Info Scienze della Formazione Primaria e richiesta maestre

Ciao a tutti,
ho aperto qualche post relativo al mio desiderio di cambiare professione ed entrare nel mondo dell'insegnamento, per varie motivazioni.
Sabato ho rivisto alcuni miei compagni dell'università che hanno sempre fatto gli insegnanti alle medie o superiori e una di queste, parlando, mi ha detto che mandando le MAD alle primarie potrebbero benissimo chiamarmi visto che c'è tantissima carenza di maestre e maestri (io sono della provincia di Brescia).
Visto che in realtà a me piacerebbe molto di più insegnare alla primaria, ma ho rinunciato perché l'idea di ricominciare un percorso universitario di 5 anni con due bambine piccole mi spaventa molto, stavo pensando di provare con le MAD anche se forse non ha molto senso, avendo io una laurea in lettere con cdc A22.
Però la vocina che mi dice di iscrivermi a Scienze della Formazione Primaria è sempre lì: volevo chiedere se c'è qualcuno che frequenta o insegna alla primaria quanto è impegnativo il percorso universitario e se, nel caso decidessi di iscrivermi, potrei frequentare l'uni e nel contempo anche lavorare con le MAD o le 2 cose sono incompatibili?

franci.franci92 ha scritto:Ciao a tutti,
ho aperto qualche post relativo al mio desiderio di cambiare professione ed entrare nel mondo dell'insegnamento, per varie motivazioni.
Sabato ho rivisto alcuni miei compagni dell'università che hanno sempre fatto gli insegnanti alle medie o superiori e una di queste, parlando, mi ha detto che mandando le MAD alle primarie potrebbero benissimo chiamarmi visto che c'è tantissima carenza di maestre e maestri (io sono della provincia di Brescia).
Visto che in realtà a me piacerebbe molto di più insegnare alla primaria, ma ho rinunciato perché l'idea di ricominciare un percorso universitario di 5 anni con due bambine piccole mi spaventa molto, stavo pensando di provare con le MAD anche se forse non ha molto senso, avendo io una laurea in lettere con cdc A22.
Però la vocina che mi dice di iscrivermi a Scienze della Formazione Primaria è sempre lì: volevo chiedere se c'è qualcuno che frequenta o insegna alla primaria quanto è impegnativo il percorso universitario e se, nel caso decidessi di iscrivermi, potrei frequentare l'uni e nel contempo anche lavorare con le MAD o le 2 cose sono incompatibili?

Buongiorno, posso darti molte info in proposito! Prima di tutto non c'è nessuna incompatibilità tra frequentazione di un corso di laurea e lavoro da mad. Confermo che al nord si lavora anche da mad e spesso anche con titoli non adeguati (come il tuo); solo SFP è titolo abilitante (e i diplomi magistrali acquisti entro l'a.s. 2001/02). Il consiglio è di valutare il percorso di sfp se hai reale interesse per la scuola primaria e infanzia. Con la tua laurea precedente avresti anche qualche esame riconosciuto, però ricorda che: (1) si tratta di un corso a numero chiuso a livello nazionale, (2) è impegnativo perché richiede frequenza obbligatoria per laboratori e tirocinio ovviamente (il numero di ore di tirocinio aumenta progressivamente). Sono quindi 5 anni impegnativi ma è possibile farli! Conosco personalmente persone con figli, con lavoro, etc. (spesso con già un'altra laurea) che fanno questo percorso o l'hanno fatto. Il vantaggio di sfp è che è abilitante, quindi salvo il sostegno (che richiede la specializzazione - ma si lavora comunque per carenza di specializzati) si esce con un titolo subito spendibile e al centro nord almeno la carenza di insegnanti è cosa nota, perciò il lavoro non manca e con buona probabilità non mancherà. Da mad potrai lavorare ma senza titolo non entrerai mai in ruolo e non avrai nemmeno punteggio per la secondaria.

