SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
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Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Amelia.... hai tutta la mia stima!
Mary M- Messaggi : 1229
Data d'iscrizione : 31.10.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Brava Amelia, brava. Il tuo messaggio mi ha commosso. Un'esperienza come quella che stai facendo tu vale una vita.
Ospite- Ospite
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Ciao Amelia. Ho seguito ciò che vi siete detti sul forum e mi rallegro con te per questo risultato positivo.
Una mia collega, che ha lavorato con un bambino con comportamento analogo al tuo, ma più grandicello, mi ha detto che lei basava tutti i suoi interventi sulla prevenzione. Aveva imparato a studiare i comportamenti del bambino e a riconoscere i segnali di stress. Non appena vedeva che il bambino iniziava, anche minimamente, ad agitarsi in classe: gli parlava e lo riprendeva con fermezza; se non riusciva a rassicurarlo, lo portava fuori dalla classe a svolgere attività diverse, concordate col bambino, a lui più gradite. Naturalmente tutto quello che la collega faceva per questo bambino era possibile perché si era instaurato tra lui e lei un rapporto di fiducia piuttosto solido. E penso che tu pure possa intraprendere questa strada, se effettivamente il bambino si è più ammorbidito nei tuoi confronti.
Altri contenevano il bambino con mezzi diversi (tipo portarlo in una stanza sicura a sfogarsi) però a me non è mai sembrata una grande idea: infatti, non essendo noi psicoterapeuti, non mi sembra che, come insegnanti di sostegno, siamo in grado di gestire una rabbia così forte da distruggere oggetti, fossero anche cuscini o materiali in gommapiuma.
Riguardo l'annotarsi i comportamenti anomali dei bambini, secondo me può servire in fase di osservazione. E credo che si possa ripetere la procedura a distanze di tempo prefissate, per verificare se vi siano stati miglioramenti nel bambino.
Un lavoro di questo genere tutela l'insegnante, perché mostra: che sta agendo con cognizione di causa, che è un professionista, che sta tenendo la situazione sotto controllo. Le annotazioni, però, non vanno utilizzate solo per essere esposte a terzi e per dimostrare i "problemi" del bambino agli altri, bensì devono essere usare principalmente per chiarire a noi i "segnali" che il bambino ci manda, e come diversi interventi possano far pervenire a diversi risultati.
Auguri di cuore per il tuo lavoro.
Una mia collega, che ha lavorato con un bambino con comportamento analogo al tuo, ma più grandicello, mi ha detto che lei basava tutti i suoi interventi sulla prevenzione. Aveva imparato a studiare i comportamenti del bambino e a riconoscere i segnali di stress. Non appena vedeva che il bambino iniziava, anche minimamente, ad agitarsi in classe: gli parlava e lo riprendeva con fermezza; se non riusciva a rassicurarlo, lo portava fuori dalla classe a svolgere attività diverse, concordate col bambino, a lui più gradite. Naturalmente tutto quello che la collega faceva per questo bambino era possibile perché si era instaurato tra lui e lei un rapporto di fiducia piuttosto solido. E penso che tu pure possa intraprendere questa strada, se effettivamente il bambino si è più ammorbidito nei tuoi confronti.
Altri contenevano il bambino con mezzi diversi (tipo portarlo in una stanza sicura a sfogarsi) però a me non è mai sembrata una grande idea: infatti, non essendo noi psicoterapeuti, non mi sembra che, come insegnanti di sostegno, siamo in grado di gestire una rabbia così forte da distruggere oggetti, fossero anche cuscini o materiali in gommapiuma.
Riguardo l'annotarsi i comportamenti anomali dei bambini, secondo me può servire in fase di osservazione. E credo che si possa ripetere la procedura a distanze di tempo prefissate, per verificare se vi siano stati miglioramenti nel bambino.
