La cattedra c'è, poi non c'è, poi ritorna, poi è sparita... e anche tutte le altre.

Questa è capitata a una mia amica.
Prima di delle convocazioni a T.D. scorre le disponibilità e nota (è nelle primissime posizioni in graduatoria, ma per quest'anno niente ruolo) che fra le cattedre disponibili c'è quella di una scuola relativamente vicina a casa.
Quindi telefona alla segreteria della scuola, tanto per essere sicura e le segretarie della didattica le rispondono che cattedre per la sua materia non ce ne sono.
Si rassegna e va alle convocazioni, ma la cattedra invece risulta disponibile sul tabellone.
Quand'è il suo turno, lo fa presente ai funzionari dicendo che quella cattedra non risulta alla scuola e che se non c'è ne sceglierebbe un'altra anche se per lei è più disagiata (mezz'ora di intercity o 3/4 d'ora di auto, ma le altre sono peggio); Quelli interrompono le chiamate passando ad un'altra materia e vanno a verificare.
Dopo 20 minuti riprendono le chiamate sulla sua cdc, assicurandole (abbastanza bruscamente) che hanno controllato e che la cattedra c'è.
Lei accetta e ritira il precontratto, poi va via mentre vengono assegnate le altre cattedre e tutti gli spezzoni residui.
Ovviamente quando si è presentata alla scuola le hanno riconfermato che la cattedra non c'era per niente.
Le colleghe dopo di lei hanno già preso tutto il disponibile.
Che fa, chiede la riconvocazione facendo annullare tutte le chiamate dopo la sua?
Domani è il 1° settembre... presa di servizio per tutti meno che per lei...

si, fa rifare tutte le convocazioni. Se non c'è la cattedra non è che può uscire dal cilindro...

Marcos2k ha scritto:si, fa rifare tutte le convocazioni. Se non c'è la cattedra non è che può uscire dal cilindro...

E' abbastanza sconvolta oltre che per la cosa in se, anche per il fatto che ormai, dopo anni che le stesse persone si vedono alle convocazioni e nelle scuole, si conoscono un po' tutte... quindi sa benissimo che qualcuno che conosce resterà senza lavoro almeno fino alle convocazioni delle scuole, e di questi tempi ciò le pesa, anche se la guerra fra poveri non è colpa sua...

purtroppo in questo lavoro mors tua vita mea... fare i martiri non paga, non ti fanno una statua. Deve fare un macello e far riconvocare tutti, sempre che non salti fuori un'altra cattedra a lei comoda.

Marcos2k ha scritto:si, fa rifare tutte le convocazioni. Se non c'è la cattedra non è che può uscire dal cilindro...

sì, rifare le convocazioni

scusa ma su quale cdc era? e in quale città?

forza ha scritto:

Marcos2k ha scritto:si, fa rifare tutte le convocazioni. Se non c'è la cattedra non è che può uscire dal cilindro...

sì, rifare le convocazioni

Visto che lo scorso anno è successa la stessa cosa anche a Roma, come si fa a far scorrere di nuovo la graduatoria? Si deve ritornare alla scuola polo? Bisogna segnalare la questione all'usp? E se le scuole polo non sono disposte a rifare tutto?

Ormai devono rifare le convocazioni e fossi nel provveditore, farei una ramanzina cosmica a dei funzionari che quasi certamente non hanno controllato, altrimenti non si spiega che continuassero ad affermare la presenza di quella cattedra.

Una cosa molto simile è successa alla mia fidanzata l'anno scorso, durante la convocazione per i famigeratissimi progetti POR.

Prende l'incarico, ci rechiamo nella scuola ma quelli non ne sanno nulla. L'incarico c'era ma era di sostegno, non di a043, la scuola aveva confuso i codici!


Convocazione rifatta? Accadeva in Sicilia. Rifatto nulla, si è dovuta accontentare dell'unico incarico rimasto disponibile alla fine della convocazione. Bisogna specificare che si trattava del peggiore incarico possibile?


Secondo me convocazioni non ne rifanno nemmeno sotto tortura, almeno in Sicilia.

a roma cercano di darti appunto un'altra cattedra ma se ti impunti (soprattutto se le disponibilità sono terminate) ho visto riconvocare.

Alla scuola era stato comunicato tramite fax che l'insegnante che avrebbe dovuto entrare in ruolo su quella cattedra aveva rinunciato e che pertanto la cattedra sarebbe andata alle convocazioni (30 giugno, ovviamente).
Nessuno aveva letto il fax.
La mia amica stamane ha preso servizio su quella scuola.
Certo che se alle convocazioni per la sua CdC le avessero spiegato, dopo 20 minuti di attesa, com'era la situazione (bastavano poche parole) lei si sarebbe evitata due giorni e una notte di ansie e avrebbe chiarito subito la cosa con la segreteria didattica. Un po' di nervosismo e sarebbe finita lì.
E non considero le ansie delle colleghe che avevano preso le cattedre e gli spezzoni dopo di lei e che si sono viste lo spettro della riconvocazione.

Ecco a me cosa è successo: sono il primo escluso dagli incarichi annuali ma mi accorgo che una docente ha ottenuto l'assegnazione interprovinciale. Il mio usp dice che loro non ne sanno nulla perchè l'AT dove la docente ha ottenuto l'assegnazione (circa 10 giorni fa) non ha comunicato nulla a loro e infatti il posto non era tra le disponibilità. Oggi una funzionaria del mio AT ha telefonato all'altro AT ed ha ottenuto finalmente conferma dell'avvenuta assegnazione. E adesso che si fa?

Confermo l'impossibilità di rifare le nomine.
E' successo alle mie colleghe e il provveditore, quell'anno, disse che le convocazioni non vanno mai rifatte, citando un riferimento normativo di cui, però, non saprei dirti...
Le mie colleghe ebbero l'incarico (per fortuna!) in seconda convocazione (che fu a ridosso di qualche giorno).

ma la cattedra che era avanzata dai ruoli sul rifiuto della convocata non dovrebbe essere al 31 agosto?

matematiko ha scritto:Ecco a me cosa è successo: sono il primo escluso dagli incarichi annuali ma mi accorgo che una docente ha ottenuto l'assegnazione interprovinciale. Il mio usp dice che loro non ne sanno nulla perchè l'AT dove la docente ha ottenuto l'assegnazione (circa 10 giorni fa) non ha comunicato nulla a loro e infatti il posto non era tra le disponibilità. Oggi una funzionaria del mio AT ha telefonato all'altro AT ed ha ottenuto finalmente conferma dell'avvenuta assegnazione. E adesso che si fa?

La cattedra dovrebbe essere assegnata a te in seconda convocazione o direttamente dalla scuola polo se non ci sono altre disponibilità.