Domanda di mobilità e scuola di titolarita'

Buongiorno a tutti.
Una mia collega, ieri, mi ha fatto una domanda strana.
Eccola
Il personale di segreteria o comunque la vicepresidenza e/o la presidenza possono sapere chi ha presentato domanda di mobilità prima degli esiti?
Non capisco perché lo abbia chiesto, ma le ho detto che glielo avrei fatto sapere confidando naturalmente nelle vostre preziose delucidazioni.
Grazie a tutti in anticipo.

Le domande vengono controllate dall'USP, non dalla scuola.

Grazie

Il "perché".. se ne è parlato. Alcuni colleghi hanno paura di "ritorsioni", nel caso il DS venga a sapere che si vuole cambiare scuola.

sapere se un insegnante ha fatto domanda? Certo che sì. A loro basta codice fiscale e accesso al SIDI.

E quindi, non avendo null'altro da fare, segreterie/dirigenti/vicari si mettono a controllare sul sidi inserendo i codici fiscali di tutto il corpo docente?

L'utente non chiede se segreteria e ds abbiano tempo per fare questa ricerca, ma se possono farla. La risposta è sì, sul sidi se volessero riuscirebbero a vedere chi ha chiesto mobilità con il codice fiscale del docente 'interessato'.

Il mio commento non si riferiva alla possibilità, bensì alla probabilità che questo tipo di indagine venga effettivamente svolta. E l'ho fatto per un motivo preciso: presentare domanda di mobilità è un DIRITTO, frenare l'esigenza o il semplice desiderio di spostarsi per timore che il personale scolastico possa saperlo è in sé già una ritorsione verso se stessi.
Se si è indecisi, si valutino piuttosto altri elementi, come i vincoli che il movimento potrebbe comportare o, l'azzeramento del punteggio di continuità in caso di ottenimento.

arrubiu ha scritto:Il "perché".. se ne è parlato. Alcuni colleghi hanno paura di "ritorsioni", nel caso il DS venga a sapere che si vuole cambiare scuola.

A mio avviso si tratta di un caso residuale.
In generale chi fa domanda di trasferimento lo fa per avvicinarsi a casa o perché non si trova bene nella scuola (ivi compreso un rapporto negativo col DS).
Nel secondo caso il DS non può che essere contento della domanda, nel primo caso un DS non può far altro che capire che il movimento è dovuto a motivazioni strettamente personali.

Al contrario dubito che un docente che si trovi benissimo in una scuola decida di andarsene, tenendolo nascosto al DS - soprattutto se fa parte di una delle organizzazioni strutturali dell'istituto.

Mi pare che quello della paura del DS sia un caso più unico che raro.

Può anche darsi che lo faccia per cambiare tipo di scuola, per esempio da un professionale a un liceo, ma i dirigenti sono ben abituati a questi movimenti: la mobilità è per le scuole l'assoluta normalità.

O perché si è ultimi nella graduatoria interna, i docenti veterani ti lasciano le cattedre peggiori. Il ds per gratificarti ti offre una funzione strumentale e tanta stima...e allora ci si sente in imbarazzo a voltargli le spalle, cambiando scuola per non vivere ogni anno nell'incertezza di diventare un perdente posto, scegliendo una scuola più grande e magari più stabile. Ciascuno ha le proprie ragioni!

ginestra ha scritto:O perché si è ultimi nella graduatoria interna, i docenti veterani ti lasciano le cattedre peggiori. Il ds per gratificarti ti offre una funzione strumentale e tanta stima...e allora ci si sente in imbarazzo a voltargli le spalle, cambiando scuola per non vivere ogni anno nell'incertezza di diventare un perdente posto, scegliendo una scuola più grande e magari più stabile. Ciascuno ha le proprie ragioni!

I docenti veterani? Vorrai dire lo stesso DS che ti offre la FS. Nulla rileva la posizione in GI per l'assegnazione delle cattedre, a meno che non sia stata indicata dal Consiglio e dal Collegio, ma il DS avrebbe comunque la possibilità di discostarsi motivando la scelta.

Ma se i colleghi della stessa classe di concorso sono da molti anni nella scuola (con tanti punti in graduatoria interna) e svolgono anche loro molto bene il loro lavoro, di sicuro non finiranno sulla Coe (con serale nello stesso istituto) proprio in virtù dei criteri definiti dal Consiglio di istituto e dal collegio.

Finisce su una nuova coe l'ultimo in graduatoria, non decide il collegio.

A maggior ragione...
Ho riportato questo esempio proprio per far capire che non necessariamente si chiede il trasferimento perché si sta male in una scuola o si hanno cattivi rapporti con ds e colleghi; ci potrebbe essere questa ulteriore motivazione.