Infortunio in itinere

Salve. Una domanda: sono ins. di lettere annuale in scuola media. La settimana scorsa a 15 minuti dall'inizio delle lezioni la macchina è scivolata sul ghiaccio. All'Inail mi hanno riconosciuto 2 settimane di infortunio. La scuola mi pagherà la malattia senza trattenute? Grazie.

Indennità temporanea per infortunio
E’ a carico dell’INAIL l’indennità giornaliera per inabilità assoluta temporanea, cioè in
pratica per tutto il periodo in cui l’infortunato si assenta dal lavoro dopo l’evento. In
merito al periodo massimo di assenza valgono le norme del periodo di comporto della
normativa sulla malattia, mentre non sono applicabili le norme sulle fasce di reperibilità
domiciliari in quanto non espressamente previste13.
L’indennità giornaliera dell’INAIL viene erogata direttamente all’azienda stessa o al
lavoratore, che la deve trasferire all’azienda14, salvo che per gli importi relativi al
periodo di aspettativa senza retribuzione per superamento del comporto di malattia.
Quindi il lavoratore infortunato continua ad essere retribuito per tutto il periodo al
100%15.

http://www.linfortunisticasrl.net/file/malattiaeinfortunio.pdf

ovviamente vale anche per le scuole

sereno ha scritto:Salve. Una domanda: sono ins. di lettere annuale in scuola media. La settimana scorsa a 15 minuti dall'inizio delle lezioni la macchina è scivolata sul ghiaccio. All'Inail mi hanno riconosciuto 2 settimane di infortunio. La scuola mi pagherà la malattia senza trattenute? Grazie.

Sì. Perché il tuo è da considerarsi infortunio in itinere, secondo la norma e la giurisprudenza, perché accaduto nel tragitto scuola-lavoro.


Il D. Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38, all’articolo 12 – Infortunio in itinere – aggiunge all’articolo 2 e 210 del testo unico n. 1124 del 30.6.1965 la seguente disposizione:

“Salvo il caso di interruzione o deviazione del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate, l'assicurazione comprende gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro e, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale, durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti. L'interruzione e la deviazione si intendono necessitate quando sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed improrogabili o all'adempimento di obblighi penalmente rilevanti. L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato. Restano, in questo caso, esclusi gli infortuni direttamente cagionati dall'abuso di alcolici e di psicofarmaci o dall'uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni; l'assicurazione, inoltre, non opera nei confronti del conducente sprovvisto della prescritta abilitazione di guida”.

Nel merito, l'art. 20 del CCNL/2007 prevede:
“1. In caso di assenza dovuta ad infortunio sul lavoro, non si computa ai fini del limite massimo del diritto alla conservazione del posto il periodo di malattia necessario affinché il dipendente giunga a completa guarigione clinica. In tale periodo al dipendente spetta l'intera retribuzione di cui all’art. 17, comma 8, let. a).
2. Fuori dei casi previsti nel comma 1, se l'assenza è dovuta a malattia riconosciuta dipendente da causa di servizio, al lavoratore spetta l'intera retribuzione per tutto il periodo di conservazione del posto di cui all'art. 17, commi 1, 2 e 3”.


Hai presentato la documentazione a scuola?

Sì. Grazie!!

sereno ha scritto:Salve. Una domanda: sono ins. di lettere annuale in scuola media. La settimana scorsa a 15 minuti dall'inizio delle lezioni la macchina è scivolata sul ghiaccio. All'Inail mi hanno riconosciuto 2 settimane di infortunio. La scuola mi pagherà la malattia senza trattenute? Grazie.

Ciao Sereno, Giulia e Paolo,
a dicembre anch'io (supplente annuale) ho avuto un infortunio causato da strada ghiacciata mentre mi recavo a scuola. Una signora mi ha tamponato e io ho accusato il classico colpo di frusta. Il medico di pronto soccorso, saputo che mi stavo recando a lavoro, ha aperto la pratica inail on line riconoscendomi 5 gg. Io ho affidato la pratica dell'incidente ad un legale ma, un mesetto fa, l'inail mi ha scritto dicendo che non mi veniva riconosciuto l'infortunio in itinere perchè appartenevo ad una categoria non tutelata da questo punto di vista (anch'io insegno lettere). L'inail mi ha altresì comunicato che il numero di gg in cui ero sotto infortunio (20 in totale in cui ho portato collare etc) passeranno all'inps.
Chiedo soprattutto a Sereno come ha fatto a farsi riconoscere l'infortunio in itinere visto che, a quanto pare, i docenti sono tutelati in alcune province o regioni e in altre no. Chiedo, inoltre, se lo sapete, se sui primi 10 gg mi verrà applicata la ritenuta per malattia.
Grazie

Ciao,
vi chiedo un aiuto. Sono stata tamponata all' uscita da lavoro. Mi hanno messo collare e dato 7 giorni. Mi chiedo se nel certificato che ha fatto il pronto soccorso dovevo far scrivere qualcosa per chiedere infortunio sul lavoro. Poi abito piuttosto lontano dalla mia scuola e mi chiedo se il traggitto che percorrevo rientra in quello considerato più celere. Se così non fosse non è infortunio sul lavoro secondo voi ?

