La scuola come nuova “famiglia”.
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La scuola come nuova “famiglia”.
Promemoria primo messaggio :
Noto una pericolosa tendenza che si accentua sempre di più negli anni: genitori completamente deresponsabilizzati nel loro ruolo dalla società, e insegnanti caricati sempre più di compiti che in passato non hanno mai avuto. Come se volessero delegare il ruolo genitoriale alla scuola, lasciando al genitore effettivo solo il compito di procreare, lavorare e guadagnare per poter spendere soldi, sempre più in cose inutili, per soddisfare i propri capricci e quelli dei figli. Tutti quei panegirici sul fatto che l’insegnante è un “educatore”, le pressioni sulle scuole aperte full time o in estate, le molteplici attività, sempre più invadenti, che non hanno quasi o nulla a che vedere coi programmi di studio normali, ho l’impressione che mirino a questo. Allo stesso tempo ci si trova articoli di giornale o siti Internet che ci dicono che può essere una cosa “normale” dimenticarsi un figlio in macchina, tanto che fanno i seggiolini anti abbandono… Se però la stessa negligenza viene commessa da un docente non c’è giustificazione che tenga. Il docente può essere denunciato anche se il ragazzino mentre è in corridoio cade giù dalle scale. D’altra parte il genitore contemporaneo medio non ha tempo per svolgere il suo ruolo, lavora a ritmi allucinanti, quando non è sul lavoro si dedica sempre più ad attività da ragazzini, ha sempre meno delle relazioni sentimentali stabili, e fondamentalmente non ha neppure molta voglia di fare il genitore, tanto che appena la scuola chiude sottoscrive petizioni per tenerla aperta.
Cosa ne pensate?
Noto una pericolosa tendenza che si accentua sempre di più negli anni: genitori completamente deresponsabilizzati nel loro ruolo dalla società, e insegnanti caricati sempre più di compiti che in passato non hanno mai avuto. Come se volessero delegare il ruolo genitoriale alla scuola, lasciando al genitore effettivo solo il compito di procreare, lavorare e guadagnare per poter spendere soldi, sempre più in cose inutili, per soddisfare i propri capricci e quelli dei figli. Tutti quei panegirici sul fatto che l’insegnante è un “educatore”, le pressioni sulle scuole aperte full time o in estate, le molteplici attività, sempre più invadenti, che non hanno quasi o nulla a che vedere coi programmi di studio normali, ho l’impressione che mirino a questo. Allo stesso tempo ci si trova articoli di giornale o siti Internet che ci dicono che può essere una cosa “normale” dimenticarsi un figlio in macchina, tanto che fanno i seggiolini anti abbandono… Se però la stessa negligenza viene commessa da un docente non c’è giustificazione che tenga. Il docente può essere denunciato anche se il ragazzino mentre è in corridoio cade giù dalle scale. D’altra parte il genitore contemporaneo medio non ha tempo per svolgere il suo ruolo, lavora a ritmi allucinanti, quando non è sul lavoro si dedica sempre più ad attività da ragazzini, ha sempre meno delle relazioni sentimentali stabili, e fondamentalmente non ha neppure molta voglia di fare il genitore, tanto che appena la scuola chiude sottoscrive petizioni per tenerla aperta.
Cosa ne pensate?
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
paniscus_2.1 ha scritto:Cosa c'entrerebbe il comunismo?
Si potrebbe sospettare una qualche forma di invadenza di ideologia collettivista,
SE fosse la scuola (o le istituzioni dello stato in generale) a imporla CONTRO i diritti delle famiglie.
Ma qui si tratta dell'esatto contrario: ossia, sono le famiglie stesse che pretendono che sia la scuola a
occuparsi di TUTTI gli aspetti dell'educazione dei figli, quindi insegnare ad allacciarsi le scarpe, a usare
correttamente lo sciacquone, a mettersi in testa che si dovrebbe cedere il posto sull'autobus
a una persona disabile o anziana o incinta, a rispettare il codice stradale, a leggere le lancette dell'orologio
(casomai qualcuno le usi ancora), a non buttare l'immondizia per strada, a non maltrattare i compagni,
a non scrivere insulti razzisti o sessisti sui social, e a non pubblicare foto altrui senza permesso...
"Ci deve pensare la scuola!"
"Dov'era la scuola?"
"Perché gli insegnanti non si sono accorti del problema?"
Ma PERCHE' non se ne sono accorti i genitori prima?????
E soprattutto, che c'entra il comunismo?
Leggo dalla Treccani ...
