RICHIESTA GIORNO

Ho necessità di assentarmi il 23 dicembre (ultimo giorno di lezione prima delle vacanze natalizie) per motivi familiari, ho un contratto al 30/06 su 2 scuole e quel giorno lavoro su entrambe. Posso chiedere un giorno di permesso? Ma mi viene comunque retribuito?
Grazie

Puoi chiederlo, viene concesso a discrezione del Dirigente e nel tuo caso non ti viene retribuito. Parla col Dirigente e se hai delle buone motivazioni chiedi piuttosto un giorno di ferie.

ilveromuloparlante ha scritto:Puoi chiederlo, viene concesso a discrezione del Dirigente e nel tuo caso non ti viene retribuito. Parla col Dirigente e se hai delle buone motivazioni chiedi piuttosto un giorno di ferie.

Se non sbaglio il giorno di permesso non retribuito non è concesso dal ds, ma attribuito. Non può rifiutarsi. Come dici tu la cosa migliore è il giorno di ferie, ma deve trovare delle sostituzioni, cosa non facile, un mio ds le chiedeva con docenti della stessa materia. Impossibile..

greta2010 ha scritto:

ilveromuloparlante ha scritto:Puoi chiederlo, viene concesso a discrezione del Dirigente e nel tuo caso non ti viene retribuito. Parla col Dirigente e se hai delle buone motivazioni chiedi piuttosto un giorno di ferie.

Se non sbaglio il giorno di permesso non retribuito non è concesso dal ds, ma attribuito. Non può rifiutarsi. Come dici tu la cosa migliore è il giorno di ferie, ma deve trovare delle sostituzioni, cosa non facile, un mio ds le chiedeva con docenti della stessa materia. Impossibile..

w ww.orizzontescuola.it/node/3653 Attenzione alle ultime righe del testo linkato.

ilveromuloparlante ha scritto:

greta2010 ha scritto:

ilveromuloparlante ha scritto:Puoi chiederlo, viene concesso a discrezione del Dirigente e nel tuo caso non ti viene retribuito. Parla col Dirigente e se hai delle buone motivazioni chiedi piuttosto un giorno di ferie.

Se non sbaglio il giorno di permesso non retribuito non è concesso dal ds, ma attribuito. Non può rifiutarsi. Come dici tu la cosa migliore è il giorno di ferie, ma deve trovare delle sostituzioni, cosa non facile, un mio ds le chiedeva con docenti della stessa materia. Impossibile..

w ww.orizzontescuola.it/node/3653 Attenzione alle ultime righe del testo linkato.

Non riesco ad aprirlo, cosa dice? Mi interessa la questione, soprattutto se ho dato un parere sbagliato. grazie..

Lalla - In relazione all'articolo pubblicato ieri riceviamo da parte del sindacato SAB la rassicurazione che i permessi sono attribuiti, come risulta evidente dal CCNL 2006/09 e l'appunto che la materia non può essere oggetto di contrattazione integrativa d'istituto. Ringraziamo il sindacato SAB dell'attenzione dedicata alle controversie su argomenti con i quali i docenti si confrontano giornalmente nella vita scolastica e precisiamo la nostra riflessione

L'intervento del SAB

"Il contratto vigente del 29/11/2007 sui permessi retribuiti, non si presta ad alcuna interpretazione diversa dal diritto del dipendente a poterne usufruire.

Per chiarire ogni dubbio, è bene confrontare il disposto contrattuale con quello del precedente CCNL 24/7/2003.

Nel precedente contratto si legge: “A domanda del dipendente, inoltre, sono attribuiti” Il nuovo contratto invece recita: “Il dipendente, inoltre, ha diritto”

Il contratto del 2003, poteva prestarsi a dubbi interpretativi nel senso che il permesso poteva, sia pure con forzature, anche non essere attribuito.

Oggi, con il nuovo contratto, a domanda del dipendente, il permesso è un diritto qualora ricorrano motivi personali o familiari “documentati” anche mediate autocertificazione.

Non ritengo che le modalità di fruizione dei permessi siano materia di contrattazione d’istituto (l’art. 6 del CCNL 29/11/2007, non prevede nulla in merito).

Il diritto al godimento del permesso si esercita nel momento in cui viene presentata la documentazione oppure, in sostituzione, l’autocertificazione.

E’ ovvio che l’autocertificazione è valida solo se va a sostituire un documento che potrebbe essere emesso e quindi verificabile dal capo d’istituto che può disporre eventuali accertamenti circa la veridicità dell’autocertificazione sui motivi personali o familiari dichiarati.

Come potrebbe essere negata la richiesta di usufruire del diritto al permesso retribuito per motivi familiari così autocertificati:

“Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e consapevole delle responsabilità amministrative e penali di cui agli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in caso di dichiarazione non rispondente al vero, dichiaro sotto la mia personale responsabilità che per il giorno ........... devo accompagnare mio figlio ................. nato il ..................presso gli ambulatori ASL di ................. per essere sottoposto a visita .................”

Tale tipo di autocertificazione sostituisce la documentazione che l’ASL potrebbe rilasciare e nello stesso tempo mette in condizione il dirigente scolastico, di poter disporre, eventuali accertamenti circa la veridicità di quanto dichiarato."

Per usufruire del diritto a tale tipo di permesso (o simile), occorre presentare solo domanda con allegata autocertificazione. Nessuna risposta di concessione è prevista.

prof. Umberto Sola (Sindacato SAB)"

Concordiamo con quanto affermato dal sindacato SAB, i permessi previsti dall'art. 15 del CCNL 2006/09 sono un diritto e pertanto non vanno concessi dal Dirigente Scolastico.

Tuttavia bisogna prendere atto che il parere dell'ARAN che attribuisce al datore di lavoro la discrezionalità nella concessione del permesso e la conseguente nota dell'USR Campania esistono, per cui abbiamo ritenuto necessario portare all'attenzione la problematica. Il riferimento alla contrattazione integrativa di istituto non vuole porre in dubbio il diritto del dipendente, ma come già accade, puntualizzarlo e renderlo operativo.

Grazie. Quindi questo si riferisce sia a quelli retribuiti (che spettano solo ai docenti di ruolo) che a quelli non retribuiti (per noi poveri precari)?

greta2010 ha scritto:Grazie. Quindi questo si riferisce sia a quelli retribuiti (che spettano solo ai docenti di ruolo) che a quelli non retribuiti (per noi poveri precari)?

Si.

Personalmente io, come ho consigliato più volte qui nel forum, chiederei un cambio di giorno libero o un cambio di ore: potresti accordarti con un collega che, avendo il venerdì quale giorno libero, venga a scuola e ti copra; poi a gennaio, nel tuo giorno libero, lui si assenterà e tu coprirai le sue ore. In linea di massima, se c'è accordo tra i colleghi, il ds non si oppone a questa richiesta.