conteggio per 180 gg anno di prova

Promemoria primo messaggio :

Salve,
avrei un quesito da porre riguardante il conteggio dei giorni utili per l'anno di prova; leggo che "le festività, i periodi di sospensione delle attività didattiche, comprese in un periodo ininterrotto di servizio effettivo, sono considerate utili ai fini del superamento del periodo di prova."
Considerato che ho usufruito del permesso matrimoniale al rientro delle vacanze natalizie (dal 09/01 al 23/01), devo intendere che ho perso anche dal 23/12 al 08/01?
Lo stesso vale se ho preso un giorno di permesso per svolgere degli esami in un giorno ricadente di sabato, quindi perdendo anche la domenica?
Grazie mille a chi saprà rispondermi!

Gent.ma Lalla,
sono una docente di ruolo su classe di concorso A050.

Entrata di ruolo sulla A043 nell'a.s. 2007/2008, ho sostenuto e superato il relativo anno di prova e, nell'anno scolastico 2010/2011, ho ottenuto il passaggio di ruolo sulla attuale classe.

Qualche giorno fa, il mio Dirigente Scolastico mi ha comunicato che, a seguito di esplicita richiesta del competente UST provinciale, dovrò sostenere un secondo periodo di prova (comprendente esame e relativa tesina, con esclusione del corso di formazione per neoassunti), dal momento che il primo era stato espletato nella Scuola Secondaria di I Grado.

L'esame in questione avrà valore retroattivo, in quanto - secondo il medesimo Ufficio - il mio Dirigente avrebbe dovuto farmi sostenere tale periodo già lo scorso anno, cioè nell'anno di arrivo della mia attuale scuola di servizio e titolarità.

Pertanto, secondo la medesima fonte, dovrò sostenere esame con relativa presentazione di tesina, insieme ai colleghi neo-immessi nel presente a.s., nel consueto periodo di fine Giugno.

La richiesta della scuola mi sembra quanto mai singolare.

Le chiedo, cortesemente, lumi in merito.

Cordialità
Ambrosia1

ambrosia1 ha scritto:Gent.ma Lalla,
sono una docente di ruolo su classe di concorso A050.

Entrata di ruolo sulla A043 nell'a.s. 2007/2008, ho sostenuto e superato il relativo anno di prova e, nell'anno scolastico 2010/2011, ho ottenuto il passaggio di ruolo sulla attuale classe.

Qualche giorno fa, il mio Dirigente Scolastico mi ha comunicato che, a seguito di esplicita richiesta del competente UST provinciale, dovrò sostenere un secondo periodo di prova (comprendente esame e relativa tesina, con esclusione del corso di formazione per neoassunti), dal momento che il primo era stato espletato nella Scuola Secondaria di I Grado.

L'esame in questione avrà valore retroattivo, in quanto - secondo il medesimo Ufficio - il mio Dirigente avrebbe dovuto farmi sostenere tale periodo già lo scorso anno, cioè nell'anno di arrivo della mia attuale scuola di servizio e titolarità.

Pertanto, secondo la medesima fonte, dovrò sostenere esame con relativa presentazione di tesina, insieme ai colleghi neo-immessi nel presente a.s., nel consueto periodo di fine Giugno.

La richiesta della scuola mi sembra quanto mai singolare.

Le chiedo, cortesemente, lumi in merito.

Cordialità
Ambrosia1

Se se sei stata confermata in ruolo: periodo di prova sì, formazione e tesina no.

Quindi solo i 180 gg, ma né formazione né tanto meno tutor e valutazione di fine anno con tesina. La richiesta è illegittima.

Il MIUR ha ribadito che “l’anno di formazione va effettuato una sola volta nel corso della carriera”.

La discussione della relazione finale col comitato di valutazione è legata solo all’anno/corso di formazione.

Dovrai prestare servizio per almeno 180 giorni e successivamente dovrai essere destinatario di decreto di conferma in ruolo.

Gentile Paolo,
innanzitutto grazie per la tempestività della consulenza!

Mi potrebbe indicare, cortesemente, un riferimento normativo della Sua risposta?

Sa com'è, la Segreteria della mia Scuola (DS annesso) soffre -diciamo- di 'ipersensibilità di saccenza'!

Se fosse possibile, preferirei rifarmi ad una norma nel rispondere.

