Attenzione ragazzi, i veri tagli entreranno a regime dall'anno prossimo.

Promemoria primo messaggio :

Per molte classi di concorso delle scuole secondarie di 2° grado (A036, A037, A050, ecc.) la maggior parte dei tagli entreranno a regime il prox anno, in quanto la legge 133 prevede una forte riduzione o accorpamento di orari a paritre dal triennio, nelle scuole superiori. In questi due anni abbiamo assistito solo ad una minima parte degli effetti della riforma Gelmini.
Vista la situazione mi chiedo come mai il Ministero intenda abilitare con i TFA altre 20000 persone per le scuole secondarie di 2° grado (il doppio rispetto alle abilitazioni previste annualmente per le ssis; altro che numeri in base alle effettive esigenze, riduzione del precariato creato dai governi precedenti ecc..).
Dall' anno prox a causa della riforma molti insegnanti di ruolo risulteranno in esubero. Le università ed il ministero continuano ad alimentare le aspettative dei giovani e la situazione reale è sempre più drastica.
I tagli non sono finiti, i veri effetti dei tagli li subiremo a partire dal prossimo anno e i nostri governanti continuano ad illuderci e a farci credere che i tagli sono finiti.
Non ho parole.

gugu ha scritto:

viola7 ha scritto:Gugu rispondi almeno tu alla mia domanda grazie

Non è previsto alcun taglio. In realtà nell'infanzia nessun taglio è stato fatto nemmeno in questi anni.

Confermo... Stai tranquilla...

titifra ha scritto:

gugu ha scritto:

viola7 ha scritto:Gugu rispondi almeno tu alla mia domanda grazie

Non è previsto alcun taglio. In realtà nell'infanzia nessun taglio è stato fatto nemmeno in questi anni.

Confermo... Stai tranquilla...

Lo stesso vale per la primaria?

Vetranione81 ha scritto:Gugu fai cassa nel momento in cui fai la riforma a costo zero e non investi nella scuola. Non si può ragionare sul togliere lì per rimettere lì. Aiutaci tu a capire allora quali sono i punti forti di questa riforma! Non sono un collega che rifiuta a prescindere il contraddittorio.

Chi ha parlato di punti forti della riforma?

Caro gugu, tu stamane alle 11 hai portato ad esempio le classi 50 e 37 adducendo che non ci sono tagli con tanto di ore indicate; io invece ti ho fatto l'esempio della 51 che vedrà nei prossimi anni ancora un'ulteriore restrizione delle ore: quindi tagli. Ovviamente l'organico di ruolo resterà sempre quello, nessuno licenzia nella scuola. Ma converrai con me che sono effettivi posti di lavoro in meno per i precari. Poi se a te sta bene che taglino su lettere e aumentino però l'ambito scientifico allora è diverso ;-) ma non si può negare che i tagli continueranno per alcune classi di concorso. Tutto qui. L'intervento di spang credo volesse comunque indicare questo. ;-) buon lavoro.

Vetranione81 ha scritto:Caro gugu, tu stamane alle 11 hai portato ad esempio le classi 50 e 37 adducendo che non ci sono tagli con tanto di ore indicate; io invece ti ho fatto l'esempio della 51 che vedrà nei prossimi anni ancora un'ulteriore restrizione delle ore: quindi tagli. Ovviamente l'organico di ruolo resterà sempre quello, nessuno licenzia nella scuola. Ma converrai con me che sono effettivi posti di lavoro in meno per i precari. Poi se a te sta bene che taglino su lettere e aumentino però l'ambito scientifico allora è diverso ;-) ma non si può negare che i tagli continueranno per alcune classi di concorso. Tutto qui. L'intervento di spang credo volesse comunque indicare questo. ;-) buon lavoro.

Rileggendo il primo post ho un'impressione diversa.