[quote="Antis"]

franci.franci92 ha scritto:
Buongiorno, posso darti molte info in proposito! Prima di tutto non c'è nessuna incompatibilità tra frequentazione di un corso di laurea e lavoro da mad. Confermo che al nord si lavora anche da mad e spesso anche con titoli non adeguati (come il tuo); solo SFP è titolo abilitante (e i diplomi magistrali acquisti entro l'a.s. 2001/02). Il consiglio è di valutare il percorso di sfp se hai reale interesse per la scuola primaria e infanzia. Con la tua laurea precedente avresti anche qualche esame riconosciuto, però ricorda che: (1) si tratta di un corso a numero chiuso a livello nazionale, (2) è impegnativo perché richiede frequenza obbligatoria per laboratori e tirocinio ovviamente (il numero di ore di tirocinio aumenta progressivamente). Sono quindi 5 anni impegnativi ma è possibile farli! Conosco personalmente persone con figli, con lavoro, etc. (spesso con già un'altra laurea) che fanno questo percorso o l'hanno fatto. Il vantaggio di sfp è che è abilitante, quindi salvo il sostegno (che richiede la specializzazione - ma si lavora comunque per carenza di specializzati) si esce con un titolo subito spendibile e al centro nord almeno la carenza di insegnanti è cosa nota, perciò il lavoro non manca e con buona probabilità non mancherà. Da mad potrai lavorare ma senza titolo non entrerai mai in ruolo e non avrai nemmeno punteggio per la secondaria.  

Ti ringrazio davvero molto per la tua disponibilità e, se posso, ne approfitto per farti qualche altra domanda. E' da gennaio che mi sto informando per poter "fare il passo" con un minimo di consapevolezza perché, per quanto la mia motivazione sia forte, l'idea di lasciare un lavoro a tempo indeterminato per buttarmi nel precariato un po' mi spaventa, quindi vorrei farlo cercando di cadere, per quanto possibile, in piedi.
L'altra mia idea sarebbe quella di provare la specializzazione sul sostegno l'anno prossimo, in modo da potermi iscrivere nel 2024 alla GPS sia per la mia cdc che per il sostegno. Non ho potuto iscrivermi quest'anno perché ancora non ho conseguito i 24 cfu (ho l'esame tra 2 settimane).
La mia prima scelta ricadrebbe su primaria, ma come sottolinei tu il percorso è lungo e impegnativo, io non ho aiuti con le bambine e dovrei comunque in qualche modo lavorare, quindi mi piacerebbe sì, nella teoria, ma sul lato pratico ho molti dubbi.
Molto più semplice sarebbe insegnare alle medie, ho già il titolo e potrei approfittare di questi 2 anni per prendere qualche certificazione e aumentare il punteggio per le prossime graduatorie. So che anche il TFA SOSTEGNO è molto impegnativo (sempre se dovessi passarlo), ma quello che mi spaventa di più è ritrovarmi senza lavoro. Non so tu di dove sia, io sono di Brescia e mi hanno detto che qui le possibilità di insegnare con la mia classe di concorso sono molte.
Vorrei chiederti un consiglio spassionato, come se fossi una tua amica: prendendo solo in considerazione le disponibilità lavorative, mi consiglieresti di insistere sulla mia classe di concorso o conviene -avendone appunto la possibilità e la motivazione- iniziare un percorso in Sfp?

Non siamo distanti (io Bg); ti posso dire che nelle nostre province siamo abbastanza fortunati, si lavora. Nel tuo caso la A22 so che è una cdc richiesta e con con un buon punteggio (e con un poco di flessibilità probabilmente) il lavoro c'è. Se acquisisci il TFA (per le medie) posso praticamente mettere la firma che non rimarrai mai ferma e anzi, entrerai in ruolo abbastanza velocemente. Anche il tfa è impegnativo! E non è facile entrare.

Dare consigli non è facile ma tieni presente che con sfp avresti più lavoro che con le medie per la tua cdc (che però, rispetto ad altre, non è così male); se acquisisci il tfa lavori sicuro. Sono percorsi e finalità diverse: con sfp lavorerai infanzia o primaria e sei subito abilitata (se esce un concorso mettiamo, puoi farlo e vincere); per la a22 hai il titolo ma l'abilitazione è di là da venire (hai visto che hanno riformato il reclutamento per secondarie? Quindi percorso, ancora poco chiaro + concorso per il ruolo), con il il tfa è un'altra storia e lavoreresti di certo (ma non è facile entrare ed è impegnativo).