Ciao,
spero qualcuno mi sappia consigliare. Insegno con contratto fino al 30 giugno.Mi hanno tamponato all'uscita di scuola ma non stavo andando dritta a casa perciò mi è stata data malattia e non l'infortunio. Ho subito danni fisici ( colpo di frusta ) e messo il collare.
Adesso l'assicurazione mi chiede di compilare un modulo in cui devo scegliere una delle seguenti opzioni e non so quale si giusta:


DICHIARA:
- di non avere diritto a prestazioni da parte di Istituti che gestiscono assicurazioni obbligatorie

- di avere diritto a prestazioni da parte di Istituti che gestiscono assicurazioni obbligatorie e precisamente da:
1 inps per indennità economica da malattia
2 inps per l' assegno d'invalidià o la pensione d'inabilità ai sensi l. 222/1984
3 inps per pensioni, assegni e indennità spettanti agli invalidi civili
4 inail ai sensi del Testo unico n.1124/1965

Salve, sono una supplente di scuola primaria e l'anno scorso, nel tagitto lavoro-casa, sono stata investita da una donna in bici. Io ero appena scesa dal bus ed ero a piedi. In ospedale mi hanno dato 7 giorni di malattia. Ho presentato, tramite la segreteria, la denuncia di sinistro in itinere, sia all'INAIL che alla compagnia di assicurazioni della scuola, allegando referto ospedaliero e denuncia della polizia locale. Ora, a distanza di un anno, ricevo una lettera da parte dell'assicurazione in cui leggo che riscontrano la mia denuncia di sinistro ma mi comunicano l'assenza di copertura assicurativa perchè alla compagnia il mio nominativo non risulta nell'elenco dei beneficiari della polizza infortuni sottoscritta dall'istituto per l'anno 2011-2012. Come mai risulto non assicurata? L'infortunio in itinere non rientra nelle clausole dell'assicurazione obbligatoria? L'impiegata della segreteria ha cercato di trovare una spiegazione a ciò e mi ha detto che non avendo io presentato alcuna fattura alla compagnia assicuratrice, quest'ultima rietiene che non ci siano le condizioni per ottenere un indennizzo. Potreste darmi un chiarimento? Grazie.

GINEVRA8 ha scritto:Ciao,
spero qualcuno mi sappia consigliare. Insegno con contratto fino al 30 giugno.Mi hanno tamponato all'uscita di scuola ma non stavo andando dritta a casa perciò mi è stata data malattia e non l'infortunio. Ho subito danni fisici ( colpo di frusta ) e messo il collare.
Adesso l'assicurazione mi chiede di compilare un modulo in cui devo scegliere una delle   seguenti opzioni e non so quale si giusta:


DICHIARA:
- di non avere diritto a prestazioni da parte di Istituti che gestiscono assicurazioni obbligatorie

- di avere diritto a prestazioni da parte di Istituti che gestiscono assicurazioni obbligatorie e precisamente da:
     1 inps per indennità economica da malattia
     2 inps per l' assegno d'invalidià o la pensione d'inabilità ai sensi l. 222/1984
     3 inps per pensioni, assegni e indennità spettanti agli invalidi civili
     4 inail ai sensi del Testo unico n.1124/1965

Ciao Ginevra, sono più o meno nella tua stessa situazione. Quale opzione era corretta alla fine? Grazie mille

AB88 ha scritto:

GINEVRA8 ha scritto:Ciao,
spero qualcuno mi sappia consigliare. Insegno con contratto fino al 30 giugno.Mi hanno tamponato all'uscita di scuola ma non stavo andando dritta a casa perciò mi è stata data malattia e non l'infortunio. Ho subito danni fisici ( colpo di frusta ) e messo il collare.
Adesso l'assicurazione mi chiede di compilare un modulo in cui devo scegliere una delle   seguenti opzioni e non so quale si giusta:


DICHIARA:
- di non avere diritto a prestazioni da parte di Istituti che gestiscono assicurazioni obbligatorie

- di avere diritto a prestazioni da parte di Istituti che gestiscono assicurazioni obbligatorie e precisamente da:
     1 inps per indennità economica da malattia
     2 inps per l' assegno d'invalidià o la pensione d'inabilità ai sensi l. 222/1984
     3 inps per pensioni, assegni e indennità spettanti agli invalidi civili
     4 inail ai sensi del Testo unico n.1124/1965

Ciao Ginevra, sono più o meno nella tua stessa situazione. Quale opzione era corretta alla fine? Grazie mille

Sono passati 6 anni.. non sarebbe meglio aprire un thread nuovo?

Già fatto ; )

Un assistente amministrativo a tempo indeterminato ha subito un infortunio in itinere procurandosi una frattura al malleolo. Il giorno stesso ha fatto pervenire regolare certificato del pronto soccorso e certificato Inail con prognosi di 30 giorni. Dopo quasi un mese arriva a scuola provvedimento Inail che disconosce l'infortunio e non è quindi comunica di competenza inail. Come devo regolarmi con l'assenza della dipendente? Posso considerarla malattia pur avendo agli atti un certificato di infortunio? La dipendente deve produrre altra documentazione?