"Per molte classi di concorso delle scuole secondarie di 2° grado (A036, A037, A050, ecc.) la maggior parte dei tagli entreranno a regime il prox anno, in quanto la legge 133 prevede una forte riduzione o accorpamento di orari a paritre dal triennio, nelle scuole superiori. In questi due anni abbiamo assistito solo ad una minima parte degli effetti della riforma Gelmini."

Sicuramente i tagli del biennio ormai son stati fatti. Se poi effettivamente la 'maggior parte' dei tagli, su diverse classi, avverrà col triennio posso solo confermarlo per latino, non so per le altre. In ogni caso io lo sto vivendo in prima persona, due anni incarico dall'usp, quest'anno nulla. Forte restrizione dei posti. E visto l'allungamento dell'età pensionabile la vedo sempre più dura su posti che si liberino nei prossimi anni. Ad oggi sono a casa senza 1 gg di supplenza. Se non ci fosse stata la riforma....

Vetranione81 ha scritto:Sicuramente i tagli del biennio ormai son stati fatti. Se poi effettivamente la 'maggior parte' dei tagli, su diverse classi, avverrà col triennio posso solo confermarlo per latino, non so per le altre. In ogni caso io lo sto vivendo in prima persona, due anni incarico dall'usp, quest'anno nulla. Forte restrizione dei posti. E visto l'allungamento dell'età pensionabile la vedo sempre più dura su posti che si liberino nei prossimi anni. Ad oggi sono a casa senza 1 gg di supplenza. Se non ci fosse stata la riforma....

Eppure si parla di 24.000 posti per le nuove abilitazioni...

Bè sui numeri dei posti tfa non mi voglio addentrare, la reputo una 'selva oscura' ;-) anche con le ssis il gioco dei numeri veniva sempre un pò pompato rispetto alle esigenze e anche adesso, leggendo un pò in giro, vediamo percentuali che variano man mano che passano le settimane. si parlava di 30%, poi è salito, ecc. ecc.
In conclusione: è un mondo difficile!!! ;-) ciao ciao.

infatti, ci saranno tagli anche nel triennio, siamo solo al secondo anno del biennio, adesso verranno i tagli per molte cdc del triennio, nonchè come laboratori, dovute proprie ai nuovi orari, ma sempre tagli sono: es geografia all'ITC ora è su 5 classi, contemporaneamente al biennio per la riforma e al triennio per il vecchio orario: dal prossimo anno sarà sul biennio e in quarta e in quinta, fino ad arrivare tra 3 anni ad avere ore solo sul biennio, ergo i tagli non sono finiti, affatto

certo, una strategia che lentamente, in cinque anni, distrugge non solo ottimi percorsi di studio .... ma anche un bel po' di carriere, possiamo dire senza che nessuno se ne accorga

Per viola7.
Da quel che ho capito, anche alla primaria (ma non credo alla scuola dell'infanzia) continueranno ad esserci tagli nei prossimi anni, a causa del dimensionamento e dell'eliminazione delle compresenze. La ricaduta sul sostegno non penso però che sarà alta, perché c'è una continua migrazione da sostegno a posto comune in questi ordini di scuola (laddove possibile)...
A Milano, su scuola dell'infanzia, sostegno, si entra in ruolo non appena finito il corso di studi (la graduatoria di sostegno è praticamente già esaurita da quest'anno).

Al collegio docenti di settembre, il DS parlava dei nuovi percorsi per gli istituti professionali, citando la possibilità - e ammetto la mia ignoranza, è stata la prima volta che l'ho sentita - di prendere il diploma in IV professionale, in quanto quello di V lo prenderebbe chi è intenzionato a proseguire all'università. Se davvero così stanno le cose, molte quinte non si formerebbero.

megumi ha scritto:Al collegio docenti di settembre, il DS parlava dei nuovi percorsi per gli istituti professionali, citando la possibilità - e ammetto la mia ignoranza, è stata la prima volta che l'ho sentita - di prendere il diploma in IV professionale, in quanto quello di V lo prenderebbe chi è intenzionato a proseguire all'università. Se davvero così stanno le cose, molte quinte non si formerebbero.