Che fare? Non ti conosco e ognuno deve valutare la propria situazione, ma se ti impegni, ti prepari bene e ti senti motivata il tfa è più breve (solo un anno, seppur impegnativo) e ti darà subito lavoro con i contratti migliori (fino al 31 agosto) e il ruolo presto.

Antis ha scritto:Non siamo distanti (io Bg); ti posso dire che nelle nostre province siamo abbastanza fortunati, si lavora. Nel tuo caso la A22 so che è una cdc richiesta e con con un buon punteggio (e con un poco di flessibilità probabilmente) il lavoro c'è. Se acquisisci il TFA (per le medie) posso praticamente mettere la firma che non rimarrai mai ferma e anzi, entrerai in ruolo abbastanza velocemente. Anche il tfa è impegnativo! E non è facile entrare.  

Dare consigli non è facile ma tieni presente che con sfp avresti più lavoro che con le medie per la tua cdc (che però, rispetto ad altre, non è così male); se acquisisci il tfa lavori sicuro. Sono percorsi e finalità diverse: con sfp lavorerai infanzia o primaria e sei subito abilitata (se esce un concorso mettiamo, puoi farlo e vincere); per la a22 hai il titolo ma l'abilitazione è di là da venire (hai visto che hanno riformato il reclutamento per secondarie? Quindi percorso, ancora poco chiaro + concorso per il ruolo), con il il tfa è un'altra storia e lavoreresti di certo (ma non è facile entrare ed è impegnativo).

Che fare? Non ti conosco e ognuno deve valutare la propria situazione, ma se ti impegni, ti prepari bene e ti senti motivata il tfa è più breve (solo un anno, seppur impegnativo) e ti darà subito lavoro con i contratti migliori (fino al 31 agosto) e il ruolo presto.

Grazie mille, davvero non sai quanto le tue parole mi siano utili. Ho proprio bisogno in questo momento della vita di tanto supporto da chi ci è dentro e da chi può indirizzarmi al meglio. Se potessi scegliere a occhi chiusi, direi Sfp, adoro i bambini e mi mangio le mani per non aver scelto subito questo percorso universitario, ma ormai è andata così.. non sono più giovanissima, ho 34 anni e quindi 5 anni non sono pochi.
L'idea del sostegno mi è parsa fin da subito l'idea più azzeccata, anche perché al di là della sicurezza economica non mi dispiacerebbe affatto. Spero di poterti disturbare ancora se avrò altri dubbi (:

Capisco! Ma ti garantisco che a sfp ci sono parecchie persone dai 35 in su.

Di nulla! Se posso esserti utile mi fa piacere, non ho reticenze a condividere ciò che so!

Antis ha scritto:Capisco! Ma ti garantisco che a sfp ci sono parecchie persone dai 35 in su.

Di nulla! Se posso esserti utile mi fa piacere, non ho reticenze a condividere ciò che so!

Quanto si tratterebbe come impegno in presenza per laboratori e tirocini? E sarebbe possibile fare il tirocinio in una scuola in cui si lavora anche? Un'ultima domanda, per prepararsi al test di ingresso quanto tempo occorre? Io non ho problemi a studiare e sono piuttosto svelta .

franci.franci92 ha scritto:

Antis ha scritto:Capisco! Ma ti garantisco che a sfp ci sono parecchie persone dai 35 in su.

Di nulla! Se posso esserti utile mi fa piacere, non ho reticenze a condividere ciò che so!

Quanto si tratterebbe come impegno in presenza per laboratori e tirocini? E sarebbe possibile fare il tirocinio in una scuola in cui si lavora anche? Un'ultima domanda, per prepararsi al test di ingresso quanto tempo occorre? Io non ho problemi a studiare e sono piuttosto svelta .

