Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
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carla75
Stefania Biancani
Ellie*
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Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Buongiorno. È possibile insegnare nelle sedi speciali (riportate nelle GPS) per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici con il titolo del TFA sostegno?
Ho sentito dei no, ma cercando su alcuni siti l'unica specializzazione su questa tipologia di posti la dà proprio l'attuale TFA sostegno.
Ho sentito dei no, ma cercando su alcuni siti l'unica specializzazione su questa tipologia di posti la dà proprio l'attuale TFA sostegno.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Scusa, Ellie*, potresti fare un esempio concreto di cosa sia una "sede speciale per sordastri"?
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
https://www.obiettivoscuola.it/sostegno/scuole-speciali-tipologie-di-posto-e-titoli-necessari-per-insegnare/
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
In effetti ne ho sentito parlare solo nelle procedure informatizzate per le nomine su supplenze o ruolo, quindi non ti saprei spiegare perché in questi moduli sono chiamate esattamente come ho scritto.Stefania Biancani ha scritto:Scusa, Ellie*, potresti fare un esempio concreto di cosa sia una "sede speciale per sordastri"?
Grazie Carla, quindi il titolo di specializzazione sul sostegno (il TFA attuale) è in pratica valido tranne negli ultimi due casi di scuole speciali per sordomuti e non udenti.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Ellie* ha scritto:In effetti ne ho sentito parlare solo nelle procedure informatizzate per le nomine su supplenze o ruolo, quindi non ti saprei spiegare perché in questi moduli sono chiamate esattamente come ho scritto.Stefania Biancani ha scritto:Scusa, Ellie*, potresti fare un esempio concreto di cosa sia una "sede speciale per sordastri"?
Grazie Carla, quindi il titolo di specializzazione sul sostegno (il TFA attuale) è in pratica valido tranne negli ultimi due casi di scuole speciali per sordomuti e non udenti.
Avevo trovato anch'io l'articolo postato da Carla, ma anche lì nessun riferimento ad esempi concreti.
Evidentemente nella procedura informatizzata hanno utilizzato una terminologia obsoleta ("sordastro"!!) che, almeno per quanto riguarda la sordità, non corrisponde a scuole realmente esistenti.
Anche il termine "sordomuto" è superato da tempo.
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Il Ministero nelle procedure usa ancora queste diciture in alcuni casi modificata con minorati del..., comunque esiste in rete la lista delle scuole speciali ancora esistenti in Italia
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
carla75 ha scritto:Il Ministero nelle procedure usa ancora queste diciture in alcuni casi modificata con minorati del..., comunque esiste in rete la lista delle scuole speciali ancora esistenti in Italia
Il Ministero sarebbe ora che si informasse... innanzitutto per rispetto nei vostri confronti, poi per i dsabili, che non possono essere definiti con terminologie non più riconosciute. Sembra una sciocchezza, ma quando parliamo di patologie certificate è bene andare coi piedi di piombo.
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Tu pensi che Il ministero non lo sappiano? La legge 104 del 92 non è mai stata modificata e parla ancora di persona handicappata.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
carla75 ha scritto:Tu pensi che Il ministero non lo sappiano? La legge 104 del 92 non è mai stata modificata e parla ancora di persona handicappata.
L'handicap esiste ed è, appunto, riconosciuto per legge. Le certificazioni in base alla L.104/92, se non è cambiato qualcosa negli ultimi due-tre anni (ma non credo), riportano la condizione di handicap.
Altro è utilizzare una terminologia non più riconosciuta per alcune patologie, che può indurre all'errore il docente che si sta formando.
Per quanto riguarda la sordità, di cui purtroppo qualcosina so, non è il caso di mantenere la denominazione di scuole speciali per sordastri, che non esistono (né le scuole né i sordastri in quanto tali) e sarebbe pure il caso di eliminare il termine sordomuti in favore di "sordi". Un insegnante giovane per formazione non dovrebbe essere indotto a questa confusione.
Piuttosto, al ministero dovrebbero concentrarsi sui bisogni attuali dei bambini/ragazzi sordi, sui bisogi comuni ai sordi segnanti e ai sordi oralisti, questi ultimi sempre più presenti grazie agli sviluppi tecnologici e della medicina, ma sempre con necessità particolari.
Aule insonorizzate, bluetooth, sottotitolazione in diretta, didattica effettivamente frontale, interpreti laddove occorra... altro che scuole speciali.
Siamo molto indietro, lo so, ma piano piano i segnali di un cambiamento nella società ci sono. Ci arriveranno anche i futuri miistri? Chissà.
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Per correttezza nella procedura si parla di sede speciale per sordastri e non di scuola speciale. Navigando un po' si trovano invece alcune sedi speciali per disabili psicofisici, per il resto non ho trovato nulla.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Infatti Sarebbe corretto parlare di persona con handicap e non di persona handicappata.Stefania Biancani ha scritto:carla75 ha scritto:Tu pensi che Il ministero non lo sappiano? La legge 104 del 92 non è mai stata modificata e parla ancora di persona handicappata.