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla proprietà privata e trasformati in proprietà comune, e la gestione e distribuzione di essi venga esercitata collettivamente dall’intera società nell’interesse e con la piena partecipazione di tutti i suoi membri.
Mi pare che calzi a pennello
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Sono tonto anch'io. Cosa c'entra la definizione di comunismo con il fatto che la scuola debba insegnare cose che storicamente non le competono o che al limite rientrano nell'educazione civica.
Come cantava De Andrè: "Io cercai di imparare la Treccani a memoria"
Come cantava De Andrè: "Io cercai di imparare la Treccani a memoria"
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Cerca di essere mentalmente più flessibile.franco.71 ha scritto:Sono tonto anch'io. Cosa c'entra la definizione di comunismo con il fatto che la scuola debba insegnare cose che storicamente non le competono o che al limite rientrano nell'educazione civica.
Come cantava De Andrè: "Io cercai di imparare la Treccani a memoria"
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
paniscus_2.1 ha scritto:nuts&peanuts ha scritto:Il comunismo ha stravinto! E c'era chi pensava fosse morto.
Cosa c'entrerebbe il comunismo?
Si potrebbe sospettare una qualche forma di invadenza di ideologia collettivista,
SE fosse la scuola (o le istituzioni dello stato in generale) a imporla CONTRO i diritti delle famiglie.
Ma qui si tratta dell'esatto contrario: ossia, sono le famiglie stesse che pretendono che sia la scuola a
occuparsi di TUTTI gli aspetti dell'educazione dei figli, quindi insegnare ad allacciarsi le scarpe, a usare
correttamente lo sciacquone, a mettersi in testa che si dovrebbe cedere il posto sull'autobus
a una persona disabile o anziana o incinta, a rispettare il codice stradale, a leggere le lancette dell'orologio
(casomai qualcuno le usi ancora), a non buttare l'immondizia per strada, a non maltrattare i compagni,
a non scrivere insulti razzisti o sessisti sui social, e a non pubblicare foto altrui senza permesso...
"Ci deve pensare la scuola!"
"Dov'era la scuola?"
"Perché gli insegnanti non si sono accorti del problema?"
Ma PERCHE' non se ne sono accorti i genitori prima?????
E soprattutto, che c'entra il comunismo?
Cosa c' entra?
Immagina di tornare fanciulla e di avere un bambolotto " sovranterrapiattista". Gli premi la panza ed esce fuori " dittaturasanitaria" oppure "ealloralefoibe" o consimili perle.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Sono più o meno i versi che scrivi ogni 3x2 ..non so se anche tu sei un bambolotto..probabilmente più simile a " chucky", alla bambola assassina in versione arcobaleno liberal progressista,che terrorizza il forum con la noia mortale delle formulette macchiettistiche solite su fasci e terrapiatta..balanzone21 ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:nuts&peanuts ha scritto:Il comunismo ha stravinto! E c'era chi pensava fosse morto.
Cosa c'entrerebbe il comunismo?
Si potrebbe sospettare una qualche forma di invadenza di ideologia collettivista,
SE fosse la scuola (o le istituzioni dello stato in generale) a imporla CONTRO i diritti delle famiglie.
Ma qui si tratta dell'esatto contrario: ossia, sono le famiglie stesse che pretendono che sia la scuola a
occuparsi di TUTTI gli aspetti dell'educazione dei figli, quindi insegnare ad allacciarsi le scarpe, a usare
correttamente lo sciacquone, a mettersi in testa che si dovrebbe cedere il posto sull'autobus
a una persona disabile o anziana o incinta, a rispettare il codice stradale, a leggere le lancette dell'orologio
(casomai qualcuno le usi ancora), a non buttare l'immondizia per strada, a non maltrattare i compagni,
a non scrivere insulti razzisti o sessisti sui social, e a non pubblicare foto altrui senza permesso...
"Ci deve pensare la scuola!"
"Dov'era la scuola?"
"Perché gli insegnanti non si sono accorti del problema?"
Ma PERCHE' non se ne sono accorti i genitori prima?????
E soprattutto, che c'entra il comunismo?
Cosa c' entra?
Immagina di tornare fanciulla e di avere un bambolotto " sovranterrapiattista". Gli premi la panza ed esce fuori " dittaturasanitaria" oppure "ealloralefoibe" o consimili perle.
