PERMESSI VARI

quanti sono i gg in totale a cui si ha diritto ad assentarsi da scuola e di che tipologia tra motivi personali retribuiti e non?

http://www.orizzontescuola.it/permessi_aspettative_congedi

che vuol dire permessi non piu concessi ma attribuiti?

malibustacy ha scritto:che vuol dire permessi non piu concessi ma attribuiti?

"attribuiti" vuol dire quando non c'è discrezionalità nel concederli.

sono un docente a td e dovrei partecipare come relatore ad un convegno fuori regione inerente alla materia che insegno a scuola posso chiedere quale tipologia di permesso?Sono su due scuole differenti (nel giorno incriminato avrei 2 h in una scuola e 2 h nell'altra)potrei chiedere due permessi brevi nello stesso giorno nelle due scuole?grazie

No, due permessi brevi no, perché ciascuna scuola potrebbe darti non più della metà dell'orario che fai lì.
Non so se ci sia un permesso retribuito che fa al tuo caso, ma, a occhio, direi di no; se non vuoi prendere un permesso non retribuito per motivi personali, devi chiedere un giorno di ferie.
L'alternativa è organizzare uno scambio d'orario con colleghi disposti a sostituirti, possibilmente della stessa classe.

A mio avviso ci potrebbero essere gli estremi per chiedere un giorno di permesso retribuito rleativo alle attività di aggiornamento/formazione.

CCNL art 64 commi 5 e 7

5. Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso
dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con
l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle
supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici. Con le medesime
modalità, e nel medesimo limite di 5 giorni, hanno diritto a partecipare ad
attività musicali ed artistiche, a titolo di formazione, gli insegnanti di strumentomusicale e di materie artistiche.


7. Le stesse opportunità, fruizione dei cinque giorni e/o adattamento
dell’orario di lavoro, devono essere offerte al personale docente che
partecipa in qualità di formatore, esperto e animatore ad iniziative di
formazione. Le predette opportunità di fruizione di cinque giorni per la
partecipazione ad iniziative di formazione come docente o come discente non sono cumulabili. Il completamento della laurea e l’iscrizione a corsi di laurea per gli insegnanti diplomati in servizio hanno un carattere di priorità.


Bisogna capire che attività svolgerai.

Paolo1974 ha scritto:A mio avviso ci potrebbero essere gli estremi per chiedere un giorno di permesso retribuito rleativo alle attività di aggiornamento/formazione.

CCNL art 64 commi 5 e 7
7. Le stesse opportunità, fruizione dei cinque giorni e/o adattamento
dell’orario di lavoro, devono essere offerte al personale docente che
partecipa in qualità di formatore, esperto e animatore ad iniziative di
formazione. Le predette opportunità di fruizione di cinque giorni per la
partecipazione ad iniziative di formazione come docente o come discente non sono cumulabili. Il completamento della laurea e l’iscrizione a corsi di laurea per gli insegnanti diplomati in servizio hanno un carattere di priorità.

Questo consentirebbe di fruire del permesso se il convegno fosse organizzato da un Ente o Istituzione accreditato presso il MIUR come formatore, e a condizione che l'attività fosse destinata specificamente alla formazione dei docenti, giusto?

fradacla ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:A mio avviso ci potrebbero essere gli estremi per chiedere un giorno di permesso retribuito rleativo alle attività di aggiornamento/formazione.

CCNL art 64 commi 5 e 7
7. Le stesse opportunità, fruizione dei cinque giorni e/o adattamento
dell’orario di lavoro, devono essere offerte al personale docente che
partecipa in qualità di formatore, esperto e animatore ad iniziative di
formazione. Le predette opportunità di fruizione di cinque giorni per la
partecipazione ad iniziative di formazione come docente o come discente non sono cumulabili. Il completamento della laurea e l’iscrizione a corsi di laurea per gli insegnanti diplomati in servizio hanno un carattere di priorità.

Questo consentirebbe di fruire del permesso se il convegno fosse organizzato da un Ente o Istituzione accreditato presso il MIUR come formatore, e a condizione che l'attività fosse destinata specificamente alla formazione dei docenti, giusto?

Non necessariamente. Questo perché solo al comma 3 è specificato che "Il personale che partecipa ai corsi di formazione organizzatidall'amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche è considerato in servizio a tutti gli effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta il rimborso delle spese di viaggio."

Non è invece obbligatorio che quello che è indicato ai commi 5 e 7 sia organizzato dall'amministrazione.

Più che altro bisognerebbe vedere se nella contrattazione d'istituto hanno messo qualche "paletto", cioè se la scuola per l'attribuzione dei permessi ha delineato dei criteri predefiniti e resi noti anche alle OO.SS.

Perché i permessi sono un diritto e non c'è discrezionalità, ma il comma 13 poi specifica che "A livello di singola scuola il dirigente scolastico fornisce un’informazione preventiva sull’attuazione dei criteri di fruizione dei permessi per l’aggiornamento."

Pensiamo al caso di più docenti della stessa materia che chiedono contemporaneamente la partecipazione ad un corso.

