene briatore a spostare la residenza a Montecarlo e pagare ciò che deve ad un Paese in cui l imprenditoria è favorita e per strada non trovi una buca manco se piangisempreconfusa1 ha scritto:Oppenheimer ha scritto:
Parassita è chi vive sulle spalle della collettività, usando delle postepay caricate dai contributi di chi lavora, cioè anche dei briatori vari.
Chi vive totalmente a carico della famiglia non è un parassita sociale, e tantomeno lo è chi ha la fortuna di subentrare in un impero da centinaia di milioni di euro..non li ha chiesti a te briatore i soldi, e non gliel ha dati l inps ne il mef
Ancor più parassita è chi le tasse non le paga, o ne paga una quantità minima, pur guadagnando molto...ma tu che parli di contratti alla Briatore, sei proprio andato a vederli, che fai i conti in tasca agli altri? O ti basi solo sulle sue dichiarazioni?
Perché non so neanche se quei 1800 euro che menzioni siano in realtà tutti in busta paga...magari sono una cifra che si raggiunge con mance, quando va bene...e a quante ore di lavoro corrisponderebbero, inoltre?
Ad ogni modo, una pizza 15 euro non ti sembra tanto...mah, magari è la base, se aggiungi qualche ingrediente e 1,50 ti arriva a 25 con una bibita...questo sì che invece è lavorare...far pagare il triplo un menù, solo perché tanto "è già tutto carissimo"...
eh no! Così è troppo facile: con lo stesso principio allora cui prodest lavorare, farsi un mazzo tanto, pagare le tasse se non ci sono i servizi che si pagano? Allora meglio il divano...e facile anche per i Briatori di turno, andassero direttamente a lavorare lì, anziché spostare solo residenze e conti correnti, visto che a Montecarlo trovano i servizi (e qui "a monte" i sovraintendenti...)
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
cdfjgrjgnjugf ha scritto:baustelle ha scritto:Oppenheimer ha scritto:Praticamente vivrà di rendita. Davvero una scelta difficilissima, non vorrei essere al suo posto..anche perché a volte le ostriche sul jet privato per Dubai rimangono un po sullo stomacobaustelle ha scritto:Oppenheimer ha scritto:Padre padrone..baustelle ha scritto:franco.71 ha scritto:Questo è il briatore pensiero sul dopo maturità:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.lastampa.it/cronaca/2019/01/10/news/briatore-niente-universita-per-mio-figlio-non-mi-serve-un-laureato-lo-formero-io-1.33669875/amp/&ved=2ahUKEwidi_T785j3AhVhMewKHXbiAcAQFnoECBkQAQ&usg=AOvVaw1SMwGMF7cBUKndgIDoQmb_
Molto moderno, un padre padrone.
Povero bambino. Ma credo che il padre potrebbe veder facilmente fallire i suoi piani.
Per secoli i bambini hanno appreso un mestiere dal padre. Non capisco lo scandalo.vedere il padre gestire il business non è una forma di apprendimento? Bisogna per forza iscriversi a "filosofia inclusiva delle scienze della pace, per sentirsi realizzati? "
E comunque basta anche con " eh ma tu disprezzi tutto ciò che non è ingegneria"
No. Falso.ognuno scelga l indirizzo culturale che preferisce. Ma non pretenda poi di trovare lavoro se quella figura accademica nessuno la cerca
Appunto, ognuno dovrebbe fare quello che preferisce. Ma Briatore ha già deciso che il figlio non farà l'università e si occuperà delle imprese di famiglia, bisogna vedere se il figlio sarà d'accordo.
Un parassita con reddito di cittadinanza milionario... ma non è questo il punto. Il punto è che il padre ha già deciso che non farà l'università perché un figlio laureato non gli serve.
Invece io sono convintissimo che il figlio di Briatore farà l'università (come tutti i figli di Berlusconi l'hanno fatta). La realtà è che Briatore vorrebbe che i figli degli altri non la facessero, ma quando a 19 anni dovrà scegliere per suo figlio, sceglierà il meglio magari anche all'estero.
Cosa succederà fra undici anni non lo sappiamo, ma ora Briatore dice nell'intervista linkata che suo figlio farà il liceo in un collegio svizzero ma che non vuole che faccia l'università perché un figlio laureato non gli serve... testuali parole... non gli serve...Ma che cosa ha in testa Briatore per pensare in questo modo?
Ultima modifica di baustelle il Sab Apr 16, 2022 11:44 pm - modificato 1 volta.
baustelle- Messaggi : 1745
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Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Oppenheimer ha scritto:
Scusa, ma per quale motivo dovresti vendere una margherita a 3.50 in una delle zone più trendy di milano? Li in zona ci sono dei sushi dove paghi 40 euro, ed esci affamato ( per carità, qualità altissima,ma porzioni da criceto), o un banale ristorante sardo dove con 30 euro ti danno 3 culurgiones. Sono sempre pieni, e se non prenoti non trovi posto. Che bisogno c è di abbassare i prezzi se c è sempre sold out?