Pertanto, se ho capito bene, mi bastano solo i 180 gg, con esclusione di tesina, corso in presenza e colloquio con il comitato di valutazione?

La ringrazio ancora per la sollecitudine
Ambrosia1

Paolo1974 ha scritto:

ambrosia1 ha scritto:Gent.ma Lalla,
sono una docente di ruolo su classe di concorso A050.

Entrata di ruolo sulla A043 nell'a.s. 2007/2008, ho sostenuto e superato il relativo anno di prova e, nell'anno scolastico 2010/2011, ho ottenuto il passaggio di ruolo sulla attuale classe.

Qualche giorno fa, il mio Dirigente Scolastico mi ha comunicato che, a seguito di esplicita richiesta del competente UST provinciale, dovrò sostenere un secondo periodo di prova (comprendente esame e relativa tesina, con esclusione del corso di formazione per neoassunti), dal momento che il primo era stato espletato nella Scuola Secondaria di I Grado.

L'esame in questione avrà valore retroattivo, in quanto - secondo il medesimo Ufficio - il mio Dirigente avrebbe dovuto farmi sostenere tale periodo già lo scorso anno, cioè nell'anno di arrivo della mia attuale scuola di servizio e titolarità.

Pertanto, secondo la medesima fonte, dovrò sostenere esame con relativa presentazione di tesina, insieme ai colleghi neo-immessi nel presente a.s., nel consueto periodo di fine Giugno.

La richiesta della scuola mi sembra quanto mai singolare.

Le chiedo, cortesemente, lumi in merito.

Cordialità
Ambrosia1

Se se sei stata confermata in ruolo: periodo di prova sì, formazione e tesina no.

Quindi solo i 180 gg, ma né formazione né tanto meno tutor e valutazione di fine anno con tesina. La richiesta è illegittima.

Il MIUR ha ribadito che “l’anno di formazione va effettuato una sola volta nel corso della carriera”.

La discussione della relazione finale col comitato di valutazione è legata solo all’anno/corso di formazione.

Dovrai prestare servizio per almeno 180 giorni e successivamente dovrai essere destinatario di decreto di conferma in ruolo.

ambrosia1 ha scritto:Gentile Paolo,
innanzitutto grazie per la tempestività della consulenza!

Mi potrebbe indicare, cortesemente, un riferimento normativo della Sua risposta?

Sa com'è, la Segreteria della mia Scuola (DS annesso) soffre -diciamo- di 'ipersensibilità di saccenza'!

Se fosse possibile, preferirei rifarmi ad una norma nel rispondere.

Pertanto, se ho capito bene, mi bastano solo i 180 gg, con esclusione di tesina, corso in presenza e colloquio con il comitato di valutazione?

La ringrazio ancora per la sollecitudine
Ambrosia1

Paolo1974 ha scritto:

ambrosia1 ha scritto:Gent.ma Lalla,
sono una docente di ruolo su classe di concorso A050.

Entrata di ruolo sulla A043 nell'a.s. 2007/2008, ho sostenuto e superato il relativo anno di prova e, nell'anno scolastico 2010/2011, ho ottenuto il passaggio di ruolo sulla attuale classe.

Qualche giorno fa, il mio Dirigente Scolastico mi ha comunicato che, a seguito di esplicita richiesta del competente UST provinciale, dovrò sostenere un secondo periodo di prova (comprendente esame e relativa tesina, con esclusione del corso di formazione per neoassunti), dal momento che il primo era stato espletato nella Scuola Secondaria di I Grado.

L'esame in questione avrà valore retroattivo, in quanto - secondo il medesimo Ufficio - il mio Dirigente avrebbe dovuto farmi sostenere tale periodo già lo scorso anno, cioè nell'anno di arrivo della mia attuale scuola di servizio e titolarità.

Pertanto, secondo la medesima fonte, dovrò sostenere esame con relativa presentazione di tesina, insieme ai colleghi neo-immessi nel presente a.s., nel consueto periodo di fine Giugno.

La richiesta della scuola mi sembra quanto mai singolare.

Le chiedo, cortesemente, lumi in merito.

Cordialità
Ambrosia1

Se se sei stata confermata in ruolo: periodo di prova sì, formazione e tesina no.

Quindi solo i 180 gg, ma né formazione né tanto meno tutor e valutazione di fine anno con tesina. La richiesta è illegittima.