Mi introfulo anch'io, dato che l'oggetto del topic è permessi vari. E' possibile effettuare una visita specialistica al di fuori dalla propria Regione, tramite la richiesta di un giorno di permessso per visita medica? O, viceversa devo fare richiesta di un giorno di permesso per motivi personali? Sto incontrando difficoltà interpretative in questo senso! Specifico che non devo effettuare nemmeno la richiesta di poter raggiungere il posto, dato che la visita si dovrebbe svolgere nel tardo pomeriggio e il giorno successivo coinciderebbe col mio giorno libero!!
Grazie a chiunque voglia aiutarmi a capire la situazione!

Paolo1974 ha scritto:

fradacla ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:A mio avviso ci potrebbero essere gli estremi per chiedere un giorno di permesso retribuito rleativo alle attività di aggiornamento/formazione.

CCNL art 64 commi 5 e 7
7. Le stesse opportunità, fruizione dei cinque giorni e/o adattamento
dell’orario di lavoro, devono essere offerte al personale docente che
partecipa in qualità di formatore, esperto e animatore ad iniziative di
formazione. Le predette opportunità di fruizione di cinque giorni per la
partecipazione ad iniziative di formazione come docente o come discente non sono cumulabili. Il completamento della laurea e l’iscrizione a corsi di laurea per gli insegnanti diplomati in servizio hanno un carattere di priorità.

Questo consentirebbe di fruire del permesso se il convegno fosse organizzato da un Ente o Istituzione accreditato presso il MIUR come formatore, e a condizione che l'attività fosse destinata specificamente alla formazione dei docenti, giusto?

Non necessariamente. Questo perché solo al comma 3 è specificato che "Il personale che partecipa ai corsi di formazione organizzatidall'amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche è considerato in servizio a tutti gli effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta il rimborso delle spese di viaggio."

Non è invece obbligatorio che quello che è indicato ai commi 5 e 7 sia organizzato dall'amministrazione.

Più che altro bisognerebbe vedere se nella contrattazione d'istituto hanno messo qualche "paletto", cioè se la scuola per l'attribuzione dei permessi ha delineato dei criteri predefiniti e resi noti anche alle OO.SS.

Perché i permessi sono un diritto e non c'è discrezionalità, ma il comma 13 poi specifica che "A livello di singola scuola il dirigente scolastico fornisce un’informazione preventiva sull’attuazione dei criteri di fruizione dei permessi per l’aggiornamento."

Pensiamo al caso di più docenti della stessa materia che chiedono contemporaneamente la partecipazione ad un corso.

Se il convegno è organizzato da un'università statale italiana è da considerarsi come ente accreditato?

pepe ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

fradacla ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:A mio avviso ci potrebbero essere gli estremi per chiedere un giorno di permesso retribuito rleativo alle attività di aggiornamento/formazione.

CCNL art 64 commi 5 e 7
7. Le stesse opportunità, fruizione dei cinque giorni e/o adattamento
dell’orario di lavoro, devono essere offerte al personale docente che
partecipa in qualità di formatore, esperto e animatore ad iniziative di
formazione. Le predette opportunità di fruizione di cinque giorni per la
partecipazione ad iniziative di formazione come docente o come discente non sono cumulabili. Il completamento della laurea e l’iscrizione a corsi di laurea per gli insegnanti diplomati in servizio hanno un carattere di priorità.

Questo consentirebbe di fruire del permesso se il convegno fosse organizzato da un Ente o Istituzione accreditato presso il MIUR come formatore, e a condizione che l'attività fosse destinata specificamente alla formazione dei docenti, giusto?

Non necessariamente. Questo perché solo al comma 3 è specificato che "Il personale che partecipa ai corsi di formazione organizzatidall'amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche è considerato in servizio a tutti gli effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta il rimborso delle spese di viaggio."

Non è invece obbligatorio che quello che è indicato ai commi 5 e 7 sia organizzato dall'amministrazione.

Più che altro bisognerebbe vedere se nella contrattazione d'istituto hanno messo qualche "paletto", cioè se la scuola per l'attribuzione dei permessi ha delineato dei criteri predefiniti e resi noti anche alle OO.SS.

Perché i permessi sono un diritto e non c'è discrezionalità, ma il comma 13 poi specifica che "A livello di singola scuola il dirigente scolastico fornisce un’informazione preventiva sull’attuazione dei criteri di fruizione dei permessi per l’aggiornamento."

Pensiamo al caso di più docenti della stessa materia che chiedono contemporaneamente la partecipazione ad un corso.

Se il convegno è organizzato da un'università statale italiana è da considerarsi come ente accreditato?

Non c'è bisogno che sia accreditato.

allora sn un docente a td con incarico da provveditorato sino al 30 giugno su due scuole distinte (11h e 6h)insegno storia dell'arte e partecipo ad un convegno di storia dell'arte come relatore, rientra nella casistica individuata da Paolo?

balù ha scritto:allora sn un docente a td con incarico da provveditorato sino al 30 giugno su due scuole distinte (11h e 6h)insegno storia dell'arte e partecipo ad un convegno di storia dell'arte come relatore, rientra nella casistica individuata da Paolo?

sì, da quel che si evince...

balù ha scritto:allora sn un docente a td con incarico da provveditorato sino al 30 giugno su due scuole distinte (11h e 6h)insegno storia dell'arte e partecipo ad un convegno di storia dell'arte come relatore, rientra nella casistica individuata da Paolo?

