Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
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Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Promemoria primo messaggio :
“Proprio in questo momento di crisi economica, il sistema paritario costituisce un elemento di novità. Per ogni allievo della scuola statale dell’infanzia lo Stato spende ogni anno 6.116 euro, contro i 584 per allievo che frequenta la scuola paritaria. Nella primaria lo scarto è di 7.366 euro contro 866, nella secondaria di primo grado di 7.688 euro contro 106, nella secondaria di secondo grado di 8.108 euro contro 51 euro”.
(La Stampa, 3-1-2012 http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/istruzione-scuola-education-school-educacion-escuela-11293/
Ora io mi chiedo: da dove vengono i soldi per compensare la differenza tra un alunno frequentante la Scuola Statale e un alunno frequentante la Scuola Paritaria, se non vengono dallo Stato? Sono tutte caricate sulle famiglie? Derivano dalla specificità di salario che riguarda gli insegnanti delle Scuole paritarie? Altro?
Non capisco.
“Proprio in questo momento di crisi economica, il sistema paritario costituisce un elemento di novità. Per ogni allievo della scuola statale dell’infanzia lo Stato spende ogni anno 6.116 euro, contro i 584 per allievo che frequenta la scuola paritaria. Nella primaria lo scarto è di 7.366 euro contro 866, nella secondaria di primo grado di 7.688 euro contro 106, nella secondaria di secondo grado di 8.108 euro contro 51 euro”.
(La Stampa, 3-1-2012 http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/istruzione-scuola-education-school-educacion-escuela-11293/
Ora io mi chiedo: da dove vengono i soldi per compensare la differenza tra un alunno frequentante la Scuola Statale e un alunno frequentante la Scuola Paritaria, se non vengono dallo Stato? Sono tutte caricate sulle famiglie? Derivano dalla specificità di salario che riguarda gli insegnanti delle Scuole paritarie? Altro?
Non capisco.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Carissima lalla il regime è finito anni orsono, potrei capirlo se ci fossero state parolacce, ma sono solo semplici discussioni.
Più accese sono(restando nei binari della decenza e più produttive risulteranno.
Più accese sono(restando nei binari della decenza e più produttive risulteranno.
fabrizio.fasano ha scritto:lallaorizzonte ha scritto:mi scuso per la cattiva piega che la conversazione ha preso. valuteremo se chiudere o meno il topic
Mi spiacerebbe lo chiudessi perchè le opinioni possono essere diverse e questo fa parte della vita, ma le informazioni possono essere utili.
Anche a chi arriverà qui ... chissà quando. :-)
uomonerissimo- Messaggi : 166
Data d'iscrizione : 05.10.11
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
uomonerissimo ha scritto:annaVG ha scritto:x curiosità mi piacerebbe sapere in quale parte d'italia lavorano le scuole paritarie che descrive fabrizio fasano grazie
Sinceramente non esistono, inoltre un volontario che lavora a scuola, come lui, che professionalità può offrire?
Una persona che conosco diceva:
Dimmi quanto vuoi, ti dirò quanto vali!
Affermazione offensiva anche secondo me. La formazione di un/una insegnante o di un dirigente non è determinata meramente dalla remunerazinone economica.
Tah-Dah!- Messaggi : 940
Data d'iscrizione : 02.01.12
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Avevamo già superato la questione della presunta offesa ma mi permetto di dire qualcosa. AnnaVG e chi la pensa come lei - molti di noi - purtroppo non hanno responsabilità di questo perchè la responsabilità sta altrove e cioè nella mentalità burocratico-psicopedagogica sempre più dilagante che propone "certificazioni, master, competenze, lauree, abilitazioni, Tfa, concorso, aggiornamento a punti, etc. etc.". Per cui un insegnante, a cui si richiede di scalare questa montagna mai finita... permetti abbia qualche rivendicazione sul volontariato dell'istruzione. Pensa che questa stessa mentalità ha abolito persino il volontario nel campo dell'educazione, del Privato Sociale e del No-Profuit dove, anche lì, si richiedono titoli specifici (educatore profesionale, etc.).