Un lavoro di questo genere tutela l'insegnante, perché mostra: che sta agendo con cognizione di causa, che è un professionista, che sta tenendo la situazione sotto controllo. Le annotazioni, però, non vanno utilizzate solo per essere esposte a terzi e per dimostrare i "problemi" del bambino agli altri, bensì devono essere usare principalmente per chiarire a noi i "segnali" che il bambino ci manda, e come diversi interventi possano far pervenire a diversi risultati.
Auguri di cuore per il tuo lavoro.
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Ma a questo punto intervenisse la preside facendo qualcosa non dicendo "portatelo fuori", che affermazione è questa?
Da un lato è una buona cosa che la preside l'ha visto con i propri occhi.
Ma poi i genitori fanno del male al figlio colpevolizzando gli altri e giustificando il bambino che nonostante i suoi problemi, ovviamente, avverte questa eccessiva protezione.
Tieni duro!
Da un lato è una buona cosa che la preside l'ha visto con i propri occhi.
Ma poi i genitori fanno del male al figlio colpevolizzando gli altri e giustificando il bambino che nonostante i suoi problemi, ovviamente, avverte questa eccessiva protezione.
Tieni duro!
jamila82- Messaggi : 669
Data d'iscrizione : 14.10.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
cavolo, anch'io ho un ragazzino iperattivo, e oggi ho avuto con lui 4 ore da esaurimento... tirava pugni al muro, piangeva... ecc... in 4 ore avrà fatto sì e no mezz'ora di "lezione" con me... il resto si è rifiutato, e io a rincorrerlo per la scuola!
uff... mi spiace perché non ha problemi cognitivi, è sveglio e potrebbe prendere un diploma valido... invece così dovrà fare un differenziato, e neanche bene...
mi spiace veramente, ma per lui...
io potrei assecondarlo, ma a non fare niente mi pare di rubare lo stipendio... di lavorare non se ne parla... anch'io non so veramente che fare... i genitori sono disperati ma già si rendono conto di volere un diploma... e l'assistente non ce l'ha perché ha cambiato scuola e ormai non glielo danno più : ( ha solo 9 ore di sostegno alla settimana.... un disastro...
uff... mi spiace perché non ha problemi cognitivi, è sveglio e potrebbe prendere un diploma valido... invece così dovrà fare un differenziato, e neanche bene...
mi spiace veramente, ma per lui...
io potrei assecondarlo, ma a non fare niente mi pare di rubare lo stipendio... di lavorare non se ne parla... anch'io non so veramente che fare... i genitori sono disperati ma già si rendono conto di volere un diploma... e l'assistente non ce l'ha perché ha cambiato scuola e ormai non glielo danno più : ( ha solo 9 ore di sostegno alla settimana.... un disastro...
Puccina- Messaggi : 1538
Data d'iscrizione : 05.05.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Amelia, trovo deprecabile l'atteggiamento della madre del bambino, disposta a far denunce, quando sicuramente è al corrente della situazione in cui si trova il figlio.
Ad ogni modo, qualsiasi cosa succedesse, immagino che la situazione del bambino sia a conoscenza dell'intera scuola e, in qualche modo, la testimonianza degli altri può tutelarti.
Io non ho mai visto il riferimento normativo che cerchi. So solo che noi siamo responsabili dell'incolumità del bambino a scuola, ma nei limiti della normale prudenza, ovvero dobbiamo cercare la soluzione ai problemi del bambino che meno lo danneggi. Quindi, se il bambino si sbatte la testa contro il muro da solo, per fare un esempio, è evidente che dobbiamo intervenire per bloccarlo, per evitare grosse ferite, anche se per farlo dovessimo tirarlo e rischiare quindi qualche livido sul polso: meglio un livido sul polso che la testa rotta!
Diciamo che tutto è basato sul buon senso. Purtroppo questi sono i rischi del nostro mestiere...
Io ti consiglio di riguardare bene la diagnosi del bambino e di chiedere una rivalutazione del caso da parte degli specialisti, se ti sembra che la situazione descritta non corrisponda a ciò che osservi ogni giorno.