Quanto alla base, certo. Se vuoi il tartufo grattugiato arrivi a 40,ma a 40 arrivi anche dalle mie parti, in ristorantini minuscoli in mezzo alle campagne..la grattugiata di tartufo è un aspirata al conto corrente
Peril motivo che non puoi pagare una bottiglietta d'acqua o un gelato 15 euro se tu produci o lo paghi magari solo 5....non dico 3,50 ma già con un 7 oppure otto non credo che ci vai a perdere...di aggiunte pensavo anche alla semplice rucola, macché tartufi...o i plebei wurstel o salamino, per chi li ama. Certo che il tartufo lo pagherai dovunque, in quanto tartufo, meno male che a me neanche mi solletica di sctriscio.
In buona sostanza, se speculi, dovresti quantomeno rendere il dovuto sulla speculazione, visto che si parla di lavoro e di faticare, non di approfittare del posto rinomato per triplicare il prezzo.
Io non lo concepisco, tutto qui. Quanto ai culurgiones, spesso ne danno due o tre a piatto, ma magari sono enormi, non tortellini eh.
Mi sa che a te piacciono tanto quei programmini gourmet di ricette e di sfide tra candidati cuochi. tanto in voga nella tv generalista di questi tempi...che non sono cucina ma solo decorazioni di piatti con qualche ingrediente ben assortito.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
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Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Mi segno gli indirizzi, non vorrei capitarci neanche per sbaglio nelle pizzerie di Briatore.
baustelle- Messaggi : 1745
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Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
https://www.youtube.com/watch?v=Jj4VpvX2lWU
franco.71- Messaggi : 552
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Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Oppenheimer ha scritto:t
Evidentemente la pizza surgelata al bar dello sport con la pummarola del bangladesh e la mozzarella alla diossina venduta a 2 euri non permette al gestore di pagare 1800 -2000 euroal mese il pizzaiolo.
Mi pare pacifico.
Evidentemente meglio mangiarsi una pizza a roma o magari a napoli, e non al crazy pizza, dove neppure c'è la pizza surgelata o il bangladesh, ma solo prezzi meno speculativi. Così come la bottiglietta d'acqua che evidentemente a Milano contiene l'acqua miracolosa di Lourdes, per costare così tanto...
Ma Briatore con cosa la fa la pizza? Con il grano d'oro?
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
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Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Innanzitutto riconosciamo il post di Oppenheimer per quello che è: la solita provocazione che serve a indirizzare il dibattito sull'ennesima quisquilia e nel frattempo cercare sponde a un certo modo becero e nordista di intendere il proprio essere di destra.
Venendo al merito, per una volta sono (stranamente) d'accordo con Marco Terzi: si prendono di mira questi presunti giovani sfaticati quando il problema è una classe imprenditoriale improvvisata che vive sulla rendita di posizione e che ha pochissimo da offrire, sia ai clienti che ai propri lavoratori, e non solo nel settore della ristorazione e del turismo.
Siccome siamo in un forum in cui si parla di problemi legati alla scuola, non posso fare a meno di notare che le continue riforme scolastiche degli ultimi trent'anni abbiano continuamente cercato di rincorrere il mercato del lavoro, sbagliando, ponendosi come obiettivo quello di offrire una formazione a misura di "lavoretti" e non più del Lavoro con la L maiuscola o di una vera emancipazione personale e della crescita individuale e sociale. Ad esempio con la ASL ora PCTO, ma anche con la rincorsa ad affiancare al titolo di studio una serie di certificazioni su abilità e competenze che finora, per fortuna, nessuno prende in considerazione (ma che costano inutile fatica a noi docenti).
Lo stesso modello paraculaziendalista viene continuamente instillato, come un veleno, all'interno della scuola dalle stesse riforme, che hanno portato a una progressiva emarginazione del discorso sui saperi e sulla conoscenza a favore delle competenze e che condividono un atteggiamento di fondo di sfiducia nei confronti degli insegnanti, chiamati a fornire acriticamente delle prestazioni sempre più complesse e sempre più lontane dall'insegnamento vero e proprio.
Quando si fanno riforme sostenendo che "così vuole l'Europa" o che "il mercato del lavoro è cambiato" ci vorrebbe il coraggio di guardare, anziché a un passato tanto glorioso quanto inesistente, a quello che avviene a poche centinaia di chilometri da noi, nelle altre nazioni europee, in cui coesistono sia forme di reddito di cittadinanza, anche più evolute della nostra, sia un mercato del lavoro e un tessuto imprenditoriale decisamente più efficiente di quello italiano.