Peraltro, sono stato il primo ad affermare che la Scuola è nata nell'Ottocento come Scuola privata e anche dall'azione del volontariato, sia quella laica dei filantropi sia quella cristiana e/o cattolica, la quale - quest'ultima - in Italia ha una tradizione educativa importante e di cui la storia della Pedagogia e tutti noi siamo debitori, accanto alla tradizione laico-illuministica.
Tuttavia, da allora, i tempi sono cambiati (non penso in meglio!) e si richiedono titoli e competenze certficate a tutti: cosa direbbero i giovani superlaureati e formati che oggi non trovano lavoro, di fronte alle soluzioni del "volontariato"? Purtroppo ciò che è stato permesso alle generazioni precedenti alle nostre - per molti fattori - non è più permesso alle generazioni attuali e future.
Peraltro, sono stato il primo ad affermare che la Scuola è nata nell'Ottocento come Scuola privata e anche dall'azione del volontariato, sia quella laica dei filantropi sia quella cristiana e/o cattolica, la quale - quest'ultima - in Italia ha una tradizione educativa importante e di cui la storia della Pedagogia e tutti noi siamo debitori, accanto alla tradizione laico-illuministica.
Tuttavia, da allora, i tempi sono cambiati (non penso in meglio!) e si richiedono titoli e competenze certficate a tutti: cosa direbbero i giovani superlaureati e formati che oggi non trovano lavoro, di fronte alle soluzioni del "volontariato"? Purtroppo ciò che è stato permesso alle generazioni precedenti alle nostre - per molti fattori - non è più permesso alle generazioni attuali e future.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
> Tuttavia, da allora, i tempi sono cambiati (non penso in meglio!)
Devo correggere una mia affermazione.
Sì, beh... dai! Sono cambiate in meglio le cose dall'Ottocento. Sì, mi sbagliavo. Recupero un po' di Illuminismo : )
Devo correggere una mia affermazione.
Sì, beh... dai! Sono cambiate in meglio le cose dall'Ottocento. Sì, mi sbagliavo. Recupero un po' di Illuminismo : )
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
E' di oggi la notizia che un parroco offre un viaggio-premio alle famiglie che iscrivono il proprio bimbo alla materna parrocchiale.
Tra i meccanismi della Scuola Paritaria - di cui al titolo del thread - aggiungiamo anche questa novità : )
Tra i meccanismi della Scuola Paritaria - di cui al titolo del thread - aggiungiamo anche questa novità : )
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Fidati, è così.
Devi credere per rivelazione : )
Ora sto ascoltanto il caso di corruzione in Vaticano, su La7 (21.10) http://blog.la7.it/intoccabili/?p=208
Sono cose più importanti del viaggetto-premio della Paritaria in questione.
Devi credere per rivelazione : )
Ora sto ascoltanto il caso di corruzione in Vaticano, su La7 (21.10) http://blog.la7.it/intoccabili/?p=208
Sono cose più importanti del viaggetto-premio della Paritaria in questione.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Cinquecentomila euro per il presepe in Piazza San Pietro.
Povera Chiesa Cattolica Romana.
E qui chiudo!
Povera Chiesa Cattolica Romana.
E qui chiudo!
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Tutto c'entra, per un cristiano, come te e me. Ricapitulare omnia in Christo.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
LucaPS ha scritto:Cinquecentomila euro per il presepe in Piazza San Pietro.
Povera Chiesa Cattolica Romana.
E qui chiudo!
la conversazione non è strettamente attinente alla scuola
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Eh, non so, sai. In periodi di crisi economica tutto diventa legato: chi poteva mai pensare che i taxi potessero essere legati alla situazione economica o che - com'è stato ricordato ieri in unan trasmissione televisiva - la modalità con cui verrà regolata (o meno) la questione dell'Ici alla Chiesa Cattolica sarà legata ad un ulteriore aumento (o meno) dell'Iva di tutti i cittadini italiani (nel momento in cui si è appurato che i parlamentari scelgono altre riduzioni di spesa)? Difficile ormai introdurre degli ambiti di confine nelle discussioni economiche, dato che i vasi dell'economia - ci siamo resi conto solo oggi - sono comunicanti, come in una grande famiglia che è lo Stato e la comunità di cittadini.
E' qualunquismo? Chiediamolo alla gente...
Tuttavia quei cinquecentomila euro per il presepe in piazza San Pietro potrebbero essere utilizzati dalla Chiesa Cattolica in altro capitolo di spesa, ad esempio come finanziamento alle Scuole Paritarie - soprattutto quelle che afferiscono alle diocesi (curie vescovili) e agli ordini religiosi che, come dicono alcune testimonianze in questo post, fanno fatica a far quadrare i conti.
E' qualunquismo? Chiediamolo alla gente...
Tuttavia quei cinquecentomila euro per il presepe in piazza San Pietro potrebbero essere utilizzati dalla Chiesa Cattolica in altro capitolo di spesa, ad esempio come finanziamento alle Scuole Paritarie - soprattutto quelle che afferiscono alle diocesi (curie vescovili) e agli ordini religiosi che, come dicono alcune testimonianze in questo post, fanno fatica a far quadrare i conti.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Scusami luca mi puoi spiegare che cosa significa "gli sposor tipo le banche" e come funziona? ti ringrazio in anticipoLucaPS ha scritto:Quindi, in pratica il risparmio dello Stato deriva dalle rette (oltre 2000euro) e dalla specificità dei salari degli insegnanti (alcuni dicono, ma non ho esperienza, che il salario è minore?). Sugli sponsor (tipo le banche), come dici tu, sto pensando (per esempio, nel caso delle Scuole Cattoliche (la quasi totalità in Italia), che hanno una grande tradizione ideologica e pedagogica, pensiamo a quelle afferenti agli Ordini religiosi) quale sia il ritorno che hanno le banche o altri sponsor.
Non ho mai saputo con certezza qual è il salario da contratto di un insegnante nella Scuola Paritaria o Parificata.
sandra- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 06.10.09
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Sandra, non so proprio, sai : )
In realtà era una frase che avevo copiato da Amacord che nel secondo post di questo thread (3-01-2012) per rispondere alla mia domanda su quale cavolo fosse il meccanismo per cui le paritarie possono far risparmiare lo Stato, per cui - secondo gli ambienti vicini alle Scuole Paritarie cattoliche - sarebbe più conveniente per lo Stato ampliare il sistema di istruzione e formaziione paritario. Ebbene, Amacord spiegava che il meccanismo "deriva dalle famiglie che pagano le rette e dagli sponsor, tipo le banche. Ecco perché La Stampa afferma questo, ma qualcuno pensa all'insegnamento che ne ricaveranno i ragazzi?".
Non riesco a immaginarmi che vantaggio può avere una Banca o un imprenditore privato nel finanziamento delle Scuole Private, se non una sana filantropia (cosa impossibile di questi tempi).
Nel thread abbiamo cercato di rispondere alla domanda sul "meccanismo di risparmio per lo Stato" delle Scuole Paritarie - a maggiornza cattolica - con 1) le rette delle famiglie; 2) il contratto agidae, che prevede un salario inferiore per il personale; 3) il volontariato religioso (soprattutto suore) o che vengono pagate quasi nulla; 4) il filtro delle iscrizioni per cui le Private non avrebbero alunni disabili (a causa del fatto che devono chiedere il personale di Sostegno agli Enti Locali) e quindi la gestione sociale ed economica dei disabili L. 104 sarebbe in carico solo delle Scuole Statali; 5) contributi dei cittadini (beneficenze, collette, parrocchie, movimenti, associazioni, etc.); 6) stanziamenti delle Curie diocesane (se le scuole afferiscono alla Diocesi) o degli Ordini religiosi (se le scuole afferiscono ad un Ordine religioso); 7) varie situazioni nella gestione e nel pagamento del personale (omissis). 7) Che altro?
Fatto sta che non si riesce a capire ancora il meccanismo sottostante l’affermazione che per ogni allievo della scuola statale dell’infanzia lo Stato spende ogni anno 6.116 euro, contro i 584 per allievo che frequenta la scuola paritaria. Nella primaria lo scarto è di 7.366 euro contro 866, nella secondaria di primo grado di 7.688 euro contro 106, nella secondaria di secondo grado di 8.108 euro contro 51 euro”.
La Stampa, 3-1-2012 http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/istruzione-scuola-education-school-educacion-escuela-11293/
In realtà era una frase che avevo copiato da Amacord che nel secondo post di questo thread (3-01-2012) per rispondere alla mia domanda su quale cavolo fosse il meccanismo per cui le paritarie possono far risparmiare lo Stato, per cui - secondo gli ambienti vicini alle Scuole Paritarie cattoliche - sarebbe più conveniente per lo Stato ampliare il sistema di istruzione e formaziione paritario. Ebbene, Amacord spiegava che il meccanismo "deriva dalle famiglie che pagano le rette e dagli sponsor, tipo le banche. Ecco perché La Stampa afferma questo, ma qualcuno pensa all'insegnamento che ne ricaveranno i ragazzi?".
Non riesco a immaginarmi che vantaggio può avere una Banca o un imprenditore privato nel finanziamento delle Scuole Private, se non una sana filantropia (cosa impossibile di questi tempi).
Nel thread abbiamo cercato di rispondere alla domanda sul "meccanismo di risparmio per lo Stato" delle Scuole Paritarie - a maggiornza cattolica - con 1) le rette delle famiglie; 2) il contratto agidae, che prevede un salario inferiore per il personale; 3) il volontariato religioso (soprattutto suore) o che vengono pagate quasi nulla; 4) il filtro delle iscrizioni per cui le Private non avrebbero alunni disabili (a causa del fatto che devono chiedere il personale di Sostegno agli Enti Locali) e quindi la gestione sociale ed economica dei disabili L. 104 sarebbe in carico solo delle Scuole Statali; 5) contributi dei cittadini (beneficenze, collette, parrocchie, movimenti, associazioni, etc.); 6) stanziamenti delle Curie diocesane (se le scuole afferiscono alla Diocesi) o degli Ordini religiosi (se le scuole afferiscono ad un Ordine religioso); 7) varie situazioni nella gestione e nel pagamento del personale (omissis). 7) Che altro?
Fatto sta che non si riesce a capire ancora il meccanismo sottostante l’affermazione che per ogni allievo della scuola statale dell’infanzia lo Stato spende ogni anno 6.116 euro, contro i 584 per allievo che frequenta la scuola paritaria. Nella primaria lo scarto è di 7.366 euro contro 866, nella secondaria di primo grado di 7.688 euro contro 106, nella secondaria di secondo grado di 8.108 euro contro 51 euro”.
La Stampa, 3-1-2012 http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/istruzione-scuola-education-school-educacion-escuela-11293/
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Mi auguro vivamente tali fondi non siano tutte per le Scuole!
Qui l'economia (produttiva, non quella finanziaria che si basa su un meccanismo solipsistico autoerotico che è contro natura e contro l'etica cristiana!) deve girare e i prestiti alle imprese devono essere fatti. I tempi sono cambiati - per tutti - e non ci sono più i soldi per finanziare le Scuole Paritarie, come ai tempi del Welfare finanziato a debito! Chiediamolo agli imprenditori e anche ai singoli cittadini. I tempi sono cambiati!
Qui l'economia (produttiva, non quella finanziaria che si basa su un meccanismo solipsistico autoerotico che è contro natura e contro l'etica cristiana!) deve girare e i prestiti alle imprese devono essere fatti. I tempi sono cambiati - per tutti - e non ci sono più i soldi per finanziare le Scuole Paritarie, come ai tempi del Welfare finanziato a debito! Chiediamolo agli imprenditori e anche ai singoli cittadini. I tempi sono cambiati!
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
E' notizia di questi giorni che la Fism regionale (Federazione Italiana Scuole Materne, che è l'organismo riconosciuto dalla Conferenza Episcopale Italiana e membro del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica) si è regata in Regione per informare sulle proprie esigenze finanziarie.
Il succo è questo:
1) ciò che sulla stampa nazionale e locale viene un giorno portato come un vantaggio per lo Stato e la collettività pubblica (per ogni allievo della scuola statale dell’infanzia lo Stato spende ogni anno 6.116 euro, contro i 584 per allievo che frequenta la scuola paritaria) e per le Scuole Paritarie stesse affermano di svolgere un servizio “economico” per la collettività pubblica;
2) il giorno seguente a livello locale e negli accordi tra Scuola Paritaria e Stato – lontano dalle esigenze pubblicitarie degli articoli di giornale – risulta essere uno svantaggio per le Scuole Paritarie medesime: nel citato incontro, la Fism regionale lamenta la riduzione dei finanziamenti assistenziali della Regione: quest’anno il finanziamento regionale sarà uguale a quello dello scorso anno (17,50) ma, nonostante questo, il contributo annuo per ogni alunno è in diminuzione: se nel 2011 è stato di 747 euro, nel 2009 era di 1.234 euro e nel 2001 era di 1.811 euro.
Mi chiedo: perché - se non per motivi sia di marketing e sia ideologici (legittimi, peraltro, in un mondo che ha sostituito Dio con l’idolatria del danaro e della finanza, contro cui non si levano voci di testimonianza cristiana dalla gerarchia della Chiesa Cattolica) - a livello nazionale portare come un vantaggio 1), se poi nella concretezza dei conti quotidiani il vantaggio di cui in 1) risulta essere uno svantaggio quasi insostenibile (come descritto in 2)?
Quindi, se al contributo statale (regionale) nel 2009/2001 era di 1.234/1.811 euro ad alunno, aggiungiamo i finanziamenti delle fondazioni bancarie (soldi, di fatto, dell’utente delle banche) o degli sponsor (soldi, di fatto, del contribuente), il costo per alunno della Paritaria viene pagato per tre/quarti dalla collettività. Un’altra quota parte del costo per alunno viene pagato dall’insegnante stesso e dal personale, che viene retribuito secondo contratti di lavoro (quando va bene!) peggiorativi rispetto al personale della Scuola Statale. Il resto proviene dalle rette delle famiglie, che hanno rette più o meno alte a seconda dei contributi assistenziali dello Stato.
Difficile in queste condizioni avere nelle Scuole Paritarie l’insegnante di Sostegno – che devono essere a carico dell’Ente Locale -, in ottemperanza della Legge 104 sull’integrazione degli alunni disabili a Scuola.
Il succo è questo:
1) ciò che sulla stampa nazionale e locale viene un giorno portato come un vantaggio per lo Stato e la collettività pubblica (per ogni allievo della scuola statale dell’infanzia lo Stato spende ogni anno 6.116 euro, contro i 584 per allievo che frequenta la scuola paritaria) e per le Scuole Paritarie stesse affermano di svolgere un servizio “economico” per la collettività pubblica;
2) il giorno seguente a livello locale e negli accordi tra Scuola Paritaria e Stato – lontano dalle esigenze pubblicitarie degli articoli di giornale – risulta essere uno svantaggio per le Scuole Paritarie medesime: nel citato incontro, la Fism regionale lamenta la riduzione dei finanziamenti assistenziali della Regione: quest’anno il finanziamento regionale sarà uguale a quello dello scorso anno (17,50) ma, nonostante questo, il contributo annuo per ogni alunno è in diminuzione: se nel 2011 è stato di 747 euro, nel 2009 era di 1.234 euro e nel 2001 era di 1.811 euro.
Mi chiedo: perché - se non per motivi sia di marketing e sia ideologici (legittimi, peraltro, in un mondo che ha sostituito Dio con l’idolatria del danaro e della finanza, contro cui non si levano voci di testimonianza cristiana dalla gerarchia della Chiesa Cattolica) - a livello nazionale portare come un vantaggio 1), se poi nella concretezza dei conti quotidiani il vantaggio di cui in 1) risulta essere uno svantaggio quasi insostenibile (come descritto in 2)?
Quindi, se al contributo statale (regionale) nel 2009/2001 era di 1.234/1.811 euro ad alunno, aggiungiamo i finanziamenti delle fondazioni bancarie (soldi, di fatto, dell’utente delle banche) o degli sponsor (soldi, di fatto, del contribuente), il costo per alunno della Paritaria viene pagato per tre/quarti dalla collettività. Un’altra quota parte del costo per alunno viene pagato dall’insegnante stesso e dal personale, che viene retribuito secondo contratti di lavoro (quando va bene!) peggiorativi rispetto al personale della Scuola Statale. Il resto proviene dalle rette delle famiglie, che hanno rette più o meno alte a seconda dei contributi assistenziali dello Stato.
Difficile in queste condizioni avere nelle Scuole Paritarie l’insegnante di Sostegno – che devono essere a carico dell’Ente Locale -, in ottemperanza della Legge 104 sull’integrazione degli alunni disabili a Scuola.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
> Quale Regione?
In una regione del Nord. Non ne facevo però una questione geografica, ma di contenuti.
Sto al tuo gioco di farmi dare voti e giudizi.
> Detto questo, io non torno a ripetere quanto avevamo già chiarito.
Difatti, non mi riferivo alle mail vecchie - di cui abbiamo già discusso - ma alla mail nuova, di cui hai chiesto la regione di provenienza della notizia.
> Se vuoi polemizzare, non ti seguo.
La polemica c'è tutta, ovviamente. E tutti sanno i motivi; e li abbiamo elencati. Non riprendo pertanto la discussione, augurandomi che le cose cambino.
---
Penso, invece, che dal punto di vista educativo, la presenza dell'educazione cristianamente orientata nella scuola dell'infanzia non sia così utile rispetto a quella che potrebbe essere offerta - ma non è offerta od è offerta con capillarità neanche paragonabile - nelle fasi successive del ciclo di vita. E' nelle fasi successive del ciclo di vita (es. scuola media e superiore) che c'è una vera necessità educativa e domande di senso da parte dei ragazzi (e sappiamo com'è vero)! La scuola cattolica, così impegnata in un'età - diciamo pure - "semplice" in confronto alle successive (la seconda infanzia, 3-6 anni), è meno presente nella scuola primaria fino ad essere completamente assente - se paragonata con i numeri delle scuole dell'infanzia - in pre-adolescenza e adolescenza.
Avrei dunque da dire sulle scelte, anche se - riconosco - che le scuole dell'infanzia sono molto più facili da gestire come utenza ("facili" non dal punto di vista della gestione quotidiana... che forse tra pannolini, sbrodolamenti e pianti è magari più difficile; "facili" nel senso di "meno impegnativa" dal punto di vista educativo; e meno utile per la società).
Cmq, ognuno sceglie ciò che è più comodo e più opportunisticamente utile.
Alle scuole statali, invece, la gestione delle complessità educative nelle età più complesse, la gestione delle complessità sociali, etniche e religiose (nella scuola pubblica italiana confluisce grosso modo il 70% della popolazione scolastica immigrata con conseguenze importanti a tutti i livelli, soprattutto didattico e organizzativo) e la totalità - con buona approssimazione - degli alunni disabili, a causa del fatto che la Scuola Paritaria non ha i fondi per gestire l'integrazione scolastica dei soggetti disabili secondo la normativa dello Stato, se non ricorrendo - di nuovo - all'assistenzialismo statale attraverso l'assistente all'integrazione comunale.
Basta sapere chi è che porta la Croce e chi non la porta : )
Ci sono Croci anche sociali, perchè esiste anche una morale sociale... che è tanto importante quanto la morale individuale... anche se ci hanno insegnato - sbagliando - a dare più importanza alla seconda. Anche perchè la morale individuale è indissolubilmente legata alla morale sociale.
In una regione del Nord. Non ne facevo però una questione geografica, ma di contenuti.
Sto al tuo gioco di farmi dare voti e giudizi.
> Detto questo, io non torno a ripetere quanto avevamo già chiarito.
Difatti, non mi riferivo alle mail vecchie - di cui abbiamo già discusso - ma alla mail nuova, di cui hai chiesto la regione di provenienza della notizia.
> Se vuoi polemizzare, non ti seguo.
La polemica c'è tutta, ovviamente. E tutti sanno i motivi; e li abbiamo elencati. Non riprendo pertanto la discussione, augurandomi che le cose cambino.
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Penso, invece, che dal punto di vista educativo, la presenza dell'educazione cristianamente orientata nella scuola dell'infanzia non sia così utile rispetto a quella che potrebbe essere offerta - ma non è offerta od è offerta con capillarità neanche paragonabile - nelle fasi successive del ciclo di vita. E' nelle fasi successive del ciclo di vita (es. scuola media e superiore) che c'è una vera necessità educativa e domande di senso da parte dei ragazzi (e sappiamo com'è vero)! La scuola cattolica, così impegnata in un'età - diciamo pure - "semplice" in confronto alle successive (la seconda infanzia, 3-6 anni), è meno presente nella scuola primaria fino ad essere completamente assente - se paragonata con i numeri delle scuole dell'infanzia - in pre-adolescenza e adolescenza.
Avrei dunque da dire sulle scelte, anche se - riconosco - che le scuole dell'infanzia sono molto più facili da gestire come utenza ("facili" non dal punto di vista della gestione quotidiana... che forse tra pannolini, sbrodolamenti e pianti è magari più difficile; "facili" nel senso di "meno impegnativa" dal punto di vista educativo; e meno utile per la società).
Cmq, ognuno sceglie ciò che è più comodo e più opportunisticamente utile.
Alle scuole statali, invece, la gestione delle complessità educative nelle età più complesse, la gestione delle complessità sociali, etniche e religiose (nella scuola pubblica italiana confluisce grosso modo il 70% della popolazione scolastica immigrata con conseguenze importanti a tutti i livelli, soprattutto didattico e organizzativo) e la totalità - con buona approssimazione - degli alunni disabili, a causa del fatto che la Scuola Paritaria non ha i fondi per gestire l'integrazione scolastica dei soggetti disabili secondo la normativa dello Stato, se non ricorrendo - di nuovo - all'assistenzialismo statale attraverso l'assistente all'integrazione comunale.
Basta sapere chi è che porta la Croce e chi non la porta : )
Ci sono Croci anche sociali, perchè esiste anche una morale sociale... che è tanto importante quanto la morale individuale... anche se ci hanno insegnato - sbagliando - a dare più importanza alla seconda. Anche perchè la morale individuale è indissolubilmente legata alla morale sociale.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Questi tempi - come dimostra l'appello del vescovo di Treviso - stanno dimostrando che la Scuola Privata (paritaria, parificata) è, di fatto, una scuola censitaria (per persone maggiormente abbienti), anche quando gode dell'assistenzialismo statale, come nel caso degli primi gradi di Scuola.
http://regioni.orizzontescuola.it/2012/04/27/a-treviso-mille-iscrizioni-in-meno-alle-paritarie-dellinfanzia-e-primaria-a-rischio-lavoro-30-maestre/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-treviso-mille-iscrizioni-in-meno-alle-paritarie-dellinfanzia-e
http://regioni.orizzontescuola.it/2012/04/27/a-treviso-mille-iscrizioni-in-meno-alle-paritarie-dellinfanzia-e-primaria-a-rischio-lavoro-30-maestre/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-treviso-mille-iscrizioni-in-meno-alle-paritarie-dellinfanzia-e
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Mi scuso dell'errore: il messaggio non era del vescovo di Treviso, ma del neo-patriarca di Venezia.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Quest'anno ho lavorato in una paritaria.
L'anno prossimo non ripeterò l'esperienza.
L'anno prossimo non ripeterò l'esperienza.
westy- Messaggi : 367
Data d'iscrizione : 29.09.09
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Non c'è nulla contro le classi di età miste alla scuola materna; forse qualcuno ha toccato l'argomento in un post che aveva invece come argomento principale il meccanismo di finanziamento delle Scuole Paritarie, a maggioranza cattolica, che - come molte cose italiane degli ultimi trent'anni - è stato finanzianto a debito con l'Welfare sulle spalle delle giovani generazioni e soprattutto degli adulti di domani, cioè dei nostri alunni di oggi: mi vengono in mente tre forme di finanziamento delle Scuole cattoliche, che sommandosi insieme - costituiscono un meccanismo moltiplicatore esponenziale del finanziamento: 1) contributo delle famiglie; 2) finanziamento statale attraverso Enti locali; 3) finanziamento statale attraverso 8x1000 alla Chiesa Cattolica. In questi tempi di crisi economica, penso che le Scuole Paritarie di orientamento cattolico non possano beneficiare - purtroppo - del finanziamento di cui hanno beneficiato in questi ultimi decenni.
Soprattutto perchè molte di esse - per ragioni economiche - non possono garantire l'insegnamento agli alunni disabili, nei casi in cui questo non è fornito dall'Ente Locale (ulteriore finanziamento pubblico al loro funzionamento) e quindi spesso vi è un filtro implicito nelle iscrizioni che contrasta con la parità del diritto allo studio.
Soprattutto perchè molte di esse - per ragioni economiche - non possono garantire l'insegnamento agli alunni disabili, nei casi in cui questo non è fornito dall'Ente Locale (ulteriore finanziamento pubblico al loro funzionamento) e quindi spesso vi è un filtro implicito nelle iscrizioni che contrasta con la parità del diritto allo studio.
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
Chi devi denunciare? Non ho letto tutto il topic, che tra l'altro risale a molti mesi fa, e non ho capito cosa sia successo. Se vuoi cancellare i tuoi messaggi, puoi cliccare sulla x in alto a destra. Se vuoi cancellare l'account, credo che tu possa scrivere a redazione@orizzontescuola.it. Di più non saprei dirti.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
LucaPS ha scritto:Quindi, in pratica il risparmio dello Stato deriva dalle rette (oltre 2000euro) e dalla specificità dei salari degli insegnanti (alcuni dicono, ma non ho esperienza, che il salario è minore?). Sugli sponsor (tipo le banche), come dici tu, sto pensando (per esempio, nel caso delle Scuole Cattoliche (la quasi totalità in Italia), che hanno una grande tradizione ideologica e pedagogica, pensiamo a quelle afferenti agli Ordini religiosi) quale sia il ritorno che hanno le banche o altri sponsor.
Non ho mai saputo con certezza qual è il salario da contratto di un insegnante nella Scuola Paritaria o Parificata.
il salario è spesso orario, con offerte di 8 euro lorde l'ora in alcune scuole a retta altissima....
comunque spesso sotto i 1000 euro alle medie per una cattedra di mat&scienze
sophie81- Messaggi : 224
Data d'iscrizione : 23.10.11
Re: Qual è il meccanismo delle Scuole Paritarie?
http://www.orizzontescuola.it/news/paghe-miseria-o-lavoro-cambio-dei-soli-punti
Con la connivenza di politica e sindacati!
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Ospite- Ospite
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