malattia e certificati medici

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno,
oggi è venuto il medico fiscale e mi ha detto che il certificato medico rilasciato dal mio medico curante non era valido perchè senza diagnosi, che invece sarebbe obbligatoria dall'aprile 2010 e se l'è presa pure col medico che non ha fatto il certificato telematico e che queste cose le dovrebbe sapere.
Siccome per lui il certificato non era valido mi ha confermato solo oggi come giorno di malattia ed ora devo farmi fare un nuovo certificato con la diagnosi che copra ...andando prima dallo specialista e poi dal medico curante. Io sapevo che la diagnosi non è obbligatoria! almeno così uno sa come comportarsi!

solo il certificato

Se per esempio un/a docente a tempo indeterminato si assenta per malattia per un periodo di 19 giorni giustificati mediante la presentazione di due attestati di cui l'ultimo in continuità con il primo (dichiarata la continuazione della malattia nel modello dell'attestato) e l'assenza è appunto senza soluzione di continuità (es.: dal 10/11/2014 al 14/11/2014 e dal 15/11/2014 al 28/11/2014 , la decurtazione sarà effettuata una sola volta per l'intero periodo e per max 10 giorni oppure, avendo presentato il secondo attestato di malattia, la decurtazione sarà replicata anche una seconda volta per i giorni fino ad un massimo di dieci compresi nel secondo attestato?
Sono graditi riferimenti normativi.
Cordiali saluti

Ti posso rispondere io che sono a casa da due mesi senza soluzione di continuità. La decurtazione se non c'è soluzione di continuità la detraggono una volta sola.

Avendo una patologia connessa o sottesa a invalidità civile e certificando il tutto si ha diritto all'esonero dalla visita fiscale. Bisogna mandare quindi in segreteria la documentazione relativa all'accertamento legale dell'invalidita (quella con gli omissis dei dati sensibili). Questo leggo dalla vostra guida sulle malattie. Un punto non mi è chiaro e chiedo delucidazioni: "si ricorta che per tutte le assenze sopra elencate si deve rendere necessaria la conoscenza della diagnosi all'Amministrazione all'atto dell'emissione della certificazione se si vuole fruire dei benefici previsti dalla legge e........."
La scuola deve essere a conoscenza della diagnosi relativa all'invalidità civile oppure della diagnosi della patologia ad essa connessa o sottesa? Grazie

Quindi hanno decurtato solo i primi 10 giorni?

solare65 ha scritto:Quindi hanno decurtato solo i primi 10 giorni?

Si!

Tratto dalla Guida di Paolo Pizzo

IL TRATTAMENTO ECONOMICO PER UN PERIODO DI ASSENZA PER MALATTIA SUPERIORE A DIECI GIORNI

Nel caso di assenza protratta per un periodo superiore a dieci giorni (ad esempio per undici giorni o più) i primi dieci giorni debbono essere assoggettati alle ritenute prescritte mentre per i successivi occorre applicare il regime giuridico - economico previsto dai CCNL ed accordi di comparto per le assenze per malattia.

In sostanza, i dieci giorni non sono un contingente predefinito massimo esaurito il quale si applicano le regole contrattuali e l’assenza per malattia che si protrae oltre il decimo giorno non consente la corresponsione della retribuzione contrattuale (individuata dai CCNL e dagli accordi di comparto) a partire dal primo giorno, ma il trattamento deve essere comunque “scontato” relativamente ai primi dieci giorni.

Per il personale della scuola:
Per un periodo superiore a 10 giorni di assenza, a partire dall’undicesimo giorno sarà ripristinata l’erogazione di tutti gli emolumenti e le indennità aventi carattere fisso e continuativo, con esclusione del solo trattamento accessorio variabile.
Se l’evento morboso supera i 15 giorni lavorativi, a partire dall’undicesimo giorno di assenza sarà altresì erogato il trattamento accessorio variabile.

UNO O PIÙ CERTIFICATI MEDICI E DECURTAZIONE RETRIBUTIVA

La trattenuta opera fino ai primi dieci giorni, anche se l’assenza per malattia venga giustificata con uno o più certificati medici continuativi.

Le proroghe sono quindi escluse dalla decurtazione:

Se ad un primo evento morboso (primo certificato medico) vi è un’eventuale prosecuzione dello stesso (secondo certificato, eventualmente terzo e così via), senza soluzione di continuità, il secondo periodo di malattia non è considerato come una nuova assenza ai fini della decurtazione stipendiale.
L’evento morboso, dunque, si considera unico sia nel caso di assenza attestata mediante un solo certificato, sia nel caso di assenza continuativa attestata con più certificati che prorogano la prognosi originariamente formulata.


Si considera altresì unico anche l’evento morboso che scaturisce da prognosi diverse, purché l’assenza si protragga senza soluzione di continuità.