Venendo al merito, per una volta sono (stranamente) d'accordo con Marco Terzi: si prendono di mira questi presunti giovani sfaticati quando il problema è una classe imprenditoriale improvvisata che vive sulla rendita di posizione e che ha pochissimo da offrire, sia ai clienti che ai propri lavoratori, e non solo nel settore della ristorazione e del turismo.
Siccome siamo in un forum in cui si parla di problemi legati alla scuola, non posso fare a meno di notare che le continue riforme scolastiche degli ultimi trent'anni abbiano continuamente cercato di rincorrere il mercato del lavoro, sbagliando, ponendosi come obiettivo quello di offrire una formazione a misura di "lavoretti" e non più del Lavoro con la L maiuscola o di una vera emancipazione personale e della crescita individuale e sociale. Ad esempio con la ASL ora PCTO, ma anche con la rincorsa ad affiancare al titolo di studio una serie di certificazioni su abilità e competenze che finora, per fortuna, nessuno prende in considerazione (ma che costano inutile fatica a noi docenti).
Lo stesso modello paraculaziendalista viene continuamente instillato, come un veleno, all'interno della scuola dalle stesse riforme, che hanno portato a una progressiva emarginazione del discorso sui saperi e sulla conoscenza a favore delle competenze e che condividono un atteggiamento di fondo di sfiducia nei confronti degli insegnanti, chiamati a fornire acriticamente delle prestazioni sempre più complesse e sempre più lontane dall'insegnamento vero e proprio.
Quando si fanno riforme sostenendo che "così vuole l'Europa" o che "il mercato del lavoro è cambiato" ci vorrebbe il coraggio di guardare, anziché a un passato tanto glorioso quanto inesistente, a quello che avviene a poche centinaia di chilometri da noi, nelle altre nazioni europee, in cui coesistono sia forme di reddito di cittadinanza, anche più evolute della nostra, sia un mercato del lavoro e un tessuto imprenditoriale decisamente più efficiente di quello italiano.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
Deve essere davvero squallida la vita di chi si nutre di cliché rancorosi, cliché che sono il brodo di cultura dei fascismi. Un modesto e precario ammortizzatore sociale , esistente in tutte le democrazie " avanzate", e' diventato la bestia nera del nostro camerata terrapiattista e del granduca della Leopolda. Gratta gratta il rosso- bruno e trovi il nero diavola. Nonostante due anni di pandemia, la crisi energetica, la guerra, l' annunciato aumento delle spese militari, c' e' chi non dorme la notte perché i più derelitti beneficiano di un modico aiuto statale. Eccola li', la paradossale invidia dei piccoli borghesi declassati e malmostosi nei confronti dei più poveri.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
La mozzarella alla diossina fa il paio con l' annegato morto di covid. I triti tormentoni del nostro valoroso Commendator delle terre piatte! Tra la terribile diossina che abbonderebbe nel cibo a basso costo e il micidiale piramidone di un altro terrapiattista l' aspettativa di vita dovrebbe essere quella della Firenze medicea. Invece è molto più alta, pur avendo fatto registrare una certa riduzione negli ultimi due anni, chissa' perché. Ecco come vengono messi in burletta dei problemi seri.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: E dopo la maturita? L aperitivo, ovviamente
balanzone21 ha scritto: Eccola li', la paradossale invidia dei piccoli borghesi declassati e malmostosi nei confronti dei più poveri.
Si, ok, però non si può sentire nemmeno il pippozzo del "sistemato" di sinistra dal pulpito del suo bel posto statale che ci spiega quanto la Società dovrebbe essere Socialista, petalosa e buona.....con i soldi degli altri.
Qui c'è gente che è entrata a 25 anni nel pubblico e che vive una vita al riparo da ogni oscillazione economica, senza conoscere la paura di perdere il posto di lavoro, lavorando da libero professionista con le tutele da dipendente, senza esser mai valutati, senza conoscere mai un datore di lavoro.
Siamo ai 2 opposti.
Vogliamo parlare dell'idealista di sinistra nostrano? Quello che crede che le Aziende siano bancomat a servizio della qualità della vita del dipendente?
Quelli che credono che l'imprenditore che rischia in proprio sia una sorta di assistente sociale che deve garantire la rata della palestra della figlia o l'abbonamento di sky?
Ragazzi..... in Italia c'è troppo assistenzialismo e troppo Socialismo reale a debito. Non si investe più, a chi prova ad investire viene scaricato tutto l'onere sociale motivo per cui ci ritroviamo gli squali Briatori che pagano le tasse all'estero e vengono a pontificare in Italia.
Colpa dei Socialisti.
Colpa di chi vuole il salario minimo. Colpa di chi vuole il sussidio e il bonus per tutto.
Ripeto......col chiul0 al riparo con l'indeterminato statale siamo tutti bravi....
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
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