Purtroppo non ho grandi consigli da darti, ma mi sento implicata, come insegnante di sostegno, nel tuo problema, poiché quello che oggi capita a te, può capitare domani a tutti noi. Forza, quindi, fatti coraggio. Come collega, anche se a distanza, mi sento solidale con te.
Ad ogni modo, qualsiasi cosa succedesse, immagino che la situazione del bambino sia a conoscenza dell'intera scuola e, in qualche modo, la testimonianza degli altri può tutelarti.
Io non ho mai visto il riferimento normativo che cerchi. So solo che noi siamo responsabili dell'incolumità del bambino a scuola, ma nei limiti della normale prudenza, ovvero dobbiamo cercare la soluzione ai problemi del bambino che meno lo danneggi. Quindi, se il bambino si sbatte la testa contro il muro da solo, per fare un esempio, è evidente che dobbiamo intervenire per bloccarlo, per evitare grosse ferite, anche se per farlo dovessimo tirarlo e rischiare quindi qualche livido sul polso: meglio un livido sul polso che la testa rotta!
Diciamo che tutto è basato sul buon senso. Purtroppo questi sono i rischi del nostro mestiere...
Io ti consiglio di riguardare bene la diagnosi del bambino e di chiedere una rivalutazione del caso da parte degli specialisti, se ti sembra che la situazione descritta non corrisponda a ciò che osservi ogni giorno.
Purtroppo non ho grandi consigli da darti, ma mi sento implicata, come insegnante di sostegno, nel tuo problema, poiché quello che oggi capita a te, può capitare domani a tutti noi. Forza, quindi, fatti coraggio. Come collega, anche se a distanza, mi sento solidale con te.
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Si sbatte la testa al muro e si fa male?Rischiamo la denuncia se cercando di fermarlo gli facciamo male noi? Bè se le cose stanno così non tocchiamolo e chiamiamo il 118.
Non sto scherzando, chiamiamo l'ambulanza, diciamo che abbiamo un bambino in preda a una crisi e che si sta causando delle lesioni; vengano e se la vedano loro, d'altra parte fare da infermieri psichiatrici è lavoro degli operatori sanitari, non nostro.
Non sto scherzando, chiamiamo l'ambulanza, diciamo che abbiamo un bambino in preda a una crisi e che si sta causando delle lesioni; vengano e se la vedano loro, d'altra parte fare da infermieri psichiatrici è lavoro degli operatori sanitari, non nostro.
tata matilda- Messaggi : 566
Data d'iscrizione : 25.10.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
ho fatto l'operatore sociale 2 anni (e quindi l'assistente personale nelle scuole) con i casi più gravi che possiate immaginare.. spedito qua e la a sostituire colleghi senza conoscere a volte gli utenti..
Nelle case protette ci sono mille modi per far superare le crisi violente, ci sono spazi,si può uscire col pulmino a fare un giretto,colleghi operatori più esperti ecc. Nelle scuole tuttavia è tutto più difficile perchè gli altri ragazzi hanno diritto a frequentare con profitto e serenità senza che qualcuno li picchi o impedisca la lezione..Per alcuni periodi ho seguito un ragazzino delle medie simile nei modi a quelli raccontati in queste pagine.Sono totalmente solidale con i docenti di sostegno che seguono questi alunni, che possono trovarsi in tutte le scuole e quindi sono fatti che toccano tutti i docenti.
Comunque credo che un maggior ricorso ai farmaci sia l'unico modo per reinserire in un contesto normale un alunno con queste sofferenze.Più passerà del tempo e più il bambino si considererà diverso perchè gli altri lo scanseranno per paura..
Occorre salvaguardare l'alunno sofferente e anche la comunità scolastica.