Il MIUR ha ribadito che “l’anno di formazione va effettuato una sola volta nel corso della carriera”.

La discussione della relazione finale col comitato di valutazione è legata solo all’anno/corso di formazione.

Dovrai prestare servizio per almeno 180 giorni e successivamente dovrai essere destinatario di decreto di conferma in ruolo.

Articoliamo la risposta da far leggere al Ds e, eventualmente, all'UST.


La formazione è disciplinata dll’art. 440 del D.Lgs. 297/1994. Con riferimento ai docenti che, già di ruolo, ottengano il passaggio ad altro ruolo, il Ministero è intervenuto con due specifiche note: la 196/2006 e la 3699/2008.

Nella prima circolare è ribadito che " i docenti, che
hanno già superato il periodo di prova in una determinata classe di concorso e siano stati
nominati in altra classe di concorso, in quanto inclusi nelle graduatorie provinciali di cui
alla legge 124/99 e successive modifiche e integrazioni, o nelle graduatorie dei concorsi
per titoli ed esami tuttora vigenti, ovvero abbiano ottenuto il passaggio di ruolo o di
cattedra di cui all’ art 10 commi 1 e 5 del CCNL 23 luglio 2003, non sono tenuti a
frequentare l’anno di formazione, di cui all’articolo 440 del citato decreto legislativo 297/94.
Tanto premesso in vista del prossimo avvio dei corsi di formazione per i docenti neo
assunti, le SS.LL. sono pregate di impartire ai competenti CSA ogni opportuna
disposizione volta ad evitare eventuali occasioni di contenzioso sulla materia, facendo
altresì notare che l’errata attivazione dei corsi di formazione comporterebbe peraltro un
ingiustificato aggravio di spesa e ribadendo che il periodo di prova va sempre effettuato
quando vi sia stata l’assegnazione ad un ruolo diverso, mentre l’obbligo della formazione
in ingresso è da configurarsi esclusivamente nei confronti dei docenti assunti in ruolo per
la prima volta. "

Nella seconda, invece, riconferma che “l’anno di formazione va effettuato una sola volta nel corso della carriera”.


Come dovrebbero sapere DS e UST, la discussione della relazione finale col comitato di valutazione è legata funzionalmente e in solo all’anno/corso di formazione (leggi docenti neoassunti nei ruoli per la prima volta) e non anche al periodo di prova (unicamente 180 giorni di servizio obbligatorio per tutti i casi di assegnazione a diverso ruolo).

In conclusione, se la relazione al comitato deve articolarsi sulle “esperienze e attività svolte” nella formazione, e se, come indicato dal MIUR, chi ottiene il passaggio è escluso dall’anno di formazione, la logica vuole che sia impossibile che il docentesvolga una relazione con conseguente discussione.

Scusate la domanda forse scontata... ma i 180 giorni devono essere ininterrotti? Io mi sono ammalata tre volte questo inverno e ogni volta ho preso un paio di giorni di malattia... come influiranno questi giorni nel conteggio?

eulalia ha scritto:Scusate la domanda forse scontata... ma i 180 giorni devono essere ininterrotti? Io mi sono ammalata tre volte questo inverno e ogni volta ho preso un paio di giorni di malattia... come influiranno questi giorni nel conteggio?

Non ininterrotti. Devi togliere i giorni di malattia.

Salve a tutti. Ho un quesito da porvi. Ho intenzione di prendere giorno 20, 21 e 22 dicembre quale 3 gg. di permesso L. 104. Dalla segreteria della scuola mi hanno detto che non saranno conteggiati nei 180 gg. di prova sia questi 3 giorni che tutte le vacanze natalizie successive. Funziona così. Io credo che in ogni caso si tratta di un permesso (beneficio legge 104) in cui si è lo stesso in servizio anche se non fisicamente a scuola. Avrei bisogno di info e riferimenti di legge da far vedere in segreteria.
Grazie!

I periodi non computabili per il compimento dei 180 gg.