è in effetti la prima volta che lo sento anch'io.
certo è ammessa la riduzione di un anno per merito (non mi ricordo bene i requisiti), e fare l'esame alla fine del 4° anno, ma a parte che è una situazione tutt'altro che comune, il diploma finale ha comunque pieno valore come quello preso dopo 5 anni, e permette l'accesso universitario.

megumi ha scritto:Al collegio docenti di settembre, il DS parlava dei nuovi percorsi per gli istituti professionali, citando la possibilità - e ammetto la mia ignoranza, è stata la prima volta che l'ho sentita - di prendere il diploma in IV professionale, in quanto quello di V lo prenderebbe chi è intenzionato a proseguire all'università. Se davvero così stanno le cose, molte quinte non si formerebbero.

Forse parlava del quarto anno degli IFP regionali, che attualmente hanno solo il triennio. Dunque si tratterebbe di un eventuale aumento.

Avendo precisato che gli effetti dei tagli si faranno sentire per altri tre anni (e che è sbagliato pensare che con quest'anno gli effetti della riforma Gelmini termineranno).
E' indispensabile ricordare a tutti gli insegnanti e gli ata di ogni ordine e grado che il ddl di contenimento della spesa pubblica chiamato dal ministro "dimensionamento" che entrerà in vigore entro il 31 12 2011, prevede altri tagli pesantissimi nel settore scolastico di ogni ordine e grado.
Questa legge orientata a risparmiare 172 milioni di euro prevede la chiusura e l’accorpamento di 1.130 scuole, la soppressione di altrettanti posti di dirigente scolastico e direttori amministrativi e la cancellazione di 1.765 posti di collaboratori scolastici.
I 1130 dirigenti scolastici in meno torneranno a fare gli insegnanti e quindi ci saranno 1130 insegnanti precari che dal prossimo anno dovranno sacrificarsi per contenere la spesa pubblica.
Inviterei tutti gli interessati a leggere questo messaggio:
http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=10002

E' importante a mio avviso chiarire che la Gelmini sta continuando a tagliare senza fare troppo rumore, quindi è indispensabile informare tutti coloro che da un giorno all'altro si ritroveranno senza lavoro che la distruzione della scuola pubblica non si è fermata affatto ma sta continuando senza sosta..

Hai proprio ragione spang!!! Io mi domando come si fa a negare l'evidenza di questi ulteriori tagli spalmati sui prossimi anni???

Cosa possimo fare x fermare questo scempio? (Oltre che spettare le prossime elezoni con impazienza...)

Violaxxx ha scritto:Cosa possimo fare x fermare questo scempio? (Oltre che spettare le prossime elezoni con impazienza...)

Ciao Violaxx.
Secondo me, innanzitutto, è indispensabile informare tutti i coleghi e le famiglie che gli effetti della riforma Gelmini sono appena iniziati, pertanto tutti coloro che giustamente si sono resi conto che la qualità e l'offerta formativa delle istituzioni scolastice è regredita a vista d'occhio devono aspettarsi altri tre anni di lacrime e sangue.
Inoltre, secondo me, è indispensabile organizzarsi tra colleghi, parlare di questi problemi, sensibilizzare l'opinione pubblica, i sindacati, i plitici locali. E'opportuno a mio avviso mandare lettere , mail o fax ai politici di tutti gli schieramenti, e organizzare forme di protesta (blocco degli scrutini, blocco delle gite scolastiche, ecc.) , inoltre bisognerebbe denunciare tutte le situazioni
ambigue ed illegali(es. che nelle classi dove c'è un disabile non possono esserci più di 20 alunni)..................................
Buona serata a tutti.

Classi di 28-30 alunni (unita alla riduzione delle ore: es. 2 ore) non permettono di valutare glim apprendimenti in modo adeguato e personalizzato.