Dipende dall'università, però i laboratori sono molti (soprattutto dopo il primo anno) e possono ad es. essere laboratori da 12 ore l'uno o altre strutturazioni... Il tirocinio è progressivamente più impegnativo (sono quattro annualità di tirocinio - inizia il secondo anno), c'è sempre una parte diretta (quello nella scuola) e una indiretta obbligatoria (devi andare in uni per confrontarti con un tutor che darà anche lavori da fare etc.). Si può fare nella scuola dove si lavora? Tendenzialmente si, però anche qui ogni università si regola a modo suo - per chi lavora a scuola ci sono degli "sconti" in molti atenei.
Il test comprende numerosi argomenti (comprensione, grammatica, storia, geografia, parte scientifica, etc.). Il consiglio è di scaricare tutti i test degli anni precedenti che si trovano online ed esercitarsi su quelli per farsi un'idea e non perdersi nel potenziale oceano di concetti che si possono presentare.

Antis ha scritto:

franci.franci92 ha scritto:

Antis ha scritto:Capisco! Ma ti garantisco che a sfp ci sono parecchie persone dai 35 in su.

Di nulla! Se posso esserti utile mi fa piacere, non ho reticenze a condividere ciò che so!

Quanto si tratterebbe come impegno in presenza per laboratori e tirocini? E sarebbe possibile fare il tirocinio in una scuola in cui si lavora anche? Un'ultima domanda, per prepararsi al test di ingresso quanto tempo occorre? Io non ho problemi a studiare e sono piuttosto svelta .

Dipende dall'università, però i laboratori sono molti (soprattutto dopo il primo anno) e possono ad es. essere laboratori da 12 ore l'uno o altre strutturazioni... Il tirocinio è progressivamente più impegnativo (sono quattro annualità di tirocinio - inizia il secondo anno), c'è sempre una parte diretta (quello nella scuola) e una indiretta obbligatoria (devi andare in uni per confrontarti con un tutor che darà anche lavori da fare etc.). Si può fare nella scuola dove si lavora? Tendenzialmente si, però anche qui ogni università si regola a modo suo - per chi lavora a scuola ci sono degli "sconti" in molti atenei.
Il test comprende numerosi argomenti (comprensione, grammatica, storia, geografia, parte scientifica, etc.). Il consiglio è di scaricare tutti i test degli anni precedenti che si trovano online ed esercitarsi su quelli per farsi un'idea e non perdersi nel potenziale oceano di concetti che si possono presentare.

Ho capito. Invece del TFA sai impegno ore? Anche in questo caso immagino sia compatibile con l'insegnamento o un altro lavoro in genere

TFA ho meno info personali. Però ho amici che l'hanno fatto lavorando (insegnando) e in quel periodo hanno davvero fatto fatica ad "avere una vita" - oltre studio e lavoro. E' davvero una full immersion, come un anno di università molto intenso, c'è il tirocinio e gli esami da fare.
Ps. Non è compatibile con la frequentazione di un corso universitario per dire, nemmeno con la recente legge della doppia laurea (così mi han detto).

Antis ha scritto:TFA ho meno info personali. Però ho amici che l'hanno fatto lavorando (insegnando) e in quel periodo hanno davvero fatto fatica ad "avere una vita" - oltre studio e lavoro. E' davvero una full immersion, come un anno di università molto intenso, c'è il tirocinio e gli esami da fare.
Ps. Non è compatibile con la frequentazione di un corso universitario per dire, nemmeno con la recente legge della doppia laurea (così mi han detto).

Ah caspita, quindi più impegnativo che frequentare Sfp, anche se concentrato in un anno sicuramente è più a breve termine. Come hai detto tu è una scelta personale, io sono molto combattuta perché da un lato vorrei provare a coronare il sogno di lavorare con i bambini, dall'altro affrontare un percorso lungo 5 anno mi sembra di togliere del tempo alle mie figlie, che sono ancora piccole..

franci.franci92 ha scritto:

Antis ha scritto:TFA ho meno info personali. Però ho amici che l'hanno fatto lavorando (insegnando) e in quel periodo hanno davvero fatto fatica ad "avere una vita" - oltre studio e lavoro. E' davvero una full immersion, come un anno di università molto intenso, c'è il tirocinio e gli esami da fare.
Ps. Non è compatibile con la frequentazione di un corso universitario per dire, nemmeno con la recente legge della doppia laurea (così mi han detto).

