Vincoli dopo A.S. 2020/21

Buongiorno a tutti,
vorrei confrontarmi con chi si è trovato in questa situazione:
- docente neo immesso in ruolo nell'AS 2020/21 ma che rientra nella situazione del comma 3 art 1 del DL 126/2019:

[i]3. A decorrere dalle immissioni in ruolo disposte per l'anno
scolastico 2020/2021, i docenti a qualunque titolo destinatari di
nomina a tempo indeterminato possono chiedere il trasferimento,
l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione in altra istituzione
scolastica ovvero ricoprire incarichi di insegnamento a tempo
determinato in altro ruolo o classe di concorso soltanto dopo cinque
anni scolastici di effettivo servizio nell'istituzione scolastica di
titolarita', fatte salve le situazioni sopravvenute di esubero o
soprannumero. [b]La disposizione del presente comma non si applica al
personale di cui all'articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio
1992, n. 104, purche' le condizioni ivi previste siano intervenute
successivamente alla data di iscrizione ai rispettivi bandi
concorsuali ovvero all'inserimento periodico nelle graduatorie di cui
all'articolo 401 del presente testo unico.[/b] [i][/i]

La mia domanda è questa: il personale con 104 (propria o di parenti) ha potuto chiedere l'assegnazione provvisoria per il corrente anno scolastico?
Grazie a chi mi risponderà.

nichols ha scritto:Buongiorno a tutti,
vorrei confrontarmi con chi si è trovato in questa situazione:
- docente neo immesso in ruolo nell'AS 2020/21 ma che rientra nella situazione del comma 3 art 1 del DL 126/2019:

3. A decorrere dalle immissioni in  ruolo  disposte  per  l'anno
scolastico 2020/2021, i docenti a  qualunque  titolo  destinatari  di
nomina a  tempo  indeterminato  possono  chiedere  il  trasferimento,
l'assegnazione provvisoria o  l'utilizzazione  in  altra  istituzione
scolastica  ovvero  ricoprire  incarichi  di  insegnamento  a   tempo
determinato in altro ruolo o classe di concorso soltanto dopo  cinque
anni scolastici di effettivo servizio nell'istituzione scolastica  di
titolarita', fatte salve le  situazioni  sopravvenute  di  esubero  o
soprannumero. La disposizione del presente comma non  si  applica  al
personale di cui all'articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio
1992, n. 104, purche' le condizioni ivi  previste  siano  intervenute
successivamente  alla  data  di  iscrizione   ai   rispettivi   bandi
concorsuali ovvero all'inserimento periodico nelle graduatorie di cui
all'articolo 401 del presente testo unico.

La mia domanda è questa: il personale con 104 (propria o di parenti) ha potuto chiedere l'assegnazione provvisoria per il corrente anno scolastico?
Grazie a chi mi risponderà.

Solo se la 104 è intervenuta "successivamente..." (vedi parte in neretto). Ovviamente parliamo degli imessi dal 2020/21.

Quest'anno chi è stato immesso nel 20/21 poteva chiedere trasferimento. In molti con soli 2 anni di servizio di ruolo e senza alcune 104, lo hanno ottenuto.

La domanda riguardava l'assegnazione provvisoria. Il trasferimento è cosa diversa.

Devi guardare la normativa

Paj ha scritto:Devi guardare la normativa

In merito a cosa, scusa?

Non voglio entrare in polemica, ma è stata posta una domanda specifica e io ho risposto cercando di chiarire il significato del testo citato.

Il trasferimento è cosa diversa dall'assegnazione provvisoria, è materia di un contratto diverso da quello che ha per oggetto la mobilità annuale, è stabilito in base a requisiti diversi e ad un punteggio diverso da quelli dell'assegnazione provvisoria.
Poi, se vogliamo parlare di altro, liberi di farlo, ma che sia chiaro che l'argomento cambia.

La normativa l'ho letta, compresi i riferimenti presenti nel testo. Tuttavia mi restano dei dubbi e per cercare di fugarli ho posto il quesito.
Chi è stato immesso in ruolo nell'AS 2020/21 non ha potuto chiedere l'assegnazione provvisoria per l'AS 2021/22, a meno che non si trovasse nelle condizioni di cui "di cui all'articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104".
Cerco un confronto per capire:
- chi ha potuto chiedere l'assegnazione provvisoria, ha avuto il servizio sulla scuola di titolarità interrotto?
- per dirla in breve, valeva solo la 104 personale o di un parente affine, purchè "intestata" al docente in questione?
La situazione di cui parlo è molto specifica e a mio avviso la normativa è chiara fino ad un certo punto.
Grazie a chi saprà aiutarmi.

nichols ha scritto:La normativa l'ho letta, compresi i riferimenti presenti nel testo. Tuttavia mi restano dei dubbi e per cercare di fugarli ho posto il quesito.
Chi è stato immesso in ruolo nell'AS 2020/21 non ha potuto chiedere l'assegnazione provvisoria per l'AS 2021/22, a meno che non si trovasse nelle condizioni di cui "di cui all'articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104".
Cerco un confronto per capire:
- chi ha potuto chiedere l'assegnazione provvisoria, ha avuto il servizio sulla scuola di titolarità interrotto?
- per dirla in breve, valeva solo la 104 personale o di un parente affine, purchè "intestata" al docente in questione?
La situazione di cui parlo è molto specifica e a mio avviso la normativa è chiara fino ad un certo punto.
Grazie a chi saprà aiutarmi.

L'assegnazione provvisoria non modifica la titolarità, ma interrompe la continuità, quindi quella voce del punteggio si azzera.