L'handicap esiste ed è, appunto, riconosciuto per legge. Le certificazioni in base alla L.104/92, se non è cambiato qualcosa negli ultimi due-tre anni (ma non credo), riportano la condizione di handicap.
Altro è utilizzare una terminologia non più riconosciuta per alcune patologie, che può indurre all'errore il docente che si sta formando.
Per quanto riguarda la sordità, di cui purtroppo qualcosina so, non è il caso di mantenere la denominazione di scuole speciali per sordastri, che non esistono (né le scuole né i sordastri in quanto tali) e sarebbe pure il caso di eliminare il termine sordomuti in favore di "sordi". Un insegnante giovane per formazione non dovrebbe essere indotto a questa confusione.
Piuttosto, al ministero dovrebbero concentrarsi sui bisogni attuali dei bambini/ragazzi sordi, sui bisogi comuni ai sordi segnanti e ai sordi oralisti, questi ultimi sempre più presenti grazie agli sviluppi tecnologici e della medicina, ma sempre con necessità particolari.
Aule insonorizzate, bluetooth, sottotitolazione in diretta, didattica effettivamente frontale, interpreti laddove occorra... altro che scuole speciali.
Siamo molto indietro, lo so, ma piano piano i segnali di un cambiamento nella società ci sono. Ci arriveranno anche i futuri miistri? Chissà.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Concordo e, a quanto so, la terminologia più recente dovrebbe essere "persona con disabilità".
Colophon- Messaggi : 148
Data d'iscrizione : 03.09.21
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Colophon ha scritto:Concordo e, a quanto so, la terminologia più recente dovrebbe essere "persona con disabilità".
Per la 104 il termine è handicap, non disabilità. Quindi persona con handicap (letteralmente svantaggio), sempre se parliamo di 104.
Io invece mi riferivo alla terminologia sulla sordità, che è cambiata perché è cambiato il modo di vedere la persona sorda, che non nasce muta. Quanto al termine "sordastro", che in sé è talmente generico da non significare nulla (ipoacusico? audioleso?), lo si usava negli anni Settanta...
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Hai ragione sulla terminologia della 104.
Il vostro scambio mi ha fatto riflettere, e il mio pensiero è corso al modello ICF, alla Convenzione ONU del 2006, fino alle leggi più recenti. E per questo ho voluto ricordarne i termini.
Mi è piaciuto molto il tuo intervento.
Il vostro scambio mi ha fatto riflettere, e il mio pensiero è corso al modello ICF, alla Convenzione ONU del 2006, fino alle leggi più recenti. E per questo ho voluto ricordarne i termini.
Mi è piaciuto molto il tuo intervento.
Colophon- Messaggi : 148
Data d'iscrizione : 03.09.21
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Colophon ha scritto:Hai ragione sulla terminologia della 104.
Il vostro scambio mi ha fatto riflettere, e il mio pensiero è corso al modello ICF, alla Convenzione ONU del 2006, fino alle leggi più recenti. E per questo ho voluto ricordarne i termini.
Mi è piaciuto molto il tuo intervento.
Ti ringrazio! ;-)
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Quindi per queste sedi speciali il titolo valido è il TFA sostegno.
Siccome poi mi fa inserire ulteriori titoli sennò non posso inoltrare la domanda, devo inserire sempre la data di acquisizione del TFA sostegno?
Non vorrei rilasciare dichiarazioni mendaci.
Siccome poi mi fa inserire ulteriori titoli sennò non posso inoltrare la domanda, devo inserire sempre la data di acquisizione del TFA sostegno?
Non vorrei rilasciare dichiarazioni mendaci.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Che io sappia prima del TFA sostegno esistevano dei corsi specifici. Per questo il ministero mette ancora le diciture. Qualcun* potrebbe avere quel tipo do specializzazione specifica.
MyNyMax- Messaggi : 74
Data d'iscrizione : 18.12.12
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Stefania Biancani ha scritto:carla75 ha scritto:Il Ministero nelle procedure usa ancora queste diciture in alcuni casi modificata con minorati del..., comunque esiste in rete la lista delle scuole speciali ancora esistenti in Italia
Il Ministero sarebbe ora che si informasse... innanzitutto per rispetto nei vostri confronti, poi per i dsabili, che non possono essere definiti con terminologie non più riconosciute. Sembra una sciocchezza, ma quando parliamo di patologie certificate è bene andare coi piedi di piombo.
Dicendo "i disabili" proponi una terminologia non più accettabile e discriminatoria.
Il disabile non è disabile in quanto tale, ma è una PERSONA con disabilità!! Una PERSONA! Così come lo studente con disabilità è uno studente e NON UN DISABILE! Attenzione ai termini.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Eppure tantissimi adulti preferiscono dire "sono autistico" piuttosto che "ho l'autismo", perchè ritengono di essere totalmente caratterizzari dalla neurodiversità.
