A26 A27 A28 senza carta e penna

Quesiti di matematica senza carta e penna? Mi sembra impensabile. In matematica c'è sempre da ricavarsi qualcosa tramite la logica e spesso bisogna scrivere anche per verificare.

e' una lotteria

La trovo una cosa molto assurda, un minimo di ragionamento nero su bianco serve, le cose sono due: o i quesisti saranno più semplici (ma ci credo poco, che faranno 5x=25?!), oppure tutti quesiti teorici di definizioni e teoremi (cosa peggiore).

nandanet ha scritto:Quesiti di matematica senza carta e penna?

Così pare e per tutte le STEM...
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Già uno va alla prova con la consapevolezza che finora il tasso di bocciatura viaggia attorno al 90 %, senza carta né penna temo si rasenterà un bel 100 % pieno.

È una vergogna, sì.
Ci sono alcuni quesiti dei TFA che, pensandoci un po', si riuscivano a fare senza carta e penna. Vi consiglio di allenarvi su quelli, che credo sia il meglio che possiate fare.

Learner ha scritto:

nandanet ha scritto:Quesiti di matematica senza carta e penna?

Così pare e per tutte le STEM...
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Già uno va alla prova con la consapevolezza che finora il tasso di bocciatura viaggia attorno al 90 %, senza carta né penna temo si rasenterà un bel 100 % pieno.

Per a41 di questa estate non era necessario l'uso di carta e penna, dipende come formulano le domande...

Per A20, A26, A27 e A28 assolutamente sì.

Nella A28 quest'estate, per i quesiti di matematica, era assolutamente necessario usare carta e penna per fare dei ragionamenti e prove , immagino ancor di più per la a26,A27,A20 quindi suppongo che cambieranno completamente la tipologia di quesiti. Saranno teorici (enunciati di teoremi , definizioni) ??

Non si sa di che tipo saranno i quesiti. Per la A047 svolta a inizio mese la tipologia dei quesiti era simile a quelli dello STEM dello scorso anno e non si potevano usare né carta né penna

Forniscono la penna ma non la carta. L'imbarazzo degli addetti alla sorveglianza davanti alle perplessità dei candidati non ha prezzo, per tutto il resto c'è l'ottusità dei burocrati che governano le nostre esistenze.

alfredo_tripicchio ha scritto:Forniscono la penna ma non la carta. L'imbarazzo degli addetti alla sorveglianza davanti alle perplessità dei candidati non ha prezzo, per tutto il resto c'è l'ottusità dei burocrati che governano le nostre esistenze.

Cosa pensano che si possa fare con la sola penna? Allucinante.

alfredo_tripicchio ha scritto:Forniscono la penna ma non la carta. L'imbarazzo degli addetti alla sorveglianza davanti alle perplessità dei candidati non ha prezzo, per tutto il resto c'è l'ottusità dei burocrati che governano le nostre esistenze.

Nella sede dove ho svolto la prova di A27 non ci è stato consentito di tenere penna o matita, né fornita né portata da casa. In caso contrario, avrei scritto sul banco.
I calcoli da fare a mente sono stati fattibili ma notevoli; ad esempio: risolvere un problema di Cauchy a variabili separabili; derivare una funzione prodotto composta e poi calcolarne il limite per valutarne la derivabilità in un punto; calcolare permutazioni, un prodotto matriciale, la potenza di un numero complesso (con passaggio da forma algebrica a trigonometrica); visualizzare un triangolo equilatero inscritto in una circonferenza a sua volta inscritta in un quadrato (dal lato del triangolo, ricavare il lato del quadrato).
Vi erano sicuramente imprecisioni e ambiguità in alcune formulazioni dei quesiti.

jsimba ha scritto:

alfredo_tripicchio ha scritto:Forniscono la penna ma non la carta. L'imbarazzo degli addetti alla sorveglianza davanti alle perplessità dei candidati non ha prezzo, per tutto il resto c'è l'ottusità dei burocrati che governano le nostre esistenze.

Nella sede dove ho svolto la prova di A27 non ci è stato consentito di tenere penna o matita, né fornita né portata da casa. In caso contrario, avrei scritto sul banco.
I calcoli da fare a mente sono stati fattibili ma notevoli; ad esempio: risolvere un problema di Cauchy a variabili separabili; derivare una funzione prodotto composta e poi calcolarne il limite per valutarne la derivabilità in un punto; calcolare permutazioni, un prodotto matriciale, la potenza di un numero complesso (con passaggio da forma algebrica a trigonometrica); visualizzare un triangolo equilatero inscritto in una circonferenza a sua volta inscritta in un quadrato (dal lato del triangolo, ricavare il lato del quadrato).
Vi erano sicuramente imprecisioni e ambiguità in alcune formulazioni dei quesiti.

Non ho parole, non ho mai visto un concorso/esame di matematica in cui non si potesse usare carta e penna e anche questi tipi di quesiti lo necessitano.

certe cose imbarazzanti potrebbero anche risparmiarsele pero'

Sarei molto curioso di conoscere la percentuale nazionale degli ammessi all’orale del concorso ordinario A026 per capire se veramente i quesiti non richiedevano l’uso della carta e della penna, come sostenuto dal Ministero….

Dove l ho fatto io è stata una strage. Totale ammessi agli orali : ZERO su una cinquantina.

algimeri ha scritto:Dove l ho fatto io è stata una strage. Totale ammessi agli orali : ZERO su una cinquantina.

nell'aula di mia nuora, più di 20 persone nessuno. voti bassi intorno al 50, il suo 64 il più alto.

Non ha davvero alcun senso selezionare su A20, A26, A27 e A47 senza carta e penna.

Passato A028 turno pomeriggio, 74pt. Ho fatto un paio di errori banali che non avrei mai fatto con carta e penna, uno di chimica vergognoso. Cmq, secondo me, inglese, informatica e biologia più difficil rispetto a luglio. Matematica simili di livello ma senza carta e penna le difficoltà erano maggiori.

pasqui74 ha scritto:Passato A028 turno pomeriggio, 74pt. Ho fatto un paio di errori banali che non avrei mai fatto con carta e penna, uno di chimica vergognoso. Cmq, secondo me, inglese, informatica e biologia più difficil rispetto a luglio. Matematica simili di livello ma senza carta e penna le difficoltà erano maggiori.

Quale regione?

Marche.