Si, davvero inquietante .."Chucky 2. Il balanzone progressista "
Cloretta_2- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 10.06.22
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Allora pensa la scuola come una grande serra dove, in virtù dell'autonomia, si coltivano i prodotti che servono al fabbisogno dell'industria (da non intendersi in senso stretto)
Dal lat. cultura, der. di cultus, p. pass. di colĕre ‘coltivare’ •prima metà sec. XIV . da cui acculturato = coltivato (e malcavato)
Dal lat. cultura, der. di cultus, p. pass. di colĕre ‘coltivare’ •prima metà sec. XIV . da cui acculturato = coltivato (e malcavato)
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Cloretta_2 ha scritto:Sono più o meno i versi che scrivi ogni 3x2 ..non so se anche tu sei un bambolotto..probabilmente più simile a " chucky", alla bambola assassina in versione arcobaleno liberal progressista,che terrorizza il forum con la noia mortale delle formulette macchiettistiche solite su fasci e terrapiatta..balanzone21 ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:nuts&peanuts ha scritto:Il comunismo ha stravinto! E c'era chi pensava fosse morto.
Cosa c'entrerebbe il comunismo?
Si potrebbe sospettare una qualche forma di invadenza di ideologia collettivista,
SE fosse la scuola (o le istituzioni dello stato in generale) a imporla CONTRO i diritti delle famiglie.
Ma qui si tratta dell'esatto contrario: ossia, sono le famiglie stesse che pretendono che sia la scuola a
occuparsi di TUTTI gli aspetti dell'educazione dei figli, quindi insegnare ad allacciarsi le scarpe, a usare
correttamente lo sciacquone, a mettersi in testa che si dovrebbe cedere il posto sull'autobus
a una persona disabile o anziana o incinta, a rispettare il codice stradale, a leggere le lancette dell'orologio
(casomai qualcuno le usi ancora), a non buttare l'immondizia per strada, a non maltrattare i compagni,
a non scrivere insulti razzisti o sessisti sui social, e a non pubblicare foto altrui senza permesso...
"Ci deve pensare la scuola!"
"Dov'era la scuola?"
"Perché gli insegnanti non si sono accorti del problema?"
Ma PERCHE' non se ne sono accorti i genitori prima?????
E soprattutto, che c'entra il comunismo?
Cosa c' entra?
Immagina di tornare fanciulla e di avere un bambolotto " sovranterrapiattista". Gli premi la panza ed esce fuori " dittaturasanitaria" oppure "ealloralefoibe" o consimili perle.
Si, davvero inquietante .."Chucky 2. Il balanzone progressista "
Ma tu sei una macchietta terrapiattista, anzi una macchietta terrapiattista raddoppiata.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Ma con chi ce l'hai? A chi ti riferisci? È la seconda volta che blatera di raddoppio. Sai chi sono, se non lo sai poco me me cale, riguardati che il caldo ti gioca brutti scherzibalanzone21 ha scritto:Cloretta_2 ha scritto:Sono più o meno i versi che scrivi ogni 3x2 ..non so se anche tu sei un bambolotto..probabilmente più simile a " chucky", alla bambola assassina in versione arcobaleno liberal progressista,che terrorizza il forum con la noia mortale delle formulette macchiettistiche solite su fasci e terrapiatta..balanzone21 ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:nuts&peanuts ha scritto:Il comunismo ha stravinto! E c'era chi pensava fosse morto.
Cosa c'entrerebbe il comunismo?
Si potrebbe sospettare una qualche forma di invadenza di ideologia collettivista,
SE fosse la scuola (o le istituzioni dello stato in generale) a imporla CONTRO i diritti delle famiglie.
Ma qui si tratta dell'esatto contrario: ossia, sono le famiglie stesse che pretendono che sia la scuola a
occuparsi di TUTTI gli aspetti dell'educazione dei figli, quindi insegnare ad allacciarsi le scarpe, a usare
correttamente lo sciacquone, a mettersi in testa che si dovrebbe cedere il posto sull'autobus
a una persona disabile o anziana o incinta, a rispettare il codice stradale, a leggere le lancette dell'orologio
(casomai qualcuno le usi ancora), a non buttare l'immondizia per strada, a non maltrattare i compagni,
a non scrivere insulti razzisti o sessisti sui social, e a non pubblicare foto altrui senza permesso...
"Ci deve pensare la scuola!"
"Dov'era la scuola?"
"Perché gli insegnanti non si sono accorti del problema?"
Ma PERCHE' non se ne sono accorti i genitori prima?????
E soprattutto, che c'entra il comunismo?
Cosa c' entra?
Immagina di tornare fanciulla e di avere un bambolotto " sovranterrapiattista". Gli premi la panza ed esce fuori " dittaturasanitaria" oppure "ealloralefoibe" o consimili perle.