Nelle case protette ci sono mille modi per far superare le crisi violente, ci sono spazi,si può uscire col pulmino a fare un giretto,colleghi operatori più esperti ecc. Nelle scuole tuttavia è tutto più difficile perchè gli altri ragazzi hanno diritto a frequentare con profitto e serenità senza che qualcuno li picchi o impedisca la lezione..Per alcuni periodi ho seguito un ragazzino delle medie simile nei modi a quelli raccontati in queste pagine.Sono totalmente solidale con i docenti di sostegno che seguono questi alunni, che possono trovarsi in tutte le scuole e quindi sono fatti che toccano tutti i docenti.
Comunque credo che un maggior ricorso ai farmaci sia l'unico modo per reinserire in un contesto normale un alunno con queste sofferenze.Più passerà del tempo e più il bambino si considererà diverso perchè gli altri lo scanseranno per paura..
Occorre salvaguardare l'alunno sofferente e anche la comunità scolastica.
luciano- Messaggi : 210
Data d'iscrizione : 20.03.11
Età : 48
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Fallo capire a certi genitori o a certi avvocati! Purtroppo al giorno d'oggi è diventato troppo facile procedere con denunce e simili. A volte lo si fa per un capello rotto, altro che buon senso. Se la madre di questo ragazzo avesse un po' di buon senso non lo lascerebbe a scuola in certe condizioni!dami ha scritto: anche se per farlo dovessimo tirarlo e rischiare quindi qualche livido sul polso: meglio un livido sul polso che la testa rotta!
Ospite- Ospite
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
ieri colloquio con la madre del mio alunno iperattivo. L'abbiamo informata che il ragazzo il giorno prima, tra le tante cose, aveva picchiato un compagno (oltre che essere scappato dalla classe più volte, aver preso a calci e pugni la macchinetta delle bibite, ecc ecc).
Risposta della mamma: sì, gli ha tirato un pugno in faccia, e ha fatto bene, perché aveva detto che suo papà... ecc ecc. gliel'avrei tirato anch'io se fossi stata lì.
Le abbiamo chiesto se il ragazzo è seguito da qualcuno, psicologo, ecc... no, la neuropsichiatra non ha mai ritenuto di mandarlo a fare una terapia di qualsiasi tipo, anzi gli ha fatto togliere l'assistente ad personam.
Insomma, siamo soli ad affrontare la situazione, con sole 9 ore di sostegno alla settimana, di cui due per coprire ginnastica (in quelle ore la classe è articolata con un'altra, per cui sono in 37 con un solo insegnante, e due disabili, perché la classe è unita ad un altra con un disabile). E' inutile dire che abbiamo fatto presente che è illegale, ma sono riusciti appunto a separare le classi per tutte le materie tranne religione e ginnastica.
Che situazione!
Risposta della mamma: sì, gli ha tirato un pugno in faccia, e ha fatto bene, perché aveva detto che suo papà... ecc ecc. gliel'avrei tirato anch'io se fossi stata lì.
Le abbiamo chiesto se il ragazzo è seguito da qualcuno, psicologo, ecc... no, la neuropsichiatra non ha mai ritenuto di mandarlo a fare una terapia di qualsiasi tipo, anzi gli ha fatto togliere l'assistente ad personam.
Insomma, siamo soli ad affrontare la situazione, con sole 9 ore di sostegno alla settimana, di cui due per coprire ginnastica (in quelle ore la classe è articolata con un'altra, per cui sono in 37 con un solo insegnante, e due disabili, perché la classe è unita ad un altra con un disabile). E' inutile dire che abbiamo fatto presente che è illegale, ma sono riusciti appunto a separare le classi per tutte le materie tranne religione e ginnastica.
Che situazione!
Puccina- Messaggi : 1538
Data d'iscrizione : 05.05.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
E' un'assurdità!! Vedi Dami cosa intendevo dire?Puccina ha scritto:Risposta della mamma: sì, gli ha tirato un pugno in faccia, e ha fatto bene, perché aveva detto che suo papà... ecc ecc. gliel'avrei tirato anch'io se fossi stata lì.
