SI PUò BOCCIARE UN ALUNNO h?

Si può bocciare un alunno h che ha il sostegno? è un bambino di prima elementare , è iperattivo e non impara nulla, io vorrei fermarlo sono insegnate di sostegno, è possibile fermarlo cioè bocciarlo e fargli ripetere la prima? In tal caso se ritornassi ad insegnare in questa scuola ricapiterebbe a me per continuità lo stesso bambino oppure per la continuità servono 2 anni con lo stesso bambino per affidartelo?

Certo che si può bocciare, se si pensa che ciò sia indispensabile e che possa avere ricadute positive sul bambino...
E' ovvio che prima bisogna sentire ASL e genitori... e analizzare pro e contro.. (un "contro" potrebbero essere ricadute sull'autostima, oppure perdere la vicinanza dei compagni).

Dopo esserti consultata con colleghi e con il tuo DS, ti consiglio quindi di avere un incontro con la famiglia e con la ASL...

Per quanto riguarda la continuità didattica: è il DS che decide... Si cerca di dare la continuità di dattica ma ciò può anche non avvenire, se all'interno della scuola ci fossero altre esigenze... o se ci fosse incompatibilità tra sos e alunno h o altri problemi...

Ciao da Cindy

Dalla mia breve esperienza di 4 anni sul sostegno ti posso dire che ovviamente tutto è possibile, ma è fortemente sconsigliato bocciare un bambino certificato, appunto perchè non avrebbe senso fermare un bambino che è già certificato da un medico che è in stato di handicap e che quindi non ha le strumentalità di base per raggiungere gli obiettivi della classe di appartenenza. quindi io starei molto cauto, purtroppo mi è capitato proprio l'anno scorso di dover votare per la bocciatura un bambino di classe 2 primaria, l'ho fatto a malincuore, ma le colleghe lo volevano bocciare perchè in tutto l'anno non aveva appreso nulla in letto-scrittura, io vedevo in loro una volontà di bocciarlo a prescindere per scaricare un peso, solo per non averlo piu tra le scatole l'anno successivo, io da precario e dopo aver parlato con l'educatrice comunale (donna esperta) ho votato a favore non perchè lo ritenessi un bene ma perchè in quel modo forse il piccolo allievo avrebbe l'anno successivo incontrato 2 insegnanti che lo avrebbero amato un pochino di piu di quanto avessero fatto le precedenti. Io purtroppo da precario non so gli epiloghi della storia, ho cambiato scuola e città ma spero che la bocciatura sia stata utile al bambino per trovare delle insegnanti più sensibili.
DAVIDE

Può anche essere postiva la cosa... non tanto per gli apprendimenti ma relativamente alla socializzazione.
(scusatemi non sono insegnate di sostegno quindi forse non userò i termini adatti)
Ho però visto una bimba un po' esclusa dai suoi compagni perchè il suo modo di relazionarsi e anche di giocare non era al loro "livello" e trovarsi molto meglio con i bimbi della classe precedente perchè più "simili" a lei... quindi considerando il caso di un alunno che non passa tutto il tempo segretato nell'auletta sostegno forse è davvero meglio fargli vivere una classe inferiore...
Soprattutto alla primaria pensate lo "stacco" tra la seconda e la terza classe... fanno fatica gli anticipatari.

proporre in sede di glh e soprattutto si può far capire ai genitori l'utilità della bocciatura dando una spiegazione quanto mai precisa e motivata. ho visto casi dove sarebbe stato molto meglio far ripetere l'anno per permettere una crescita fisica e mentale maggiore, un rafforzamento degli obiettivi raggiunti, una maturazione emotiva maggiore....poi va valutata la capacità di doversi inserire in una classe tutta nuova e quindi la capacità di socializzare...insomma ogni caso è a sé. chiaramente è più facile farlo con bambini piccoli e con classi eterogenee nella materna così che non perda tutto il gruppo classe. Quando perdono tutto il gruppo classe è più difficoltoso prendere una decisione.inoltre bisogna anche essere molto reali sulle potenzialità e se veramente può essere un aiuto per il bambino.

Per Davide: capisco cosa intendi ed è tremendo trovarsi in tali situazioni, ma se doveva crescere con persone che non sapevano apprezzare la sua persona (spero però che non è veramente così e che ti sia sbagliato a vedere, visto che abbiamo una professionalità che dovrebbe aiutarci ad accettare tutte le differenze!) è andata di sicuro meglio così e hai fatto bene a decidere per la bocciatura.L'atmosfera positiva intorno vuol dire tanto.

si puo' bocciare se non ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti per lui.

carmela.aitara ha scritto:si puo' bocciare se non ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti per lui.

confermo quanto dice carmela. se alle medie si puo' ragionare in termini di opportunita' psicologica, di conseguenze (positive e negative) anche con il consiglio dei meici della Asl e della famiglia, alle superiori e' una decisione che spetta soprattutto al consilglio di classe. Se il ragazzo non raggiunge gli obiettivi minimi, io sono dell'opinione che, prima di differenziare e non dargli la possibilita' di prendere il titolo e' meglio bocciarlo. ricodiamoci che poi qesti ragazzi devono sostenere un esame di stato che, in ogni caso, deve accertare una preparazione suffic. a meritare un titolo che da accesso a pubblici concorsi e all'universita'.

ma non raggiungere gli obiettivi minimi vuol dire anche avere tutte insufficienze in pagella?

se non raggiunge gli obiettivi minimi in nessuna disciplina si. ma in che classe frequenta? puo' darsi che questo ragazzo sia sempre andato bene a scuola e adesso non ha nemmeno una suff.?

se mantenessero un andamento costante credi che si farebbe ogni anno il Pei?

In prima elementare e' molto complesso! Perché gli obiettivi minimi solitamente sono raggiunti! Prova a parlarne con le colleghe, col dirigente e con la asl! Se tutti supportano la tua tesi allora insieme ne potete parlare con i genitori. Se i genitori acconsentono e le colleghe, il ds e l'asl allora potrete bocciarlo ma naturalmente il bambino deve avere una pagella insufficiente al 1 quadrimestre!

un bambino di prima elementare non va mai bocciato! un bambino è nella fase di sviluppo e lo sviluppo cognitivo non è mai lineare e tra l'altro va di pari passo con quello affettivo... già è difficile fare diagnosi di ritardi a quest'età, figuriamoci se il bambino è anche intelligente! il danno è doppio! lo si fa soffrire e si ingigantisce la sua iperattività! darsi degli obiettivi raggiungibili e cercare di raggiungerli! la bocciattura h va attuata semmai in quarta/quinta elementare, ma su suggerimento dei genitori o con la collaborazione di questi! ricordiamoci che siamo alle elementari--->bambini :-)

grazie ori era solo per sapere nn mi è mai capitato ma potrebbe

Anni fa dove vivo io bocciarono un bambino che non aveva frequentato causa malattia gravissima. (essendo stato assente quasi tutto l'anno non sapeva ne leggere ne scrivere) i genitori fecero ricorso e il bimbo venne ammesso alla classe seconda. Quindi bisogna sempre sentire tutte le campane.

non si può bocciare un bambino, tantomeno un bambino h e le eccezioni debbono necessariamente avere il consenso dei tutori/genitori! e non ci vuole una laurea in pedagogia per comprendere il danno di una bocciatura in tenera età, è quando si è bambini, è quando la si porta dietro in età adulta!

pagnottella ha scritto:se mantenessero un andamento costante credi che si farebbe ogni anno il Pei?

certo cara pagnottella, se un ragazzo disabile mantiene lo stesso andamento il pei si farebbe cmq ogni anno. cmq tengo a precisare che io insegno alle superiori, quindi la mia esperienza non vi puo' essere di aiuto. lascio rispondere a chi ha piu' competenza di me nel settore

salve a tutti... vorrei un vostro parere..sulla situazione in cui mi trovo.. sono mamma di una bimba h.. sono del parere che farla fermare in prima media non sia sbagliato.. pero mi ritrovo il parere sfavorevole di tutti perché ritengono di farle del male in quanto si da priorità all'aspetto relazionale.. al suo inserimento nel gruppo classe.. io invece ritengo che ha mia figlia bisogna darle mio tempo per rafforzare gli obiettivi minimi che ha raggiunto, per maturare anche a livello fisico,più tempo per tutto.. ma vengo giudicata cattiva .. ditemi un po sono sbagliate le mie motivazione?

ma nella maniera più assoluta no. Conosci tua figlia, sai qual'è il rapporto con gli altri, come si instaura, se ritieni che sarà in grado di vivere serenamente l'abbandono dei compagni e la ripresa con i nuovi, se ritieni che possa rafforzare gli obbiettivi raggiunti per avere un domani un qualcosa in più, penso che nessun esperto, nessun insegnante, nessuno, proprio nessuno possa dirti che sbagli

rosa.cri ha scritto:salve a tutti... vorrei un vostro parere..sulla situazione in cui mi trovo.. sono mamma di una bimba h.. sono del parere che farla fermare in prima media non sia sbagliato.. pero mi ritrovo il parere sfavorevole di tutti perché ritengono di farle del male in quanto si da priorità all'aspetto relazionale.. al suo inserimento nel gruppo classe.. io invece ritengo che ha mia figlia bisogna darle mio tempo per rafforzare gli obiettivi minimi che ha raggiunto, per maturare anche a livello fisico,più tempo per tutto.. ma vengo giudicata cattiva .. ditemi un po sono sbagliate le mie motivazione?

Il tempo passa e sua figlia crescerà in ogni caso. Io sono contraria a fermare gli alunni in I media. Eventulmente, ma sono per i casi davvero gravi, in terza.
Anche Salvatore Nocera della FISH è convinto che le bocciature non giovino.
Poi veda lei, visto che certamente saprà valutare quale impatto la ripetizione di un anno potrebbe avere sulla psiche di sua figlia. Non è una scelta facile!

Sono d'accordo, signora veda lei, in quanto chi più di lei conosce la bambina e il suo handicap. Certo, se i docenti non sono d'accordo non vedo come lei possa portarli a decidere una bocciatura. Comunque è un discorso molto personale e solo lei come madre può entrarci.

piumanelvento ha scritto:non si può bocciare un bambino, tantomeno un bambino h e le eccezioni debbono necessariamente avere il consenso dei tutori/genitori! e non ci vuole una laurea in pedagogia per comprendere il danno di una bocciatura in tenera età, è quando si è bambini, è quando la si porta dietro in età adulta!

Ma cosa dici? Che vuol dire che non si può bocciare un bambino? Si può e SI DEVE bocciare se questo per lui può essere un vantaggio.
Il bambino che seguivo l'anno scorso era ripetente: era stato bocciato perchè il divario tra lui e i compagni ormai era incolmabile, lui lo capiva, non riusciva a integrarsi nella classe nè dal punto di vista relazionale nè da quello didattico.
Nella nuova classe è rifiorito: ripetendo è riuscito a colmare parte delle sue lacune, e così acquistando sicurezza è migliorato anche dal punto di vista relazionale.
Tutti (insegnanti, genitori, neuropsichiatra) sono stati concordi nell'affermare che la bocciatura era "miracolosa" per il bambino.
Quindi evitiamo di generalizzare e di sputare sentenze che spesso possono risultare fuori contesto (e, per citare una tua frase, "non ci vuole una laurea in pedagogia" per capire che ogni bambino è un caso a sè)

Esatto, e non sempre la bocciatura è la cosa migliore. Quindi non generalizziamo, nel caso X del bambino da te descritto è stato utile bocciarlo, ma in altri casi non lo sarebbe. Quindi limitiamoci a dare la nostra opinione senza imporla come regola. è ovvio che la bocciatura sia suggerita in casi estremi e nessun docente penso bocci con leggerezza...