E' l'animo delle persone che si approcciano a fare la differenza, positiva e negativa. L'attenzione alle parole è importante, ma fino ad un certo punto. Può essere vuota formalità
E' l'animo delle persone che si approcciano a fare la differenza, positiva e negativa. L'attenzione alle parole è importante, ma fino ad un certo punto. Può essere vuota formalità
PrimulaVera- Messaggi : 724
Data d'iscrizione : 02.09.15
Località : Toscana
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Davide ha scritto:Stefania Biancani ha scritto:carla75 ha scritto:Il Ministero nelle procedure usa ancora queste diciture in alcuni casi modificata con minorati del..., comunque esiste in rete la lista delle scuole speciali ancora esistenti in Italia
Il Ministero sarebbe ora che si informasse... innanzitutto per rispetto nei vostri confronti, poi per i dsabili, che non possono essere definiti con terminologie non più riconosciute. Sembra una sciocchezza, ma quando parliamo di patologie certificate è bene andare coi piedi di piombo.
Dicendo "i disabili" proponi una terminologia non più accettabile e discriminatoria.
Il disabile non è disabile in quanto tale, ma è una PERSONA con disabilità!! Una PERSONA! Così come lo studente con disabilità è uno studente e NON UN DISABILE! Attenzione ai termini.
Il termine "disabile" non fa più parte della terminologia riconosciuta?
Se è così mi scuso, il mio riferimento era all'utilizzo ufficiale di altri vocaboli, questi palesemente superati e scientificamente non più giustificabili ("sordomuti").
Quanto al fatto che il "disabile" sia una PERSONA, scusami, Davide, ma per me è un'ovvietà. Ti faccio un esempio pratico: qualche anno fa nell'allestimento di un parco pubblico di Bologna sono stati predisposti percorsi lastricati in salita intervallati da gradini. La domanda che a me è venuta spontanea la prima volta che l'ho attraversato è stata: "Possibile? E un disabile come fa?" Ho sbagliato? Non è evidente che in quella circostanza con "disabile" intendevo "persona affetta da disabilità motoria"?
Giriamoci pure intorno, ma quella disabilità fa parte della persona, che se la porta dietro sempre. Sarebbe bello che fosse una cosa staccata, ma così non è. E lo studente con disabilità ne è ben consapevole.
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
PrimulaVera ha scritto:Eppure tantissimi adulti preferiscono dire "sono autistico" piuttosto che "ho l'autismo", perchè ritengono di essere totalmente caratterizzari dalla neurodiversità.
E' l'animo delle persone che si approcciano a fare la differenza, positiva e negativa. L'attenzione alle parole è importante, ma fino ad un certo punto. Può essere vuota formalità
E' così anche per i sordi (che tra l'altro sono riconosciuti "sordi" e non "persone con sordità" dallo stesso verbale INPS).
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Stefania, concordo pienamente con te.
PrimulaVera- Messaggi : 724
Data d'iscrizione : 02.09.15
Località : Toscana
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Le persone con disabilità hanno abilità differenti, come tutti, con deficit più o meno gravi, più o meno evidenti. La persona non è il suo handicap.
Se dico "il disabile" sostituisco la persona al suo handicap, questo è inaccettabile oggi.
Non a caso nella tua ultima frase hai scritto giustamente "studente con disabilità" e non studente disabile. Lo studente/ssa non è mai il suo handicap. Ti ringrazio per il confronto costruttivo.
Se dico "il disabile" sostituisco la persona al suo handicap, questo è inaccettabile oggi.
Non a caso nella tua ultima frase hai scritto giustamente "studente con disabilità" e non studente disabile. Lo studente/ssa non è mai il suo handicap. Ti ringrazio per il confronto costruttivo.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
Il termine sordo è utilizzato dalla stessa comunità di sordi, appunto. Non amano usare il termine NON UDENTE. Idem per il CIECO con il "non vedente".
Ma il termine disabile (da te utilizzato come categoria) ha assunto nel linguaggio italiano dei connotati negativi, discriminatori e offensivi. Pensiamo alla dicitura "mongoloide, ritardo mentale" oggi sostituite con "disabilità intellettiva". Quindi secondo me è fondamentale utilizzare correttamente i termini, come detto, per rispettare la dignità delle persone che abbiamo di fronte a noi che pur avendo dei deficit sono unicamente PERSONE, UOMINI, DONNE, STUDENTI, STUDENTESSE e non "I disabili". Grazie.
Ma il termine disabile (da te utilizzato come categoria) ha assunto nel linguaggio italiano dei connotati negativi, discriminatori e offensivi. Pensiamo alla dicitura "mongoloide, ritardo mentale" oggi sostituite con "disabilità intellettiva". Quindi secondo me è fondamentale utilizzare correttamente i termini, come detto, per rispettare la dignità delle persone che abbiamo di fronte a noi che pur avendo dei deficit sono unicamente PERSONE, UOMINI, DONNE, STUDENTI, STUDENTESSE e non "I disabili". Grazie.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: Sedi speciali per ambliopi, sordastri e disabili psicofisici
"Comunità di sordi"?
;-)
;-)
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
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