Si, davvero inquietante .."Chucky 2. Il balanzone progressista "
Ma tu sei una macchietta terrapiattista, anzi una macchietta terrapiattista raddoppiata.
Cloretta_2- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 10.06.22
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
hypernova ha scritto:Noto una pericolosa tendenza che si accentua sempre di più negli anni: genitori completamente deresponsabilizzati nel loro ruolo dalla società, e insegnanti caricati sempre più di compiti che in passato non hanno mai avuto. Come se volessero delegare il ruolo genitoriale alla scuola, lasciando al genitore effettivo solo il compito di procreare, lavorare e guadagnare per poter spendere soldi, sempre più in cose inutili, per soddisfare i propri capricci e quelli dei figli. Tutti quei panegirici sul fatto che l’insegnante è un “educatore”, le pressioni sulle scuole aperte full time o in estate, le molteplici attività, sempre più invadenti, che non hanno quasi o nulla a che vedere coi programmi di studio normali, ho l’impressione che mirino a questo. Allo stesso tempo ci si trova articoli di giornale o siti Internet che ci dicono che può essere una cosa “normale” dimenticarsi un figlio in macchina, tanto che fanno i seggiolini anti abbandono… Se però la stessa negligenza viene commessa da un docente non c’è giustificazione che tenga. Il docente può essere denunciato anche se il ragazzino mentre è in corridoio cade giù dalle scale. D’altra parte il genitore contemporaneo medio non ha tempo per svolgere il suo ruolo, lavora a ritmi allucinanti, quando non è sul lavoro si dedica sempre più ad attività da ragazzini, ha sempre meno delle relazioni sentimentali stabili, e fondamentalmente non ha neppure molta voglia di fare il genitore, tanto che appena la scuola chiude sottoscrive petizioni per tenerla aperta.
Cosa ne pensate?
che hai ragione e che bisogna iniziare a invertire tendenza.
Vidoc- Messaggi : 1441
Data d'iscrizione : 28.07.15
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Cloretta_2 ha scritto:Ma con chi ce l'hai? A chi ti riferisci? È la seconda volta che blatera di raddoppio. Sai chi sono, se non lo sai poco me me cale, riguardati che il caldo ti gioca brutti scherzibalanzone21 ha scritto:
Ma tu sei una macchietta terrapiattista, anzi una macchietta terrapiattista raddoppiata.
Mi devi togliere una curiosità però, anche se credo di conoscere già la risposta: sei Cloretta_2 perché provieni dal nik originale Cloretta (a me noto) oppure è tutto cloro del tuo saccoccio?
Ciccio.8- Messaggi : 3319
Data d'iscrizione : 24.02.15
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Se sai già la risposta non fare la domandaCiccio.8 ha scritto:Cloretta_2 ha scritto:Ma con chi ce l'hai? A chi ti riferisci? È la seconda volta che blatera di raddoppio. Sai chi sono, se non lo sai poco me me cale, riguardati che il caldo ti gioca brutti scherzibalanzone21 ha scritto:
Ma tu sei una macchietta terrapiattista, anzi una macchietta terrapiattista raddoppiata.
Mi devi togliere una curiosità però, anche se credo di conoscere già la risposta: sei Cloretta_2 perché provieni dal nik originale Cloretta (a me noto) oppure è tutto cloro del tuo saccoccio?
Cloretta_2- Messaggi : 252
Data d'iscrizione : 10.06.22
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Ciccio.8 ha scritto:Cloretta_2 ha scritto:Ma con chi ce l'hai? A chi ti riferisci? È la seconda volta che blatera di raddoppio. Sai chi sono, se non lo sai poco me me cale, riguardati che il caldo ti gioca brutti scherzibalanzone21 ha scritto:
Ma tu sei una macchietta terrapiattista, anzi una macchietta terrapiattista raddoppiata.
Mi devi togliere una curiosità però, anche se credo di conoscere già la risposta: sei Cloretta_2 perché provieni dal nik originale Cloretta (a me noto) oppure è tutto cloro del tuo saccoccio?
Ritengo che il nostro terrapiattista, nonché precario per vocazione, abbia riesumato , modificandolo leggermente, il nick di un suo camerata che fino a qualche anno fa infestava questo forum. Pertanto adesso ci delizia da neoborbonico e da Petaccia.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: La scuola come nuova “famiglia”.
Ho quasi più tristezza che caldo...
Ciccio.8- Messaggi : 3319
Data d'iscrizione : 24.02.15
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