richiesta sostegno alle superiori

salve a tutti,
in classe (primo anno superiori) c'è un alunno che ha DSA ma ci siamo accorti che in realtà i suoi problemi sono ben più gravi. come consiglio di classe abbiamo parlato di questo al preside ma ci ha fatto capire che è impossibile ottenere il sostegno alle superiori a meno che l'alunno non abbia subito un evento traumatico (e non è il nostro caso).
quanto detto dal preside è vero? per favore vi chiedo, come sempre faccio, anche il riferimento della legge che regola la questione.

grazie

evento traumatico???? se hai una qualche disabilità deve essere certificata, e così potrà avere il sostegno

quindi mi consigli di far presente la situazione alla famiglia e di far richiedere una visita neuropsichiatrica? che faccio ne parlo con i miei colleghi anche se il dirigente non è d'accordo? inoltre non riesco proprio a capire la ragione del disaccordo del preside...ma tant'è.

Ciao!

Io ho avuto studenti che avevano avuto il sostegno per la prima volta proprio alle superiori... Ovviamente devono contattare la ASL per farsi riconoscere la situazione di handicap...
Poi altre procedure non le conosco nei dettagli... Presumibilmente bisogna segnalare il nuovo alunno H al provveditorato sperando che dia qualche ora di sostegno (con questi tagli... ma tentar non nuoce)

Ciao da Cindy

Dimenticavo...

E ovviamente devono essere i genitori a richiedere il sostegno.. In alcuni casi potrebbero non volerlo...
Se i genitori non vogliono purtroppo neinte sostegno...

grazie mille cinderella.
ora, però, devo trovare le parole per dirlo...al preside.
appena possibile ne parlo con la coordinatrice e cerchiamo di capire come muoverci. certo sono tempi di tagli...ma il nostro compito è provare e fare in modo che il ragazzo non abbandoni la scuola solo perchè frustrato dagli insuccessi.

La legge 170 indica chiaramente che non è previsto sostegno per i DSA. Se il ragazzo ha una diagnosi di dislessia, ha già effettuato visita, colloquio e test con neuropsichiatra, psicologo e logopedista. Inoltre condizione indispensabile per la diagnosi di DSA è proprio l' esclusione di deficit cognitivi e sensoriali. Se gli specialisti non hanno rilevato nulla di più, non può essere che sia solo severamente DSA? Che problemi avete evidenziato?
Utilizza tutti gli strumenti compensativi e dispensativi indicati dalla legge?

unamamma ha scritto:La legge 170 indica chiaramente che non è previsto sostegno per i DSA. Se il ragazzo ha una diagnosi di dislessia, ha già effettuato visita, colloquio e test con neuropsichiatra, psicologo e logopedista. Inoltre condizione indispensabile per la diagnosi di DSA è proprio l' esclusione di deficit cognitivi e sensoriali. Se gli specialisti non hanno rilevato nulla di più, non può essere che sia solo severamente DSA? Che problemi avete evidenziato?
Utilizza tutti gli strumenti compensativi e dispensativi indicati dalla legge?

Ottima osservazione... Non avevo letto "alunno DSA"... Ha già visto qualche neuropsichiatra e quindi, se non ha trovato nient'altro, il problema potrebbe risiedere nel fatto che forse non siete riusciti a trovare gli strumenti alternativi e compensativi adatti...
Non potete quindi andare a parlare con la persona che ha formulato la diagnosi... per avere ulteriori lumi?

CIao da Cindy

Certo, avendo DSA è stato già visitato da specialisti, ma noi abbiamo visto che il ragazzo ha grossi problemi di logica,nonostante le diverse metodologie adottate e i diversi strumenti compensativi utilizzati. Per farla breve l alunno non ha ancora assimilato il concetto di somma e sottrazione, cioè non solo non riesce a svolgere l'operazione ma non sa nemmeno cosa significhi aggiungere e sottrarre...e questo solo per fare un esempio. Non so se questo rientra nei DSA, ma ci sono alunni cui è stato diagnosticato ritardo mentale ed hanno il sostegno che riescono, come è normale che sia, a raggiungere alquanto bene gli obiettivi minimi della classe.
Con tutto questo voglio solo dire che se noi tutti insegnanti abbiamo rilevato questo problema, perchè metterne in dubbio l'esistenza? Siamo specialisti anche noi nel campo dell'educazione ed ogni anno abbiamo a che fare con alunni disabili, con ritardi e con DSA.
Cmq forse la strada migliore da percorrere resta quella di parlare con i neuropsichiatri che hanno steso l'ultima diagnosi.
Grazie ancora a tutti