Sì. Anche se il convegno fosse in Austria.

Grazie Paolo preparo la domando facendo riferimento alla normativa e incrocio le dita....vi farò sapere l'esito.

mi inserisco anch'io rigraziando già chi mi vorrà rispondere. ho bisogno di un giorno di permesso per studio (nn inerente alla classe di concorso in cui sto insegnando fino al 30/6). in questo giorno al pm c'è il ricevimento generale... oltretutto voglio chiedere un cambio g.libero per il giorno seguente (in tale giorno effettuerò un esame): ecco, posso fare questa richiesta o mi devo aspettare la respinta?

Scusa Paolo sn sempre io, mi chiedevo: ma con il giorno di permesso retribuito si interrompe la continuità di servizo?
Grazie e scusa x l'ignoranza

balù ha scritto:Scusa Paolo sn sempre io, mi chiedevo: ma con il giorno di permesso retribuito si interrompe la continuità di servizo?
Grazie e scusa x l'ignoranza

Se è retribuito, significa che per quel giorno ti pagano e ti trattengono i contributi. Insomma, è servizio a tutti gli effetti :-)

battaglin76 ha scritto:mi inserisco anch'io rigraziando già chi mi vorrà rispondere. ho bisogno di un giorno di permesso per studio (nn inerente alla classe di concorso in cui sto insegnando fino al 30/6). in questo giorno al pm c'è il ricevimento generale... oltretutto voglio chiedere un cambio g.libero per il giorno seguente (in tale giorno effettuerò un esame): ecco, posso fare questa richiesta o mi devo aspettare la respinta?

Nel Contratto non esistono "permessi per studio". Dovrai usufruire di un permesso non retribuito oppure un giorno di ferie o fare un cambio del giorno libero.

Per il primo non c'è diniego, se motivato anche con autocertificazione (non è retribuito); per il secondo devi trovarti un sostituto; il terzo non è previsto da nessuna normativa (quindi il ds potrebbe anche non permettere il "cambio").

Se è per "studio". Se invece è per svolgere un esame, ci sono sempre i gg non retribuiti. Il CCNL dice però, a differenza di quelli per motivi familiari, che non sono attribuiti ma concessi.

"Al personale docente, educativo ed ATA assunto a tempo determinato, ivi
compreso quello di cui al precedente comma 5, sono concessi permessi non
retribuiti, per la partecipazione a concorsi od esami, nel limite di otto giorni
complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti
per il viaggio. Sono, inoltre, attribuiti permessi non retribuiti, fino ad un
massimo di sei giorni, per i motivi previsti dall’art.15, comma 2."

Io invece avrei bisogno di 2 gg (il sabato e il martedì).
Non per malattia, nè visite mediche, ma per motivi personali.
Come agire? Faccio domanda una settimana prima?
Devo cercarmi dei sostituti?
Devo recuperare le ore?
Può la scuola negarmi questo diritto?
A me interessa solo essere libera per quei 2 gg, anche se non mi paga!GRAZIE

Mi allaccio a questo topic per fare una domanda:

se un genitore ha preso astensione facoltativa, puo' l'altro genitore per lo stesso figlio prendersi anche malattia del bambino nello stesso periodo?

francasapi71 ha scritto:Mi allaccio a questo topic per fare una domanda:

se un genitore ha preso astensione facoltativa, puo' l'altro genitore per lo stesso figlio prendersi anche malattia del bambino nello stesso periodo?

Sì. La malattia non potete prendere contemporaneamente. Astensione e malattia o astensione e allattamento, malattia e allattamento, sì.

SanGabriella ha scritto:Io invece avrei bisogno di 2 gg (il sabato e il martedì).
Non per malattia, nè visite mediche, ma per motivi personali.
Come agire? Faccio domanda una settimana prima?
Devo cercarmi dei sostituti?
Devo recuperare le ore?
Può la scuola negarmi questo diritto?
A me interessa solo essere libera per quei 2 gg, anche se non mi paga!GRAZIE

Dipende cosa chiedi: se ferie devi trovart un sostituto; se permesso non retribuito per motivi personali non devi trovare nessuno che ti sostituisca. In tutti e due casi non devi recuperare nulla.

Noi non possiamo sapere i tempi e cosa vi concederanno. Doveti rivolgervi alla segreteria, perché alcune cose possono essere contenute nel regolamento d'istituto.

Scusate se pongo un'altra questione.

Visto che i permessi brevi si concedono al massimo per metà dell'orario della mattinata, se io ho solo un'ora non posso chiederlo?

Visto che fra i colleghi della classe nessuno può fare un cambio d'ora o sostituirmi devo necessariamente chiedere ferie e "mendicare" la copertura dell'ora a colleghi dell'istituto?

Grazie