Per quanto riguarda la 104, per il neoimmesso dal 2020/21 sottoposto a vincolo triennale la richiesta di assegnazione provvisoria è possibile sia in caso di 104 personale che per assistenza "purche' le condizioni ivi previste siano intervenute
successivamente alla data di iscrizione ai rispettivi bandi
concorsuali ovvero all'inserimento periodico nelle graduatorie di cui
all'articolo 401 del presente testo unico". Significa che la 104 deve essere stata riconosciuta DOPO l'iscrizione al concorso o alle graduatorie per le supplenze.

Grazie per la risposta Stefania.
Rispondo per punti:
- assodato che la 104 deve essere stata riconosciuta DOPO L'iscrizione al concorso, c'è scritto chiaramente e non era il mio dubbio;
- per i neo immessi a partire dal 2020/21 l'assegnazione provvisoria interrompe la continuità di effettivo servizio nella scuola di titolarità, che deve essere di 3 anni; ciò significa che se un docente, dopo l'anno di prova, ottiene l'AP per due anni scolastici, dovrà comunque poi svolgere altri due anni di effettivo servizio presso la scuola di titolarità. Questa restrizione non si applica ai docenti immessi in ruolo precedentemente. Quindi il problema non è tanto quello relativo al punteggio, quanto il fatto che, pur avendone i requisiti per chiedere AP (figlio minore di 3 anni o coniuge militare), viene "rimandato" il vincolo di svolgere 3 anni effettivi di servizio sulla scuola di titolarità;
- detto questo: chi ha la 104, è totalmente slegato da questi vincoli?

Hai ragione. Mi ero concentrata sulla possibilità di richiedere assegnazione provvisoria in caso di 104 e non sull'effettivo servizio.
Dal momento che il vincolo triennale per i neoimmessi è relativamente "nuovo" non ho presente casi specifici relativi alla continuità di servizio. Vediamo se Arrubiu è più informato.

Non sono molto sicuro.
In genere quando si parla di vincoli non si fa mai riferimento all'effettivo servizio. Se quindi si chiede AP, si va in congedo, si va in aspettativa, gli anni comunque passano.
Ma non so se in questo caso le cose siano scritte in modo diverso, non ricordo.

Arrubiu, adesso io non riesco a ricontrollare, ma Nichols ha riportato la parte del decreto che introduceva il vincolo.
A parte i cinque anni che sono diventati tre, credo che occorra aspettare il contratto sulla mobilità annuale per verificare chi siano effettivamente gli aventi diritto e gli esclusi.

nichols ha scritto: comma 3 art 1 del DL 126/2019:

3. A decorrere dalle immissioni in  ruolo  disposte  per  l'anno
scolastico 2020/2021, i docenti a  qualunque  titolo  destinatari  di
nomina a  tempo  indeterminato  possono  chiedere  il  trasferimento,
l'assegnazione provvisoria o  l'utilizzazione  in  altra  istituzione
scolastica  ovvero  ricoprire  incarichi  di  insegnamento  a   tempo
determinato in altro ruolo o classe di concorso soltanto dopo  cinque
anni scolastici di effettivo servizio nell'istituzione scolastica  di
titolarita', fatte salve le  situazioni  sopravvenute  di  esubero  o
soprannumero. La disposizione del presente comma non  si  applica  al
personale di cui all'articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio
1992, n. 104, purche' le condizioni ivi  previste  siano  intervenute
successivamente  alla  data  di  iscrizione   ai   rispettivi   bandi
concorsuali ovvero all'inserimento periodico nelle graduatorie di cui
all'articolo 401 del presente testo unico.

Esattamente! Leggendo "la disposizione [...] non si applica" io ipotizzo che chi ha la 104 non abbia questi vincoli. Ma ipotizzo.
Al di là delle nuove regole che saranno emanate, io ero curiosa di avere testimonianze di chi è rientrato in questa categoria in passato, per capire meglio.
Comunque grazie, mi pare che sia una questione effettivamente ingarbugliata.

nichols ha scritto:Esattamente! Leggendo "la disposizione [...] non si applica" io ipotizzo che chi ha la 104 non abbia questi vincoli. Ma ipotizzo.
Al di là delle nuove regole che saranno emanate, io ero curiosa di avere testimonianze di chi è rientrato in questa categoria in passato, per capire meglio.
Comunque grazie, mi pare che sia una questione effettivamente ingarbugliata.

Lo è per vari motivi: il vincolo è stato introdotto tramite decreto e non in sede di trattativa per il contratto, è stata modificata la durata, l'applicazione riguarda poche persone.
Dal mio punto di vista la 104 intervenuta successivamente al concorso/iscrizione in graduatoria esonera chiaramente dal vincolo.
Altra cosa è la 104 precedente: in questo caso secondo me il decreto confligge apertamente con la normativa in materia di tutela del lavoratore in condizione di handicap personale o che assiste il parente, ma credo che per rivalersi di questo diritto sia necessario un ricorso.

Buon pomeriggio a tutti. Sono stata immessa in ruolo nell'a.s. 2021/22, con retrodatazione giuridica 2020/21. In base alle graduatorie interne del mio Istituto sono risultata perdente posto, ho presentato quindi domanda di mobilità condizionata e sono stata in seguito riassorbita nella stessa scuola. Vorrei sapere se il prossimo anno scolastico potrò richiedere la mobilità volontaria, oppure sono soggetta al vincolo triennale e dovrò rimanere in questa scuola.
Grazie a chi risponderà.