Ah caspita, quindi più impegnativo che frequentare Sfp, anche se concentrato in un anno sicuramente è più a breve termine. Come hai detto tu è una scelta personale, io sono molto combattuta perché da un lato vorrei provare a coronare il sogno di lavorare con i bambini, dall'altro affrontare un percorso lungo 5 anno mi sembra di togliere del tempo alle mie figlie, che sono ancora piccole..

Effettivamente con sfp non ci scappi, puoi diluire lo studio ma l'impegno è di almeno 5 anni.
Il tfa è un anno ma molto intenso; sono due percorsi diversi io non li porrei a confronto, se non per aspetti di valutazione personale appunto: tempistiche, costi (il tfa ha un costo non indifferente e non molto dilazionabile), etc.
Capisco la difficoltà di scelta, ma è importante farla secondo me per convogliare forze e energie (e sono sempre richieste!) per l'uno o l'altro percorso, altrimenti il rischio è portare avanti indecisioni, dissipare energie e non fare più nulla - almeno per me è così, o mi concentro per un obiettivo o rischio alla fine di non combinare niente.

Antis ha scritto:
Effettivamente con sfp non ci scappi, puoi diluire lo studio ma l'impegno è di almeno 5 anni.
Il tfa è un anno ma molto intenso; sono due percorsi diversi io non li porrei a confronto, se non per aspetti di valutazione personale appunto: tempistiche, costi (il tfa ha un costo non indifferente e non molto dilazionabile), etc.
Capisco la difficoltà di scelta, ma è importante farla secondo me per convogliare forze e energie (e sono sempre richieste!) per l'uno o l'altro percorso, altrimenti il rischio è portare avanti indecisioni, dissipare energie e non fare più nulla - almeno per me è così, o mi concentro pe run obiettivo o rischio alla fine di non combinare niente.

Sì, hai perfettamente ragione, devo fare una scelta e perseguirla. Sono anni che a più riprese penso di iniziare Sfp senza mai convincermi del tutto, per un motivo o per l'altro.

Ti faccio un'ultima domanda giusto per chiarirmi ancora un po' le idee, anche se immagino che senza sfera di cristallo sia difficile dare una risposta: solo concentrandomi sulla mia CDC (A22) ho comunque possibilità di lavorare in maniera grossomodo continuativa? Io spererei di entrare in una privata, ma dovrei avere fortuna. Non mi interessa per forza avere subito il ruolo, ma un minimo di continuità senza dover macinare centinaia di km per insegnare. Soprattutto per questo avevo valutato anche il TFA. SFP sarebbe forse la soluzione ideale, ma dall'altro lato penso che forse dovrei sfruttare la laurea che ho già, e che ho conseguito a suo tempo con successo.

Esatto io non ho la sfera di cristallo, condivido ciò che so e che "annuso" in giro, nell'ambiente scuola, avendo varie amicizie che ci lavorano (su tutti i gradi).
Con la A22 - e discreti punteggi - tendenzialmente si lavora. Conosco persone che tra A-22 e A-12 (la cdc "gemella") lavorano tutti gli anni; il punto però è che per entrare in ruolo non c'è solo il concorso, sembra ci sarà prima bisogno di prendere l'abilitazione (il percorso che, come dicevo, è in discussione a livello politico e ha ancora alcuni punti oscuri).

Il TFA, tolto tutto il discorso legato a difficoltà d'accesso, tempo, fatica, soldi, è garanzia di lavoro praticamente dove vuoi e con i contratti migliori - e di ruolo che arriva prima.

Antis ha scritto:Esatto io non ho la sfera di cristallo, condivido ciò che so e che "annuso" in giro, nell'ambiente scuola, avendo varie amicizie che ci lavorano (su tutti i gradi).
Con la A22 - e discreti punteggi - tendenzialmente si lavora. Conosco persone che tra A-22 e A-12 (la cdc "gemella") lavorano tutti gli anni; il punto però è che per entrare in ruolo non c'è solo il concorso, sembra ci sarà prima bisogno di prendere l'abilitazione (il percorso che, come dicevo, è in discussione a livello politico e ha ancora alcuni punti oscuri).  

Il TFA, tolto tutto il discorso legato a difficoltà d'accesso, tempo, fatica, soldi, è garanzia di lavoro praticamente dove vuoi e con i contratti migliori - e di ruolo che arriva prima.