Ospite- Ospite
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
alla fine siamo riusciti a convincerla che il ragazzo non doveva tirare i pugni in faccia ai compagni per evitare di pagare i danni fisici al compagno. Surreale...
: (
: (
Puccina- Messaggi : 1538
Data d'iscrizione : 05.05.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Quello che mi chiedo è: va bene, ci denunciano se per evitare il peggio siamo costretti a immobilizzare il bambino/ragazzo e magari gli procuriamo qualche livido. Ma i tribunali ci condanneranno veramente, poi? Oppure i magistrati, portati a conoscenza della situazione, lasceranno cadere la denuncia o ci assolveranno? Francamente non sono a conoscenza dell'iter giudiziario seguito in questi casi. Mi piacerebbe sapere, infatti, come vanno a finire queste situazioni in via giudiziaria. Se qualcuno ha esperienza, per favore, ce lo faccia sapere.
Purtroppo i corsi universitari per il sostegno non preparano a questi correlati della professione: dovremmo venire informati maggiormente a priori.
La mia proposta provocatoria alla situazione è, a questo punto, riapriamo le scuole speciali o similari. Fino al 1973, se non ricordo male, esistevano le classi differenziali. Però, se si tornasse alla situazione precedente, che fine farebbero le parole "inclusione", "integrazione", etc.? Effettivamente tante belle parole si dicono su come attuare il sostegno per i dva ma, nella mia esperienza ancora poco ampia, ho già notato che la realtà della scuola non corrisponde alla realtà prospettata nei libri. Ma questo vale anche per le responsabilità che si assumono pure le insegnanti curricolari ogni giorno.
Per quel che mi concerne, ad ogni modo, io cerco sempre di attuare più attività di sostegno possibile in classe: sono refrattaria all'uscita dall'aula comune coi bambini, anche perché è giusto che la responsabilità delle azioni e della progettazione didattica siano condivise tra le insegnanti (io aiuto loro con gli altri bambini in difficoltà non diagnosticati e loro aiutano me con il bambino che ha diritto al sostegno). Mi rendo conto che questo discorso è più difficile da attuare alla secondaria, dove gli insegnanti sono troppi ed è difficile trovare un accordo, ma allora forse tutto il sistema sarebbe da riformare - se vogliamo veramente che i ragazzi abbiano una scuola a loro misura, in cui poter avere effettivamente delle possibilità di aumento delle competenze per affrontare la realtà.
Purtroppo i corsi universitari per il sostegno non preparano a questi correlati della professione: dovremmo venire informati maggiormente a priori.
La mia proposta provocatoria alla situazione è, a questo punto, riapriamo le scuole speciali o similari. Fino al 1973, se non ricordo male, esistevano le classi differenziali. Però, se si tornasse alla situazione precedente, che fine farebbero le parole "inclusione", "integrazione", etc.? Effettivamente tante belle parole si dicono su come attuare il sostegno per i dva ma, nella mia esperienza ancora poco ampia, ho già notato che la realtà della scuola non corrisponde alla realtà prospettata nei libri. Ma questo vale anche per le responsabilità che si assumono pure le insegnanti curricolari ogni giorno.
Per quel che mi concerne, ad ogni modo, io cerco sempre di attuare più attività di sostegno possibile in classe: sono refrattaria all'uscita dall'aula comune coi bambini, anche perché è giusto che la responsabilità delle azioni e della progettazione didattica siano condivise tra le insegnanti (io aiuto loro con gli altri bambini in difficoltà non diagnosticati e loro aiutano me con il bambino che ha diritto al sostegno). Mi rendo conto che questo discorso è più difficile da attuare alla secondaria, dove gli insegnanti sono troppi ed è difficile trovare un accordo, ma allora forse tutto il sistema sarebbe da riformare - se vogliamo veramente che i ragazzi abbiano una scuola a loro misura, in cui poter avere effettivamente delle possibilità di aumento delle competenze per affrontare la realtà.
