E' obbligatorio partecipare ai PEI

Scusate se questo non è il posto giusto per questo post ma io ci provo,
Premetto che fino ad ora ho sempre partecipato ai Pei dei miei studenti per cui non mi ero posta il problema
se i professori non di sostegno e non cordinatori fossero obbligati a presenziarli o meno. Mi sembrava giusto essere presente.
Oggi però mi trovo improvvisamente nell'impossibilità di andare ad uno di questi incontri e non ho modo di giustificare seriamente la mia assenza.
(devo riprendere mio figlio all'asilo perchè i nonni non possono). Posso ricevere delle sanzioni per la mia assenza non comunicata in anticipo e senza
giustificazione?

iosperiamochemelacavo ha scritto:Scusate se questo non è il posto giusto per questo post ma io ci provo,
Premetto che fino ad ora ho sempre partecipato ai Pei dei miei studenti per cui non mi ero posta il problema
se i professori non di sostegno e non cordinatori fossero obbligati a presenziarli o meno. Mi sembrava giusto essere presente.
Oggi però mi trovo improvvisamente nell'impossibilità di andare ad uno di questi incontri e non ho modo di giustificare seriamente la mia assenza.
(devo riprendere mio figlio all'asilo perchè i nonni non possono). Posso ricevere delle sanzioni per la mia assenza non comunicata in anticipo e senza
giustificazione?

Forse ti stai riferendo ai GLH?! Il PEI è altra cosa...
E' un obbligo di servizio parteciparvi, per i componenti del consiglio di classe. Purtroppo, almeno per i GLH che si svolgono di mattina, la contemporaneità con l'attività didattica impedisce a molti docenti curriculari di prendervi parte, in quanto le classi resterebbero scoperte. Questo è quanto accade nella scuola presso la quale lavoro.
CIAO
R.

Non ho capito che cosa intendi per PEI!
Per me il PEI è quel documento che è stilato dall'intero consiglio di classe che parla del progetto didattico-educativo dell'alunno in situazione di handicap.

Se ho capito tu stai parlando di un incontro... O di un qualche consiglio di classe che parla dell'integrazione dell'alunno in situazione di handicap di una delle tue classi...

In questo caso penso che sia obbligatorio... tuttavia se hai problemi di famiglia, perché non chiedi al DS un permesso breve per motivi di famiglia?.... Se trovi un DS comprensivo forse puoi anche dirgli del tuo problema (bimbo all'asilo).

Ho avuto alcuni colleghi che, in situazioni eccezionali, hanno portato i loro bambini con sé perché non sapevano a chi lasciarli...
E' evidente che sono casi eccezionali perché "l'assicurazione della scuola non copre"... però...

Perché non parli francamente al tuo DS esponendogli il problema? E perché ritieni che questo problema non sia serio? Magari si riesce a trovare un accordo (o magari qualcuno che ti dà il numero di una baby sitter affidabile) ;-)

Ciao da Cindy

Per PEI intendo una riunione con il dottore che segue il ragazzo/a in situazione di handicap, i genitori e i professori di sostegno. Comunque ho risolto chiedendo di poter uscire prima per motivi di famiglia. Grazie

Mi inserisco in questa discussione per non aprirne altre.
Mi riferisco agli incontri dei gruppi h.
Non ho esperienza,vorrei sapere se possibile nel primo incontro di inizio anno scolastico con i genitori almeno un insegnante di classe, il dottore che segue il bambino eventuali operatori dell' Asl, di cosa si parla.

Della programazione educativa didattica ? Nel caso in cui non sia possibile stabilire con precisione gli obbiettivi che il bambino potrà raggiungere cosa si deve dire?
Uno dei bambini ( scuola primaria)che mi e' stato affidato, lo scorso anno ha seguito una programmazione differenziata per ciò che attiene l' italiano e la matematica,per le altre materie semplificata.
Purtroppo i documenti in segreteria sono scarsi a parte il PDF ' vecchio 'del 2010 e uno scarno e molto generico Pei , non ho trovato altro e il bambino a casa non ha i quaderni dello scorso anno poiché ritenuti inutili sono stati buttati.(sono rimasta allibita nel sentirlo dire) .
La docente prevalente pur sollecitata non mi e' stata di aiuto nel dirmi che tipo di programmazione ha seguito il bambino.
Dalle verifiche dei prerequisiti( siamo in quinta) risulta che il bambino puo' seguire una programmazione di terza e per qualche argomento di quarta ma semplificata al massimo sia di italiano che di matematica ( in questa materia ha piu' difficoltà ).
A questo punto io non vorrei sbilanciarmi in ciò che dirò, poiché comunque i genitori alla verifica del Pei piu' avanti potrebbero eventualmente avere a che ridire se trovassero delle discrepanze tra cio' che si e' detto e cio ' che vi sara' scritto,come devo comportarmi?
Mi dareste qualche indicazione di massima? Grazie.

iosperiamochemelacavo ha scritto:Per PEI intendo una riunione con il dottore che segue il ragazzo/a in situazione di handicap, i genitori e i professori di sostegno. Comunque ho risolto chiedendo di poter uscire prima per motivi di famiglia. Grazie

PEI sta per 'Piano Educativo Individualizzato', cioè è la programmazione stilata per il bambino disabile. Non è, quindi, un incontro, bensì, un documento.
Usiamo i termini giusti!

iosperiamochemelacavo ha scritto:Per PEI intendo una riunione con il dottore che segue il ragazzo/a in situazione di handicap, i genitori e i professori di sostegno. Comunque ho risolto chiedendo di poter uscire prima per motivi di famiglia. Grazie

anche noi le facciamo, da noi il ds vuole che ci siamo tutti ma se uno non va non dice nulla....
è la prima scuola che richiede la presenza di tutti