Come si concilia il precariato con gli "impegni" familiari?

Questo è il primo anno in cui non ho ancora ricevuto chiamate da nessuna scuola...sono una di quelle che nonostante l'aggiornamento del punteggio in graduatoria invece di salire sono scesa...per cui mi ritrovo fuori sede senza lavoro.

Ora arriva il mio quesito...un mio familiare dovrà subire un'operazione, in seguito alla quale dovrà passare una lunga degenza a casa durante la quale non sarà autonomo (trattasi di operazione al piede) ed io sono l'unica in famiglia che potrebbe stargli vicino. Se dovessi decidere di stare vicino al mio familiare (e quindi assentarmi dalla città in cui sono inserita nelle graduatorie) e dovessi ricevere delle chiamate da scuole anche per supplenze di pochi giorni come faccio? Il non poter prendere servizio per tale motivo è una giustificazione o viene calcolato come rifiuto?
Magari qualcuno si è già trovato in una situazione simile e può darmi un suggerimento. Aspetto notizie.

è un rifiuto

i precari non hanno molti diritti...non hanno tutele...non hanno facilitazioni...
ma han parecchia sfortuna, sigh