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Sostegno alunno iperattivo e responsabilità
Ciao,
ma quando si esce dall'aula con l'alunno diversamente abile, si sta mancando di vigilanza verso la classe? Se si esce e si va in altre classi si può scriverlo nel registro di Programmazione settimanale qualora il Pei fossse stato già compilato dalla collega che c'era precedentemente e le uscite dall'aula non fossero state previste?? Deve risultare da qualche parte che in quell'orario mi sposto con un alunno in aula di sostegno o in una altra classe ? Scusate ma ne ho sentito di tutti i tipi.....
L'assicurazione che si paga a scuola da cosa tutela ? E' meglio rispetto a quella che si paga ai Sindacati?
ma quando si esce dall'aula con l'alunno diversamente abile, si sta mancando di vigilanza verso la classe? Se si esce e si va in altre classi si può scriverlo nel registro di Programmazione settimanale qualora il Pei fossse stato già compilato dalla collega che c'era precedentemente e le uscite dall'aula non fossero state previste?? Deve risultare da qualche parte che in quell'orario mi sposto con un alunno in aula di sostegno o in una altra classe ? Scusate ma ne ho sentito di tutti i tipi.....
L'assicurazione che si paga a scuola da cosa tutela ? E' meglio rispetto a quella che si paga ai Sindacati?
GINEVRA8- Messaggi : 250
Data d'iscrizione : 26.10.10
Età : 37
Località : Cagliari
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Ciao GINEVRA8
Non è mancata vigilanza in classe se esci con un alunno, anche perchè lasci certamente il collega con cui hai la compresenza a lavorare con i ragazzi.
Io generalmente scrivo sul mio registro quando svolgo un'attività individuale fuori dalla classe. Comunque, puoi rendere tutto ciò più ufficiale apportando una modifica a quanto previsto nei PEI (modificabile in corso d'anno se necessario).
A proposito dell'assicurazione, ti posso dire che le scuole in cui sono stata mi hanno sempre fornito un prospetto molto dettagliato di cosa era coperto, credo che si possa richiedere in segreteria, così lo puoi confrontare con quello dei sindacati.
Ciao!
Non è mancata vigilanza in classe se esci con un alunno, anche perchè lasci certamente il collega con cui hai la compresenza a lavorare con i ragazzi.
Io generalmente scrivo sul mio registro quando svolgo un'attività individuale fuori dalla classe. Comunque, puoi rendere tutto ciò più ufficiale apportando una modifica a quanto previsto nei PEI (modificabile in corso d'anno se necessario).
A proposito dell'assicurazione, ti posso dire che le scuole in cui sono stata mi hanno sempre fornito un prospetto molto dettagliato di cosa era coperto, credo che si possa richiedere in segreteria, così lo puoi confrontare con quello dei sindacati.
Ciao!
LaVale- Messaggi : 204
Data d'iscrizione : 25.10.09
Sostegno alunno iperattivo e resopnsabilità
Ciao LaVale,
grazie per le informazioni. Ok, ho letto il PEI e in effetti non è specificato il fatto che alcune attività vengano effettuate in altre classi o in aula di sostegno..... quindi dovrò fare una integrazione..... ciao.
grazie per le informazioni. Ok, ho letto il PEI e in effetti non è specificato il fatto che alcune attività vengano effettuate in altre classi o in aula di sostegno..... quindi dovrò fare una integrazione..... ciao.
GINEVRA8- Messaggi : 250
Data d'iscrizione : 26.10.10
Età : 37
Località : Cagliari
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Quello che mi chiedo è: va bene, ci denunciano se per evitare il peggio siamo costretti a immobilizzare il bambino/ragazzo e magari gli procuriamo qualche livido. Ma i tribunali ci condanneranno veramente, poi? cara Dami, il problema e' che poi l'avvocato cmq devi pagartelo tu. e poi hai sempre una bella denuncia e, nel nostro lavoro, non e' una cosa cosi' carina....
