NUOVI TAGLI?

Pinus ha scritto:

nesema ha scritto:

Pinus ha scritto:

Potresti spiegarmi quali siano i criteri per i quali dovrebbe sussistere una incompatibilità?

la normativa di riferimento è riportata qui:
http://www.flcgil.it/scuola/regime-di-incompatibilita-per-i-dipendenti-a-tempo-pieno-e-parziale.flc
tra le righe si legge:
....
il conferimento e le autorizzazioni degli incarichi retribuiti ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato.
...

E poi, l'assurdità sta nel fatto che chi come noi è in terza fascia, dunque fortemente a rischio - quando non è già così - di trascorrere lunghi periodi fuori dalla
scuola, dovrà pur far qualcosa per non essere anche un barbone a tempo determinato. Cosa pensano questi intelligenti legislatori, che uno debba sempre e comunque
far riferimento alle famiglie di origine per mangiare? Voglio dire, Nesema, che se un collega lavora ad esempio tre mesi su dieci/dodici (come ata) è più che evidente
che debba sopravvivere in altro modo...

Comunque... grazie per la risposta e a risentirci. Ciao...

Pinus ha scritto: Voglio dire, Nesema, che se un collega lavora ad esempio tre mesi su dieci/dodici (come ata) è più che evidente
che debba sopravvivere in altro modo...

nesema ha scritto:

Pinus ha scritto: Voglio dire, Nesema, che se un collega lavora ad esempio tre mesi su dieci/dodici (come ata) è più che evidente
che debba sopravvivere in altro modo...

su questo NON ci piove, hai perfettamente ragione...in 3a fascia il problema NON si deve nemmeno porre (anche con incarichi dati fino al 30/06)

però per una persona presente in 1a fascia con incarichi annuali al 31/08 e prossimo al ruolo il problema ESISTE

assistente amministrativo ha scritto:

nesema ha scritto:

Pinus ha scritto: Voglio dire, Nesema, che se un collega lavora ad esempio tre mesi su dieci/dodici (come ata) è più che evidente
che debba sopravvivere in altro modo...

su questo NON ci piove, hai perfettamente ragione...in 3a fascia il problema NON si deve nemmeno porre (anche con incarichi dati fino al 30/06)

però per una persona presente in 1a fascia con incarichi annuali al 31/08 e prossimo al ruolo il problema ESISTE

la situazione è grave lo avete capito e nessuno sa dirmi quello che devo fare e ciò è ancora più grave....

assistente amministrativo ha scritto:

la situazione è grave lo avete capito e nessuno sa dirmi quello che devo fare e ciò è ancora più grave....

nesema ha scritto:

assistente amministrativo ha scritto:

la situazione è grave lo avete capito e nessuno sa dirmi quello che devo fare e ciò è ancora più grave....

cosa fare???

ecco:

devi informarti ed essere sicuro di sta' cosa.... chiedi a 3/4 avvocati/commercialisti diversi

se i pareri sono negativi/concordi (con tanto di documentazione/normativa) puoi fare una bella denuncia alla G.d.F. ........ed una lettera scritta da un avvocato all'AT per conoscenza

mauriziamilani1980 ha scritto:
scusa, perchè non lasci perdere e fai vivere anche l'altro?

assistente amministrativo ha scritto:Ecco un altro motivo per il quale l'Italia va a rotoli:

mauriziamilani1980 ha scritto:
scusa, perchè non lasci perdere e fai vivere anche l'altro?

Pinus ha scritto:

assistente amministrativo ha scritto:Ecco un altro motivo per il quale l'Italia va a rotoli:

mauriziamilani1980 ha scritto:
scusa, perchè non lasci perdere e fai vivere anche l'altro?

Ciao...

In parte sono d'accordo con te, ma non posso fare a meno di pensare che la "vera" colpa, in fondo, è sempre di chi gestisce, in questo caso della attuale classe politica. La situazione creatasi a scuola, dove si sarebbe pronti a sbranarsi per una supplenza, è il risultato di chi ha voluto far pagare alla gente gli errori commessi da altri. Ti dico questo perché quando si osserva al telegiornale lo sfogo di un preside che non sa come tirare avanti perché manca personale, significa che chi si è posto a causa di quella situazione - il ministro e i suoi tirapiedi - ha scelto senza cognizione di causa. Se i collaboratori scolastici fossero davvero una realtà in esubero, allora non si creerebbero disservizi in nessun plesso.
Quindi se ora stiamo ragionando sul tizio che fa anche un altro lavoro, non è tanto perché quello fa il furbo, ma perché la carne al fuoco si è ridotta e ognuno di noi giustamente ne vuole un pezzo... è vero!!

L'esempio migliore penso provenga dalla Grecia: un popolo intero messo in ginocchio a causa della scelleratezza della loro classe politica, che ha mangiato e goduto senza preoccuparsi adeguatamente di una nazione. Del resto, se pensi al lauto stipendio di chi siede nel nostro parlamento e di tutti i privilegi che hanno...

Ciao, e gia che ci siamo, buon weekend...

circo ha scritto:Non è che l'AT può sapere che il tale ha una edicola, facendo i controlli dovrebbero scoprirlo. Se vuoi puoi faciltare i controlli!
E' il dipendente che dovrebbe astenersi da avere una seconda attività incompatibile!

Circo

trillina_72 ha scritto:

circo ha scritto:Non è che l'AT può sapere che il tale ha una edicola, facendo i controlli dovrebbero scoprirlo. Se vuoi puoi faciltare i controlli!
E' il dipendente che dovrebbe astenersi da avere una seconda attività incompatibile!

Circo

Credo che l'AT abbia poco peso nella vicenda... Loro provvedono solo all'individuazione; è al momento della stipula del contratto (con il D.S.) che firmiamo tra le varie dichiarazioni quella relativa all'incompatibilità. Quindi se il tizio dichiara che non ci sono situazioni di incompatibilità finisce lì, salvo poi riprendere il tutto in mano nel momento in cui qualcuno sollevi la questione. Penso che la responsabilità di "fare chiarezza" sia del D.S. che è poi tenuto a dare formale comunicazione agli interessati di come si concluda la vicenda. Ma qualcuno ha fatto reclamo per iscritto all'Istituto in questione????