Grazie mille per le tue risposte, è sempre difficile (almeno per me) fare il primo passo verso il cambiamento, ma già di passetti ne sto facendo e ora vediamo cosa riesco a concretizzare. Magari il test di ingresso per scienze della formazione lo tento comunque e poi decido.

In bocca al lupo per le tue scelte!

Nel tuo caso specifico NON mi iscriverei a SFP, percorso davvero lungo e impegnativo, ancora più se stai lavorando... Se lavori gli anni da 5 passano a 6 o 7 se ti va bene. Lavorare e studiare contemporaneamente non rende molto in termini di rapidità. Buttati su lettere, alla fine i bambini di prima media poco differiscono da quelli di 4 o 5 elementare.
Ovviamente se il tuo scopo è la scuola primaria sappi che tra 5 anni avrai il lavoro assicurato, i maestri mancano e li cercano in continuazione in Lombardia.

Davide ha scritto:Nel tuo caso specifico NON mi iscriverei a SFP, percorso davvero lungo e impegnativo, ancora più se stai lavorando... Se lavori gli anni da 5 passano a 6 o 7 se ti va bene. Lavorare e studiare contemporaneamente non rende molto in termini di rapidità. Buttati su lettere, alla fine i bambini di prima media poco differiscono da quelli di 4 o 5 elementare.
Ovviamente se il tuo scopo è la scuola primaria sappi che tra 5 anni avrai il lavoro assicurato, i maestri mancano e li cercano in continuazione in Lombardia.

grazie per la tua risposta.. in questo ultimo mese ho fatto qualche colloquio nelle paritarie, vediamo se si concretizza qualcosa, comunque anch'io ho pensato che mi conviene concentrarmi sulla laurea che ho già (anche in termini economici).

Sì concordo, ti sei inserita il mese scorso nelle GPS su lettere ? Su Brescia se hai fortuna potrebbe uscire qualche incarico su sostegno...

Purtroppo no, dovevo ancora dare i 24 cfu. Ho l'esame la prossima settimana. Diciamo che quando ho iniziato a recuperare i crediti per la CDC che mi interessava l'ho presa come un piano B, poi man mano è diventato sempre di più il piano A, ma ormai ero fuori tempo per iscrivermi alle gps..

Quindi per questo biennio non sarai in GPS.
Anche io ti consiglio di mandare MAD: sia per scuola primaria, sia per lettere. Forse qualche supplenza breve riesci a trovarla. Difficile invece riuscire ad avere da MAD un incarico annuale, ma mai dire mai.
Ti consiglio l'anno prossimo di provare il TFA SOSTEGNO per la scuola media.

Davide ha scritto:Quindi per questo biennio non sarai in GPS.
Anche io ti consiglio di mandare MAD: sia per scuola primaria, sia per lettere. Forse qualche supplenza breve riesci a trovarla. Difficile invece riuscire ad avere da MAD un incarico annuale, ma mai dire mai.
Ti consiglio l'anno prossimo di provare il TFA SOSTEGNO per la scuola media.

Sì, avevo pensato anche a questo, l'unica cosa che mi frena è che mi hanno detto che a livello di impegno è molto impegnativo, non so se riuscirei a sostenere le ore in presenza lavorando 6 ore al giorno (sempre se manterrò il mio attuale lavoro) ma soprattutto con 2 bambine piccole.

Tieni presente che se hai il titolo di TFA SOSTEGNO poi dall'anno seguente hai il lavoro ASSICURATO, quindi è un ottimo investimento se vuoi insegnare. Sì certo è impegnativo, ma fattibile. Comunque essendo a numero chiuso, prima di tutto bisogna entrare, poi capire il resto.

Davide ha scritto:Tieni presente che se hai il titolo di TFA SOSTEGNO poi dall'anno seguente hai il lavoro ASSICURATO, quindi è un ottimo investimento se vuoi insegnare. Sì certo è impegnativo, ma fattibile. Comunque essendo a numero chiuso, prima di tutto bisogna entrare, poi capire il resto.

Esatto.. il test di ingresso pensavo di tentarlo in ogni caso.