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
fa così perché qualcuno lo ha fatto con lui, quasi di sicuroamelia1234 ha scritto:HA INCOMINCIATO A PICCHIARSI DA SOLO LA FACCIA dopo che stava colorando l'albero di natale, e poi da solo si diceva testa di rapa sono un testa di rapa e si autopicchiava in altri momenti della giornata senza un apparente motivo, boh!? Ho fatto la relazione scritta al ds. Ho riferito al responsabile del sostegno che anche lei conosce il caso..d'altronde chi non lo conosce questo bimbo nella mia scuola?? penso anche i muri oramai^^
spielrein- Messaggi : 962
Data d'iscrizione : 14.11.12
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
www.aidaiassociazione.com/Regole_di_comportamento_e_ADHD.htm
sono consigli per genitori ma io li ho trovati utili anche per me con un alunno iperattivo.
sono consigli per genitori ma io li ho trovati utili anche per me con un alunno iperattivo.
Puccina- Messaggi : 1538
Data d'iscrizione : 05.05.11
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Buona sera anche io mi trovo in una situazione simile quest' anno.
Il bambino frequenta la classe seconda primaria.
È arrivato a scuola a gennaio dopo che la scuola privata dove i genitori lo avevano iscritto lo ha' mandato via' ( non esiste sostegno ) .
La diagnosi è arrivata da pochi giorni ma c'è l'ha la dirigente e per ora non è dato sapere nulla.
Il bambino è ' gestito' da me è da un collega di ruolo su sostegno. Di fatto nella classe ci sono due casi gravi e risultiamo 11 ore su un caso e 11 sul' altro entrambi.
Il bambino in questione con il collega sta abbastanza bravo e lui ( il collega) insegnante di musica se lo porta dietro a fare appunto attività legate alla musica, spesso.
A grandi linee riesce a gestirlo, probabilmente anche la figura maschile aiuta nella situazione specifica, inoltre se il bambino non sta bravo sempre il collega qualche scappellotto glielo da e lo non vi dico.
Fatto sta che quando è con me e parlo anche del' inizio della mattinata da il peggio di se.
Arriva già carico inizia a fare voci, dire parolaccie, alzarsi veloce come il vento ed è capace di tirare capelli lanciare penne fare lo sgambetto ai compagni... Di tutto di più nonostante io tenti prima con calma poi con tono forte e duro di riprenderlo e se possibile fermarlo.
Sto uscendo pochissimo fuori e temo sia per me che per lui....è fortemente agitato, si scarica se gioca a palla ( di spugna) in palestra ma non posso passare le ore li. A volte se tento da dietro di trattenerlo mi da testate o se può mi morsica... Si butta per terra...
Da ciò che ho capito dorme pochissimo la notte, i genitori non lo gestiscono assolutamente.
È stato fatto un lungo percorso per farlo certificare specialmente la mamma era contraria. Poia luglio dello scorso anno si sono decisi.
Ho fatto presente la cosa alla responsabile del sostegno e sul registro ho iniziato a scrivere due righe sul comportamento.
Quello che mi infastidisce è che con il maestro solitamente sta bravo o comunque gli episodi spiacevoli sono pochi con me è un continuo....non so che fare .
L' avevo scritto anche in un altro post..
Il bambino frequenta la classe seconda primaria.
È arrivato a scuola a gennaio dopo che la scuola privata dove i genitori lo avevano iscritto lo ha' mandato via' ( non esiste sostegno ) .
La diagnosi è arrivata da pochi giorni ma c'è l'ha la dirigente e per ora non è dato sapere nulla.
Il bambino è ' gestito' da me è da un collega di ruolo su sostegno. Di fatto nella classe ci sono due casi gravi e risultiamo 11 ore su un caso e 11 sul' altro entrambi.