Non sono computabili: i periodi di ferie, permessi retribuiti e non, le assenze per malattia, le aspettative, eccetto quelle parlamentari; i periodi di chiusura della scuola per vacanze estive, ad eccezione dei periodi di partecipazione alle sessioni di esame; le due giornate che vanno aggiunte alle ferie ai sensi della legge 23.121977 n. 937

http://www.orizzontescuola.it/news/guida-su-periodo-di-prova-e-di-formazione

Grazie per la tempestività. Quindi le vacanze saranno conteggiate?
Dalla scuola interpretano che le stesse vacanze debbano essere comprese in un periodo di servizio e pur rientrando giorno 7 gennaio sono assente il 22 dic. Questo mi han detto. Cosa posso produrre per convincerli?
Fanno confusione tra assenza e servizio?
saluti........

http://www.orizzontescuola.it/news/guida-su-periodo-di-prova-e-di-formazione

Dalla scuola mi continuano a dire che cmq in quei 3 giorni sono assente e che pertanto agganceranno anche le vacanze di Natale!!!!!!!!!! levando le stesse dai 180 gg.
Che fare?

saluti

rivolgersi ad un sindacato

l'ho già fatto!!! ma niente....... mi parlano di un dizionario della scuola con le norme tecniche di riferimento, ecc...ecc... e dicono che x servizio debba intendersi essere presenti.....
non capisco a sto punto dove sta secondo loro il beneficio della 104!!!!!!!!!
tra l'altro credo sia mia diritto agganciare a gennaio i gg. 7,8,9 e 10 essendo il 7 il mio giorno libero e gli altri i 3 gg L. 104 di gennaio (non computabili nei 180 di prova) e prolungare così il periodo ......
è corretto?

saluti e grazie

i tre gg della 104 sono di assenza, come ti ho postato, quindi vanno tolti dal servizio, perché vanno nei permessi retribuiti e non
la sospensione delle attività didattiche secondo me no, quindi si contano nei 180 gg: nella normativa che ti ho postato c'è riferimento solo alle vacanze estive

salve, io sto in anno di prova e devo assentarmi per un permesso per motivi di famiglia il giorno 7 gennaio.
perdo tutte le vacanze natalizie o solo il 7?
grazie

ma perchè è così complicata la vita?

pina74 ha scritto:salve, io sto in anno di prova e devo assentarmi per un permesso per motivi di famiglia il giorno 7 gennaio.
perdo tutte le vacanze natalizie o solo il 7?
grazie

solo un giorno

terry_1972 ha scritto:l'ho già fatto!!! ma niente....... mi parlano di un dizionario della scuola con le norme tecniche di riferimento, ecc...ecc... e dicono che x servizio debba intendersi essere presenti.....
non capisco a sto punto dove sta secondo loro il beneficio della 104!!!!!!!!!
tra l'altro credo sia mia diritto agganciare a gennaio i gg. 7,8,9 e 10 essendo il 7 il mio giorno libero e gli altri i 3 gg L. 104 di gennaio (non computabili nei 180 di prova) e prolungare così il periodo ......
è corretto?

saluti e grazie

allora dovrebbero toglierti dal conteggio anche il giorno libero, perchè sei in servizio ma non presente ;-)

giulia boffa ha scritto:

Tra i periodi computabili ai fini del compimento dei 180 giorni prescritti non vanno solo computati i giorni di lezione, ma anche altri periodi che di seguito si elencano con gli specifici riferimenti normativi:

a) le domeniche e tutti gli altri giorni festivi, nonché le quattro giornate di riposo previste dalla lettera b), art. 1 legge 23.12.1977 n. 937; la vacanze natalizie e pasquali, il giorno libero;

Cosa sono? In che circostanze si possono utilizzare? E se non vengono fruite vanno conteggiate come 4 giorni di servizio aggiuntivi?

Le due ore di assenza dal servizio (durante un turno di lavoro) per partecipare ad un'assemblea sindacale incidono nel conteggio?

Grazie!

sono le festività soppresse che vanno nelle ferie estive e basta

non se ne può usufruire a parte

ma allora in che senso valgono per i 180 giorni se fanno parte delle ferie estive?

vanno nelle ferie estive per poterne usufruire, ma si contano nei 180 gg come le domeniche

Grazie Giulia!

prego

Salve a tutti, forse è già stato scritto ma probabilmente mi è sfuggito (chiedo scusa), vi chiedo, ma il calcolo dei 180 giorni per i docenti in anno di prova si protrae sino a quando, termine lezioni ( 9 Giugno), 30 Giugno o 31 Agosto ?