Emiliana67 ha scritto:Avendo una patologia connessa o sottesa a invalidità civile e certificando il tutto si ha diritto all'esonero dalla visita fiscale. Bisogna mandare quindi in segreteria la documentazione relativa all'accertamento legale dell'invalidita (quella con gli omissis dei dati sensibili). Questo leggo dalla vostra guida sulle malattie. Un punto non mi è chiaro e chiedo delucidazioni: "si ricorta che per tutte le assenze sopra elencate si deve rendere necessaria la conoscenza della diagnosi all'Amministrazione all'atto dell'emissione della certificazione se si vuole fruire dei benefici previsti dalla legge e........."
La scuola deve essere a conoscenza della diagnosi relativa all'invalidità civile oppure della diagnosi della patologia ad essa connessa o sottesa? Grazie

Non c'è nessuno che può rispondere?
Riferimenti normativi sulla necessità di rendere nota la diagnosi per avere i benefici previsti dalla legge.
Grazie mille

la diagnosi della malattia

Ma se sul certificato telematico per il datore di lavoro non compare nessun posto dove inserire la diagnosi! Devo mandare la copia per il lavoratore?
Ho letto il parere 15 marzo 2010 n.12567 del dipartimento della funzione pubblica dove da nessuna parte parla di conoscenza di diagnosi da parte dell'amministrazione, parla solo di presentazione alla stessa della documentazione relativa al riconoscimento dell'invalidità civile.
Che senso ha avere la documentazione dell'invalidità con tutti gli omissis (quindi senza nessuna patologia) e poi avere la diagnosi della malattia.
Grazie Giulia per tutto quello che fai per tutti!!!

la scuola deve conoscere di cosa soffri per darti la possibilità dei benefici

presenta tutta la documentazione se non l'hai già fatto e sei a posto così

grazie a te per l'affetto...

sono a casa ammalata e giovedì sono stata da un medico che non era il mio e mi ha dato due giorni di malattia. inizialmente non voleva farmi il certificato poi me l'ha fatto ma cartaceo. è la prima volta che sono in malattia e non sapevo che quello telematico fosse obbligatorio ma a lui ho chiesto più volte quello online e mi ha detto no, la sua spiegazione è stata che non ero nel suo database e non poteva farlo..mi devo preoccupare? sono dovuta andare con la febbre alta a portare il certificato a scuola e non mi hanno fatto problemi, però alcune colleghe mi stanno facendo venire il dubbio.

Buongiorno,
ho letto la guida di Paolo Pizzo circa la malattia e, poichè mi devo recare ad una visita di controllo, avrei alcuni precisazioni da chiedere.
Nella suddetta guida è scritto: "In via generale, qualora il dipendente debba allontanarsi dall’indirizzo comunicato per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti diagnostici, è tenuto a darne preventiva comunicazione all’amministrazione e produrre come giustificativo l’attestazione rilasciata da struttura, pubblica o privata, che ha erogato la prestazione". Qual è l'amministrazione da contattare? La scuola o l'INPS? ed in quest'ultimo caso l'uffico INPS provinciale o quello del comune di riferimento?
Grazie
laura

la scuola per evitare che il medico fiscale arrivi e non ti trovi

Oggi ho preso un giorno di malattia, nel pomeriggio stavo troppo male e ho pensato di chiamare il medico anzichè andarci di persona...ma poi me ne sono dimenticata -_-
Domani cosa dico alla scuola?
So che deve essere protocollato il giorno stesso.....

In caso di congedo per malattia di 5 giorni il docente può chiedere la visita ambulatoriale anzichè quella domiciliaria?

La visita dentistica può essere intesa come visita specialistica?

Si

Grazie Giovanna Onnis

salve a tutti, poiché fortunatamente non mi è mai capitato di dover chiedere un giorno di malattia, ora non so come procedere al sopraggiungere della febbre alta e quindi all'impossibilità di andare a scuola domani. ovviamente so per certo che domattina dovrò avvisare in segreteria subito poichè ho lezione alle 8.30, poi dovrò recarmi dal medico di famiglia (perché già so che non verrà a casa a visitarmi) per il certificato medico....ma proprio questo non so...quanti certificati deve farmi? devo comunicare qualcosa alla scuola io personalmente dopo che avrò il certificato? so che uno è online che la stessa dottoressa dovrà inviare all'inps, ma poi? io che devo fare? che casino per una febbre.... grazie a chi vorrà rispondere.

Nadiuccia
per mia esperienza, domattina presto chiami la tua scuola per comunicare la malattia, poi contatti il tuo medico, se non sei in grado di andare allo studio lo informi, il teoria il medico di base è tenuto a venire lui se il paziente non è in grado di muoversi, il mio lo fa. Il medico redige il certificato e lo invia telematicamente, a te comunica il numero di protocollo del certificato e il numero dei giorni di prognosi e tu informi la tua segreteria comunicando loro queste informazioni (numero del certificato e giorni di assenza).

grazie mille ghirettina, sei stata gentilissima!

QUESITO- in seguito ad un evento traumatico con prognosi lunga e necessità di cure riabilitative, i cerificati di continuazione devono comprendere anche il periodo eventuale di sospensione delle attività didattiche oppure possono decorrere dal giorno della ripresa. nel secondo caso viene oppure non viene salvaguardata la continuità didattica del docente supplente SCUSATE NON FUNZIONA L'INTERROGATIVO

Nel secondo caso al supplente non verranno pagate le vacanze, ma avrà diritto alla conferma del contratto. Per quanto riguarda la situazione del titolare, penso che debba essere il medico a decidere cosa certificare.

Buonasera. Stamattina ho regolarmente prestato servizio, sebbene influenzata; purtroppo non sono riuscita a rientrare per le ore di programmazione settimanale. Non ho contattato il medico, ho informato dell'assenza solo le colleghe, domattina vorrei riprendere servizio (recuperando anche le ore non fatte). Come posso procedere per non incorrere in provvedimenti o altro di spiacevole? Ringrazio chi potrà aiutarmi.