Il bambino in questione con il collega sta abbastanza bravo e lui ( il collega) insegnante di musica se lo porta dietro a fare appunto attività legate alla musica, spesso.
A grandi linee riesce a gestirlo, probabilmente anche la figura maschile aiuta nella situazione specifica, inoltre se il bambino non sta bravo sempre il collega qualche scappellotto glielo da e lo non vi dico.
Fatto sta che quando è con me e parlo anche del' inizio della mattinata da il peggio di se.
Arriva già carico inizia a fare voci, dire parolaccie, alzarsi veloce come il vento ed è capace di tirare capelli lanciare penne fare lo sgambetto ai compagni... Di tutto di più nonostante io tenti prima con calma poi con tono forte e duro di riprenderlo e se possibile fermarlo.
Sto uscendo pochissimo fuori e temo sia per me che per lui....è fortemente agitato, si scarica se gioca a palla ( di spugna) in palestra ma non posso passare le ore li. A volte se tento da dietro di trattenerlo mi da testate o se può mi morsica... Si butta per terra...
Da ciò che ho capito dorme pochissimo la notte, i genitori non lo gestiscono assolutamente.
È stato fatto un lungo percorso per farlo certificare specialmente la mamma era contraria. Poia luglio dello scorso anno si sono decisi.
Ho fatto presente la cosa alla responsabile del sostegno e sul registro ho iniziato a scrivere due righe sul comportamento.
Quello che mi infastidisce è che con il maestro solitamente sta bravo o comunque gli episodi spiacevoli sono pochi con me è un continuo....non so che fare .
L' avevo scritto anche in un altro post..
cliomisia- Messaggi : 2497
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: SOSTEGNO ALUNNO IPERATTIVO E RESPONSABILITà
Qualche idea.
Con lui dovresti costruire tutto:
- deve associare la tua presenza a a cose piacevoli, come ha fatto l'insegnante di musica (per esempio puoi essere quella che gli consente il gioco in palestra con la palla di spugna). Intanto, se il collega è severo, gli ha fatto anche capire che comanda lui, quindi ottiene un comportamento corretto, sebbene i modi per ottenerlo lascino un po' a desiderare...
- Poi man mano devi introdurre un tempo da passare in palestra (puoi servirti di un timer). Quando suona si torna in classe a lavorare. Ti iuterà ad avere maggiore autorevolezza.
- individua subito un'altra cosa che gli piace, da vincolare all'esecuzione di compiti e al comportamento corretto. Quando fa l'attività x ottiene y. Quando si comporta bene per tot tempo (es. non disturba i compagni per tutta la mattina) ottiene Z.
Su versi, parolacce e dispetti ai compagni devi capire quando e perché li fa, mi sembrano delle provocazioni. Intanto comincia così, aggiornaci.
ciao
Con lui dovresti costruire tutto:
- deve associare la tua presenza a a cose piacevoli, come ha fatto l'insegnante di musica (per esempio puoi essere quella che gli consente il gioco in palestra con la palla di spugna). Intanto, se il collega è severo, gli ha fatto anche capire che comanda lui, quindi ottiene un comportamento corretto, sebbene i modi per ottenerlo lascino un po' a desiderare...
- Poi man mano devi introdurre un tempo da passare in palestra (puoi servirti di un timer). Quando suona si torna in classe a lavorare. Ti iuterà ad avere maggiore autorevolezza.
- individua subito un'altra cosa che gli piace, da vincolare all'esecuzione di compiti e al comportamento corretto. Quando fa l'attività x ottiene y. Quando si comporta bene per tot tempo (es. non disturba i compagni per tutta la mattina) ottiene Z.
Su versi, parolacce e dispetti ai compagni devi capire quando e perché li fa, mi sembrano delle provocazioni. Intanto comincia così, aggiornaci.
ciao
barbalalla- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 04.10.13
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Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark