Le paritarie possono assumere anche NON abilitati?

Se le Paritarie devono assumere solo docenti abilitati, come spiegate la notizia uscita oggi che le Paritarie - con la firma dei sindacati - negano la stabilizzazione dei precari NON abilitati, derogando alla normativa europea?
http://www.orizzontescuola.it/node/21935

In mancanza di docenti abilitati le paritarie possono assumere senza problemi docenti non abilitati per 60 mesi.

E come può essere che non abbiano abilitati da assumere, sì da ricorrere a personale non abilitato? Quindi i docenti abilitati iscritti nelle GaE lavorano tutti?

Il problema e' che spesso queste scuole non pagano o pagano alla lunga e quindi tanta gente non ci vuole lavorare ( io mi licenziai da un contratto a T.I)

Ori79, una Scuola paritaria non paga o paga la mensilità dopo tanto tempo ad un dipendente con contratto a T.I.? E ti sei licenziata, invece di chiedere il patrocinio di un'avvocato a prezzo calmierato ad una associazione di consumatori o al sindacato?

Le mie ex colleghe hanno chiesto aiuto ad un avvocato, sono 6 anni che sono in causa e penso abbiano perso più soldi di quelli che avranno. E come questa, a Roma, e' pieno di scuole così! Alla fine io nella statale lavoravo, ora sono in ruolo, ma sinceramente pagare un avvocato per anni non rientrava tra i miei "sogni". Come lavorare gratis!

Hai perfettamente ragione Ori79, per fortuna che ora - che sei di ruolo - sei fuori dal "condizionamento" (termine eufemistico) delle Paritarie.

Eppure molti dicono che la situazione è meno estesa di quello che descrivi tu e molti altri. Ad esempio in questo thread.
https://www.orizzontescuolaforum.net/t28482-qual-e-il-meccanismo-delle-scuole-paritarie

Il fatto è che 1) le Paritarie dell'Infanzia riescono a garantire un comportamento un po' diverso (e migliore) nei confronti del personale insegnante da quello che descrivi tu, in quanto hanno i finanziamenti statli (a causa del fatto che lo Stato - nell'ambito della Scuola dell'Infanzia - preferisce appaltare il servizio pubblico, poichè dice che "non ce la fa". 2) Al contrario, la maggior parte delle Paritarie degli altri gradi - che non godono di aiuti statli -, per rientrare nelle logiche di mercato, hanno comportamenti simili a quelli che hai descritto tu.

Insomma, laddove non c'è l'assistenzialismo statale al mercato c'è la deregulation. Laddove c'è assistenzialismo statale (es. le Paritarie dell'Infanzia) non c'è il merito - proprio perchè c'è assistenzialismo - per essere virtuosi.

Laddove la virtù è "l'etica" (prima l'etica civile, poi anche quella cristiana... dato che la quasi totalità delle Scuola Paritarie afferisce alla Chiesa Cattolica).

vi garantisco che la situazione che descrive ORI79 è DILAGANTE anche nelle scuole dell'infanzia religiose e non , anche anche se hanno i contributi statali !!si riempiono solo le tasche dei dirigenti / proprietari e gli insegnanti sono sfruttati e malpagati

Io lavoravo in una scuola religiosa dove c'era anche l'infanzia. Le colleghe erano pagate meno spesso di me che ero alla primaria. Io ho lasciato per un salto nel vuoto ( ma sapevo di non andare incontro alla disoccupazione) alcune non ne hanno avuto coraggio. Ma posso dirti che le abilitate si tengono ben alla larga da quella scuola ( e da quelle del vicinato che sono la copia spiccicata di quella). E questo accade a Roma, so poi di scuole (sempre infanzia cattoliche) che per 300 euro al mese ti " fanno la grazia" di darti 8h di lavoro al giorno pulizie comprese. Poi conosco anche scuole dove pagano bene e regolarmente, ma il rapporto e' di 3 a 20... Direi un po' squilibrato.

NOOO!
vi posso assicurare che nn possono assumere e se lo fanno mettono a rischio la loro parità in caos di controlli!!!

io che ho il diploma magistrale preso prima del 2001 con teoricamente valore abilitante non posso insegnare in paritaria per farlo è necessario l'abilitazione vera e propria o presa adesso con laurea in scienze della formazione primaria

ma magari potessi insegnare anche se come qualcuno ha detto su lavorare in paritaria nn è belissimo eh..poi parlo della mia scuola in cui sono segretaria è solo una scuola dell'infanzia con una sezione quindi nn ci sono molte entrate e le uscite sono moooooooolte e chi dice che le paritarie hanno i soldi dello stato..bhe vi posso assicurare che quelli bastano a coprire 2/3 mesi di paghe e contributi (la mia scuola li versa a tutti!!)

Ma io non e' che dico che non pagano per tenerseli. Loro non pagano perché non li hanno ma il risultato non cambia. Rossana fidati: senza stipendio reggi un anno dopo di che il tuo lavoro e' "sminuito". E poi sempre con quel finti tono della "grazia" come se stessero facendo chissà che favore! In fondo a loro serve un insegnante!!!

sono 3 anni che ci lavoro....
fortunatamente nella mia scuola nn ci sono finti toni...
ti posso assicurare la 1000per mille che le titolari nn si salgono nulla a casa.
fino a quando la scuola era legalmente riconosciuta credimi era molto meglio anche lavorarci..così con la parità ci sono sin troppe spese al mese.

e come ho detto il mio nn è un istituto religioso..ma una semplice piccola scuola dell'infanzia con una sezione di 20 bambini e con delle rette molto al di sotto della media (ti parlo di retta che varia di 90 ai 150 euro mensili a secondo dell'orario d'uscita)

Aggiungo un dato (anche se non aggiornato ad oggi), in attesa di dire qualcosa sul merito di quello che proviene dalle testimonianze dirette (peraltro, penso che il dato sia conosciuto da noi tutti).

Diffusione del lavoro sommerso nell'istruzione privata. L'Istat ha calcolato che nel 2008 i dipendenti irregolari nel settore dell'istruzione privata erano 17.200 mentre nel 2009 si è passati a 19.000 (+10,5%).

http://www.istat.it/it/files/2011/09/tavole3.zip?title=Misura+dell%E2%80%99occupazione+non+regolare+-+21%2Fset%2F2011+-+Tavole.zip